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giovedì 19 febbraio 2015

VENNERO I BARBARI DAL NORD E DEVASTARONO LA BELLEZZA DI ROMA !!!!

SONO ARRIVATI I BARBARI DA QUELLA FREDDA E UMIDA PALUDE SENZA BELLEZZA....
DA QUELLA BRUTTA PALUDE DI FREDDI CANALI SENZA LA NOSTRA GLORIOSA STORIA.....
NEDERLAND..... PAESI BASSI ,TERRA DI BARBARI SENZA CULTURA.....
INVIDIOSI DELLA NOSTRA BELLEZZA !!!!

Ore di grandissime tensione a Roma dove i tifosi del Feyenoord si sono resi protagonisti di atti folli
Piazza di Spagna messa a ferro e fuoco, poi scontri con la polizia

Era una partita ritenuta ad altissimo rischio e purtroppo tutti quelli che erano i timori della vigilia si sono rivelati più che giustificati.

Dopo i disordini di mercoledì sera a Campo de' Fiori, i tifosi del Feyenoord giunti nella capitale per assistere alla partita di Europa League con la Roma, sono stati ancora protagonisti di atti deplorevoli. Nella giornata di oggi hanno portato scompiglio nel centro della città devastando Piazza di Spagna.

In quello che è considerato uno dei luoghi più belli e famosi del mondo, circa 500 hooligans olandesi si sono resi protagonisti di atti di ordinaria follia portando ovviamente lo scompiglio tra la folla. Centinaia sono state le bottiglie spaccate e gettate al suolo o nella mitica Fontana del Barcaccia e, ad aumentare la tensione anche alcune bombe carta fatte esplodere tra la gente.

La scalinata di Trinità dei Monti è stata occupata mentre il suolo è stato trasformato in un'autentica discarica a cielo aperto. A ciò vanno aggiunti ovviamente urla e cori di ogni tipo ed adesivi che ritraggono una Lupa decapitata attaccati in più angoli della città.

Dopo quanto accaduto in Piazza di Spagna, si sono registrati nel centro della capitale nuovi scontri gra gli ultras olandesi e la polizia, con le forze dell'ordine che hanno dovuto effettuare delle cariche dopo essere state fate oggetto del lancio di fumogeni e oggetti vari. Alcuni agenti sono stati colpiti, e sono stati eseguiti nuovi fermi.

Altre cariche di allegerimento ci sono state a Villa Borghese. Alcune centinaia di tifosi olandesi, si sono riuniti in piazzale delle Canestre, vicino alla Terrazza del Pincio, controllati da decine di poliziotti in tenuta antisommossa, venti blindati e agenti della Digos.

La tensione è tornata così su livelli molto alti, e si è assistito a manganellate e lanci sporadici di bottiglie al momento di salire sugli autobus dell'Atac che porteranno i tifosi allo Stadio Olimpico, dove la normale viabilità è stata chiusa già dalle 16. I cori e il lancio di fumogeni sono proseguiti anche a bordo dei bus.

Ad aggravare potenzialmente la situazione il fatto che entro stasera è previsto a Roma l'arrivo di oltre 6500 tifosi olandesi molti dei quali sprovvisti di biglietto. Per tale motivo sono state prese ingenti misure di sicurezza che comprendono il dispiegamento di circa 1300 agenti all'Olimpico che si andranno ad aggiungere ai 700 steward messi a disposizione dalla Roma.

L'addetto stampa dell'Ambasciata olandese in Italia, Aart Heering, intervistato dai microfoni di Radio Roma Capitale ha spiegato: "Speriamo che stasera vada meglio ma abbiamo visto che le autorità italiane hanno tutto sotto controllo e abbiamo fiducia in loro. La maggioranza dei tifosi arrivati a Roma sono tranquilli, purtroppo ce ne sono altri che sono sottoposti a Daspo in Olanda partiti con mezzi privati che hanno superato il controllo preventivo".

Il sindaco di Roma, Ingazio Marino, ha utilizzato Twitter per esprimere le sue prime impressioni e soprattutto lo sdegno per quanto è accaduto: "Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d'Olanda. Non finisce qui".

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