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martedì 24 febbraio 2015

INCRESCIOSI FATTI TURBANO L'OSPEDALE DI CASTELNUOVO 24/02.

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: A N O N I M O —  in Data: 24/feb/2015 16:42
Oggetto: accadimento ospedale Santa Croce Castelnuovo di Garfagnana
A: capitan.futuro3000@gmail.com

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RICEVIAMO ED INTEGRALMENTE RIPUBBLICHIAMO
CHI VOLESSE RIBADIRE O VOLESSE DIRE LA SUA, PUO' CONTATTARCI.

CASTELNUOVO GARFAGNANA:
Nella mattina di oggi, 24 Febbraio 2015, un noto personaggio della mediavalle del Serchio si è reso protagonoista di un episodio che rischiava di mettere a disagio utenti, dipendenti e dirigenza della ASL2 di Lucca.
La persona in questione infatti si è recata per motivi personali all'ospedale Santa Croce di Castelnuovo di Garfagnana munita di fotocamera e videocamera ed ha iniziato a scattare foto all'interno della struttura incurante della privacy degli altri utenti e del diritto di ogni dipendente di non venir fotografato/ripreso durante il servizio se non su autorizzazione sindacale e della direzione aziendale. Un solerte dirigente medico ha invitato questo maleducato utente ad interrompere tale attività chiedendo chi lo avesse autorizzato; l'utente ha dichiarato che era stato autorizzato da un medico di cui però si è rifiutato di dire il nome. A questo punto il dirigente medico che, vogliamo ricordarlo, nel proprio reparto di competenza e in assenza del proprio primario è considerato dalla legge italiana un pubblico ufficiale, ha fatto riporre fotocamera e videocamera in una cassaforte durante l'esecuzione delle cure per cui l'utente si era recato in ospedale. Non appena rientrato in possesso dell'attrezzatura l'utente ha ripreso a fotografare struttura e presumibilmente utenti/dipendenti alchè il solerte dirigente medico ha provveduto al sequestro dell'attrezzatura per farla avere alla direzione sanitaria in modo tale da provvedere, direttamente o attraverso le forze dell'ordine, al sequestro/cancellazione del materiale viodeofotografico non autorizzato. A questo punto il maldestro personaggio ha dichiarato che era stato autorizzato da un collaboratore della ASL2 facendo nome e cognome sbugiardandosi da solo visto che tale collaboratore tutto è fuorchè un medico tantomeno medico della ASL2 e ancor meno persona autorizzata al rilascio di tali autorizzazioni a terze persone. Speriamo di cuore che la direzione della ASL2 di Lucca voglia difendere il diritto alla privacy dei cittadini/utenti che sicuramente se sono in ospedale stanno vivendo disagi più o meno grandi sulla propria pelle o su quella dei propri cari e magari, pensiamo noi, vorrebbero poter vivere questi momenti con decoro e vedendo riservata loro adeguato rispetto e la giusta riservatezza. Ringraziamo, da involontari testimoni, la solerzia del dirigente medico che speriamo non sia solo una rondine che non fa primavera ma solo un esempio della diffusa professionalità del personale medico della ASL2.

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