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giovedì 14 marzo 2019

LEGA-VIAREGGIO, BALDINI: NUOVI PASTICCI DI "I CARE" CHE STA NOTIFICANDO INGIUNZIONI DI PAGAMENTO SENZA DARE RISCONTRO DI ATTI E NOTIFICHE !.



LEGA, BALDINI: NUOVI PASTICCI DI "I CARE" CHE STA NOTIFICANDO INGIUNZIONI DI PAGAMENTO SENZA DARE RISCONTRO DI ATTI E NOTIFICHE !
TEMIAMO UNA SECONDA VIAREGGIO PATRIMONIO ! LE AUTORITA' PREPOSTE INTERVENGANO.

I Care srl - peraltro incurante delle sentenze n. 603/2018 e n. 2/2019 della Commissione Tributaria Provinciale di Lucca che l'hanno dichiarata non legittimata alla riscossione dei tributi per violazione del Decreto Madia ed alle quali si stanno uniformando le sentenze del medesimo ufficio giudiziario, con evidenti conseguenze in tema di spese legali e di possibile danno erariale - in questi giorni è protagonista di una nuova vicenda che potrebbe essere ancor più grave di quando fu costretta agli annullamenti massivi nel giugno 2018 per vizi degli atti notificati.
Infatti, la società tanto voluta dalla Giunta Del Ghingaro anche in barba al Decreto Madia ed al parere contrario dei Revisori dei Conti del Comune, sta notificando ai cittadini una ulteriore mandata di ingiunzioni di pagamento "al buio", cioè senza avere alcuna possibilità di mostrare al contribuente (che si reca presso gli uffici dichiarando di aver pagato e di non aver mai ricevuto alcuna notifica di accertamento) gli atti sui quali si fonda il presupposto dell'ingiunzione.
Così dichiara il Consigliere Comunale della Lega Massimiliano Baldini.
Cerchiamo di fare un esempio, concretamente accaduto, perchè si comprenda quanto sta succedendo e la gravità dei fatti !
Il cittadino riceve una ingiunzione di pagamento relativa ad accertamenti del 2012 che I Care gli contesta non aver mai pagato e non aver nemmeno impugnato con la conseguenza, trascorsi i termini di impugnazione, della definitività dell'atto ed esigibilità delle somme per cui si procede.
L'ingiunzione però non contiene la data di notifica dell'atto di accertamento per cui non solo non è possibile evincere la corretta contestazione dell'atto al contribuente ma non è nemmeno verificabile l'eventuale decorso della prescrizione. Oltre a dire che in molti casi anche le somme non tornano.
Il cittadino che ritiene di aver pagato, ritenendo ingiusta la richiesta e non avendo ricevuto l'atto di accertamento sul quale si basa l'ingiunzione e della quale non può nemmeno evincere la data di notifica dal provvedimento ricevuto, si reca agli uffici di I Care srl per verificare le carte . . . . e qui avviene il "coupe du theatre" !
Mi dispiace - si sono sentiti dire alcuni - ma non possiamo fornirgli nè la copia dell'accertamento nè tantomeno la relata di notifica perchè lavoravamo con un portale sul quale vi erano tutti i dati ed i riferimenti ma, a causa di un contenzioso che abbiamo con una compagnia postale (Nexive ?), non ne abbiamo più la disponibilità e quindi non possiamo farvi vedere nulla !
Anzi, a quel punto, di fronte al cittadino sbigottito che si vede privare del suo diritto fondamentale alla trasparenza degli atti, la soluzione che viene proposta è la consegna di un modellino cartaceo contenente gli estremi di "ricorso con istanza di reclamo mediazione alla Commissione Tributaria di Lucca", contro la stessa I Care srl, aggiungendosi dallo sportello che il ricorso e/o l'istanza di mediazione del cittadino che ritiene di aver ricevuto una ingiunzione infondata e/o illegittima servirà anche ad I Care per la causa che sarebbe in corso e pendente contro la compagnia postale.
Mi pare - aggiunge il Consigliere della Lega - che la misura di quanto sta accadendo in I Care con la gestione dei tributi sia colma visto che questo modo di agire non solo danneggia i cittadini ed i contribuenti costretti a ricorsi e mediazioni per l'invio di ingiunzioni di cui nemmeno l'Ente è a conoscenza del presupposto di accertamento o comunque non è in grado di fornirne prova - non fosse altro nel proprio interesse per l'annullamento immediato di atti infondati ed in autotutela verso ulteriori contenziosi destinati alla sconfitta ed al pagamento delle spese legali - ma non si comprende nemmeno come tali ingiunzioni possano essere emesse senza la certezza di una prova !
La situazione è evidentemente gravissima ed è necessario che gli Enti e le Autorità preposte intervengano perchè quanto sta succedendo rischia di determinare danni enormi ai danni del Comune e dei cittadini.
C'è il rischio di una seconda Viareggio Patrimonio !
Per quanto ci riguarda, raccoglieremo gli atti di cui siamo già in possesso, oltre a quelli che ci dovessero essere consegnati in seguito, e forniremo tutto a chi ha il compito di verificare ed eventualmente perseguire quanto emerge da operati di questo genere.

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