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LETTORI SINGOLI

martedì 28 giugno 2022

Simonini "Italia al Centro": con Pardini si apre un nuovo scenario politico per il centrodestra in Provincia di Lucca.



Con Mario Pardini in Provincia di Lucca si aprono nuovi scenari nel centrodestra.
A dichiararlo è Simone Simonini Segretario di "Italia al Centro con Toti" per la Provincia di Lucca.
Con la vittoria delle amministrative nel capoluogo il centrodestra ha dimostrato di essere vivo e quando vuole anche molto competitivo. 
Noi, d'altronde già nel luglio 2021 quasi per primi come partito, avevamo creduto nella candidatura di Mario Pardini.

Ci avevamo creduto anche quando nel centrodestra c'era qualche dirigente che faceva ostruzionismo sia al nostro movimento, che alla figura dello stesso Pardini (vicende ampiamente raccontate dalla stampa).
Abbiamo sempre provato e voluto evitare le divisioni, poiché mai propedeutiche al fine del risultato, come qualcuno giustamente ha ribadito in queste ore e solo dopo la vittoria.
Che queste elezioni siano da esempio non solo per Lucca, ma anche per tutti gli altri comuni, che troppo spesso abbiamo regalato al centrosinistra.
L'appello ai vertici è il solito, insieme possiamo, distendete gli animi ad alcuni dirigenti locali, date l'esempio di aggregare e non dividere in futuro, e tutti insieme saremo parte di una nuova stagione politica, non solo in provincia di Lucca, ma anche in Toscana.

Come il modello Genova, a Lucca è dimostrato che il centrodestra se aperto, largo e condiviso alle forze moderate e civiche è maggioranza e può governare. 
Saremo sempre al fianco di Mario Pardini, sicuri delle sue capacità per una Lucca migliore.
Gli auguriamo di cuore di essere il Sindaco di tutti.

MARIETTI & LUCATELLI, festeggiano 5 anni di ''LucCAttiva''.


Correva l'anno 2017, quando il sottoscritto, Stefano Marietti, insieme a Lorenzo Lucatelli, decidemmo di fondare un gruppo social sulla piattaforma Facebook, decidemmo di chiamarlo "LucCAttiva".
L'idea prese forma subito dopo la dichiarazione dei vincenti di Sinistra alle elezioni comunali di Lucca 2017, i quali uscirono cosi: 
"ha vinto la Lucca Buona", sottolineando in modo sottile il concetto esteso a livello nazionale per cui se non sei allineato con il pensiero comune non sei l'opposizione ma bensì "i CATTIVI".
Una dichiarazione che sollevò non poco malessere in coloro che democraticamente non collocavano il loro consenso a sinistra.  

Decidemmo così di dare un piccolo spazio in cui si poteva discutere, pubblicare disagi, condividere e commentare notizie provenienti da altre fonti o da segnalazioni di singoli, una sorta di Agorà virtuale.

Non sono mai state applicate da noi amministratori distinzioni tra "buoni o cattivi" all'interno del nostro gruppo, all'interno del quale tutti hanno diritto di parola indistintamente dal pensiero politico religioso o dal luogo di nascita, un gruppo in cui la prerogativa fondamentale anche se non necessaria per parteciparvi era ed è di essere cittadino Lucchese. 

Oggi, dopo 5 anni di gestione del gruppo in cui democraticamente si sono sviluppati dibattiti idee confronti siamo orgogliosi dei nostri 2236 iscritti e del modo rispettoso e costruttivo con cui hanno partecipato a questa campagna ma non solo, al loro impegno dimostrato nei 5 anni pubblicando e discutendo notizie inerenti al nostro territorio.  
Ai nostri iscritti politicamente di sinistra, perché noi lo ricordo apriamo a tutti, rassicuro che non sarete mai additati come "CATTIVI" dopo il risultato delle ultime politiche e che il nostro gruppo continuerà ad operare per il bene del territorio con passione e uguaglianza verso tutti purché vi sia rispetto e giuste argomentazioni.

Abbiamo scelto di scrivere queste due righe perché una vittoria, come quella di Lucca 2022, è merito indiscusso dei vertici, ma un ringraziamento da parte nostra era necessario a tutte quelle piccole realtà che hanno operato informando e commentando, un ringraziamento verso coloro che si sono spesi nei 5 anni in piccola o grande parte per questo risultato, portando all'attenzione dei concittadini problematiche e notizie molto utili . 

Chissà se non sarebbe necessario anche allargare il nostro progetto ad una "ToscanaCattiva" o "ItaliaCattiva" ? 

2236 volte grazie

lunedì 27 giugno 2022

"Scorci d'Arte" a Seravezza: 30 giugno incontro con gli artisti.


SERAVEZZA - Prosegue la stagione culturale promossa dall'Associazione La Seravezziana Eventi. Giovedì 30 giugno, alle ore 19, presso il caffè La Seravezziana (via Roma 23 a Seravezza) avrà luogo un incontro per conoscere ed approfondire il profilo creativo degli scultori e pittori ospiti dell'evento: Raphael Beil, Andrew Wielawski, Tobia Silvotti, Matteo Castagnini, Margherita Benassi, Eleonora Chelli e Sara Bini risponderanno alle domande del moderatore Piero Garibaldi e del pubblico che è invitato a partecipare a questo appassionante salotto culturale ed artistico che recupera e aggiorna l'antica e nobile tradizione dei caffè letterari. 
"Scorci d'Arte" culminerà il 2 e 3 luglio con un'importante mostra a Palazzo Mediceo di Seravezza.
Le iniziative dall'Associazione La Seravezziana Eventi sono patrocinate dal Comune di Seravezza, dalla Fondazione Terre Medicee e della Pro Loco di Seravezza. 


Ufficio stampa 
La Seravezziana Eventi 

IL NUOVO SINDACO DI LUCCA E' MARIO PARDINI !!!


Mario Pardini è il nuovo sindaco di Lucca !!
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Una Vittoria sofferta, una vittoria cercata, una vittoria voluta....
Questo ci pare il miglior riassunto per una vittoria ottenuta al fotofinish, arrivata mentre gli altri si stavano già preparando a festeggiare.

La vittoria di Mario Pardini è la vittoria di quel centrodestra unito che ha saputo guardare oltre i propri steccati e creando una squadra basata su un percorso programmatico ben delineato.

Fa riconosciuto l'importantissimo ruolo avuto da FABIO BARSANTI che da tutti è ritenuto l'artefice di questa vittoria.

Adesso serve lavorare a testa bassa per riportare fiducia anche in quei cittadini che non si sono recati a votare - Questo è stato il primo discorso da sindaco di Mario Pardini.

Il centrodestra unito vince e Lucca è la testimonianza di questo successo.
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giovedì 23 giugno 2022

Sabato 25 giugno alle ore 18:00 "Rivoluzioni" al Teatro Fondazione Arkad, viale Leonetto Amadei 309 a Seravezza (LU)


Sabato 25 giugno alle ore 18:00 "Rivoluzioni" al Teatro Fondazione Arkad, viale Leonetto Amadei 309 a Seravezza (LU).

L'associazione Seravezziana Eventi, col patrocinio del Comune di Seravezza, della Fondazione Terre Medicee e della Pro Loco di Seravezza presenta "Rivoluzioni", happening poetico, musicale e artistico con la regia di Walter Bandelloni (in foto sopra) che si svolge nell'ambito dell'iniziativa "Scorci d'Arte".

"Rivoluzioni" propone un viaggio attraverso la poesia, dal Dolce Stil Novo al Futurismo, dalla Metasemantica alla Beat Generation, tutti generi e stili poetici che hanno rappresentato ciascuno una rivoluzione culturale. Le letture si alternano alla musica e alla performance pittorica senza soluzione di continuità.

Sul palco del Teatro Fondazione Arkad di Seravezza si esibiranno gli attori Maria Giulia Dazzi, Silvia Bandelloni, Fabrizio Genovesi e Francesco Speroni. I musicisti Ilaria Landi, pianista; Lara Vecoli, violoncellista; Nicolò Ferrari, chitarrista; Maurizio Bottazzi, percussionista; Nicola Inkifuso', paesaggista sonoro e Paola Polidori, cantante. L'artista Eleonora Chelli realizzerà una performance pittorica dal vivo. Parteciperà anche il coro gospel "Quelli del lunedì" diretto da Giulia M. Dori.

L'attore e regista Walter Bandelloni, che proviene dalla scuola milanese di Dario Fo, così descrive l'evento: "Le rivoluzioni pacifiche della poesia - da Dante Alighieri a Gregory Corso, passando per Filippo Tommaso Marinetti, Vladimir Mayakovsky e Fosco Maraini - saranno celebrate in un poliedrico happening artistico-musicale che siamo sicuri divertirà ed emozionerà il pubblico. Anche la location avrà il suo ruolo, trattandosi della suggestiva e affascinante sede della Fondazione Arkad di Seravezza".


L'associazione Seravezziana Eventi di Paola Poli e Margherita Benassi così come la Fondazione Arkad di Nicolas Bertoux e Cynthia Sah si confermano vibranti ed infaticabili fucine di idee che arricchiscono in modo straordinario il patrimonio artistico e culturale di Seravezza e della Versilia. 
L'ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. 


Ufficio stampa
Seravezziana Eventi 

mercoledì 22 giugno 2022

LUCCA: Toti & Silli - Pardini sarà un ottimo sindaco.


LUCCA
Giovanni Toti: "Pardini sarà un ottimo sindaco" 

«Ultimi giorni di un'importante campagna elettorale per i ballottaggi che condurrà diritti diritti a una tornata di voto fondamentale per il destino della città, perché deciderà da chi sarà governata per i prossimi cinque anni in un periodo in cui saremo impegnati nella gestione delle risorse del PNRR e sulla definitiva via d'uscita dalla pandemia in un momento che resta molto difficile per via della guerra ai confini dell'Europa».  Lo affermano il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti ed il segretario regionale di Italia al Centro Giorgio Silli.

«Quando si prendono decisioni sulla propria città, occorre avere una guida autorevoleaggiunge Toti –. Ecco perché a Lucca abbiamo deciso di dare fiducia, da sempre e per primi a Mario Pardini, figura professionale di rilievo, moderato nei toni, concreto nella sostanza e capace di dare alla città di Lucca una guida autorevole e un cambiamento necessario. 
Mario è riuscito a costruire una valida alternativa politica fatta di quel pragmatismo e concretezza che i cittadini in questi anni non hanno trovato sotto altri vessilli. Domenica la scelta è semplice, la continuità che ha affossato la città, o la novità del cambiamento. Noi preferiamo la seconda. Uniti per Mario».

Giovanni Toti, Giorgio Silli
Italia al Centro Toscana
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martedì 21 giugno 2022

MASSA: Un successo la festa di Sant'Antonio dai Cappuccini.


Un successo la Festa Di Sant’Antonio ai Cappuccini a Massa ed il 24 convegno sul grande Padre Turoldo poeta scomodo e moderno.

Grande successo ha riscosso la festa di Sant’Antonio da Padova a Massa organizzata  dall’Associazione di promozione sociale Padre Damiano da Bozzano presieduta dal dottor Desiderio Antonioli articolata in diversi giorni di attività . Il clou è stata la tradizionale processione in onore del Santo  che non si faceva da anni che  è partita dal piazzale della chiesa dei Frati Cappuccini con in testa la statua del Santo portata su un carretto spinto da  diversi portatori e  subito dopo il crocefisso e l’ostensorio innalzato da Monsignor Giulio Rossi;  a seguire la banda musicale “ Filarmonica Santa Cecilia” giunta da Bagnone e composta  38 giovani e bravissimi  musicanti coordinati dal maestro Erik Zavaroni. 


Presenti anche volontari della locale “Croce Rossa”, della Misericordia di Bagnone con in testa il labaro condotto dal giovane alfiere  Simone Martinelli con l’eccezionale ed attesa presenza del Governatore Mareno Barbieri componente anche il Consiglio Nazionale delle Misericordie d’Italia e di altre associazioni. Dopo un lungo percorso che ha avuto come “cornice “ migliaia di lumini accesi sui davanzali delle finestre,  di nuovo in chiesa ai Cappuccini dove mons. Rossi e Padre Gianfranco hanno benedetto due grossi cesti contenenti il tradizionale Pane di Sant’Antonio distribuito ai fedeli presenti. Il giorno dopo e cioè domenica mattina, poi, la messa solenne sempre ai Cappuccini celebrata dal nuovo vescovo Fra Mario presente una moltitudine di fedeli che hanno riempito oltreché la chiesa  anche parte del piazzale circostante la chiesa. 


Nell’occasione il presidente dell’Associazione Dott. Desiderio Antonioli ha annunciato che venerdì prossimo 24 giugno con inizio alle ore 16,45 nel salone dei Frati Cappuccini in piazza San Francesco,3 a Massa si terrà un convegno dal titolo ” Viaggio alla ricerca di un poeta: Padre Turoldo: profeta scomodo e moderno”. Gli organizzatori con questo evento vogliono attuare una giornata di riscoperta della straordinaria figura di David Maria Turoldo a 30 anni dalla morte. L’ingresso è libero;  relatori: Andrea Bigalli: “Cercatori di profezie”; Filippo Davoli: “La necessità del canto”; Gabriel Del Sarto: “ Dialogare con le sacre verità” e Flavio Santi “Turoldo tra paesi e amicizie friulane”. 
Sono previsti interventi di padre Gianfranco; Don Lorenzo Corradini, Don Luca Franceschini, del Presidente dott. Desiderio Antonioli ed altri. Come è noto Padre Turoldo è stato un presbitero, teologo, filosofo, scrittore, poeta e antifascista italiano, membro dell'ordine dei Servi di Maria. 
È stato, oltre che poeta, figura profetica in ambito ecclesiale e civile, resistente sostenitore delle istanze di rinnovamento culturale e religioso, di ispirazione conciliare. 


È ritenuto da alcuni uno dei più rappresentativi esponenti di un cambiamento del cattolicesimo nella seconda metà del '900, il che gli ha valso il titolo di "coscienza inquieta della Chiesa". Nono di dieci fratelli, Giuseppe Turoldo recepì con intensità le caratteristiche della semplice cultura umana del suo ambiente nativo e prevalentemente contadino. Colse e fece propria la dignità delle condizioni povere della sua terra, che costituirono una solida radice informante tutto lo sviluppo della sua sensibilità e della sua attività futura. Interessante, dunque, si presenta il convegno,

Nelle foto: Inizio processione; Mons Rossi benedice il pane; un gruppo di musicanti; Uno scorcio della folla in chiesa.

Alberto Ruffini.

mercoledì 15 giugno 2022

SAN MARCELLO PITEGLIO -ANALISI DEL VOTO 1: CONFRONTO DEI DATI 2017 - 2022



 

La prima analisi va fatta senz'altro sui dati , che sono incontestabili . Il primo dato che spicca è l'affluenza che cala di ben 553 votanti, passando da un 52,23% del 2017 al 46,53% di quest'anno. Un dato che ormai da anni è in forte calo, complice la disaffezione alla politica (a torto o a ragione).
Venendo ai risultati , partiamo dal vincitore, il confermato sindaco Luca Marmo che al netto della minor affluenza aumenta i suoi elettori (più 123) arrivando a 2001 voti e una percentuale del quasi 60%. Una vittoria su tutti i fronti.
Come secondo analizzerei i risultati di Carlo Vivarelli, che perde rispetto a 5 anni fa 97 elettori, ma in virtù della minore affluenza mantiene la percentuale ed entra. Pur rammaricandomi che sia rientrato in consiglio comunale, devo dire che in proporzione la sua perdita di elettori è quella minore, circa un quarto.
La vera debacle arriva nella lista del CDX di Franco Del Re che perde 532 elettori dal 2017, corrispondente ad un terzo e proporzionalmente una perdita più alta di quella di Vivarelli. Portando così questa lista che doveva rappresentare l'alternativa a essere doppiata da quella di Marmo.
Da una prima analisi sommaria, ma che farò più approfondita , i 532 elettori in meno, sono ripartiti , tra bianche/nulle, non voto e Marmo.

Sul confronto delle preferenze 2017-2022, partendo dalla lista vincente , si vede che c'è stata una premiazione dell'ottimo lavoro dell'assessore Giacomo Buonomini, che va oltre il raddoppio delle preferenze arrivando a 351. Un risultato davvero notevole. 
Nella stessa coalizione invece dimezza le preferenze il vicesindaco Roberto Rimediotti, che era stato il big di voti 5 anni fa.

Venendo alla lista di CDX aumenta le preferenze Chiara Venturi , anche se sono minori di quelle che prese nel comune alle regionali del 2022 (343 preferenze). Ma qui il confronto non è ravvisabile in quanto sono due tipi di elezioni diverse e chi fa confronti commette un errore.
Sale anche Stefano Spinicci, scendono Belli e Giannini.

Chiudo qui questa prima analisi del voto, puramente di dati.

link per consultare i dati




RASSEGNA STAMPA LOCALE






Segui la mia rassegna stampa con l'analisi del voto:








martedì 14 giugno 2022

Paolo Bianchi commenta i risultati elettorali di Bagni di Lucca


Intanto voglio fare i complimenti al neo e riconfermato Sindaco Paolo Michelini, che sono sicuro lavorerà per il bene di Bagni di Lucca nei prossimi cinque anni.

Un ringraziamento va alla mia squadra per questa bella esperienza, io ci tenevo e nonostante le difficoltà siamo riusciti a partecipare, anche se oggettivamente speravamo in qualcosa di più.
Sapevo di partire dietro tutti, davanti avevo un Sindaco uscente, un ex Sindaco e una candidata con un simbolo di partito forte alle spalle.

Noi ci siamo presentati come lista civica, anche se nel proseguo abbiamo incassato il sostegno di alcuni partiti. Diciamo che sono stati i rapporti personali a far arrivare a Bagni di Lucca quei parlamentari che si sono impegnati in caso di risultato positivo, a darci una mano.
Ricordo Baldini e Ferri per il convegno sulle terme e Silli.

Voglio ringraziare anche Simone Simonini; con lui, da anni sono legato da un bel rapporto personale.
Quando gli ho detto della mia candidatura, mi ha frenato, voleva fossi parte di un centrodestra unito. 
Abbiamo partecipato anche ad alcuni incontri, ma poi non c'è stata sintesi. Posso confermare che non c'erano le volontà altrui, e alla fine mi ha liberato. Oggi dico forse troppo tardi, ma capisco il suo intento, tutti uniti avremmo vinto senza storia.

Potevamo e dovevamo fare meglio, nelle frazioni soprattutto montane e durante il mio percorso ho ricevuto grande vicinanza e sostegno, peccato che poi la gente non sia andata a votare.
Continuerò a lavorare con la mia associazione e sicuramente non mancherò di collaborare con l'amministrazione per il bene di Bagni di Lucca. 
Ho alcuni progetti che vorrei venissero portati avanti, anche se non da Sindaco.

Paolo Bianchi 

lunedì 13 giugno 2022

MASSA: Ritorna la processione per Sant'Antonio e la benedizione del pane - venerdì 18 giugno.


Grande festa per Sant’Antonio a Massa, ritorna la processione con banda e l'attesa la benedizione del pane.

Torna venerdì prossimo 18 giugno con inizio alle ore 20,30 la grande processione con tanto di banda musicale  in occasione della festa di Sant’Antonio da Padova, il santo delle piccole grandi cose. L’iniziativa è dell’Associazione di promozione sociale Padre Damiano da Bozzano. 
Il sodalizio, come è noto, è sorto per rilanciare come in effetti si sta facendo il convento dei frati cappuccini. Attualmente il Convento accoglie 4 frati di cui 3 superano gli 80 anni; nonostante l’età questi fratelli mostrano ancora intatta la loro volontà di servire i Bisognosi, ancora è vivo l’attaccamento ai principi e alle regole francescane. L’Associazione porta il nome di Padre Damiano, frate che è vissuto ed ha insegnato a Massa sia nel seminario vescovile che nel convento dei frati. 
Ha messo la sua vita al servizio dei più bisognosi, ha predicato e portato la parola di Dio nei posti più disparati del Brasile. Veniva definito “ come un fenomeno per la sua capacità di incantare la e trascinare le folle, per la sua invidiabile resistenza fisica, per la sua fede incrollabile, per le sue capacità di perdonare tutto e tutti, per la sua decisa volontà di salvare le anime”.
E’ in corso la causa di beatificazione per il gran numero dei devoti e dei miracoli che gli vengono attribuiti.

Con il tempo si usurano non solo le strutture del Convento ma anche i frati si sono ridotti come numero, e quei pochi che restano sono in età avanzata.
Nutrito il programma che prevede:  a partire da giovedì  16 – venerdì 17 e sabato 18 giugno alle ore 17,30 S. Rosario; alle  ore 18 S. Messa. Sabato  18, poi, alla sera alle   20,30 S. Messa celebrata da Mons. Giulio Rossi a seguire la processione che si era fermata da alcuni anni causa covid. Quest’anno, però, come dicevamo sarà accompagnata dalla banda musicale “S. Cecilia” di Bagnone presieduta da Bianca Lazzeroni e diretta dal maestro: Erik Zavaroni. Alla processione dall’organizzazione  sono state invitate le  Associazioni di volontariato: Misericordia, Croce Bianca, Croce Rossa di Massa. Sarà presente anche la Misericordia di Bagnone.  Questo il  percorso: Piazza dei Cappuccini, via S. Francesco, via dei Colli, via Capaccola, Chiesa di S. Lucia, via Cavallotti, Borgo del Ponte, via Palestro, piazza Portone, via S. Francesco e  risalita al Convento. Al termine della processione ci sarà la Benedizione e la distribuzione del pane benedetto. Domenica 19 giugno alle  8,30  sempre ai cappuccini ci sarà la messa celebrata da Mons. Vescovo fra Mario, ore 10,30  Messa solenne,  ore 17,30 S. Rosario ore 18:00 S. Messa. 
Sant’Antonio è  un santo molto amato e conosciuto, patrono non solo della città di Padova, che custodisce le sue spoglie mortali, ma anche di molte altre città e Paesi sparsi in tutto il mondo. 
Nato a Lisbona, 15 agosto 1195 morto a Padova, 13 giugno 1231. Come è noto appartenente all'Ordine francescano,  fu proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1232 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1946. Nel 1221 si recò al Capitolo Generale ad Assisi, dove vide e ascoltò di persona san Francesco d'Assisi. Morì all'età di 36 anni. Rapidamente canonizzato (in meno di un anno) il suo culto è fra i più diffusi del cattolicesimo. Dicevamo che ci sarà la  distribuzione del  “Pane di Sant’Antonio”. 
La tradizione di questa usanza a origine da uno dei tanti miracoli di Sant’Antonio, che vede protagonisti il piccolo Tommasino e sua madre. Da questo episodio, prende vita il “pondus pueri”, una preghiera con la quale i genitori in cambio di protezione per i propri figli, promettevano a sant’Antonio tanto pane quanto fosse il loro peso.
Tutto ebbe inizio proprio con un miracolo che vide protagonista un bambino, il piccolo Tommasino, un fanciullo  di soli due anni, figlio di buoni genitori che abitavano proprio vicino alla chiesa del Santo, un giorno, giocando vicino ad un recipiente d’acqua cadde dentro e annegò. Trovato il figlio senza vita, la madre non si rassegnò, ma si affidò a Sant’Antonio e fece voto di distribuire ai poveri tanto grano quanto era il peso del bambino, se fosse ritornato in vita. Passarono ore e la donna continuò a pregare e ad invocare il Santo finché il bimbo morto ritornò in vita! La promessa fu mantenuta e da allora la devozione a Sant’Antonio incominciò a diffondersi, attraverso la distribuzione del pane ai poveri, con il nome di “peso del bambino”.
Due parole anche sulla banda musicale di Bagnone. La storia della Filarmonica S. Cecilia di Bagnone… La tradizione storica dell’ associazione che regge la banda risale ufficialmente al 1875, ma con certezza sappiamo che “la banda” è una realtà che già precedentemente ha accompagnato le tradizioni del paese di Bagnone: da sempre partecipa a manifestazioni religiose, istituzionali e di carattere folkloristico. Nel tempo si è impegnata ad essere coerente con le evoluzioni culturali e generazionali senza dimenticare la propria tradizione per riuscire ad arrivare a più tipologie di pubblico e di conseguenza coinvolgere attivamente nel proprio organico anche i più giovani. Tutto ciò è stato possibile grazie all’efficiente sinergia tra la componente rappresentativa istituzionale e la direzione artistica/musicale che negli anni si è susseguita: ricordiamo con affetto il maestro Giovanni Romiti che ha contribuito per molti anni alla crescita dell’associazione. 

Dal 2008 la Filarmonica S. Cecilia ha affidato la direzione artistica e musicale al maestro Erik Zavaroni, che proprio partendo da una realtà bandistica durante l’infanzia, ha sviluppato le sue attitudini diventando un musicista di professione. Nell’immaginario collettivo la banda è spesso associata all’idea di realtà antiquata, ferma alle tradizioni di un tempo, con una partecipazione maggiore di persone anziane, per noi è esattamente il contrario: in poco tempo la nostra età media di associati si è abbassata a circa quarant’anni. Probabilmente questa giovane partecipazione è, in parte, merito anche del repertorio che spazia fino alla musica contemporanea. 
Ad oggi l’associazione si impegna a presenziare durante le manifestazioni istituzionali e tradizionali del proprio paese garantendo, su richiesta, la propria partecipazione sull’intero territorio lunigianese. Con il patrocinio del comune di Bagnone la Filarmonica ogni anno invita la comunità ai due appuntamenti per noi più importanti: il concerto estivo, che solitamente si svolge nel mese di agosto, ed il concerto natalizio del 26 dicembre. Per la buona riuscita di questi eventi durante tutto l’arco annuale i soci musicisti si impegnano nella partecipazione costante alle prove settimanali. 
 
Nelle foto: il maestro Erik Zavaroni; Padre Da Bozzano: Gruppi di volontari; immagine del convento dei Cappuccini di Massa 

Alberto Ruffini.

venerdì 10 giugno 2022

LUCCA: "Italia al Centro con Toti" - appello al voto per Mario Pardini.




Vorremmo fare un appello ai cittadini lucchesi, cercando di trasferire ciò che ci ha convinto a sostenere Mario Pardini a candidato sindaco di Lucca -hanno dichiarato dal partito di Giovanni Toti- "italia al Centro". Non vogliamo dire semplicemente "votatelo" ma vorremmo farvi capire che tipo di persona abbiamo conosciuto. 

Abbiamo conosciuto un giovane lucchese per bene, che ha tutti i pregi della nostra città, il suo garbo, ma la sua fermezza, l'orgoglio delle radici ma l'umiltà nella quotidianità. 
Abbiamo conosciuto un ragazzo che crede tantissimo nella sua città e nei suoi concittadini e che ha una visione chiara e forte di come dovrebbe essere la nostra Lucca di domani. Abbiamo conosciuto un padre di famiglia che ha assunto la decisione importantissima di candidarsi a sindaco insieme a sua moglie, sapendo bene che i prossimi dieci anni saranno molto impegnativi anche per lei che come ogni madre è il centro della famiglia e dovrà vederlo molto assorbito dal grande lavoro politico che lo aspetta. 

Che come ogni padre ama i suoi figli sopra ogni cosa e farà di tutto per non far mancare la propria presenza ma darà fondo a tutte le sue forze per lasciare a loro - che oggi sono bambini di 3 e 6 anni - una Lucca migliore quando si troveranno a viverla da adolescenti.
Abbiamo conosciuto un lucchese che ama veramente Lucca, e che ha un legame speciale con la nostra città, perché anche quando il destino, per motivi lavorativi, lo ha portato lontano per qualche tempo - ma solo fisicamente - aveva sempre forte dentro di sé il richiamo delle nostre radici, che alla fine è stato troppo forte e ha fatto si che si sia chiuso un cerchio che per lui era chiaro fin dal principio: il suo futuro sarebbe stato a Lucca, i suoi figli sarebbero nati qua, e la sua storia personale sarebbe continuata cercando di fare tutto il possibile per mettersi al servizio di Lucca, con la certezza di volerla vedere artefice del proprio futuro, come merita una città di bellezza e cultura straordinarie come la nostra. 
Un futuro che abbia come motore il cambiamento, con una visione oltre il breve periodo, come ha dichiarato fin dagli albori del suo progetto di coinvolgimento sociale che a suo tempo ha denominato Lucca 2032, indicando il punto di arrivo di una progettualità iniziata a partire da dieci anni prima.
Abbiamo conosciuto un uomo qualificato che metterà le proprie esperienze, la propria professionalità e l'attitudine al conseguimento dei risultati, a disposizione dell'amministrazione pubblica, e che ha raccolto le idee in un progetto che si sostiene su quelli che ha chiamato "pilastri", perché ogni idea, ogni programma, ha bisogno di idee forti e visioni lungimiranti che li sostengano. 

Pilastri che sono l'Innovazione e l'ambiente; le Infrastrutture e la Mobilità; la Cultura, il Turismo e lo Sport; la Formazione e il Lavoro, e ultime solo in ordini di elenco ma certamente primarie per importanza e impatto sulla vita dei cittadini il Sociale e la Salute.
Abbiamo conosciuto un futuro amministratore che investirà sulla nostra società di oggi per renderla migliore domani, con progetti innovativi di Welfare, prestando la massima attenzione alla famiglia e sostenendo la genitorialità anche lottando contro le diseguaglianze, con progetti rivolti agli asili nido comunali, abbattendo i costi delle rette e ampliando parallelamente la disponibilità dei posti.
Abbiamo conosciuto un uomo che crede nel domani e che vuole dare alla società del futuro una città più sicura, organizzata e a misura d'uomo, vicina alle esigenze dei cittadini, che non dimentichi gli anziani e le persone fragili implementando i servizi socio-sanitari in strutture oggi poco organiche come il Campo di Marte. 

Abbiamo conosciuto un uomo con un vero interesse per la situazione dei più giovani, che vuole investire in luoghi di aggregazione sicuri e in spazi per la cultura e per lo sport, molti dei quali oggi abbandonati a se stessi, facendo tutto nel massimo rispetto per l'ambiente, perché l'ambiente è la nostra casa comune e dobbiamo tutelarlo come ognuno farebbe in casa propria, finché diventi esso stesso una delle principali risorse per il benessere dei cittadini.
Abbiamo conosciuto un imprenditore con una visione che porterà Lucca al massimo le proprie potenzialità, rinnovando il suo decoro per avere una città più attrattiva, protagonista nel Turismo e nella Cultura a livello internazionale, con un volano economico che porterà maggiore benessere ad ogni comparto commerciale su tutto il territorio, migliorando la qualità della vita di tutti noi cittadini. 
Questo è Mario Pardini, e siamo consci di non potervi raccontare una persona in poche righe ma non abbiamo alcun dubbio che quando potrete conoscerlo avrete la nostra stessa impressione e gli darete la massima fiducia. 

Ed è per questo che c'è una cosa che dobbiamo fare tutti noi che non ci arrendiamo al pessimismo della mediocrità, alla rassegnazione verso una politica autoreferenziale ma che invece siamo orgogliosi di essere lucchesi, delle nostre radici e crediamo nella possibilità di cambiare le cose con il lavoro e la buona politica: il 12 giugno andiamo a votare con tutto l'entusiasmo che abbiamo Mario Pardini, per portare finalmente a Lucca il cambiamento ed il futuro che merita. 
Non disperdiamo il voto, fin dal primo turno, su chi si è chiamato fuori dal centrodestra mettendolo a rischio per la seconda elezione consecutiva, perché ogni voto di Centrodestra non dato a Pardini, è un voto che aiuta gli attuali amministratori.

lunedì 6 giugno 2022

MASSA - Grande festa ai Fratelli Cristiani per il fine anno scolastico: il desiderio più grande, resta la pace.


Felice serata conclusiva dell’anno scolastico quella di ieri per tutti gli alunni della primaria della scuola San Filippo di viale Eugenio Chiesa in Massa meglio nota come Fratelli Cristiani.. Come ai tempi pre-Covid: tutti insieme, genitori e figli, a far festa insieme ai docenti per la conclusione di un  anno scolastico definito dalla coordinatrice didattica prof. Elisa Calanchi nel suo discorso iniziale “ non semplice perché abbiamo dovuto affrontare parecchi ostacoli, qualche momento difficile e doloroso, ma abbiamo anche vissuto insieme esperienze uniche, irripetibili, importanti per la crescita di tutti noi e in particolare per i nostri bambini”. Proseguendo nel suo discorso ha ringraziato tutti i docenti, il personale Ata, i genitori – particolarmente i rappresentanti di classe -  “per il grande senso di attaccamento alla scuola, dimostrato con la fattiva collaborazione e senso del compito educativo”.


Diversi i temi, musicali e non, che si sono rincorsi nell’ampio cortile della scuola illuminato e addobbato a festa e gremito di famigliari: i progressi compiti, le mete raggiunte, la fine delle fatiche scolastiche, l’estate ormai vicina... E poi la pace così vicina perché nel cuore di ognuno, ma tanto lontana per una guerra – per tante guerre -  che si combattono in tutto il mondo, seminando distruzione nei territori interessati e apprensione nel cuore di tutti.  La prima parte dello spettacolo che si è protratto per circa due ore, ha inneggiato alla gioia e alla pace con canti eseguiti da classi singole e in coppia o tutti insieme, in italiano e in lingua inglese (non può essere diversamente da quando la scuola lasalliana del civico 64 di viale Chiesa, è diventata scuola bilingue).Sono risuonate le voci argentine dei bambini e le allegre note di È la musica di festa, La Pace, School is coming to an end, Fun in the sun, Once I was in grade1, Sento la gioia accompagnato dalla coreografia di un balletto eseguito da tutte le bambine di terza, quarta e quinta preparate dalla prof. Chiara Antonioli. Particolarmente apprezzati i canti I’ve got peace e Ready to go eseguiti a cappella. Un secondo momento ha visto celebrato gli obiettivi raggiunti, prefissati a inizio d’anno, del Progetto pastorale Utopia.


Simbolicamente sono state assegnate a tutti i bambini cinque medaglie, quella delle Belle parole (Uso di grazie, prego, scusa...), quella dei Diritti (per l’impegno nella celebrazione della Giornata dei diritti dei bambini), quella delle Missioni (per la raccolta a sostegno del Progetto biogas di una scuola del Kenia), quella di Mi faccio dono (per tutti coloro che incontro) e infine quella di Conosco Gesù (per lo studio e la riflessione sulla figura del Cristo). La Prima di fratel Alberto Castellani ha dedicato a ogni alunno una strofetta di una filastrocca composta in aula evidenziando in modo scherzoso un aspetto della personalità del destinatario, quindi i piccoli hanno eseguito Ciao ciao, una canzone del maestro compositore Patrizio Ciu, per ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, che “ si parte, ma da qui non si va mai via”. La Seconda della maestra Tiziana Tenace ha declamato due poesie, Find Your Time, un’antica bellissima ballata irlandese e Non ti auguro un dono qualsiasi di Elli Michler: La classe Terza della maestra Rachele Fangano ha scatenato un rock incontenibile, Quinta, affidando alle note, ai cartelli e alla coreografia, ricordi e avventure di tutto l’anno trascorso. A giudicare dagli appalusi è stato il numero più originale e divertente della serata. La Quarta della maestra Chiara Giuntoni, in modo affettuoso e scherzoso, ha augurato buone vacanze raccogliendo nella memoria dei ricordi il meglio del tempo trascorso insieme ed evidenziando caratteristiche di ognuno dei grandi rimaste impresse nell’animo. Finalmente la consegna del “tocco”, il classico berretto rotondo senza tesa né falde, generalmente usato come contrassegno di dignità per una meta di prestigio raggiunta, in questo caso la Scuola secondaria. Quindi la consegna di una barchetta scolpita in marmo con la scritta “È tuo ciò che doni”, come augurio di felice navigazione nel mare della vita e che riassume una delle tematiche fondamentali instillate nei cuore dei piccoli nei cinque anni di permanenza nella scuola lasalliana: la vita come dono disinteressato al prossimo. La Quinta della maestra Elisabetta Ferrante, come arrivederci nei locali della scuola ha offerto  un adattamento teatrale di Peter Pan, il musical,  spettacolo musicale  dal romanzo Peter e Wendy di James Matthew Barrie, con le musiche tratte dall'album Sono solo canzonette di Edoardo Bennato, e arrangiate in versione musical dallo stesso cantautore.

Molazzana: Pasquinelli lascia il consiglio, entra Papi, con Melania Ferrari capogruppo.



Novità nel gruppo di minoranza in Consiglio Comunale a Molazzana dopo le dimissioni del capogruppo ex candidato sindaco per la lista "Prima Molazzana" Avv Armando Pasquinelli.
Una nuova minoranza tutta al femminile, e questo è di per sé già un piccolo record per un piccolo comune.

Dopo la surroga di Pasquinelli, entra nell'assise comunale Milena Papi, giovanissima, la più giovane tra i banchi con appena 22 anni. Già molto attiva nel volontariato e nel sociale con il gruppo di Protezione civile del comune.

Il nuovo capogruppo sarà Melania Ferrari, che prenderà il posto proprio dell'ex candidato Sindaco, mentre all'unione dei comuni entrerà la professoressa Morena Micchi.

Il commento del nuovo capogruppo Melania Ferrari: 
"La pandemia ha bloccato ciò che ci eravamo prefissati. Ringrazio Armando per il lavoro svolto, anche in virtù della sua candidatura a Sindaco nel 2019. Non fu affatto facile trovare una disponibilità per questa candidatura, come del resto garantire una vera minoranza, organo di controllo e non di disturbo come qualcuno in passato ha fatto intendere. Vogliamo lavorare bene in questi ultimi due anni di consiliatura, poi vedremo come garantire continuità".
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Marco Poli- elezioni San Marcello Piteglio : un miglioramento è sicuramente un cambiamento, ma cambiare può essere anche un peggioramento

 


Quando decisi (amaramente) di rimanere fuori dalle elezioni comunali, lo feci prima di tutto perché non convinto delle liste alternative alla maggioranza, ma soprattutto per rimanere un cittadino libero di esprimersi . Fuori dalle logiche elettorali ormai più simili a risse e tifo da stadio che alla politica vera..
In questa campagna elettorale, ho visto in chi si poneva contro l’attuale maggioranza : approssimazione, programmi elettorali poco attuabili, una non conoscenza della macchina amministrativa , tanti attacchi personali e personalismi.
Per questo pensando al bene del territorio, non posso certo indicare un cambiamento se lo ritengo peggiorativo. E il Cambiamento in meglio a mia personale opinione, non è Del Re né Carlo Vivarelli. Per questo  preferisco tenere Marmo, che sicuramente poteva fare meglio, ma di sicuro non farà disastri. Unico rammarico è che secondo me questa volta non ci sarà una minoranza all’altezza.


Marco Poli
Cittadino

Leggi il comunicato del 14 aprile 2022:

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