(278.361) 2007 JJ43 un oggetto transnettuniano al limite esterno della fascia di Kuiper - INSA

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Aggiornato il 07/07/2019

(278.361) 2007 JJ43
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(278361) 2007 JJ43 è un grande oggetto trans-nettuniano, che è classificato dinamicamente tra la fascia di Kuiper (KBO) ed il disco diffuso (SDO). A causa delle sue dimensioni, l'asteroide è un candidato a pianeta nano.

Scoperta:

(278361) 2007 JJ43 è stato scoperto il 14 maggio 2007 da un team di astronomi composto da Meg Schwamb, Mike Brown e Dave Rabinowitz del California Institute of Technology (CalTech), al telescopio di 1, 2m  Oschin-Schmidt dell'Osservatorio di monte Palomar (California). La scoperta è stata annunciata il 5 luglio 2007 .

Dopo la sua scoperta, nel 2007, JJ43 è stato identificato in foto scattate presso l'Osservatorio Palomar come parte del Near Earth Asteroid Tracking (NEAT), calcolando così la sua orbita in modo più dettagliato. Da allora, il planetoide è stato osservato da vari telescopi come il telescopio spaziale Kepler e i telescopi terrestri. Nel mese di aprile 2017, 205 osservazioni erano disponibili su un periodo di 14 anni e per 9 opposizioni.

Parametri orbitali:

2007 JJ43 ruota intorno al Sole in 337,09 anni su un'orbita leggermente ellittica tra 40,36 AU e 56,51 AU . L'eccentricità è di 0,167, ed è inclinata di 12,02 ° rispetto all'eclittica. Il prossimo perielio sarà nel 2036, quindi l'ultimo passaggi precedente è probabile che abbia avuto luogo nel 1699.

Marc W. buie (SwRI) classifica il planetoide come SDO, mentre non esiste una classificazione specifica dal Minor Planet Center, quest'ultimo lo qualifica come non-SDO e, più in generale, come «oggetto distante». Infine l'archivio Johnston lo elenca come «outher TNO», il che significa che non è certamente un KBO Cubewano o risonante , anche se la sua orbita è molto simile ai Twotini.

Dati fisici:

Attualmente si pensa che sia di circa ( 610 +170 ; -140 ) km di diametro, dando all'asteroide una dimensione paragonabile a quella di Issione o Chaos. Ciò è dovuto ad una capacità di albedo presunto del 13% e una luminosità assoluta di +3,9 . Tuttavia, questi dati presentano alcune incertezze, altre stime, in realtà, vanno da 346 a 730 km a causa dell'albedo ancora sconosciuta. Ed anche i valori di magnitudine assoluta variano da +3,2  a +4,5.

Utilizzando le osservazioni del 2015 della sua curva di luce che varia di circa 0,11 mag , 2007 JJ43 ruota intorno al suo asse in (12 h 5min 49sec), ma un secondo risultato della stessa squadra di astronomi, d'altra parte, suggerì un periodo di rotazione di mezza lunghezza di (6 h 2min 53sec), tuttavia, entrambi i dati sono ancora soggetti ad alcune incertezze, poiché il tempo di osservazione al momento era insufficiente e il tasso di errore è di circa il 30%, anche se altri studi sembrano confermare il dato di 12,097 h.

( GRAFICO - La ''Trasformata di Fourier'' della variazione di luce K2 di (278361) 2007 JJ43 normalizzata a 1 (ROSSO). L'asse di frequenza è stato trasformato nella dimensione temporale (periodo). Al fine di dimostrare che a seguito del movimento del TNO le regolazioni di puntamento sono state mediate dalla variazione della luce, tracciamo la trasformata di Fourier della coordinata x centrata. Le variazioni dalla rotazione del TNO e la regolazione di puntamento del veicolo spaziale (VERDE) sono chiaramente separate ).

K2 OBSERVATIONS OF THE TRANS-NEPTUNIAN OBJECTS (278361) 2007 JJ43
(278361) 2007 JJ43 è un oggetto della cintura di Kuiper esterno, probabilmente in 2:1 risonanza con Nettuno (MPC 2007). In base alla sua grandezza assoluta alla scoperta (H= 3,9) e all'albedo geometrico medio di 0,13 -0,07/+ 0,09 per gli oggetti nella cintura di Kuiper esterna (Lacerda et al. 2014), il suo diametro effettivo probabile è D= 610 -140/+ 170 km.
Benecchi & Sheppard (2013) hanno rilevato una curva di luce di 2007 JJ43, con un'ampiezza di picco-picco di 0,13 ± 0,02 nella banda (Sloan r '). La curva di luce ha un periodo di 6,04 ore o, altrettanto più probabile, il suo doppio periodo, 12,09 h. Tuttavia, sono stati possibili anche altri periodi (4.83/9.66 ore). La curva di luce era chiaramente non sinusoidale. La magnitudine assoluta di questa banda è stata trovata in H= 4.17  PM 0,20.
La curva di luce levigata Mostra due gobbe con minimi equivalenti e picchi leggermente diversi. L'ampiezza totale è 0,100 ± 0,005 magnitudini, la differenza tra i minimi è 0,02 mag.
L'asimmetria e la forma non sinusoidale della curva di luce riflettono le strutture superficiali irregolari. Queste caratteristiche sono abbastanza comuni per gli oggetti del sistema solare, ad esempio, una forma di curva di luce molto simile è osservata per l'asteroide della fascia principale (52) Europa a certe circostanze di osservazione (ad esempio, Michałowski et al. 2004). LINK : QUI - PDF : QUI .


Superficie:

Permangono molte incertezze circa la composizione superficiale, ma 2007 JJ43 è uno dei 20 più brillanti TNO, e questo è probabilmente dovuto più alle sue dimensioni che ad una superficie particolarmente brillante. La luminosità apparente di 2007 JJ43 è +20,80 mag. 

Poiché non è stata trovata alcuna luna nel 2007, la massa non può essere calcolata direttamente.

Indici di colore dall'analisi spettrale : R= 20.58±0.03 - G= 21.35±0.02 - I= 20.24±0.03 - G-R= 0.77±0.03 - G-I= 1.12±0.04 - R-I= 0.35±0.04 .
Presentiamo nuove misurazioni spettroscopiche di raggi ultravioletti, visibili e nel vicino infrarosso per l'oggetto transnettuniano (278361) 2007 JJ43, che è un candidato pianeta nano:
- Le osservazioni sono state eseguite con lo strumento X-Shooter per il Very Large Telescope ESO da 8,2 m montato sull'UT2 presso l'Osservatorio di Paranal in Cile. Questo spettrografo copre l'intera gamma spettrale 300-2480 nm in una volta con un alto potere risolutivo. Abbiamo analizzato la composizione della superficie modellando gli spettri nell'intera gamma di lunghezze d'onda e cercato di individuare i composti ghiacciati. Abbiamo cercato l'eterogeneità spettrale confrontando gli spettri ottenuti in diverse regioni. Risultati. Lo spettro ottenuto è abbastanza piatto e il JJ43 del 2007 può essere classificato come un oggetto blu-rosso. Non sono state rilevate bande di assorbimento di elementi ghiacciati negli spettri. Tuttavia, i nostri modelli indicano che il ghiaccio d'acqua cristallino probabilmente non è presente sulla superficie in più di una concentrazione del 6,5%. Le osservazioni che coprono circa un terzo dell'intera superficie non presentano alcuna differenza, suggerendo che la superficie sia apparentemente omogenea.

( Nel grafico l'analisi spettrale di 2007 JJ43 ).

Link:

LCBD : http://www.minorplanet.info/PHP/GenerateALCDEFPage_Local.php?AstInfo=278361%7C

Univerità di Pisa : http://hamilton.dm.unipi.it/astdys/index.php?pc=1.1.0&n=278361

Minor Planet Center : https://minorplanetcenter.net/db_search/show_object?object_id=278361

SwRI : http://www.boulder.swri.edu/~buie/kbo/astrom/278361.html

OBSERVATIONS OF THE TNO 2002 GV31 AND (278361) 2007 JJ43
https://arxiv.org/pdf/1504.03671.pdf
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Enciclopedia del Sistema Solare:
IL SISTEMA SOLARE ELENCO POST di Andreotti Roberto - INSA