Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
martedì 24 maggio 2022
La Filarmonica Puccini di Camaiore in trasferta in Friuli.
giovedì 19 maggio 2022
BAGNI DI LUCCA: Paolo Bianchi presenta candidati e programma
Venerdì 20 maggio presso la sala rosa del circolo dei forestieri, alle ore 11.00, Paolo Bianchi candidato Sindaco per "Bagni di Lucca al Centro", presenta i candidati ed il programma elettorale a cittadini e stampa.
martedì 10 maggio 2022
SIMONINI: Solidarietà a NoiTv dopo il gesto vandalico subito.
venerdì 6 maggio 2022
BAGNI DI LUCCA al CENTRO: Andreotti Roberto di UN FUTURO PER LA VALSERCHIO scende in campo a fianco di Paolo Bianchi.
giovedì 5 maggio 2022
SABATO 23 LUGLIO, TORNA A RESCETO LA RIEVOCAZIONE STORICA DELLA LIZZATURA DEL MARMO.
lunedì 2 maggio 2022
SIMONE SIMONINI E' IL NUOVO SEGRETARIO PER LA PROVINCIA DI LUCCA PER ''ITALIA AL CENTRO CON TOTI''.
Simone Simonini è il nuovo Segretario per la Provincia di Lucca di "Italia al Centro" il nuovo soggetto politico lanciato il 28 aprile a Roma da Giovanni Toti.
martedì 26 aprile 2022
Europa Verde Lucca: Sosteniamo l'appello per il ritiro del procedimento giudiziario contro il Comitato di S. Concordio.
Comunicato stampa: Sosteniamo l'appello per il ritiro del procedimento giudiziario ai danni dei cittadini del Comitato di S. Concordio
Come Europa Verde – Verdi Lucca sosteniamo l'appello ai consiglieri comunali riguardante il ritiro del procedimento giudiziario per danni d'immagine nei confronti di alcuni privati cittadine e cittadini di S. Concordio. Come abbiamo già sostenuto in precedenza, purtroppo le vicende legate a quel quartiere sono rapidamente degenerate e si è persa l'occasione di gestire dal punto di vista politico le diversità di vedute tra l'amministrazione e la popolazione locale che si è organizzata nel Comitato di S. Concordio. A questo punto riteniamo che lasciar cadere le accuse, che oltretutto comporterebbero degli importi enormi per risarcimento danni a carico di privati cittadini, sarebbe un buon modo per provare a raffreddare gli animi e a recuperare un dialogo costruttivo sulle prospettive di sviluppo della città e dei suoi quartieri, anche considerando i prossimi interventi previsti nell'area di S. Concordio sui quali sarà decisivo l'operato della prossima amministrazione e della coalizione di centrosinistra con la quale noi di Europa Verde – Verdi Lucca ci candidiamo a governare la città.
Luca Fidia Pardini, Marta Glenda Lugano
Co-portavoce Europa Verde – Verdi Lucca
sabato 23 aprile 2022
PROGETTO DEL PARTITO DEMOCRATICO PER LA CASETTA DEI PULLEDRARI PRESENTATO A MARESCA IL 23 APRILE 2022
giovedì 14 aprile 2022
COLTANO: Lettera al Presidente della Toscana Eugenio Giani da Europa Verde - Verdi Toscana.
Lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani
SI' ALLA TUTELA DEL TERRITORIO DEL PARCO MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI, NO ALLA CITTADELLA MILITARE
Ancora una volta noi di Europa Verde – Verdi Toscana ci troviamo a dover rispondere ad un gravissimo attacco alle aree protette di questo paese, in particolare al Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Sono ormai confermate le notizie di un intervento di progettazione per l'insediamento di una nuova base a Coltano, all'interno del Parco, già area MaB (Man and the Biosphere) dell'UNESCO. La notizia ci trova profondamente sconcertati per una moltitudine di contraddizioni in essere che tradiscono ormai la sempre più preoccupante assenza di una politica del territorio su base nazionale. Al di là degli slogan e delle etichette la transizione ecologica rischia di rimanere sulla carta se addirittura il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riesce ad includere tra gli interventi anche misure volte a sottrarre terreni alla biodiversità, e nella fattispecie anche all'agricoltura, per destinarli alla costruzione di insediamenti militari. Di rinascita e resilienza infatti non si trova traccia né nell'obiettivo né nel luogo dove si vorrebbe intervenire, per non parlare del fatto che questo progetto rappresenta una gravissima infrazione alla stessa Costituzione Italiana, che all'art. 9 e 41 tutela il Paesaggio, l'Ambiente e la Biodiversità, elementi dai quali dipende la stessa sopravvivenza della specie umana. Inoltre, nel 2004 il Parco è stato riconosciuto dall'UNESCO (sezione dell'ONU per l'educazione, la scienza e la cultura) quale Riserva della Biosfera, col nome di "Selva pisana". Questa Riserva, parte del Programma mondiale MaB, coincideva esattamente con i confini del Parco regionale.
Sono passati appena 6 anni da quanto, in occasione del quarto Congresso mondiale del programma MaB a Lima in Perù, l'UNESCO ha premiato il Parco, che allo scadere dei 10 anni (durata del riconoscimento dell'area) non solo ha voluto riconfermare la permanenza nella lista di queste pregiate aree a livello mondiale ma ha rilanciato raddoppiando la superficie ed includendo il complesso dei Monti pisani (nei loro due versanti pisano e lucchese) e del territorio agroforestale di Collesalvetti. Nasceva così la nuova Riserva della Biosfera "Selve costiere di Toscana" che, cosa del tutto non scontata, estendeva la propria superficie oltre ad estesi territori dei comuni di Pisa e Viareggio vedeva l'ingresso dei comuni di San Giuliano Terme, Vecchiano e Massarosa con tutto il loro territorio comunale dentro i confini della nuova Riserva, per travalicare i confini dello stesso Parco includendo anche Lucca e Capannori, con la loro porzione di Monti Pisani, Calci, e Collesalvetti.
Sul sito del Parco si legge con un certo slancio d'orgoglio, che non possiamo che condividere, come Il nome della nuova Riserva "Selve costiere di Toscana", risulta particolarmente azzeccato per la sua capacità di descrivere il territorio nella sua interezza, ma anche per rappresentarlo a livello internazionale con incredibile efficacia comunicativa, evocando la foresta, la costa e il potente brand "toscana".
Se a questo si aggiungono le sirene d'allarme che da più parti invocano interventi volti al recupero di aree agricole per garantire al territorio nazionale una minor dipendenza dalle importazioni di generi alimentari risulta ancor più paradossale la programmazione di interventi che sottrarrebbero ben 70 ettari di aree agricole già in produzione. Perché bisogna ricordare che il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli è un Parco in cui l'agricoltura è parte integrante del territorio, in essa convivono, si sperimentano e si adottano sistemi di coltivazione compatibili con le aree di interesse comunitario che in essa sono presenti. Agricolture a bassa intensità di input energetici e di fertilizzanti di cui, proprio in questo periodo si percepisce la grande fragilità del sistema Italia, sono sistemi che dovrebbero essere estesi su tutto il territorio nazionale tanto che vero paradosso di questa vicenda è che dovrebbe essere il modello del Parco di San Rossore ad essere esteso nelle aree limitrofe regionali e non solo, e non essere esposto a fenomeni di erosione con interventi che stanno fuori da tutte le logiche di cui i documenti nazionali relativi alla Transizione Ecologica sono carichi e che rischiano di rimanere sempre più parole vuote. Come Europa Verde esprimiamo il nostro fortissimo dissenso su questa operazione e chiediamo all'Amministrazione Regionale, al Presidente Giani e al Consiglio Regionale, di prendere una posizione chiara e netta, ribadendo e rilanciando quella già espressa dall'Ente Parco, affinché, nella nostra Regione, siano fatte salve le prerogative di tutela e valorizzazione del territorio e del paesaggio in chiave ecologica. Ci impegniamo a raccordarci e a coordinarci con tutte quelle realtà politiche e associative che non si riconoscono in questo modello di sviluppo e di utilizzo delle risorse pubbliche, affinché si possa formare una coscienza pubblica a supporto delle scelte che veramente possono essere orientate alla rinascita e alla resilienza del nostro territorio regionale.
Europa Verde - Verdi Toscana
ELEZIONI SAN MARCELLO PITEGLIO 2022 MARCO POLI: RITIRO DELLA LISTA
Marco Poli
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lunedì 11 aprile 2022
Europa Verde: I Piani Strutturale e Operativo del Comune di Pietrasanta non sono conformi al Piano Paesaggistico Regionale.
Da una lettura approfondita degli atti adottati, infatti, abbiamo riscontrato che sia il Piano Strutturale che Piano Operativo adottati dal Comune di Pietrasanta hanno applicato in modo errato e fuorviante le disposizioni del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico PIT/PRP.
É questa inefficacia che configura le trasformazioni così come sono rappresentate dal Quadro Progettuale del Piano Operativo adottato, che, invece di ridurre le criticità evidenziate, le conferma e le accentua così rinnegando gli obiettivi del PIT/PRP che sono stati sempre dichiarati anche come "i propri obiettivi".
Il dato delle aree di trasformazioni presenti nel Quadro Progettuale del PO è esemplificativo di quanto sopra espresso: il Piano Operativo del Comune di Lucca (89378 abitanti) recentemente adottato presenta n° 48 Schede Norma; il Piano Operativo del Comune di Pietrasanta (23121 abitanti) presenta n° 104 Schede Norma!! Più del doppio, pur avendo un quarto di popolazione (il RU del Comune di Viareggio (62343 abitanti; approvato nel 2018) presenta n° 33 Schede Norma; il PO del Comune di Camaiore 31761 abitanti; adottato nel 2018) presenta n° 51 Schede Norma).
Inefficacia che ritroviamo nel trattare tutti i luoghi più sensibili e significativi per quanto attiene le qualità del paesaggio e degli ecosistemi propri del territorio del Comune di Pietrasanta, quali per esempio:
a. Il sistema della Versiliana
b. Le arie umide lago di Porta
c. Il corridoio ecologico Versiliana/Pianura/colline
d. La cava Ceragiola
e. La città 'giardino' della costa
f. Il sistema verde di Motrone: la pineta Varenna e i fossi di Motrone
g. La pianura agricola tra Marina e Pietrasanta
Inoltre, è notizia recentissima che anche la Regione Toscana ha bocciato pesantemente i Piani presentati, denunciando anch'essa la sproporzione tra le previsioni di aumento di popolazione in essi contenuti e la realtà dei fatti, e la conseguente abnorme edificazione. Data la situazione, auspichiamo che si profili una completa revisione dei Piani presentati, a cui, come Europa Verde - Verdi non faremo mancare il nostro contributo costruttivo , ovviamente sempre in senso ecologista, l'unico perseguibile se si vuole davvero guardare al futuro.