Le denominazioni esotiche per definire un centro di accoglienza per mamme con figli minori in disagio sociale, vittime o meno di abusi, in una zona altamente degradata e quindi proprio per le stesse donne esponenzialmente pericolosa, non ci hanno mai convinto - queste le parole della Capogruppo della Lega, Maria Pacchini - e neppure le rassicurazioni più volte presentate nelle Commissioni ad hoc, in merito all'Help centre, dalla suddetta sempre avversate nel timore di veder trasformare il biglietto da visita di una Città a carattere turistico, dove i residenti sono già sufficientemente "assediati", in una sorta di "centro sociale sanitario", altro che riqualificazione della zona- ". Abbiamo sempre esternato la nostra contrarietà, con motivazioni inconfutabili- come già esposto- tanto che il progetto è arrivato in Consiglio Comunale come delibera di Giunta, non riuscendo a superare la "barriera" della Commissione.- aggiunge la Consigliera - inoltre riteniamo che ulteriori eventuali spese a carico del Comune non siano neppure da ipotizzare, mentre l'Amministrazione si limita a ritenerle "non preventivabili", così da renderle probabilmente effettive con "eventuali ritocchi" ai debiti fuori bilancio.
Maria D. Pacchini - Lega Nord
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