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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

sabato 28 febbraio 2015

SAN MARCELLO , COSEA & ATO Atto primo. San Marcello Pistoiese di Marco Poli.


Inizierò con quest'articolo ad analizzare la relazione dell'ATO,a cui si rifà il Co.Se.A.,a cui dovrebbe subentrare in futuro a meno che le cose non cambino.

Ne approfitto in vista dell'inizio del percorso di insediamento di questo ente nel comune di San Marcello Pistoiese,fortemente voluta dai”magnifici 5”(vedi foto sotto),che il 19 dicembre 2014 con solo 5 consiglieri a favore su una giunta di 11,di cui solo 6 presenti o non usciti dalla stanza ha approvato il passaggio a Co.Se.A ,con un contratto per il 2015di 1.450.000€,con un rincaro rispetto all'anno precedente del 20% (1.206.000€)e del 32% rispetto al 2013(1.096.000€).


Bisogna ricordare che questa giunta nel 2013 mise l'aliquota per la spazzatura(allora TARES)al massimo possibile,e che nel 2014(dove si chiamava TARI)non essendo possibile alzarla ulteriormente,questi amministratori illuminati,hanno ben pensato di abbassare la soglia di esenzione ISEE da 10.000 a 7.500€,andando a pesare sullo 0,8% di popolazione in più,oltretutto facente parte della fascia più debole,ovvero: pensionati,disoccupati e incapienti che hanno la sfortuna di avere un tetto sotto la testa,perchè se erano sotto un ponte non la dovevano pagare......credo!

Bisogna considerare anche il servizio,non solo non era migliorato ma addirittura era peggiorato,arrivando a livelli minimi di decenza.

Ma andiamo a vedere cosa ci riserva il futuro:la prima cosa che balza all'occhio nel piano di ambito 2014-2021 dell'ATO,essendo stato realizzato nel 2009,è che la zona che comprende San Marcello Pistoiese era già stata messa in un area ricalca perfettamente quello che doveva essere il comune unico iniziale,ovvero la zona indicata come area montana decentrata,comprende oltre al già sopracitato San Marcello P.se anche Abetone,Piteglio,Cutigliano,Sambuca P.se e Marliana.

Ora o è una coincidenza incredibile che siano stati raggruppati proprio i 6 comuni che comprendevano il progetto iniziale del mega-comune(da cui Marliana si è sfilata quasi subito) o qualcuno ci contava seriamente allora;questa è già una cosa che fa pensare perché l'aver fatto uno studio già mirato non è cosa che si fa senza certezze,senza considerare che se vogliamo credere alle”versioni ufficiali”dei nostri amministratori locali,in quegli anni a San Marcello non c'era nessuna intenzione di aderire a Co.Se.A o ATO ed è quanto meno bizzarro che un azienda studi in maniera così precisa e capillare,con investimento in termini di studi,in territori dove non sono sicuri di andare a lavorare.

Mi si accuserà di essere un complottista,ma avendo lavorato in molte aziende private e sapendo come funzionano questo genere di studi,il voler credere che l'abbiano fatto in previsione di un eventuale futura acquisizione di quel territorio,sarebbe quanto meno ingenuo.Quanto meno hanno reso il mio lavoro di lettura di questa relazione,di 594 pagine,più semplice.

Con questo concludo qui questa prima parte,che però secondo me già merita attenzione per la casualità e l'anticipo con cui si è studiato e lavorato,su un territorio su cui non si doveva avere(in teoria) il CoSea, nella prossima parte analizzerò i sistemi di raccolta e le percentuali previsti nel piano di ambito 2014-2021.Curioso che la data d'inizio di questo coincida esattamente con l'anno,in cui i”magnifici 5”abbino approvato il passaggio al nuovo gestore!Coincidenza?malignità mia? Probabile,ma d'altronde si sa,io sono quello che scrive sempre contro,quindi non date retta alle mie opinioni personali,ma ponetevi le domande da soli,sulla base dei dati che ricordo sono pubblici,difficili da reperire ma sempre pubblici e fatevi un idea vostra.

A presto con la seconda parte.

--
Distinti saluti
Marco Poli

marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101


 

GIORNATA MONDIALE MALATTIE RARE, PASSEGGIATA A LUCCA 28/02.

Tanti genitori e ragazzi hanno partecipato, insieme anche al vice sindaco di Lucca Ilaria Vietina.
Capitan futuro c'era.....

GALLERIA FOTOGRAFICA :

RISULTATI CALCIO TERZA CATEGORIA TOSCANA NORD 28/02 MS, LU, PT, PO, PI.

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28 FEBBRAIO 2015
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LUCCA GIRONE A:
http://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeALucca/Risultati

LUCCA GIRONE B:
http://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeBLucca/Risultati

MASSA CARRARA GIRONE UNICO:
http://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeAMassaCarrara/Risultati

PISTOIA GIRONE UNICO:
http://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeAPistoia/Risultati

PISA GIRONE A:
http://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeAPisa/Risultati

PISA GIRONE B:
http://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeBPisa/Risultati

PRATO GIRONE UNICO:
http://www.tuttocampo.it/Toscana/TerzaCategoria/GironeAPrato/Risultati

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venerdì 27 febbraio 2015

PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA SUL NUOVO SERVIZIO DEI RIFIUTI QUASI DESERTA San Marcello Pistoiese di Marco Poli

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Ennesimo fallimento, almeno in termini di presenze, per la giunta del comune di San Marcello Pistoiese, alla prima delle due assemblee previste per presentare il nuovo servizio di raccolta rifiuti.

Ieri infatti si teneva il primo incontro, nella sala consiliare del comune, rivolto principalmente ai commercianti ma aperto a tutti i cittadini, per informare e descrivere il nuovo servizio.

Non ho potuto partecipare per motivi di salute, ma sarò presente al prossimo, che si terrà venerdì 6 Marzo sopra la coop di Maresca alle 21; 

però da fonte certa so che, su più di cento operatori che operano nel comune, ne erano presenti sette.

Come dire i numeri parlano da soli, ma sono molto curioso di sapere come faranno a passarlo come successo..... si sa la giunta attuale è molto fantasiosa ed è un peccato, secondo me sarebbero degli ottimi scrittori di favole, ma insistono a fare politica male.


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Distinti saluti
Marco Poli

marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101


 

MOLISE NEWS: San Giacomo degli Schiavoni, 43enne muore in un incidente - 27/02/2015


DALLE PRIME NOTIZIE, PARE CHE SIA STATA UNA TRAGICA FATALITA'
CONDOLIANZE AD AMICI E FAMILIARI.......

E PONIAMO SEMPRE UNA MASSIMA ATTENZIONE QUANDO SIAMO AL VOLANTE.......

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BAGNI DI LUCCA: LAVORI GAIA CON CHIUSURA STRADA A PONTE A SERRAGLIO A MARZO.

 COMUNICATO STAMPA.

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Lavori di Gaia a Ponte a Serraglio

L'amministrazione comunale di Bagni di Lucca comunica che :

Nella prima settimana di marzo partirà la sostituzione , da parte di GAIA SPA , della condotta idrica di Ponte a Serraglio con il rifacimento completo dell'asfalto di via Vittorio Emanuele.

Probabilmente i lavori dureranno tutto il mese di marzo e la carreggiata dovrà essere chiusa al traffico nelle ore di apertura del cantiere.

Negli altri periodi la via sarà utilizzabile a senso unico verso Bagni di Lucca.

I lavori sono improcastinabili e vanno fatti prima del previsto rifacimento dell'intero manto stradale della stessa via.

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO NO AEROPORTO:« SINDACO STAI SERENO » 27/02

 IL Progetto.......

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: "francesco fedi" · Data: 27/feb/2015 13:40
Oggetto: I: [PianaSana.tutti] COMUNICATO STAMPA
A: "capitan.futuro3000@gmail.com

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Comitato NO AEROPORTO DI CAMPI BISENZIO-  COMITATO STAMPA: "SINDACO STAI SERENO"

Nel corso della trasmissione radiofonica "scusate l'interruzione", il Sindaco di Campi Bisenzio ha spiegato la sua posizione in merito alla vicenda dell'aeroporto, confessando la sua totale impotenza riguardo ai processi decisionali che hanno portato alle scelte degli ultimi mesi: l'avvio istituzionale del luglio 2014 e il vuoto oppositorio sulla decisione dell'attuale premier, già sindaco di Firenze e segretario del Partito Democratico, di trasformare oltre due ettari di terreno del Parco della Piana in asfalto. 
L'assenza di preoccupazione con la quale il Sindaco di Campi Bisenzio affronta le molteplici criticità insite nella realizzazione del nuovo aeroporto di Peretola è disarmante e pare confermare il totale disinteresse dell'Istituzione alla tutela della salute dei cittadini della Piana fiorentina che saranno i maggiormente colpiti dai sorvoli e decolli a bassa quota, dall'inquinamento acustico, dalle ulteriori nocività e dai nuovi rischi idrogeologici a cui saranno sottoposte le residenze e le loro proprietà.
Il primo cittadino di Campi Bisenzio ha anzi, smorzato la domanda, ribaltandola con disprezzo sul comportamento becero dei Sindaci precedenti aucontraire la propositività della sua posizione. Certo, chi prima di lui, sia a Campi Bisenzio sia a Sesto Fiorentino aveva denunciato l'interesse della massoneria sull'opera, si era opposto alle bugie e alle pressioni, che avrebbe reso inutili gli investimenti delle comunità pubbliche sulla sicurezza dei nostri territori, non lo fa riflettere, al contrario, sulla sua responsabilità di far spendere ulteriori risorse pubbliche su infrastrutture nocive alla salute. In contrasto con le scelte progressiste di altre città europee che allontanano gli aeroporti dal centro abitato trasformando le aeree in parchi pubblici.

Alla domanda, riguardante il seminario che sarà organizzato dal Consiglio Comunale, il Sindaco ha precisato che i Comitati saranno presenti con ADF, ENAV, ENAC.
Il Comitato di Campi Bisenzio insieme al Coordinamento ha già comunicato al Consiglio Comunale e al Presidente del Consiglio, che non parteciperà a un seminario – è stato rinviato dal Comune di Campi Bisenzio per attendere la Valutazione di Impatto Sanitario commissionata da "Aeroporti di Firenze" - dove saranno illustrate valutazioni effettuate dal proprietario dell'aeroporto e, non da un ente autonomo, come previsto dalla legislazione europea. Il Coordinamento dei Comitati contrario a un nuovo aeroporto nella Piana fiorentina vuole verificare ciò che sarà dichiarato e opporsi, se necessario, come abbiamo già fatto e stiamo facendo, tramite tutti gli strumenti democratici e partecipati che sono consentiti dalle Leggi nazionali ed Europee.

Il Sindaco di Campi Bisenzio non ha convinto con i suoi punto su punto, sicuramente alcuni di noi preferiscono la passione
all'invocazione di serenità. Finalmente potremo ascoltare e quindi giudicare se per Campi Bisenzio è giusto un Sindaco che abbia avuto o avrà il coraggio di opporsi in maniera chiara e decisa alle scelte nazionali e partitiche che sono prese sulla pelle dei cittadini della Piana o un Sindaco che pensa che sia meglio tacere per difendere il territorio o forse c'è da pensare che avessero ragione i suoi predecessori, quando ipotizzavano sull'affare aeroporto le losche mani della massoneria e del male affare. Sindaco stai sereno, noi non staremo in silenzio, continueremo a informare a denunciare che quest'opera è insostenibile, motivandolo con studi ed esperti, non lo scriveremo né sui muri, né sulle strade, né sui monumenti che dovrebbero essere sempre tutelati anziché essere lasciati in balia del disfattismo, come sta accadendo a Campi Bisenzio. Forse la storia, l'arte, come la partecipazione non è cultura metropolitana.

Si informa la comunità campigiana che da sabato 28 febbraio, sarà possibile firmare la richiesta che ci è stata negata, di informare istituzionalmente i cittadini tramite un'assemblea pubblica dove i cittadini possano fare domande e dove potremo finalmente ascoltare le posizioni personali o partitiche dei consiglieri comunali, eletti dalla comunità campigiana, sul Nuovo Aeroporto di Firenze. Le prossime assemblee informative saranno il 6 marzo a San Donnino, presso la Casa del Popolo alle ore 21,15 – il 18 marzo presso il Circolo La Fratellanza, Via Palagetta a San Giusto, sempre alle ore 21,15. 
Quindi siamo stati invitati a Signa il 20 marzo al Circolo Stella Rossa, il 27 marzo alle ore 18,00 al Circolo Rinascita a Campi Bisenzio e insieme a tutte le Associazioni impegnate nel diritto alla salute, al lavoro, alla sostenibilità ambientale parteciperemo alla manifestazione che stiamo organizzando per tutelare le comunità e i nostri territori dalla superficialità economica che già ha fatto del male in tante città italiane. Nell'occasione ci appelliamo a chi ha a cuore i nostri propositi affinchè spazi pubblici possano essere resi disponibili per dare ai cittadini un'esatta informazione riguardo i pochi pro e i tanti contro del nuovo aeroporto. Per adesso dobbiamo ringraziare Don Nicodemo per aver dato la possibilità di usufruire del suo teatro e i vari Circoli locali. Disponibili a lavorare con tutti i circoli parrocchiali che dimostrassero sensibilità al riguardo.

Comitato NO AEROPORTO DI CAMPI BISENZIO
campinoaeroporto@gmail.com
Il Portavoce pro-tempore
Adriano Gucci







giovedì 26 febbraio 2015

CLAMOROSO !!! IL PD CANDIDA DEL GHINGARO , UN LUCCHESE A VIAREGGIO !!! AHAHAH.

SEMBRA IMPOSSIBILE MA IL PD HA PENSATO A CANDIDARE A VIAREGGIO COME SINDACO GIORGIO DEL GHINGARO EX PRIMO CITTADINO DI CAPANNORI !!!!!

Forse dovrebbero andarsi a vedere  la canzonetta al Politeama, visto che siamo in periodo carnevalesco.....
Almeno capirebbero cosa pensano i viareggini dei lucchesi.
Anche se forse un tirchiaccio lucchese con i conti che ha Viareggio ci starebbe a puntino.
Io invece credo che il sindaco di un posto, di una citta', debba essere uno che ci abita e conosce a menadito tutte le criticita' , mentre il PD sembra non pensarla cosi......
A loro serve solo garantire i posti e le poltrone alla loro lobby, come e' gia accaduto e sta accadendo in vari comuni della provincia di Lucca, dove ai cittadini vengono imposti figuri esterni che poco hanno a che fare con il territorio e la gente del luogo, piu' che sindaci sembrano commissari, o podesta' di fascista memoria.

CHIEDO AI VIAREGGINI , VOLETE DAVVERO UN LUCCHESE SINDACO ???
PERCHE' POI COSA RACCONTATE ALLA CANZONETTA DEL CARNEVALE ???
MI VIEN DA RIDE SOLO A PENSARLO.........
MA NON VI SIETE ROTTI I COGLIONI DI QUESTA POLITICA ???

COREGLIA: CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE A GHIVIZZANO 02/03 ore 21:00

DAL SITO DEL COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI

Ripubblico la convocazione del consiglio comunale di Coreglia Antelminelli
Previsto per lunedì 2 marzo , presso la sede distaccata di Ghivizzano alle ore 21:00 circa....

Vi ricordo che a seguito del consiglio pubblichero' una cronaca con le mie impressioni personali dello svolgimento dello stesso, consiglio a chi volesse di partecipare.

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PIANO PAESAGGISTICO: ''Rossi, chi si fa il “lodo”, s’imbroda” di Francesco Fedi.

 PAESAGGI TOSCANI.......

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: "francesco fedi" Data: 26/feb/2015 11:03
Oggetto: I: "Paesaggio: Rossi, chi si fa il "lodo", s'imbroda"" di Francesco Fedi
A: "capitan.futuro3000@gmail.com

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"Paesaggio: Rossi, chi si fa il "lodo", s'imbroda"" di Francesco Fedi
 
"Chi si loda, s'imbroda" è un detto, per ricordare a tutti quelli che amano decantare le proprie gesta e peculiarità,  che presto o tardi ci saranno dei fati e degli eventi che li sconfesseranno.
 
A giudicare da quello che sta accadendo in toscana sulla querelle del Piano del Paesaggio, dove adesso spunta il "Lodo" Rossi, viene da rie che non solo chi si loda s'imbroda, ma anche chi si fa il "lodo"…
 
In giro per l'Italia, la parola "lodo" non rievoca certo ricordi esaltanti, tra i vari "lodo-Alfano", "lodo-Cirielli" o "lodo-Maccanico…
 
Insomma, senti la parola "lodo" e capisci subito che si tratta di una gran porcata…
 
Così, il piatto forte della discussione politica in Toscana è il "Lodo-Rossi", ovvero l'ennesimo caso di accordicchio all'italiana, per salvare capra, cavoli, a forse anche e soprattutto, il pecoraio che le capre le ha mandate in giro a fare danni… 
 
Il Piano Paesistico, un atto di disciplina urbanistica che dovrebbe blindare e stabilire norme e misure di salvaguardia dell'aspetto della nostra amata Regione Toscana è giunto all'ennesima riscrittura: dopo quella di Marson-Salvadori, tutta pressoché concepita al chiuso delle segrete stanze dei bottoni,  e le circa 600 osservazioni a questa pervenute, dopo maxi-emendamento-PD, che ha scatenato  l'ira dell'assessore all'urbanistica Anna Marson, (leggi: "Enrico Rossi e le ingessature mentali" ), ieri il buon Enrico Rossi, con un bel colpo di spugna, ha ben pensato di cancellare anche quest'ultimo, con buona pace di ogni discussione e dibattito sull'argomento.
 
Pare infatti che per Enrico Rossi, l'uovo di colombo, stia in una  serie di singoli emendamenti che non toccano più la parte generale del Pit (Piano di Indirizzo Territoriale)  che riguardano il paesaggio e che si vertono  su cave ed altre questioni, tipo gli interventi turistico ricettivi su spiagge o sponde dei laghi.
 
In particolare, il colpo di spugna più pesante è quello inferto alle «valutazioni scientifiche, non vincolanti per gli enti territoriali nella elaborazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica».

Come ci ha insegnato infatti tutta la vicenda del Nuovo Aeroporto di Peretola, previsto e inserito nel PIT senza alcun valido ed esauriente studio di supporto  (…fatto su cui verte il ricorso pendente al TAR della Toscana e promosso dai Comitati di Piana Sana…), tra il Presidente Enrico Rossi e le  «valutazioni scientifiche» non corre buon sangue…
 
Il concetto è: quando bisogna fare qualcosa perché qualcuno e/o qualche gruppo d'interesse ce lo chiedono, e per realizzare questo qualcosa ci sono criticità e quant'altro, l'importante è non sapere che queste esistono, dunq anche gli studi è meglio non farli (…si risparmia e si dorme più tranquilli…)

Ora rimane da capire se la correzione di Rossi sarà giudicata sufficiente dall'Assessore Marson, che su questa questione rischia davvero di perdere la faccia (…non sia altro per il fatto di essere stimata Docente dell'Università di Firenze…).
 
Il prossimo appuntamento è la riunione di maggioranza di Giovedì 26  Febbraio, mentre in aula dovranno essere discussi anche i 2oo emendamenti di Forza Italia e le decine di Fratelli d'Italia. In altre parole la tattica dell'ostruzionismo, sarà una certezza.

«Ci sarà una versione finale del piano del paesaggio, alla quale ho personalmente contribuito. Credo che siamo vicini alla soluzione giusta. Il resto sono tutte chiacchiere, politicismi, invettive … …Io voglio regolare le cave. Evitare che abbiano effetti distruttivi su paesaggio e ambiente. Aumentare lavoro e occupazione… …Se approveremo il piano paesaggistico e la nuova legge sulle cave avremo fatto una svolta a favore dell' ambiente e del lavoro. Nessuno prima ci aveva provato. Noi ci riusciremo».
 
Queste le parole di Rossi, lanciate tramite social network. Tutte parole che per chi conosce un po' lo stile di governo del Presidente, non ha proprio motivo di credere…
 
In più, non a caso abbiamo detto che chi si fa il "lodo", s'imbroda…
 
A tentare di spiegare la scelta ci prova il Consigliere Giovanni Ardelio Pellegrinotti : ".. l'introduzione dei piani attuativi e della valutazione paesaggistica per l'attività estrattiva….  (con i primi) … verranno determinate quantità e qualità delle estrazioni, ed il 5o% del materiale entro il 2020, dovrà essere lavorato in loco… …attraverso la conferenza dei servizi Regione e ministero dei Beni Culturali avranno l'ultima parola».
 
Viene riscritto anche il concetto di «nuove attività», che saranno ritenute tali le nuove cave e la riattivazione di cave dismesse e conferma la possibilità di scavare su crinali già intaccati.
 
Inutile dire che, tanto per cambiare, si respira aria di pastrocchio. Un pastrocchio che si va a sommare a cinque anni (..ma si dovrebbe dire anche oltre…) di ininterrotto mal governo.
 
Cori di voci di proteste ricordano a Rossi come alcuni emendamenti riguardino l'escavazione del marmo, con tanto che il bello è che tra gli infuriati ci sono anche quelli cui Rossi avrebbe voluto tendere una mano, ovvero il coordinamento delle imprese lapidee apuano-versiliesi. Questi però ce l'hanno soprattutto con il  presidente del FAI, il Prof. Andrea Carandini, che aveva scritto al premier Renzi per lanciare l'allarme sul piano del paesaggio a rischio e parlando apertamente dell'uso barbaro che di questa viene fatto.
 
Il presidente del Fondo italiano per l'ambiente, aveva infatti recentemente, al premier Matteo Renzi (grande amico di Enrico Rossi), anche a proposito del piano paesaggistico della Toscana.
"Barbari non sono solo coloro che imbrattano e danneggiano la Barcaccia del Bernini, ma anche coloro che vedono la soluzione dei problemi economici dell'Italia nell'ulteriore degrado del paesaggio italiano…" con  il maxi-emendamento presentato dal Pd toscano che , a suo giudizio,  "… vorrebbe trasformare le direttive 'vincolanti' del piano paesaggistico in corso di approvazione, frutto del lavoro della stessa giunta regionale Pd, in meri 'indirizzi…'".
 
Tutte accuse respinte dagli imprenditori del settore lapideo: "E' inaccettabile una dichiarazione come questa da parte del Presidente del Fai che promuove le bellezze dell'Italia, monumenti e opere d'arte realizzate dall'antichità ad oggi con i materiali lapidei e col sudore e la fatica degli uomini".
 
Questi poi ne hanno avute anche per l'assessore Marson che, "nelle sue esternazioni pubbliche in luoghi istituzionali induce alla denigrazione i lavoratori e gli imprenditori dichiarandoli vittime delle lobbies del marmo e insulta il Pd dichiarando che è sotto scacco del partito del cemento… "Un assessore regionale  non può dichiarare 'suo' un piano che penalizza e decapita oltre diecimila posti di lavoro…. …
"La minaccia delle dimissioni di Anna Marson se il 'suo' piano verrà toccato è una cantilena che riempie le pagine dei giornali ed è ormai ai limiti del ridicolo. Un assessore regionale non può dichiarare 'suo' un piano che penalizza e decapita oltre diecimila posti di lavoro. Un piano che riguarda un numero così cospicuo di cittadini è dei cittadini stessi e deve tenere conto degli interessi della parte in causa e non solo di quanto o cosa 'aggrada' un singolo rappresentante politico. Un Assessore di una Regione, come la Regione Toscana , non può permettersi di divenire paladina di interessi che non tengano conto della realtà effettiva e delle necessità del territorio che dovrebbe rappresentare. L'assessore Marson per difendere la sua ideologia mette in ridicolo un'intera Regione sulle pagine dei quotidiani nazionali creando gravi imbarazzi: un amministratore pubblico deve porsi al centro delle ragioni e non, come in questo caso, in un ruolo estremista".
 
Se ne deduce che in Italia, o in Toscana, anche i più timidi tentativi di tutelare il passaggio, vengano presto bollati come azioni estremiste…
 
Da qui, la sviolinata al Presidente Rossi, che sempre in recenti esternazioni hanno ringraziato "…il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il segretario del Pd Dario Parrini, i consiglieri regionali e provinciali, i sindaci e le associazioni sindacali e di categoria che, invece, con le loro posizioni basate sul buon senso e la loro capacità di ascolto stanno promuovendo una politica volta a salvaguardare gli interessi di tutti, a non sacrificare 'gli uni per gli altri', ma a cercare una soluzione che possa far convivere la storia, il lavoro e il futuro con le esigenze di salvaguardare l'ambiente. Quest'ultimo, una priorità, da sempre, anche per coloro che coltivano le cave divenute nel tempo un paesaggio speciale e oggetto di un consistente interesse anche turistico…".
 
Ovviamente anche le questioni del lavoro e dell'occupazione non sono questioni da poco, ma certo sentir accostare l'espressione "buon senso" alla figura di Enrico Rossi ed al PD regionale, suonano ben più come un ossimoro.
 
Da qui a dire che staremo a vedere gli esiti di questa vicenda, giunta dunque al "lodo-Rossi" con tanto che, l'abbiamo detto e lo ripetiamo, la storia ci insegna che chi si fa il "lodo", s'imbroda…

di FRANCESCO FEDI , PRATO.


mercoledì 25 febbraio 2015

LUNIGIANA, LA PROVINCIA HA FINITO I SOLDI, SE NEVICA NESSUNA PULIZIA STRADE !!!!

RICEVO E INTEGRALMENTE RIPUBBLICO:

Lettera ai sindaci di Narciso Buffoni, presidente provinciale.

Le risorse stanziate nel bilancio 2014 per la gestione dello sgombero neve sulle strade provinciali sono completamente terminate, nel bilancio 2015 non ci sono somme sufficienti per cui da oggi in poi è impossibile per l’Amministrazione Provinciale di Massa-Carrara una gestione efficiente del servizio per il futuro.

È quanto ha scritto il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Narciso Buffoni, in una lettera inviata ai sindaci, al presidente dell’Unione Comuni Montana della Lunigiana e, per conoscenza, al Prefetto.

“Nel corso dei primi due mesi di quest’anno, ha scritto Buffoni, la Provincia ha provveduto a gestire il servizio sgombero in parte con personale e mezzi propri, in parte affidandosi a ditte esterne, con fondi a disposizione provenienti dal bilancio 2014, una modalità che ci ha permesso di svolgere in modo sufficiente il servizio fino ad oggi. Sul bilancio 2015 non ci sono risorse e non è più possibile affidarsi a ditte esterne. Il servizio, continua il presidente, verrà quindi svolto esclusivamente e finché si potranno sostenere i costi del carburante, con personale e mezzi della Provincia, con evidente minor efficienza sul breve periodo, nel quale è essenziale che ai mezzi dell’amministrazione si affianchino quelli delle ditte esterne e con tempistiche di sgombero più dilatate nel tempo”.

Buffoni ha quindi invitato sindaci e presidente dell’Unione, se lo ritengono opportuno “al fine di avere maggiore rapidità rispetto all’impiego dei mezzi provinciali, a intervenire sulle strade provinciali con propri mezzi o con mezzi esterni attivati in proprio”.

Il presidente della Provincia nella lettera inoltre ricorda a sindaci, presidente dell’Unione dei comuni e Prefetto, come si è giunti a questa situazione.

“In questi anni, scrive Buffoni, la Provincia ha subito tagli drastici e immotivati, nonché prelievi forzosi da parte del Governo nazionale, e tagli, anche se minori, da parte del Governo Regionale, sulle funzioni regionali.

Le risorse disponibili per l’amministrazione sono scese dagli oltre 28 milioni di euro del 2010 ai 18 milioni del 2014, fino ad arrivare in questo 2015, per effetto delle manovre del 2014 a 13 milioni di euro.

Ad oggi, a funzioni invariate, dobbiamo far fronte alle spese del personale (circa 10 milioni di euro), ai costi per le spese rigide e già contrattualizzate (riscaldamento scuole, assicurazioni, utenze ed altro per circa 3,8 milioni di euro). A queste dobbiamo aggiungere le spese per l’indebitamento, con le rate dei mutui per circa 4,8 milioni di euro, e infine i costi per gestire i servizi, tra cui 700 Km di strade provinciali e i circa 30 edifici scolastici.

Risulta quindi facilmente comprensibile, conclude il presidente Buffoni, come nel 2015 le poche risorse prevedibili per il bilancio, passate in un anno da 18 a 13 milioni, non ci consentiranno di chiudere a pareggio il bilancio di esercizio determinando quindi una situazione di pre-dissesto conclamato sul bilancio provinciale.

Questa situazione, quindi, non ci consente di prevedere alcuna risorsa nel bilancio 2015 per le spese di parte corrente che non sia derivata da contratti già perfezionati e costituenti quindi obbligo giuridico, comprendendo in essa sia le spese per manutenzione delle strade che delle scuole”.

BUFFONI..... QUANDO SI DICE: « di nome e di fatto..... »

PREGATE CHE NON NEVICHI PIU'.........
NON RESTA ALTRO.........

SCIOPERO ALLA COOP FANIN DI FORNACI, PER IL LAVORO E CONTRO LE RIDUZIONI

GLI OPERAI DENUNCIANO LA CATTIVA GESTIONE DELLA COOPERATIVA
PUNTANDO IL DITO CONTRO LE SCELTE DELLA PRESIDENZA A GESTIONE FAMILIARE.

La cooperativa cinque mesi fa aveva stretto un accordo a termine, dove gli oltre 90 dipendenti accettavano una riduzione del 16% dello stipendio.
Adesso, al termine dell'accordo si doveva tornare ad un normale regime di retribuzione, ma la dirigenza ha risposto picche !!!!
Invece del ripristino ha offerto una riduzione che passa dal 16% al 13%.
Gli operai ed i sindacati si chiedono come mai ci siano ancora problemi di bilancio, e vogliono sapere come viene gestita questa cooperativa che sembra a gestione familiare.....

Lo sciopero di oggi e solo la prima iniziativa che i dipendenti intendono portare avanti per far valere i propri diritti, la loro richiesta e' GIUSTIZIA e rispetto dei patti !!!!

GLI OPERAI PER PROTESTA GETTANO MONETINE SULLO ZERBINO DELLA DITTA A PRO DI OFFERTA IRONICA !!!!!

martedì 24 febbraio 2015

INCRESCIOSI FATTI TURBANO L'OSPEDALE DI CASTELNUOVO 24/02.

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: A N O N I M O —  in Data: 24/feb/2015 16:42
Oggetto: accadimento ospedale Santa Croce Castelnuovo di Garfagnana
A: capitan.futuro3000@gmail.com

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RICEVIAMO ED INTEGRALMENTE RIPUBBLICHIAMO
CHI VOLESSE RIBADIRE O VOLESSE DIRE LA SUA, PUO' CONTATTARCI.

CASTELNUOVO GARFAGNANA:
Nella mattina di oggi, 24 Febbraio 2015, un noto personaggio della mediavalle del Serchio si è reso protagonoista di un episodio che rischiava di mettere a disagio utenti, dipendenti e dirigenza della ASL2 di Lucca.
La persona in questione infatti si è recata per motivi personali all'ospedale Santa Croce di Castelnuovo di Garfagnana munita di fotocamera e videocamera ed ha iniziato a scattare foto all'interno della struttura incurante della privacy degli altri utenti e del diritto di ogni dipendente di non venir fotografato/ripreso durante il servizio se non su autorizzazione sindacale e della direzione aziendale. Un solerte dirigente medico ha invitato questo maleducato utente ad interrompere tale attività chiedendo chi lo avesse autorizzato; l'utente ha dichiarato che era stato autorizzato da un medico di cui però si è rifiutato di dire il nome. A questo punto il dirigente medico che, vogliamo ricordarlo, nel proprio reparto di competenza e in assenza del proprio primario è considerato dalla legge italiana un pubblico ufficiale, ha fatto riporre fotocamera e videocamera in una cassaforte durante l'esecuzione delle cure per cui l'utente si era recato in ospedale. Non appena rientrato in possesso dell'attrezzatura l'utente ha ripreso a fotografare struttura e presumibilmente utenti/dipendenti alchè il solerte dirigente medico ha provveduto al sequestro dell'attrezzatura per farla avere alla direzione sanitaria in modo tale da provvedere, direttamente o attraverso le forze dell'ordine, al sequestro/cancellazione del materiale viodeofotografico non autorizzato. A questo punto il maldestro personaggio ha dichiarato che era stato autorizzato da un collaboratore della ASL2 facendo nome e cognome sbugiardandosi da solo visto che tale collaboratore tutto è fuorchè un medico tantomeno medico della ASL2 e ancor meno persona autorizzata al rilascio di tali autorizzazioni a terze persone. Speriamo di cuore che la direzione della ASL2 di Lucca voglia difendere il diritto alla privacy dei cittadini/utenti che sicuramente se sono in ospedale stanno vivendo disagi più o meno grandi sulla propria pelle o su quella dei propri cari e magari, pensiamo noi, vorrebbero poter vivere questi momenti con decoro e vedendo riservata loro adeguato rispetto e la giusta riservatezza. Ringraziamo, da involontari testimoni, la solerzia del dirigente medico che speriamo non sia solo una rondine che non fa primavera ma solo un esempio della diffusa professionalità del personale medico della ASL2.

MOLISE NEWS: Sanità e bilancio, Iorio accusa Frattura ( PD ) - 24/02/15 giunta al tracollo !!!

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SANITA' , BILANCIO , SERVIZIO POSTALE , TASSE , SERVIZI , DECADENZA.....
QUESTI SONO I TITOLI CHE DEFINISCONO IL FALLIMENTO
DELLA GIUNTA REGIONALE MOLISANA GUIDATA DA PAOLO FRATTURA !!!
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IMMEDIATA USCITA DA EUROZONA. Moneta sovrana-Applicazione MMT: VOTA LA PROPOSTA.

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VOTA L'IMMEDIATA USCITA DALL'EUROZONA
SEGUI LE INDICAZIONI DEL VIDEO.
UNA PROPOSTA DI FABIO CASTELLUCCI.
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MOLISE NEWS : Imu agricola, protestano i coltivatori - 23/02/2015


MOLISE:
Scende nelle piazze la protesta degli agricoltori molisani
contro una legge cretina imposta dal governo renzi.
 
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lunedì 23 febbraio 2015

“IL PRESIDENTE ENRICO ROSSI E LE INGESSATURE MENTALI” di Francesco Fedi

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: "francesco fedi" Data: 23/feb/2015 18:43
Oggetto: I: "Enrico Rossi e le ingessature mentali" di Francesco Fedi
A: "capitan.futuro3000@gmail.com
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"Enrico Rossi e le ingessature mentali" di Francesco Fedi
 
Le peggiori porcate che la politica ogni giorno ci propina, sono sempre benedette da qualcuno: un "tecnico", un luminare, qualche barone universitario… ..Magari qualcuno che "barone", non lo è per caso, ma grazie ad amicizie e aderenze strategiche…
 
Chiariamo un concetto: la politica serve ai tecnici, per ottenere appalti e mega-consulenze, e i tecnici servono alla politica, per dare l'OK dove serve.
 
Così funziona in Italia da un bel pezzo e questo è il motivo per cui ci troviamo in mezzo a porcherie di ogni genere e tipo, tra opere incompiute, inutili, dai costi e tempi di realizzazione quadruplicati… ecc.. ecc…
 
E anche quando va bene e interviene la magistratura, il danno è già fatto e di sicuro l'ha pagato PANTALONE!... 
 
Alle volte però certi "meccanismi" si inceppano anche all'origine, semplicemente perché può accadere che la frittata è così grossa che anche il "tecnico", con il suo bel po' di pelo sullo stomaco, ha qualche attimo di tentennamento, e allora c'è davvero da farsi qualche risata:
 
"Anna Marson è un grande tecnico che ha dato un contributo fondamentale sulla svolta attuata in Toscana nelle politiche per il governo del territorio. Ma quando esprime giudizi politici compie scivoloni pericolosi…  Respingo con fermezza le sue dichiarazioni sul ruolo del Pd dipinto in modo grottesco, come un partito antiambientalista, asservito ad interessi particolari… …Ricordo a Marson prosegue Rossi che è stato grazie al contributo del Pd che la Toscana ha potuto, prima regione in Italia, approvare una legge innovativa che blocca il consumo di suolo. Esasperare i toni e le polemiche è il miglior regalo che può essere fatto a coloro che vogliono far fallire questi obiettivi.
Invito quindi a lavorare seriamente in commissione, confrontandosi con posizioni anche diverse ma legittime e ricercando soluzioni avanzate per conciliare ambiente e lavoro.."
 
Enrico Rossi è alla frutta e lo sappiamo bene, ma con queste parole decide proprio di mettersi alla berlina.
 
E' evidente che Anna Marson, Assessore Regionale all'Urbanistica e professore ordinario di Paesaggio all'università di Firenze, in chiusura della legislatura ha proprio sbottato, ma questo di certo non serve a renderle onore, di cinque anni di porcate che lei, da "grande tecnico",ha diligentemente benedetto…
 
Risibile il riferimento di Rossi alla "…legge innovativa che blocca il consumo di suolo…", pensando alle devastazioni già provate, ad esempio, dai quattro nuovi ospedali toscani (Massa, Lucca, Pistroia e Prato), qualcuno dei quali costruiti quasi nel nulla, e che hanno richiesto la costruzione di milioni e milioni di euro di nuove opere di urbanizzazione, con pesante sacrificio di suolo indedificato.
 
Oppure pensiamo alla previsione del Nuovo Aeroporto di Peretola, con una cementificazione senza precedenti nella Piana tra Prato e Firenze (vedi PIANA SANA)…
 

Una Legge, della quale, come prima cosa, si dovrebbe soprattutto ricordare il fatto che la stessa, nonostante i "grandi tecnici" che ci hanno lavorato, (…o dovremmo forse dire i "grandi politici" che avranno forse stravolto il lavoro e le indicazioni dei "grandi tecnici"?!...) è stata in parte impugnata per incostituzionalità dal Governo

 
Quando alla questione specifica, l'argomento che ha provocato certi botta e risposta è il maxiemendamento del Pd che riscrive il piano del paesaggio predisposto da Marson (che ha parlato di «partito del mattone»).
 
E' chiaro che a un soggetto tutto pieno di sé, come Enrico Rossi, questo della Marson, suona come un affronto inenarrabile: "…mi sembra di vedere un partito del mattone e della pietra che cerca di affermarsi..".

Così,  Enrico Rossi ha scaricato il suo Assessore all'urbanistica, e nonostante in passato l'abbia sempre difeso, tant'è vero che per lei correva voce di una riconferma per la prossima legislatura, in caso di un Rossi-bis.
I vertici del Pd, manco a dirlo, hanno fatto quadrato attorno a Rossi, e Anna Marson sembra ormai avviata sul viale del tramonto (Parrini, il segretario regionale ha giudicato le parole dell'Assesore  «..offensive e inaccettabili…».. ..fatto che ci spiega come nel PD, o si è d'accordo o si è offensivi, l'opinione contraria è di per sé un'offesa…)
 
Queste le dichiarazioni incriminate di Anna Marson, rilasciate al Corriere della Sera: «mi sembra di vedere un partito del mattone e della pietra che cerca di affermarsi, le elezioni regionali vicine hanno scatenato comportamenti anomali"..

Così Anna Marson, è al lavoro con il suo ufficio per studiare con attenzione il testo del Pd, con tanto che domani (Martedì 24 Febbraio) scade il termine per presentare gli emendamenti in commissione e tra questi ci saranno anche quelli  del centro destra, con Forza Italia in testa, con molti punti di contrarietà al Piano Marson, che in alcuni casi si fanno coincidenti con quelli del Pd (…è il Patto del Nazareno sul paesaggio toscano…)
 
Tutte scaramucce politiche, la cui certezza è che tutta la discussione si svilupperà in una bieca rincorsa dei tanti desiderata, dei vari gruppi di interesse in gioco.
 
«Chi pensa che si debbano chiudere le cave esprime una posizione velleitaria che non tiene conto dei problemi del lavoro né del fatto che le cave appartengono da secoli al paesaggio delle Apuane… …Le attività di escavazione devono quindi essere regolate, contenute e controllare per ciò che riguarda l'impatto ambientale e paesaggistico».

Una delle partite più grosse è quella, appunto, sulle cave delle Apuane, per questo il segretario regionale PD, Dario Parrini, spiega  al Tirreno: «Io sono per i volumi zero e contro il consumo di suolo. Ma sono anche contro gli eccessi vincolistici e burocratici che ostacolano gli investimenti per recuperi e perfino il mantenimento di attività esistenti. Sono perla tutela ma contro l'ingessamento… … anche se sarà emendato in alcuni punti, il piano del paesaggio della Toscana resterà un piano virtuoso, antispeculazioni, in linea con la filosofia dei volumi zero e del no al consumo di suolo».
 
Il problema però è che da sempre per il PD, non è evitare l'"ingessamento", ma l'oliatura di certi meccanismi perversi, che sono alla base del proprio consenso… …e con le elezioni regionali alle porte, c'è da guardarsi bene dall'andare a pesticciare i piedi alla potente lobby carrarina del marmo…
 
Dunque uno scenario ricco di suggestioni, con la Rete dei comitati per la difesa del territorio, capeggiata da Settis e dal Professor Asor Rosa, che tuona: «Con il maxiemendamento del Pd al Piano Paesaggistico il partito del mattone e del marmo tenta di distruggere il Piano paesaggistico, già adottato all'unanimità in Consiglio regionale nello scorso gennaio. Tale maxiemendamento ricalca persino sul piano linguistico le osservazioni di Forza Italia, riproponendo in chiave regionale il patto del Nazareno, con l'esito di svuotare il Piano e vanificarne gli obiettivi, corrispondendo ai desiderata dei cementificatori e delle lobby del marmo».
 
E' la lezione che il PD, come tutti i partiti in genere, non vogliono capire: o si fa tutela del territorio e del paesaggio e si decide di creare ricchezza, benessere e lavoro da questa, o si dà seguito a certe pressioni speculative.
 
Qui l'unico ingessamento che c'è, è nel cervello di chi non certe cose non le vuole vedere… 
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IN FOTO IL PIU' GRANDE SCEMPIO DI.TERRITORIO D'EUROPA
QUELLO CHE PER IL PD E GLI ALTRI E' UNA VALORIZZAZIONE:




COMUNICATO MISERICORDIA DEL BORGO: incontro ''San Francesco e la Pasqua'' 25/02

          
Centro di Cultura e Spiritualità Francescana – Misericordia di Borgo a Mozzano
                          
COMUNICATO STAMPA
“San Francesco e la Pasqua”: incontro al Convento del Borgo con fra Mario Pancani

Consueto appuntamento mensile al Convento di San Francesco di Borgo a Mozzano, mercoledì 25 febbraio per approfondire la conoscenza e la spiritualità francescana, come nelle intenzioni e negli obiettivi del Centro di Cultura.
L’incontro riveste particolare importanza proprio in preparazione della Pasqua, e nella restaurata biblioteca del Convento sarà fra Mario Pancani, nonostante i pressanti impegni di studio e di servizio, a relazionare con alcune illuminate riflessioni.
L’incontro non mancherà di essere come al solito preceduto dalla Santa Messa, celebrata nella chiesa del Convento, e da una cena frugale che i partecipanti consumeranno nella sala S.Elisabetta.

Ecco di seguito il programma:

Ore 18,00  S.Messa, Preghiera personale e confessioni
Ore 19,30  Cena frugale
Ore 20,30  Riflessione tenuta da fra Mario Panconi ofm: "San Francesco e la Pasqua".

Le attività del Centro di Cultura e Spiritualità Francescana,  come sempre, sono aperte a tutti gli interessati.

Giuseppe Bini

mu-m5s-europa: contro la soppressione circoscrizioni "Estero'' chieste dal m5s in parlamento.

 PERCHE' IL M5S NON VUOLE IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO ???

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: "Max Pizzato'' Data: 23/feb/2015 10:23
Oggetto: [mu-m5s-europa] Lettera contro la soppressione delle circoscrizioni "Estero"
A: <mu-m5s-europa-list@meetup.com>

IL MOVIMENTO 5 STELLE EUROPA IN DISACCORDO CON LA DECISIONE
DEL MOVIMENTO IN PARLAMENTO , CHIEDE CHIARIMENTI SUL PERCHE' ???

Avviso a tutti i naviganti del meetup Europa. E' in corso una discussione sull'emendamento presentato in parlamento da Roberta Lombardi che intende eliminare le circoscrizioni "Estero" per il voto nazionale.


 Molti di noi sono rimasti colpiti per questo emendamento 5 Stelle, sia per il contenuto che per il metodo. Noi crediamo nell'utilità del voto all'estero (ne siamo direttamente coinvolti) e riteniamo che una tale proposta di legge dovrebbe avere, come minimo, un dibattito tra parlamentari e italiani all'estero.

Da tutto ciò è nata l'iniziativa di scrivere una lettera ai parlamentari per spiegare il nostro punto di vista e per chiedere un dibattito.

Per chi volesse firmarla, lo dica nel blog o la firmi direttamente


Vi invito tutti a partecipare.

Ciao

Max da Pau

Meetup, POB 4668 #37895 NY NY USA 10163 |