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domenica 13 novembre 2022

MASSA: Grande festa dai Fratelli Cristiani per la scuola lasalliana San Isidoro Labrador.


Folla da grandi occasioni ai Fratelli Cristiani per la giornata per  il progetto di recupero e gestione delle risorse idriche della scuola lasalliana San Isidoro Labrador.

Pieno come un uovo il cortile della scuola San Filippo Neri di viale Chiesa, in Massa, in occasione della “Castagnata e non solo” voluta per “Partecipare divertendosi per aiutare gli altri in difficoltà.”
 . Mai vista tanta gente negli ultimi anni. Alunni sanfilippini e non, giovanissimi ex-alunni convocati oltre che dalla Festa della castagna, soprattutto dalla magia del luogo dove hanno trascorso i primissimi anni dell’avventura scolastica. Ma anche tante mamme e papà, nonni e nonne e tanta gente che non ha saputo resistere  ad un pomeriggio di sano divertimento, alle  prelibatezze culinarie, musica, danza classica e moderna, laboratori artistici, sport, passatempi.

Non c’è stato il tempo di annoiarsi. Molto applaudita l’esecuzione delle ragazze e dei ragazzi della maestra Marilia di Balla col Cuore con vari balletti sulla pace, ma anche le esibizioni delle ragazze dell’Associazione Art & Musical School di Mara e Morena Maggiani che hanno, tra l’altro, guidato i primi passi di Tip Tap di giovanissimi spettatori.
Gettonatissimo il Trucca-bimbi delle mamme Moira, Rossana e Silvia e, particolarmente preso d’assalto lo scultore dei palloncini Francesco Smeraldi. A livello sportivo c’è stato l’imbarazzo della scelta tra  il  Karate del Tempio Massimo di Servo Massimo, il Pickleball di Emanuele Becciu e  il Wing Tiun Kung Fu dell’Accademia delle arti marziali.

Assiepati anche i quattro biliardini, tornati allo scoperto dopo la caduta delle prescrizioni anti Covid. E poi i laboratori artistici e creativi nei quali ogni piccolo ha potuto sbizzarrirsi nel colorare, costruirsi una corona da re, realizzare capolavori stile art attack…Per non parlare delle bancarelle allestite da tutte le classi con ogni bendidio, bancarelle deputate a prendere per la gola  con sandwiches e  panini infarciti di salsicce e wurstel, per non parlare di dolci, crêpes, crostate, marshmallow, bomboloni vuoti e ripieni, torte di verdura, patatine fritte, andate letteralmente a ruba. Il tutto innaffiato con bibite, analcoliche, spritz, birra, vino sangiovese prodotto dai bambini nella passata vendemmia. Non ditelo ai dietologi.
Alla grande Lasalliani allo sbaraglio, prima edizione, che ha riscosso un vivo successo con circa 30 mini artisti in erba che si sono esibiti nel canto, nel ballo, in giochi di prestigio strappando gli applausi al numeroso pubblico che  gremiva la sala. Ad una giuria della Art & Musical school il compito di proclamare il vincitore in assoluto (la piccola Cloè Rizzo, perfetta la sua esibizione di Dance monkey)  e assegnare borse di studio presso la sede in Via Celia 14, Romagnano-Massa.
Chi lo desiderava, ha potuto visitare la scuola, particolarmente quella dell’Infanzia, chiedere le informazioni del caso, parlare con i docenti, e soprattutto respirare l’atmosfera  lasalliana che ormai dal oltre un secolo e mezzo  caratterizza l’istituzione dei Fratelli Cristiani dove gentilezza, semplicità, accoglienza, sono tra i valori fondamentali dell’educazione impartita al 64 di viale Chiesa. “É stata  una giornata stupenda - ha tenuto a precisare la dott.ssa Elisa Calanchi, coordinatrice della scuola - iniziativa preparata con cura e realizzata con l’apporto di tutti, personale, docenti, famiglie. Che ringrazio sentitamente perché tutti hanno dato il meglio di sé, soprattutto nell’allestimento delle bancarelle, bellissime. Una prova di grande partecipazione e sinergia. I risultati sono stati più che positivi: la gioia di ritrovarsi insieme per una circostanza spensierata, conoscere nuove attività, apprezzare le esibizioni di grandi e piccini, mangiare  delle buone cose, soprattutto castagne”.

Dulcis in fundo, i ricavi sono destinati ad un progetto mondiale di una cordata di istituzioni di solidarietà per lo sviluppo sostenibile che ha per obiettivo la cura dell’acqua. “L’acqua sporca non può lavarsi” recita un proverbio africano. Averne cura è nelle nostre mani. Più in particolare: i fondi ricavati nella giornata di ieri andranno a sostenere il progetto di recupero e gestione delle risorse idriche della scuola lasalliana San Isidoro Labrador, Pozo Colorado, Paraguay.

Alberto Ruffini.

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