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Aggiornato il 08/01/2024
LE COMETE PERIODICHE
CAPITOLO 3
In questo terzo capitolo tratteremo tutte le comete periodiche dalla 26P/Grigg-Skjellerup , fino alla 50P/Arend comprese.
Introduzione:
Quando una cometa si avvicina al Sistema solare interno, il calore del Sole fa sublimare i suoi strati di ghiaccio più esterni. Le correnti di polvere e gas prodotte formano una grande, ma rarefatta atmosfera attorno al nucleo, chiamata "chioma", mentre la forza esercitata sulla chioma dalla pressione di radiazione del Sole, e soprattutto dal vento solare, conducono alla formazione di un'enorme "coda" che punta in direzione opposta al Sole.
Chioma e coda risplendono sia per riflessione diretta della luce incidente, sia in conseguenza della ionizzazione dei gas per effetto del vento solare. Sebbene la maggior parte delle comete sia troppo debole per essere osservata senza l'ausilio di un binocolo o di un telescopio, ogni decennio alcune diventano ben visibili a occhio nudo. Occasionalmente una cometa può sperimentare un'enorme e improvvisa esplosione di gas e polveri, indicata comunemente con il termine inglese "outburst".
Nella fase espansiva seguente la chioma può raggiungere dimensioni ragguardevoli. Nel novembre del 2007 per la chioma della Cometa Holmes è stato stimato un diametro di 1,4 milioni di chilometri, pari a quello del Sole. Per un brevissimo periodo, la cometa ha posseduto l'atmosfera più estesa del Sistema solare.
Spesso polveri e gas formano due code distinte, che puntano in direzioni leggermente differenti: la polvere, più pesante, rimane indietro rispetto al nucleo e forma spesso una coda incurvata, che si mantiene sull'orbita della cometa; il gas, più sensibile al vento solare, forma una coda diritta, in direzione opposta al Sole, seguendo le linee del campo magnetico locale piuttosto che traiettorie orbitali. Viste prospettiche dalla Terra possono determinare configurazioni in cui le due code si sviluppano in direzioni opposte rispetto al nucleo; oppure in cui la coda di polveri, più estesa, appare a entrambi i lati di esso. In questo caso, si dice che la cometa possiede una coda e un'anti-coda.
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26P/GRIGG-SKJELLERUP
La 26P/Grigg-Skjellerup o Cometa Grigg-Skjellerup è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
( La cometa 26P/Grigg-Skjellerup osservata il 24 maggio 1987 utilizzando il telescopio da 3,5 m all'Osservatorio di Calar Alto, in Spagna, MPI for Astronomie, Heidelberg ).
Scoperta:
È stata scoperta il 23 luglio 1902 dal neozelandese John Grigg a Thames e riscoperta nel suo ritorno del 1922 da John Francis Skjellerup, un australiano che allora viveva e lavorava da circa due decenni in Sud Africa, dove è stato uno dei membri fondatori della Società Astronomica del Sud Africa.
Nel 1987, Ľubor Kresák ha evidenziato che la cometa era già stata osservata da Jean-Louis Pons nel 1808.
Esplorazione:
Avendo il perielio in prossimità dell'orbita della Terra, fu facilmente raggiungibile per la missione Giotto nel 1992, il cui obiettivo primario era lo studio della cometa di Halley.
Il massimo avvicinamento della sonda alla cometa Grigg-Skjellerup è stato di 200 km, inferiore rispetto alla distanza minima raggiunta dal nucleo della cometa di Halley.
Tuttavia, poiché la macchina fotografica della sonda era andata distrutta durante l'incontro del 1986, non fu possibile raccogliere immagini del nucleo della cometa, ma nonostante ciò l'incontro fu un successo e permise la raccolta di numerose informazioni sull'ambiente in prossimità di una cometa.
Meteore:
Nel 1972 si scoprì che la cometa è responsabile dello sciame meteorico delle Pi Puppidi, che ha il suo picco attorno al 23 aprile: lo sciame è osservabile solo da osservatori posti nell'emisfero australe, ed è più intenso negli anni in cui la cometa passa al perielio.
Evoluzione dell'orbita:
La cometa ha spesso subito l'influenza gravitazionale del pianeta Giove, che ne ha alterato considerevolmente l'orbita. Per esempio, la sua distanza perielica è cambiata da 0,77 UA nel 1725 a 0,89 UA nel 1922, a 0,99 UA nel 1977, fino a 1,12 UA nel 1999.
Parametri orbitali:
26P/Grigg-Skjellerup
da 480 osserv. 09/09/1991-14/02/2018, residuo medio 0.60"
Parametri non-gravitazionali A1= +0.01, A2= -0.0007.
Epoca = 2018 Ott 9.0 TT JDT = 2458400.5
T = 2018 Ott 1.8213609472 TT +/- 0.0000501507
Peri. = 2.2003114948 +/- 0.0000330811
Node = 211.5339704833 (2000.0) +/- 0.0000228786
Incl. = 22.4497359440 +/- 0.0000107453
q = 1.0822951922 UA +/- 0.0000003515
e = 0.6409581164 +/- 0.0000001178
A1 = 0.0111515377 +/- 0.0015981549
A2 = -0.0006657610 +/- 0.0000309636
a = 3.0143981570 UA +/- 0.0000004616
n = 0.1883229075 +/- 0.0000000433
P = 5.2336047795 anni +/- 0.0000012022
( Diagramma orbitale - JPL ).
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Passaggi osservati:
La cometa è stata osservata ad ogni ritorno dalla sua riscoperta nel 1922 a parte il passaggio del 2002. La luminosità massima raggiunge tipicamente +9 o +9,5 durante i ritorni quando passa il perielio nei mesi di aprile o maggio. Quest'ultimo è accaduto nel 1977 e nel 1982. Può anche avere apparizioni piuttosto sfavorevoli quando la magnitudine totale non riesce a diventare più luminosa di +16.
Ancora prima della scoperta di Pons, il 30 giugno 1803 la cometa passò nel punto più vicino alla Terra a sole 0,065 UA, ma rimase comunque inosservata.
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1808
Passaggio al perielio il 17 marzo 1808. (evento 26P/1808 C1).
Periodo di rivoluzione 4,83 anni.
Nel 1986 Lubor Kresak (Istituto Astronomico dell'Accademia Slovacca delle Scienze) suggerì che questa cometa fosse stata effettivamente vista nel 1808 da Jean Louis Pons.
Pons aveva riferito di aver visto una cometa il 6 e 9 febbraio di quell'anno e aveva detto che era di circa un grado di diametro, suggerendo che fosse vicina alla Terra.
In quest'ultima data disse che era in Ofiuco e fece un disegno che mostrava la sua posizione vicino a due ammassi globulari. Kresak ha detto che un'integrazione all'indietro dell'orbita di Grigg-Skjellerup da parte di N.A. Belyaev ha rivelato che questa cometa sarebbe passata a circa 0,12 UA dalla Terra nel febbraio 1808.
Dagli appunti riportati nelle sue Note, Charles Messier scrive:
'' Cometa scoperta all'Osservatorio di Marsiglia da Jean Louis Pons vicino al collo della Giraffa [Camelopardalis]; dal 26 marzo al 1 aprile la luce della cometa rimase la stessa senza alcun cambiamento notevole, il modo con cui questa debole cometa incontrava osservazioni difficili e poco sicure. Questa cometa è stata annunciata al Bureau des Longitudes e sui giornali. A Parigi non si credeva esistesse e in uno dei Diari del Barone de Zach si trovano osservazioni fatte in Germania che confermano la scoperta di questa cometa da parte di Pons. La mia vista che sbiadiva sempre più mi impediva di cercare e di osservare ''.
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I passaggi al perielio dal 1808, fino alla riscoperta del 1922, non furono osservati
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1902
Passaggio al perielio il 3 luglio 1902. (evento 26P/1902 O1).
Periodo di rivoluzione 4,83 anni.
John Grigg (Thames, Nuova Zelanda) era impegnato nel suo rilevamento mensile del cielo quando scoprì questa cometa nella costellazione della Vergine il 27 luglio 1902.
Grigg stava usando un rifrattore da 3,5 pollici (25x) e ha detto che la cometa sembrava una nebulosa estremamente debole ed era "circa il doppio del diametro di Giove".
Grigg è stato in grado di intravedere la cometa sotto cieli prevalentemente nuvolosi il 24, ma la sua solida conferma non è arrivata fino a quando il cielo non si è schiarito il 27.
Dopo quell'osservazione poteva finalmente inviare avvisi. Ancora una volta combattendo contro il tempo, Grigg fu in grado di osservare di nuovo la cometa il 30 luglio e il 2 e 3 agosto, l'ultima delle quali fu la sua osservazione finale. Gli avvisi di Grigg non sono riusciti a raggiungere le autorità in tempo, così che è rimasto l'unico osservatore.
Poco dopo la sua osservazione finale calcolò un'orbita parabolica.
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Nei seguenti passaggi al perielio la cometa non fu recuperata, che avvennero il:
1 giugno 1907 - 29 maggio 1912 - 22 maggio 1917.
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1922
Passaggio al perielio il 15 maggio 1922. (evento 26P/1922 K1).
Periodo di rivoluzione 4,98 anni.
James Francis Skjellerup (Città del Capo, Sud Africa) scoprì una cometa il 17 maggio 1922. Fu inviato un avviso e presto furono fatte osservazioni in numerosi osservatori in tutto il mondo.
Il consenso generale durante le prime osservazioni era che la magnitudine totale della cometa era di circa +11, mentre il diametro della chioma era compreso tra 4 e 5 minuti d'arco.
Alla fine del mese gli astronomi avevano già scoperto che le osservazioni indicavano che la cometa si stava muovendo in un'orbita di breve periodo.
Poco dopo la metà di giugno, R.T. Crawford e W..F Meyer (Berkeley Astronomical Department, California, USA) hanno evidenziato le somiglianze tra le orbite della cometa di Grigg del 1902 e quella trovata da Skjellerup. A causa della natura approssimativa delle osservazioni di Grigg, Crawford e Meyer aggiunsero che l'identità non poteva essere completamente confermata fino al ritorno della cometa nel 1927.
L'identità fu completamente confermata in quell'anno.
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Altri passaggi osservati:
Dalla definitiva conferma ufficiale della cometa avvenuta con il recupero della stessa al passaggio al perielio del 10 maggio 1927 (evento 26P/1927 F1), tutti i seguenti 13 passaggi sono stati osservati con successo:
12 maggio 1932 - 23 maggio 1937 - 23 maggio 1942 - 18 aprile 1947- 11 marzo 1952 -
2 febbraio 1957 - 31 dicembre 1961 - 16 gennaio 1967 - 2 marzo 1972 - 11 aprile 1977 -
14 marzo 1982 - 18 giugno 1987 - 22 luglio 1992.
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1997
Passaggio al perielio il 30 agosto 1997.
Periodo di rivoluzione 5,11 anni.
Il ritorno del 1997 non è stato uno dei più favorevoli. La data del perielio del 30 agosto ha impedito alla cometa di avvicinarsi a meno di 1,76 UA dalla Terra, ed il risultato fu una magnitudine massima vicina a +13, ma purtroppo questa massima luminosità si è verificata quando la cometa si trovava a meno di 30 gradi dal Sole alla fine di agosto.
Solo una manciata di osservazioni sono state fatte nei mesi prima e dopo il perielio.
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2002
Questo ritorno al perielio del 29 novembre 2002 è stato tra i più sfavorevoli, e non sono state riportate osservazioni.
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2008
Passaggio al perielio il 23 marzo 2008.
Periodo di rivoluzione 5,31 anni.
( Foto di Alexander Baransky del 9 giugno 2008 dal Kiev Comet Station ).
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2013
Passaggio al perielio il 16 luglio 2013.
Periodo di rivoluzione 5,24 anni.
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2018
Passaggio al perielio il 1 ottobre 2018.
Periodo di rivoluzione 5,23 anni.
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Passaggi futuri:
Il prossimo passaggio al perielio avverrà il 25 dicembre 2023, mentre si troverà ad 1,084 UA dal Sole, ed avrà un periodo di rivoluzione di 5,24 anni.
I successivi passaggi al perielio, calcolati da Kinoshita ci saranno nelle seguenti date:
18 marzo 2029 - 12 giugno 2034 - 9 settembre 2039 - 11 dicembre 2044 - 13 giugno 2050 -
23 agosto 2061 - 29 gennaio 2067 - 28 giugno 2072 - 21 novembre 2077 - 13 aprile 2083 - ecc.
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27P/CROMMELIN
La 27P/Crommelin, anche nota come Cometa Crommelin e Cometa Pons-Coggia-Winnecke-Forbes, è una cometa periodica del Sistema solare. L'attuale designazione ufficiale le è stata assegnata dal nome dell'astronomo inglese che ne calcolò l'orbita nel 1930, Andrew Crommelin.
Scoperta:
La cometa non ha proprio una data di scoperta, ma i precedenti passaggi prima dei calcoli di Andrew Crommelin erano ritenuti tre corpi differenti, comunque la prima osservazione è stata quella di Jean-Louis Pons del 23 febbraio 1818.
Dati fisici:
Parametri | Valore | Errori | |||
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[M1] comet total magnitude | 12.8 | 0.7 | |||
[K1] comet total magnitude slope | 28. | ||||
[M2] comet nuclear magnitude | 16.3 | 0.6 | |||
[K2] comet nuclear magnitude slope | 5. | ||||
[PC] comet nuclear phase coefficient | 0.03 |
Parametri orbitali:
Sul sito del JPL si trovano i calcoli fatti da Ryan Park, ottenuti da 154 osservazioni nell'arco di 259 giorni, ne risulta un'orbita ellittica prograda con un'eccentricità di 0,9189810923126022 ed un semiasse maggiore di 9,235960944226864 UA, da cui deriva un periodo di rivoluzione di 28,06928395163529 anni. La cometa quindi è passata nel 2011 da un perielio di 0,748287467144728 UA nei pressi dell'orbita di Venere, per poi portarsi fino ad un afelio di 17,723634421309 UA appena interno all'orbita di Urano nel 2025. Il suo piano orbitale risulta inclinato di 28,96687278723059° rispetto all'eclittica, con un Argomento del perielio di 196,0253968913816°, ed una Longitudine del nodo ascendente di 250.6264098390235° (2000.0).
( Diagramma orbitale - JPL ).
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Passaggi storici osservati:
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1818
Passaggio al perielio il 6 febbraio 1818. (evento 27P/1818 D1).
Passaggio ravvicinato a 0,66 UA dalla Terra il 9 marzo 1818.
Jean-Louis Pons (Marsiglia, Francia) ha scoperto questa cometa nella Balena durante una ricerca di routine di comete il 27,83 febbraio 1818.
La cometa è stata descritta come più piccola di C/1817 Y1 e invisibile ad occhio nudo, e ha commentato che la cometa non poteva essere vista quando il dispositivo di misurazione era illuminato, poi ha aggiunto che la chioma non era molto estesa, ma era più luminosa verso il centro, senza alcuna coda visibile.
Pons ha poi ri-osservato la cometa il 24 e 26 febbraio, ed infine la sua osservazione finale è avvenuta il 27,78 febbraio. Seguirono due settimane di maltempo e Pons non vide mai più la cometa.
Orbita:
Il primo tentativo di calcolare un'orbita fu fatto da Johann Franz Encke (1818), ma ogni tentativo lasciava grossi errori. Ha aggiunto:
"si deve rimanere completamente incerti sul corso di questo corpo".
Anni dopo, sia Pogson (1850) che J.R. Hind (1872) furono in grado di produrre orbite paraboliche incerte con date del perielio rispettivamente del 7,90 febbraio e 3,72 febbraio del 1818.
Hind ha notato che il nodo ascendente era vicino a quello dell'orbita della cometa di Biela.
Ha quindi preso le orbite della cometa di Biela per il 1772 e il 1826 e ha cercato di applicarle al percorso della cometa del 1818. In ogni caso ha notato che la cometa era troppo lontana dal perielio e troppo lontana in latitudine. Hind ha infine concluso:
"Queste grandi differenze sembrano conclusive contro l'idea di un possibile collegamento tra la prima cometa del 1818 e la cometa di Biela".
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1845
Passaggio al perielio non osservato il 29 settembre 1845.
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1873
Passaggio al perielio il 2 dicembre 1873. (evento 27P/1873 V1).
Passaggio ravvicinato a 0,2183 UA dalla Terra il 17 novembre 1873.
Jerome E. Coggia (Marsiglia, Francia) ha scoperto questa cometa in Ercole il 10,84 novembre 1873, mentre si trovava a 0,24 UA dalla Terra e a 0,85 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 49°.
Coggia la descrisse come debole e notò un movimento verso sud-ovest. Osservò nuovamente la cometa l'11.78 novembre e la descrisse come debole, con una condensazione centrale.
Un'altra scoperta indipendente è stata fatta da F.A.T. Winnecke (Strasburgo, Francia) l'11,73 novembre. Ha detto che la cometa è apparsa come un pallido disco di 3 minuti d'arco di diametro ed era circondata da un pallido bagliore. Winnecke confermò la sua scoperta il 12,76 novembre e disse che la cometa era uniformemente luminosa con un diametro di 6 minuti d'arco. Sebbene la cometa sia stata osservata anche in molti altri osservatori, è andata perduta dopo il 16,73 novembre 1873, mentre era a 0,22 UA dalla Terra e a 0,80 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 29°.
Sebbene fossero state pubblicate effemeridi per il recupero post perielio per il periodo 16 dicembre 1873 - 1 gennaio 1874 per l'emisfero sud, non si registra nessun report osservativo.
[Kronk, vol.2 (1999) p.400].
Orbita:
Dopo la scoperta della cometa nel 1873, E. Weiss e J.R. Hind presero posizioni nel periodo dell'11, 12 e 13 novembre e calcolarono indipendentemente le prime orbite. Weiss stabilì una data del perielio del 4,60 dicembre 1873, mentre Hind la diede per il 30,78 novembre, ed entrambi gli astronomi notarono la somiglianza tra l'orbita di questa cometa e quella della cometa di Pons del febbraio 1818.
Ulteriori orbite furono calcolate da W. Fabritius e Weiss (1874), che indicavano una data del perielio per il 1,7 dicembre. F.W.A. Argelander ha anche commentato la somiglianza dell'orbita di Fabritius e quella della cometa del febbraio 1818, e Weiss ha scoperto che assegnando una data del perielio del 7,10 febbraio 1818 alla sua orbita, la prima e l'ultima posizione approssimativa della cometa di Pons del 1818 erano strettamente rappresentate, ed ha determinato due ipotetiche orbite ellittiche, la prima aveva una data del perielio del 2,09 dicembre e un periodo di 55,82 anni, mentre la seconda aveva una data del perielio del 3,44 dicembre e un periodo di 6,98 anni.
Due anni dopo, Weiss pubblicò una serie rivista di possibili orbite ellittiche che indicavano possibili periodi di 55,82, 18,61 e 6,20 anni.
Anche L. Schulhof si unì per stabilire un collegamento tra le comete del 1818 e del 1873, e nel 1885, suggerì che erano più probabili periodi di 7 - 9,3 o 55,8 anni. Disse che il periodo di 7 anni avrebbe fatto passare la cometa a 0,18 UA da Giove nel marzo del 1841. Il periodo di 9,3 anni avrebbe sollevato la possibilità che la cometa di Pons vista nel settembre 1808 potesse essere una prima apparizione. Se il periodo di 56 anni fosse vero, la cometa C/1457 A1 poteva essere un'apparizione precedente. Schulhof (1886) determinò con maggiore precisione orbite con periodi di 6,20 anni e 55. 82 anni. Pubblicò ulteriori indagini nel 1887 e nel 1892, ma le osservazioni del 1818 e del 1873 erano semplicemente troppo approssimative e non derivò mai il periodo corretto.
(Ma nessuno azzeccò il periodo corretto di circa 28 anni).
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1901
Passaggio al perielio non osservato il 14 maggio 1901.
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1928
Passaggio al perielio il 4 novembre 1928. (evento 27P/1928 W1).
Passaggio ravvicinato a 0,47 UA dalla Terra il 10 ottobre 1928.
A.F.I. Forbes (Capetown, Sud Africa) ha scoperto questa cometa il 19 novembre 1928, e ha stimato la magnitudine di circa +6. La cometa è stata confermata da Harry Edwin Wood (Union Observatory, Sud Africa) il 21 novembre e anche da lui la magnitudine è stata stimata in +6.
La cometa è stata seguita da numerosi importanti osservatori fino al 24 dicembre 1928.
Inoltre, le immagini della cometa sono state trovate su lastre fotografiche precedentemente esposte da F. Quénisset (Flammarion Observatoire, Juvisy, Francia) il 25 ottobre e da M. Yamasaki (Mizusawa Latitude Observatory, Giappone) il 26 ottobre.
L'osservazione di Yamasaki era in realtà una pre-scoperta ufficiale della cometa, ma il maltempo e il chiaro di luna hanno interferito con i suoi tentativi di confermare la cometa fino al 10 novembre, momento in cui non è stato possibile trovare nulla poiché la cometa si era spostata lontano dalla posizione precedente.
Orbita:
Utilizzando posizioni precise ottenute dal 21 al 24 novembre, Andrew Claude de la Cherois Crommelin ottenne la prima orbita per la cometa del 1928, che rivelò una somiglianza molto stretta con le comete del 1818 (Pons) e del 1873 (Coggia-Winnecke), ed ha detto:
"Il periodo può essere di 55 anni o di qualche sottomultiplo di questo".
Charles Hugh Smiley ottenne elementi molto simili e sottolineò anche lui la somiglianza con le comete del 1818 e del 1873. In seguito all'acquisizione della sua posizione precisa il 20 dicembre, Wood riuscì a calcolare un'orbita ellittica che dava un periodo di 28,66 anni.
Thiele utilizzò tre precise posizioni ottenute tra il 24 novembre e il 10 dicembre e pubblicò un'orbita il 18 gennaio 1929, che indicava la data del perielio 1928 novembre 4,99 e un periodo orbitale di 32,28 anni, ed ha commentato che, in considerazione dell'indubbio legame di Crommelin e Smiley di questa cometa con le comete del 1818 e del 1873, la sua orbita fornisce supporto a un periodo orbitale di 27,5 anni anziché ai 55 anni suggeriti.
Nel febbraio 1930 Crommelin prese tre posizioni ottenute tra il 25 ottobre e il 16 dicembre e calcolò un'orbita ellittica raffinata, con la data del perielio determinata per il 4,95 novembre 1928 e il periodo orbitale di 27,90 anni.
LINK (PDF): ''https://articles.adsabs.harvard.edu/pdf/1929MNRAS..89..556C''.
T = 1928 Nov 4.97619 TT Epoca = 1928 Nov 10.0 TT Peri. = 195.88111 e = 0.9190431 Node = 251.07475 (2000.0) a = 9.2027120 UA Inc. = 28.89396 n'= 0.03530452 q = 0.7450229 UA P = 27.917 anni
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1956
Passaggio al perielio il 25 ottobre 1956. (evento 27P/1956 S1).
Passaggio ravvicinato a 0,62 UA dalla Terra il 28 settembre 1956.
Questo è stato il primo ritorno previsto che diede la conferma di questa cometa.
Durante il 1930, Crommelin prese le posizioni dalle tre apparizioni e incluse le perturbazioni planetarie per determinare la prossima data del perielio della cometa per il 3,7 ottobre 1956, ma durante il 1932, Crommelin ha rivisto i suoi calcoli utilizzando perturbazioni calcolate utilizzando intervalli di tempo più brevi e ha concluso che la prossima data del perielio si sarebbe verificata l'8 ottobre. Durante il 1955, M.P. Candy e J.G. Porter hanno collegato con successo le tre apparizioni e quindi hanno applicato perturbazioni da Venere a Nettuno ed il risultato fu una data al perielio del 19 ottobre 2017.
L. Pajdusáková (Skalnaté Pleso Observatory, Slovacchia) ha recuperato questa cometa il 29 settembre 1956. Ha stimato la magnitudine in +10 e ha detto che la cometa era diffusa, con una condensazione centrale, poi Aantonin Mrkos (Lomnicky Stüt, Slovacchia) ha fotografato la cometa il 30,13 e il 30,14 settembre e ha misurato le posizioni che indicavano che la data del perielio della cometa era inferiore di sei giorni a quella prevista da Candy e Porter. Apparentemente la cometa ha raggiunto il suo massimo splendore all'inizio di novembre, quando la luminosità stimata era di circa +7,3 mag.
La cometa è stata rilevata l'ultima volta il 29,32 novembre, quando D. McLeish (Osservatorio di Bosque Alegre, Argentina) ha ottenuto esposizioni fotografiche da uno e da due minuti utilizzando un telescopio riflettore da 152 cm.
T = 1956 Ott 25.20717 TT Epoca = 1956 Ott 14.0 TT Peri. = 195.96782 e = 0.9191641 Node = 251.13831 (2000.0) a = 9.1960302 UA Inc. = 28.88019 n'= 0.03534301 q = 0.7433691 UA P = 27.887 anni
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1984
Passaggio al perielio il 20 febbraio 1984.
Passaggio ravvicinato a 0,79 UA dalla Terra il 23 marzo 1984.
Previsioni indipendenti di S. Nakano e Brian G. Marsden indicavano che la cometa avrebbe superato il perielio il 20,19 febbraio 1984.
La cometa è stata recuperata da Lubos Kohoutek (Centro astronomico tedesco-spagnolo, Calar Alto, Spagna) il 9 agosto 1983, in una posizione che indicava che le previsioni erano errate di solo 0,02 giorni. Kohoutek stava usando il telescopio Hamburg Schmidt da 80 cm e ha dato la magnitudine nucleare di +20, poi ha ottenuto ulteriori fotografie con lo stesso telescopio il 9,04 e il 10,00 di agosto 1983, ed ha notato che la cometa aveva un aspetto stellare.
La cometa è stata più brillante tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo del 1984, quando gli osservatori visivi hanno riportato magnitudini massime di +8,2 / +8,5 , con il diametro della chioma che era compreso tra 3,5 'e 8,0' e c'era una coda corta.
La cometa è stata rilevata l'ultima volta il 27,35 maggio e il 27,40 maggio, quando A.C. Gilmore (Mt. John University Observatory, Nuova Zelanda) ha ottenuto due esposizioni di 60 minuti utilizzando il telescopio riflettore Boller & Chivens da 61 cm, ma non è stata fornita alcuna descrizione fisica.
T = 1984 Feb 20.17055 TT Epoca = 1984 Mar 1.0 TT Peri. = 195.84116 e = 0.9191902 Node = 250.90081 (2000.0) a = 9.0895349 UA Inc. = 29.10120 n'= 0.03596595 q = 0.7345236 UA P = 27.404 anni
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2011
Passaggio al perielio il 3 agosto 2011.
Durante il 2003, Kazuo Kinoshita ha preso le posizioni dalle apparizioni che vanno dal 1818 al 1984, includendo perturbazioni planetarie e risolvendo gli effetti non gravitazionali, ed ha previsto che la data del perielio sarebbe stata il 3,81 agosto 2011. Durante il 2008, S. Nakano ha preso le posizioni delle apparizioni dal 1873 al 1984, includendo perturbazioni planetarie e risolvendo gli effetti non gravitazionali, ed anche lui similarmente ha previsto la data del perielio per il 3,80 agosto 2011.
A questo ritorno, la 27P/Crommelin è stata recuperata il 12 maggio 2011, con una magnitudine apparente di +18,7 , il 5,45 luglio H. Sato fornisce una stima della luminosità in +12,0 mag, ed un diametro della chioma di 2'.
Ha raggiunto il picco massimo con una magnitudine di +10,7 intorno al perielio del 3 agosto 2011.
Le ultime osservazioni sono della fine di gennaio del 2012.
Orbita:
Epoca = 2011 luglio 18.0 TT T = 2011 Agosto 3.80874 +/- 0.00007 (m.e.) TT Peri. = 195.98008 +/- 0.00014 Node = 250.63801 +/- 0.00010 (2000.0) Inc. = 28.95676 +/- 0.00004 q = 0.7478730 +/- 0.0000006 UA e = 0.9187431 +/- 0.0000001 a = 9.2038097 +/- 0.0000012 UA n' = 0.03529821 +/- 0.00000001 P = 27.922 +/- 0.0000054 anni A1 = +0.126 +/- 0.017 A2 = -0.00011 +/- 0.00001
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Passaggi futuri:
Il primo dei futuri passaggi al perielio ci sarà il 27 maggio 2039, di seguito riportiamo i parametri orbitali previsti da S. Nakano:
T = 2039 Mag 27.25989 TT Epoca = 2039 Mag 12.0 TT Peri. = 195.97024 e = 0.9191294 Node = 250.67374 (2000.0) a = 9.1559340 UA Inc. = 29.32566 n'= 0.03557542 q = 0.7404455 UA P = 27.705 anni
I successi passaggi, previsti dai calcoli di Kazuo Kinoshita, ci saranno:
- il 7 luglio 2066 - il 4 luglio 2093 - il 24 dicembre 2120.
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28P/NEUJMIN 1
La 28P/Neujmin, o Neujmin 1, è una grossa cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Attività cometaria:
La cometa presenta un'attività modesta, caratterizzata dall'apparizione al perielio di una chioma e di una coda molto deboli. Questo comportamento è stata individuato da A'Hearn et al. come caratteristico di oggetti provenienti dalla Fascia di Kuiper. È stato stimato che solo 0,52 km² della sua superficie siano attivi, ovvero meno dello 0,1% del totale. E' ipotizzabile che un impatto abbia esposto dei volatili che erano sotto una crosta inerte.
Dati Fisici:
Humberto Campins et al. (AJ, n. 134, pag. 1626-1633 del 2007) hanno misurato per questa cometa un'albedo ed uno spettro simili a quelli degli asteroidi troiani di Giove.
Questo dato è a sostegno dell'ipotesi di cattura degli asteroidi troiani avanzata da Morbidelli et al. (Nature n. 435, pag. 462-465 del 26 maggio 2005), che prevede formazione ed ambiente di evoluzione analoghi per gli asteroidi troiani e le comete della famiglia dinamica di Giove.
Il periodo di rotazione della cometa è stato analizzato da diversi osservatori, tra cui T.D. Fay e W.Z. Wisniewski (1985) che hanno acquisito osservazioni della cometa per 31 ore su parti di sei notti durante il periodo dal 18 giugno al 25 agosto 1984. Hanno affermato che le osservazioni erano rappresentate al meglio da un periodo di rotazione di 1,053 giorni. W.Z. Wisniewski, T.D. Fay e T. Gehrels (1986) hanno affermato che la cometa è stata monitorata per 15 notti tra il 18 giugno 1984 e il 30 agosto utilizzando i telescopi da 102 cm e 152 cm sul monte Lemmon (Arizona, USA), ed hanno notato che la cometa era perfettamente stellare durante ogni osservazione e hanno ribadito il periodo di rotazione di 1,053 giorni, sebbene abbiano notato che un periodo di metà di questo valore "non dovrebbe essere escluso". Utilizzando le osservazioni acquisite nel 1985 e nel 1986, Jewitt e Meech (1988) determinarono il periodo di rotazione del nucleo in 12,67 ore. C.E. Delahodde, Meech, O.R. Hainaut ed E. Dotto (PDF - 2001) hanno utilizzato le posizioni acquisite da Meech da questa apparizione, così come le immagini durante l'apparizione del 2002, e hanno determinato il periodo di rotazione, attualmente accettato, in 12,75 ore.
Le dimensioni sono notevoli per una normale cometa, e sul sito del JPL sono indicate in 21,4 km, con un albedo di 0,025.
Parametri orbitali:
L'orbita di questa cometa subisce modifiche per i vari passaggi ravvicinati con i pianeti, in particolare con Saturno, qui di seguito vi riportiamo i dati relativi al prossimo passaggio al perielio previsto per il 23 luglio 2039.
Parametri orbitali | |
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(all'epoca 2466000,5 - 31 luglio 2039) | |
Semiasse maggiore | 6,972463 UA |
Perielio | 1,5785110 UA |
Afelio | 12,366 UA |
Periodo orbitale | 18,41 anni |
Inclinazione orbitale | 14,30882° |
Eccentricità | 0,7736078 |
Longitudine del nodo ascendente | 346,32770° |
Argomento del perielio | 347,32920° |
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1913
Passaggio al perielio il 16 agosto 1913. (evento 28P/1913 R2).
Scoperta:
Grigorij Nikolaevič Neujmin (Osservatorio di Simeiz, in Crimea, Russia) ha scoperto questo oggetto su una fotografia esposta il 3,98 settembre 1913, durante una ricerca di routine di pianeti minori.
L'oggetto era stellare e di magnitudine +10.0 ed è stato annunciato da Neujmin come un nuovo asteroide.
Osservazioni:
Kudrewisch (Osservatorio di Pulkovo, a San Pietroburgo, Russia) ha confermato fotograficamente il nuovo oggetto il 5,91 settembre e ha indicato la magnitudine di +10,8.
Il 7 settembre, J.Oskar Backlund (Osservatorio di Pulkovo) ha annunciato che il pianeta minore di Neujmin era in realtà una cometa, mentre K. Graff (Osservatorio di Amburgo, a Bergedorf, in Germania) è giunto alla stessa conclusione quando ha rilevato una coda corta il 7,10 settembre.
Al momento della scoperta, questa cometa era a circa due settimane dal perielio e meno di due giorni alla sua distanza più vicina dalla Terra. Molti osservatori stavano quindi stimando la magnitudine tra +11 e +11,5. Molti hanno riferito che la cometa aveva un aspetto completamente stellare, mentre alcuni hanno notato una debole traccia di nebulosità verso il lato sud-est del nucleo. Sebbene la cometa sia sbiadita nei giorni e nelle settimane successive, T. Banachiewicz (Osservatorio di Engelhardt, Kazan, Russia), Graff e George van Biesbroeck (Uccle, Belgio) hanno notato alcune variazioni nella luminosità del nucleo. La cometa è stata rilevata l'ultima volta su una lastra fotografica esposta da R. Schorr (Osservatorio di Amburgo, a Bergedorf, Germania) il 31 dicembre, e la magnitudine è stata quindi indicata come +15.
Orbita:
Le prime orbite paraboliche erano basate su tre posizioni ottenute il 7 e l'8 settembre.
C.W.L.M. Ebell ha determinato la data del perielio per il 23,04 luglio 1913, mentre S. Einarsson e S.B. Nicholson l'hanno determinata per il 3,88 ottobre 1913. Basandosi sull'orbita di Einarsson e Nicholson, A.O, Leuschner ha notato che una parabola non era soddisfacente e che un periodo di 17,44 anni si adattava meglio. Le orbite ellittiche sono state calcolate poco dopo con periodi che vanno da 9 a 25 anni. Il periodo è stato infine stabilito come 17,76 anni.
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1931
Passaggio al perielio il 30 aprile 1931. (evento 28P/1931 S1).
Per questa apparizione furono fornite due predizioni, nella prima George van Biesbroeck calcolò una nuova orbita per l'apparizione del 1913, applicando le perturbazioni di Giove e Saturno, mentre ha integrato l'orbita in avanti, e ha trovato una data del perielio per l'8,96 maggio 1931, nella seconda A.C.D. Crommelin prese l'orbita definitiva calcolata da F.E. Seagrave per l'apparizione del 1913, applicò le perturbazioni di Giove e Saturno e predisse una data del perielio per il 7,4 maggio.
S.B. Nicholson (Mount Wilson Observatory, California, USA) ha recuperato la cometa il 17,51 settembre 1931 quando su una fotografia ottenuta con il riflettore da 254 cm ha rivelato un oggetto stellare di magnitudine +16.
Le fotografie ottenute la notte successiva hanno confermato che questa era la cometa prevista. Nicholson ha successivamente trovato la cometa su una lastra precedente esposta il 20,47 di agosto.
La data effettiva del perielio fu il 30,08 aprile 1931. La cometa era al suo massimo splendore quando fu recuperata e svanì lentamente nei mesi successivi. Fu rilevata l'ultima volta il 10 gennaio 1932, quando Nicholson la fotografò di nuovo con il riflettore da 254 cm. La magnitudo è stata quindi stimata in +17,5. La cometa non ha mai mostrato nemmeno una traccia di chioma durante questa apparizione.
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1948
Passaggio al perielio il
Durante il 1935, George van Biesbroeck collegò le orbite per le apparizioni del 1913 e del 1931, comprese le perturbazioni di Giove e Saturno, ed ha quindi integrato l'orbita in avanti e ha previsto una data del perielio per il 19,13 dicembre 1948.
Di nuovo S.B. Nicholson (Mount Wilson Observatory, California, USA) ha recuperato la cometa, quando la sua fotografia del 6,41 maggio 1948 ha rivelato un oggetto stellare di magnitudine +17.5.
È interessante notare che sulla lastra era presente anche un altro oggetto stellare che aveva quasi lo stesso movimento. Ci sono voluti L.E. Cunningham per determinare quale oggetto fosse la cometa.
G. van Biesbroeck (McDonald Observatory, Texas, USA) ha fotografato la cometa il 3, 4 e 5 settembre e ha notato una magnitudine di +16, con una chioma di 3" di diametro leggermente allungata verso nord-nordest. La cometa è stata rilevata per l'ultima volta il 3 dicembre 1948, quando D. McLeish (Bosque Alegre, Argentina) fotografò la cometa con un riflettore di 152 cm.
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1966
Passaggio al perielio il
È passata nel punto più vicino alla Terra il 3 luglio 1966.
Le previsioni per questo ritorno furono pubblicate da Brian G. Marsden nel 1965 e H. Raudsaar nel 1966, Marsden predisse una data del perielio per il 10,06 dicembre 1966, mentre Raudsaar la diede per il 11,00 dicembre.
A.D. Andrews (Boyden Observatory, Bloemfontein, Sud Africa) ha recuperato questa cometa il 16,85 maggio 1966. La magnitudine è stata stimata in +17 e la cometa è stata descritta come diffusa, senza condensazione. La conferma è stata ottenuta da M.J. Bester (Boyden Observatory) il 17,88 maggio, e la magnitudo è stata nuovamente stimata in +17.
Queste osservazioni indicavano che la data effettiva del perielio era il 9,40 dicembre 1966.
La cometa è stata scarsamente seguita durante questa apparizione.
Z.M. Pereyra (Osservatorio di Cordoba, Argentina) aveva acquisito lunghe esposizioni utilizzando il riflettore da 152 cm il 23 e 24 giugno e ha stimato la magnitudine +15,5 / +16 , ed ha notato che la cometa aveva un aspetto stellare.
Non sono state acquisite ulteriori osservazioni durante il resto del 1966. Una singola esposizione di 45 minuti è stata ottenuta da AA Hoag (Kitt Peak National Observatory, Arizona, USA) il 7,4 agosto 1967, utilizzando il riflettore da 91 cm.
Nel 1968, Marsden scrisse che la cometa "è stata probabilmente fotografata ma l'immagine era molto debole e non è stato possibile identificarla definitivamente con la cometa".
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1984
Passaggio al perielio l'8 ottobre 1984.
Fu recuperata il 26,64 febbraio 1984, mentre si trovava ad una distanza di 2,95 UA dalla Terra e a 2,92 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 78°.
Poi è passata nel punto più vicino alla Terra il 10 agosto 1984 ad una distanza di 0,8746 UA.
Successivamente al passaggio al perielio, la cometa è stata osservata e seguita all'incirca fino al suo afelio, difatti l'ultima osservazione è del 25,56 gennaio 1993, mentre era a 11,36 UA dalla Terra e a 12,24 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 152°.
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2002
Passaggio al perielio il 27 dicembre 2002.
L'apparizione non era in una posizione favorevole e le osservazioni si sono concentrate circa un anno prima e dopo il passaggio al perielio.
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2021
Passaggio al perielio l'11 marzo 2021.
Anche questo passaggio è avvenuto in posizione sfavorevole.
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Passaggi futuri:
Il prossimo passaggio al perielio avverrà il 23 luglio 2039.
Poi successivamente, calcolati da Kazuo Kinoshita, avverranno in queste date:
7 dicembre 2057 - 12 febbraio 2076 - 12 giugno 2094 - 3 giugno 2112.
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29P/SCHWASSMANN- WACHMANN 1 | |
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Scoperta e dati fisici: Arnold Schwassmann e Arno Arthur Wachmann (Osservatorio di Amburgo, Bergedorf, Germania) hanno scoperto questa cometa su fotografie esposte il 15 novembre 1927, con una luminosità vicino alla magnitudine +13.5, la cometa iniziò a svanire molto rapidamente nei giorni seguenti, con stime di +15 mag. il 28 novembre, e +16 mag. già il 1° dicembre. Nel 1931 le immagini di pre-scoperta furono trovate da Karl Reinmuth su lastre fotografiche esposte il 4 marzo 1902. La cometa era allora vicina alla magnitudine +12. Per le sue dimensione si ipotizza un diametro di circa 60,4 km. Si ritiene che la cometa sia un centauro.In evidenza storica: Attività: La cometa è unica in quanto sperimenta uno o più scoppi di luminosità quasi ogni anno. La normale luminosità della cometa è vicina alla magnitudine visuale +17 al perielio e +19 all'afelio, ma queste esplosioni possono portarlo a raggiungere mag. +13. In rare occasioni ha persino raggiunto la magnitudine +10. Orbita: L'orbita della cometa è quasi circolare e si trova appena fuori dall'orbita di Giove. Si è stabilizzato dalla sua scoperta, con l'eccentricità iniziale di 0.15 e l'attuale 0.04. Nello stesso periodo il periodo orbitale è diminuito da circa 16,0 anni a circa 14,9 anni, odierni. Attualmente ha un semiasse maggiore di 5,9118162 UA, con un orbita che spazia da un perielio di 5,7080983 UA, fino ad un afelio di 6,116 UA, e che percorre in 14,37 anni, con un'eccentricità molto bassa di 0,0344595 ed un inclinazione di 9,30703° rispetto all'eclittica, questi valori cambieranno dopo l'incontro ravvicinato con Giove del 11 ottobre 2037.
( Grafico dell'orbita del JPL ). Osservazione: La cometa è stata al perielio il 26 ottobre 1989 (5.7718 AU), quando subì uno sfogo di luminosità più forte del normale durante il 1996 nel febbraio, ci fu un momento in cui raggiunse la magnitudine +11,5. Gli osservatori hanno continuato a fornire stime di magnitudo da +11 a +12 in aprile, ma la cometa ha finalmente iniziato a sbiadirsi durante l'ultima parte di quel mese. La luminosità "normale" della cometa per questa parte della sua orbita è attorno ai +19. E' arrivata al perielio il 7 marzo 2019 e era all'opposizione il 9 ottobre 2019. Eruzione del settembre-ottobre 2021: La cometa 29P/Schwassmann-Wachmann sta sfidando vecchie idee. Gli astronomi la chiamano cometa, ma, in realtà, "vulcano spaziale gigante" potrebbe essere una descrizione migliore. È una palla di ghiaccio larga 60 km in orbita attorno al Sole oltre Giove, e sembra essere uno dei corpi vulcanicamente più attivi dell'intero Sistema Solare. La cometa 29P ha appena ''eruttato'' ... di nuovo. Alla fine di settembre 2021, 29P ha avuto quattro eruzioni in rapida successione, soffiando nello spazio gusci di "criomagma". L'astronomo dilettante dell'Arizona Eliot Herman ha monitorato i detriti. "Inizialmente sembrava un oggetto compatto e luminoso", afferma Herman. "Ora la nube in espansione è larga 1,3 minuti d'arco (più grande di Giove) e sufficientemente trasparente da far brillare le stelle sullo sfondo". "L'attuale esplosione, iniziata il 25 settembre, sembra essere la più energica degli ultimi 40 anni", afferma il dott. Richard Miles della British Astronomical Association (BAA). "In un arco di sole 56 ore, si sono verificate quattro eruzioni in rapida successione, creando una 'superesplosione'". Miles ha sviluppato una teoria per spiegare cosa sta succedendo. La "cometa", secondo lui, è ornata di vulcani di ghiaccio. Non c'è lava. Invece, i vulcani sono alimentati da una miscela di idrocarburi liquidi (es. CH4 , C2H4 , C2H6 e C3H8) simili a quelli che si trovano nei laghi e nei torrenti della luna di Saturno, Titano. Nel modello di Miles, il criomagma contiene una spruzzata di polvere ed è soffuso di gas disciolti N2 e CO, tutti intrappolati sotto una superficie che, in alcuni punti, ha la consistenza della cera. Questi volatili imbottigliati tendono ad esplodere quando si apre una fessura. In un articolo fondamentale pubblicato 5 anni fa, Miles ha studiato più di un decennio di eruzioni e ha trovato alcuni schemi. I dati suggeriscono che 29P ruota ogni 57,7 giorni. Le bocche più attive sono concentrate su un lato della palla di ghiaccio in un intervallo di longitudini larghe meno di 150 gradi. Sono state identificate almeno 6 fonti discrete. Sebbene la maggior parte delle esplosioni svanisca entro una settimana circa, questa super-esplosione è ancora visibile. L'eruzione di settembre ha aumentato la luminosità della cometa di 250 volte e da allora non è diminuita molto. Con una magnitudine integrata compresa tra +10 e +11, la nuvola in espansione è ben alla portata dei telescopi da cortile. 29P si trova nella costellazione dell'Auriga, facile da trovare in alto nel cielo a mezzanotte. Approcci ravvicinati ai pianeti: la cometa ha sperimentato due approcci minori a Giove durante il XX secolo. Ci sarà un approccio a Giove durante il 21 ° secolo. (Dal lavoro orbitale di Kazuo Kinoshita)
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30P/REINMUTH 1
La Cometa Reinmuth 1, formalmente indicata 30P/Reinmuth, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Si stima che il nucleo della cometa abbia un diametro di 7,8 chilometri.
Scoperta:
È stata scoperta il 22 febbraio 1928 dall'astronomo tedesco Karl Wilhelm Reinmuth dall'Osservatorio di Heidelberg in Germania, mentre la cometa si trovava nella costellazione del Cancro. Poco tempo dopo, Reinmuth trovò una fotografia pre-scoperta esposta il 29 gennaio.
Determinazione dell'orbita:
Il primo calcolo orbitale si basava su un arco di osservazione di 4 giorni e rivelò immediatamente che la cometa si stava muovendo su un'orbita ellittica; tuttavia, il periodo orbitale è stato erroneamente indicato in 25 anni. Ulteriori osservazioni hanno rivelato che il periodo orbitale era in realtà più vicino a 7 anni. È interessante notare che, una volta indicato il periodo più breve, è stato suggerito che la cometa fosse probabilmente identica alla cometa di Taylor, che era andata perduta dall'apparizione della sua scoperta nel 1915-1916. I calcoli hanno rivelato che la cometa Taylor sarebbe dovuta passare vicino a Giove nel 1925 e si sospettava che l'orbita fosse stata alterata fino a divenire uguale a quella osservata per la cometa di Reinmuth. Poco dopo la metà di marzo 1928, una nuova orbita per la cometa Reinmuth rendeva il collegamento meno probabile e un'analisi approfondita del movimento della cometa Taylor da parte di George van Biesbroeck e Chang nell'ottobre 1928 non rivelò alcun serio cambiamento nell'orbita di quella cometa.
In conclusione le comete Reinmuth e Taylor non erano la stessa cosa.
Parametri orbitali:
Parametri orbitali | |
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(all'epoca 2460520,5 - 29 luglio 2024) | |
Semiasse maggiore | 3,734385 UA |
Perielio | 1,8136288 UA |
Afelio | 5,655 UA |
Periodo orbitale | 7,22 anni |
Inclinazione orbitale | 8,05324° |
Eccentricità | 0,5143434 |
( Diagramma orbitale attuale - JPL ).
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Passaggi al perielio osservati:
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1928 (scoperta)
Passaggio al perielio il 30 gennai 1928. (evento 30P/1928 D1).
L'apparizione più brillante della cometa fu quella del 1928.
Al momento della scoperta e per alcuni giorni successivi, gli astronomi riportarono la magnitudine di circa +12 o +12,5.
1935
Passaggio al perielio il 29 aprile 1935. (evento 30P/1934 V1).
Il ritorno del 1935 non fu così favorevole e la cometa raggiunse solo la magnitudine 15.
Un avvicinamento ravvicinato a Giove nel 1937 fece aumentare la distanza del perielio da 1,9 a 2,0 UA e il periodo orbitale da 7,23 a 7,69 anni.
1942 (mancata)
Durante il 1941, Michael G. Sumner iniziò il suo tentativo di prevedere il ritorno di questa cometa utilizzando l'orbita prevista da JT Foxell e AE Levin per l'apparizione del 1935. Ha quindi applicato le perturbazioni di Giove e Saturno per il periodo dal 1935 al 1942, prestando particolare attenzione al periodo dell'avvicinamento ravvicinato della cometa a Giove nel giugno del 1937. Sumner predisse che la cometa sarebbe arrivata al perielio il 1942 dicembre 5,36. Ha notato che la cometa "sarebbe stata in una posizione più favorevole per l'osservazione nei primi mesi del 1943". Come rivelerebbero calcoli successivi, la data del perielio prevista era di due settimane di ritardo, perché l'orbita di Foxell e Levin aveva un periodo orbitale quasi un mese più lungo dell'orbita effettiva.
Non sono state fatte osservazioni.
Altri passaggi osservati
Ci sono stati altri passaggi osservati in data:
22 luglio 1950 - 26 marzo 1958 - 8 agosto 1965 - 21 marzo 1973.
1980
Passaggio al perielio il 29 ottobre 1980.
Durante l'apparizione del 1980 non è diventata più luminosa della magnitudine +17.
1988
Passaggio al perielio il 9 maggio 1988.
1995
Passaggio al perielio il 3 settembre 1995.
2002
Passaggio al perielio il 24 dicembre 2002.
Passaggio al perielio il 19 aprile 2010.
Passaggio al perielio il 19 agosto 2017.
Il prossimo passaggio al perielio ci sarà il 17 agosto 2024.
Poi i successivi calcolat da Kazuo Kinoshita, avverranno nelle seguenti date:
11 novembre 2031 - 31 gennaio 2039 - 14 aprile 2046 - 2 luglio 2053 - 24 agosto 2061 -
6 gennaio 2070 - 3 giugno 2078 - 23 ottobre 2086 - 28 febbraio 2095 - 21 giugno 2103.
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31P/SCHWASSMANN-WACHMANN 2
La 31P/Schwassmann-Wachmann, o Cometa Schwassmann-Wachmann 2, è una cometa periodica del Sistema solare, che appartiene alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Scoperta:
A. Schwassmann e A.A. Wachmann (Osservatorio di Amburgo, Bergedorf, Germania) hanno scoperto questa cometa nella zona meridionale della costellazione dell'Auriga su fotografie esposte il 17 gennaio 1929, ed è stata descritta come di magnitudine +11.
Poco dopo l'annuncio della scoperta, sono state trovate immagini di pre- scoperta su lastre esposte allo Yerkes Observatory il 4, 7 e 12 gennaio, all'Osservatorio di Harvard il 19 dicembre e 9 gennaio e all'Osservatorio di Tokyo l'8 e 19 dicembre.
Parametri orbitali:
L'orbita da essa percorsa viene influenzata da ripetuti incontri con il gigante gassoso. L'ultimo, avvenuto il 18 marzo 1997 (a 0,25 UA), ha mutato il periodo orbitale da 6,39 a 8,72 anni e la distanza perielica da 2,07 a 3,41 AU. Il prossimo incontro, previsto per il 28 novembre 2033 dovrebbe avere effetto opposto e quindi ridurre sia il periodo orbitale e pure la distanza perielica.
Parametri orbitali | |
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(all'epoca 2461840,5 - 19 marzo 2028) | |
Semiasse maggiore | 4,230784 UA |
Perielio | 3,4080876 UA |
Afelio | 5,053 UA |
Periodo orbitale | 8,7 anni |
Inclinazione orbitale | 4,54924° |
Eccentricità | 0,1944548 |
Longitudine del nodo ascendente | 114.10902° |
Argomento del perielio | 18.17602° |
Storia osservativa:
La cometa svanì lentamente dopo la sua scoperta perché la distanza dalla Terra aumentava man mano che si avvicinava al sole. È stato visto l'ultima volta il 6 giugno 1929 con una magnitudine di +14,5.
Per la cometa è stata calcolata per la prima volta in un'orbita di breve periodo il 21 gennaio 1929, quando George van Biesbroeck e Y.C. Chang hanno calcolato un periodo di 6,83 anni.
Dopo che la cometa è stata vista l'ultima volta, l'orbita è stata rivista ed è stato determinato un periodo di 6,43 anni.
Il primo ritorno previsto fu quello del 1935 e gli astronomi si resero conto che la cometa si sarebbe trovata in una posizione sfavorevole. Tuttavia, furono fatti i primi tentativi per trovare la cometa e l'11 dicembre 1934 fu trovata da van Biesbroeck a magnitudine +16,5.
La correzione indicata per la data del perielio prevista era di -2,6 giorni.
La cometa è stata vista ad ogni apparizione, con la cometa che raggiungeva spesso la magnitudine +13 e talvolta diventava più luminosa di +12, come nel 1942 e nel 1981.
Nel 1973 L. Kresak suggerì che la cometa poteva essere vista probabilmente in tutta la sua orbita e quindi essere classificata come una cometa annuale. È stato fatto un tentativo di trovare la cometa mentre passava attraverso l'afelio nel dicembre 1977, ma questo tentativo fallì e la cometa non fu trovata fino al 14 dicembre 1979. Furono fatti ulteriori tentativi per trovare la cometa vicino all'afelio, e sebbene la cometa non fosse stata ancora vista all'afelio, gli astronomi vi si erano avvicinati più che mai nel 1991 quando al telescopio del Kitt Peak hanno trovato la cometa il 12 settembre, quasi un anno dopo l'afelio e ben 865 giorni prima del successivo perielio.
Passaggi futuri:
I prossimi passaggi al perielio avverranno nelle seguenti date calcolate da K.Kinoshita:
19 marzo 2028 a 3,41 UA - 9 settembre 2036 a 2,90 UA - 22 giugno 2044 a 2,92 UA
28 marzo 2052 a 2,90 UA - 28 novembre 2059 a 2,78 UA - 22 giugno 2067 a 2,79 UA
2 gennaio 2075 a 2,78 UA - 6 luglio 2082 a 2,765 UA - 21 gennaio 2090 a 2,766 UA
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32P/COMAS SOLA'
La Cometa Comas Solá, formalmente indicata come 32P/Comas Solá, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Scoperta:
Fu scoperta da Josep Comas i Solá (Osservatorio Fabra, Barcellona), il 5 novembre 1926 nella costellazione della Balena, mentre stava conducendo lavori fotografici di routine con un telescopio da 6 pollici come parte del suo lavoro di ricerca sugli asteroidi, ed ha stimato la magnitudine come +12, oltre a notare un lento movimento verso nord-ovest.
Cronologia delle osservazioni:
Alla fine gli astronomi si sono resi conto che questa cometa era stata trovata diversi mesi prima del suo passaggio al perielio, avvenuto il 22 marzo 1927. La cometa si è tenuta molto vicina alla 12a magnitudine per il resto di novembre e per tutto dicembre, prima che si verificasse un lento sbiadimento. questa iniziale luminosità sostenuta era il risultato del più vicino passaggio della cometa alla Terra il 27 novembre (1,15 UA) e del suo perielio in avvicinamento. La cometa è svanita a +12,5 alla fine di gennaio e ha raggiunto +13 a marzo. L'osservazione finale del 31 maggio è stata ottenuta da George van Biesbroeck (Yerkes Observatory, Wisconsin, USA). La cometa è stata quindi stimata come magnitudine +14 ed era situata a bassa quota, il che ha impedito osservazioni successive. I tentativi fotografici di Van Biesbroeck nel dicembre 1927 e nel gennaio-febbraio 1928 non hanno rivelato nulla di più luminoso della magnitudine +16.
Una delle prime orbite ellittiche è stata calcolata e pubblicata da Charles H. Smiley e Margaret K. Holbrook (Dipartimento astronomico di Berkeley) all'inizio di gennaio 1927. Hanno determinato la data del perielio come 22:20 marzo 1927, la distanza del perielio come 1,772 UA e l'orbitale periodo come 8,49 anni. I calcoli successivi hanno fatto poco per migliorare questi numeri, sebbene il periodo orbitale sia risultato essere di 8,52 anni.
La passata evoluzione orbitale della cometa è diventata un punto di interesse poiché diversi astronomi hanno suggerito all'inizio che la cometa potrebbe essere un ritorno dell'allora perduta cometa periodica Spitaler. Questa domanda rimase senza risposta fino al ritorno del 1935. Dopo aver ottenuto ulteriori posizioni, P. Ramensky ha studiato il movimento orbitale fino al 1911 e ha applicato gli effetti gravitazionali di Giove e Saturno. Notò che la cometa è passata molto vicino a Giove (alla fine determinato da altri astronomi come 0,178 UA) nel maggio del 1912 e che, prima di questo approccio, la cometa aveva una distanza del perielio di 2,15 UA e un periodo orbitale di 9,43 anni, quindi l'identità con la cometa Spitaler è stata smentita.
La cometa è stata recuperata ad ogni ritorno dalla sua scoperta. A causa del periodo di 8,5 anni, i ritorni al perielio fino al 1969 sono sempre caduti nei mesi primaverili o autunnali che ne garantivano l'avvicinamento alla Terra a distanze comprese tra 1,1 e 1,4 UA. Ciò ha portato continuamente magnitudini massime di +12 o +13.
Un avvicinamento moderatamente ravvicinato a Giove nel 1971 (0,73 UA) ha inizialmente spinto il periodo orbitale fino a 8,94 anni, e ciò ha portato un altro ritorno molto favorevole nel 1978 (magnitudine massima di +13). Il periodo orbitale è sceso a 8,8 anni per i ritorni del 1987 e del 1996, e la cometa si è illuminata solo a circa magnitudine +14 durante l'ultimo anno.
( Foto di Akimasa Nakamura (Osservatorio astronomico Kuma Kogen, Giappone). Questa immagine CCD è stata scattata il 18,87 gennaio 1997, utilizzando un telescopio Ritchey-Chretien da 0,60 mf/6. Le stelle sono allungate in questa immagine, mentre la cometa appare appena a sinistra del centro con una coda diffusa che sporge verso l'alto e verso destra ).
Parametri orbitali:
Questa cometa ha subito in passato e subirà in futuro notevoli variazioni dei sui parametri orbitali, attualmente, dopo l'incontro ravvicinato avuto con Giove il 5 aprile 2007, il suo periodo di rivoluzione è stato aumentato a 9,58 anni, ed aumenterà fino quasi a 10 anni nei decenni successivi.
Di seguito vi riportiamo i parametri calcolati da Syuichi Nakano, riguardanti i recenti passaggi al perielio:
T = 1987 Ago 18.66749 TT Epoca = 1987 Set 2.0 TT Peri. = 45.53686 e = 0.5698184 Node = 61.05835 (2000.0) a = 4.2546528 UA Inc. = 12.95434 n'= 0.11230727 q = 1.8302735 UA P = 8.776 anni
T = 1996 giu 10.47289 TT Epoca = 1996 giu 6.0 TT Peri. = 45.76095 e = 0.5677960 Node = 60.87400 (2000.0) a = 4.2720002 UA Inc. = 12.91583 n'= 0.11162390 q = 1.8463756 UA P = 8.830 anni T = 2005 Apr 1.33813 TT Epoca = 2005 Apr. 20.0 TT Peri. = 45.82447 e = 0.5692473 Node = 60.79614 (2000.0) a = 4.2554016 UA Inc. = 12.92698 n'= 0.11227763 q = 1.8330258 UA P = 8.778 anni
T = 2014 Ott 17.57793 TT Epoca = 2014 Ott 30.0 TT Peri. = 53.33718 e = 0.5562567 Node = 57.84911 (2000.0) a = 4.5097957 UA Inc. = 9.96963 n'= 0.10291265 q = 2.0011916 UA P = 9.577 anni
( Diagramma orbitale - MPC ).
Passaggi futuri:
Il prossimo passaggio al perielio di questa cometa ci sarà il 20 aprile 2024, con un perielio di 2,00 UA.
T = 2024 Apr 20.63753 TT Epoca = 2024 Mag 10.0 TT Peri. = 54.67481 e = 0.5552247 Node = 54.52878 (2000.0) a = 4.5520053 UA Inc. = 9.92101 n'= 0.10148455 q = 2.0246193 UA P = 9.712 anni
Mentre i successivi ritorni, calcolati da Kazuo Kinoshita, avverranno nelle seguenti date:
15 gennaio 2034 - 2 novembre 2043 -18 agosto 2053 - 24 maggio 2063 - 21 dicembre 2072 -
19 agosto 2082 - 24 febbraio 2092 - 12 settembre 2101.
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33P/DANIEL
La Cometa Daniel, formalmente indicata come 33P/Daniel, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Si stima che il nucleo della cometa abbia un diametro di 2,6 chilometri.
( Foto di Akimasa Nakamura (Osservatorio astronomico Kuma Kogen, Giappone). Questa immagine CCD è stata scattata il 21 marzo 2001, utilizzando un telescopio Ritchey-Chretien da 0,60 mf/6. La cometa è virtualmente stellare vicino al centro dell'immagine, con solo una traccia di diffusione attorno ai suoi bordi ).
Scoperta:
È stata scoperta dall'astronomo Zaccheus Daniel il 7 dicembre 1909, all'Halsted Observatory della Princeton University in New Jersey.
Parametri orbitali:
La Cometa Daniel percorre un'orbita moderatamente eccentrica, inclinata di circa 22° rispetto al piano dell'eclittica. L'afelio, esterno all'orbita di Giove, è attualmente a 5,89 UA dal Sole; il perielio, compreso tra le orbite di Giove e di Marte, prima del 1995 era a circa 1,66 UA, mentre dal 1995 fino al 2102 oscillerà tra 2,12 e 2,24 UA dal Sole. La cometa prima del 1995 orbitava in circa 7 anni poi passati a circa 8, dal 2018 completa un'orbita in circa 8,3 anni.
( Diagramma orbitale - MPC ).
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Storia delle osservazioni:
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1909
Passaggio al perielio il 29 novembre 1909. (evento 33P/1909 X1).
Periodo di rivoluzione 6,48 anni.
Questa cometa è stata scoperta da Zaccheus Daniel, il 7 dicembre 1909, descrivendola con una luminosità di circa +9 magnitudini ed era visibile in un piccolo telescopio, con un nucleo di magnitudine +13, ed ha aggiunto che stava rallentando spostandosi verso nord.
La cometa aveva già superato il perielio quando è stata scoperta ed è stata effettivamente trovata il giorno del suo massimo avvicinamento alla Terra. Pertanto, molto probabilmente era vicino alla sua massima luminosità quando è stata trovato, tuttavia, stime di magnitudo comprese tra +9,2 e +9,5 furono riportate da altri osservatori fino a metà dicembre e poi svanì a +10 / +11 entro metà gennaio 1910. L'osservazione finale di questa cometa fu ottenuta fotograficamente da Wolf, l'esposizione di 60 minuti è iniziata l'11,97 aprile e si è conclusa il 12,01 aprile.
Wolf ha detto che la cometa aveva un diametro di 1 minuto d'arco ed era più debole di 1P/Halley sulla fotografia di ripresa scattata il 12 settembre 1909. Ha poi osservato che la magnitudine di 1P/Halley era +16. Wolf ha detto di aver ottenuto due esposizioni di 1 ora e 20 minuti nella notte del 12/13 maggio, ed ha osservato: "Non potevo vederla con certezza sulle lastre".
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Nonostante Alexander D. Dubiago ne avesse calcolato l'orbita, la cometa non fu osservata nei previsti ritorni del 18 agosto 1916, 13 giugno 1923 e 7 aprile 1930.
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1937
Passaggio al perielio il 27 gennaio 1937. (evento 33P/1937 B1).
Periodo di rivoluzione 6,83 anni.
Durante l'estate del 1936, S. Kanda suggerì a Hidewo Hirose (Tokyo, Giappone) di calcolare delle effemeridi di ricerca per l'apparizione del 1937, quindi Hirose prese l'orbita di Dubiago per l'apparizione inosservata del 1923 e calcolò le perturbazioni di Giove per il periodo dal 1923 al 1936, e notò che l'imminente ritorno del 1937 sarebbe stato favorevole per le osservazioni e predisse una data del perielio nel 1937, per il 28,59 gennaio.
La cometa fu recuperata da Shin-ichi Shimizu (Simada, Giappone) con un astrografo da 80 mm il 31,43 gennaio 1937. La cometa è stata ritrovata dopo un'assidua ricerca intorno alle posizioni previste da Hirose, difatti Shimizu ha detto che è apparsa come un oggetto diffuso di 13a magnitudine, senza nucleo. Le osservazioni fotografiche di conferma sono state ottenute da Shimizu il 2,43 febbraio e il 3,43 febbraio, con una magnitudine stimata in 12,5.
La previsione di Hirose necessitava di una correzione di soli -0,710 giorni.
La cometa aveva appena superato il perielio, quando fu recuperata, ed erano passati due mesi dal suo passaggio più vicino alla Terra, dopo di che è svanita costantemente durante il resto dell'apparizione, raggiungendo la magnitudine +14,5 all'inizio di marzo e +16 intorno a metà marzo. ed è stata vista l'ultima volta il 1 aprile da L. Volta (Osservatorio Pino Torinese, Torino, Italia).
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Altri passaggi:
Successivamente è stata osservata nei ritorni del 22 novembre 1943, 23 agosto 1950, 21 aprile 1964, 8 luglio 1978, 4 agosto 1985, 1 settembre 1992 e 23 giugno 2000.
Non sono stati osservati invece i ritorni sfavorevoli del 24 aprile 1957 e del 31 maggio 1971.
Il 16 febbraio 1995 la cometa ha avuto un incontro ravvicinato con Giove a sole 0,2456 UA, che ne ha modificato il perielio portandolo da 1,65 UA ad 2,16 UA e facendo passare il periodo di rivoluzione da 7,06 anni a 8,07 anni.
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2008
Passaggio al perielio il 20 luglio 2008.
Periodo di rivoluzione 8,10 anni.
Nel gennaio del 2009 la cometa ha esibito uno sfogo (outburst in inglese), termine utilizzato per indicare un repentino cambiamento nell'attività di un nucleo cometario che conduce ad una rapida espansione della chioma, che ha determinato un incremento della luminosità di circa 3 magnitudini.
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2016
Passaggio al perielio il 22 agosto 2016
Periodo di rivoluzione 8,07 anni.
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Passaggi futuri:
Il prossimo passaggio al perielio ci sarà l'11 novembre 2024, mentre la cometa si troverà a 2,24 UA dal Sole ed il suo periodo di rivoluzione sarà di 8,29 anni.
Poi i successuvi passaggi calcolati da Kazuo Kinoshita, avverranno nelle seguenti date:
19 febbraio 2033 - 12 giugno 2041 - 27 settembre 2049 - 25 dicembre 2057 - 22 marzo 2066 -
8 giugno 2074 - 4 luglio 2082 - 30 luglio 2090 - 24 agosto 2098.
Il 15 marzo 2102 la cometa passerà a sole 0,8611 UA da Giove che ne modificherà il perielio riducendolo a circa 2 UA e portando il periodo di rivoluzione a 7,86 anni, quindi i successivi ritorni al perielio ci saranno il: 13 giugno 2106 - 29 aprile 2114.
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34D/GALE
La Cometa Gale, formalmente indicata come 34D/Gale, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane, ad oggi considerata perduta.
Scoperta:
È stata scoperta a Sydney in Australia, dall'astronomo Walter Frederick Gale il 7 giugno 1927 come un oggetto di ottava magnitudine.
Dati fisici:
Parametri | Valore | Referenze | |||
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[M1] comet total magnitude | 10.5 | ICQ 2004 Handbook | |||
[K1] comet total magnitude slope | 20.0 | ICQ 2004 Handbook |
Determinazione dell'orbita:
L'orbita calcolata per la Cometa Gale dopo le apparizioni del 1927 e 1938 potrebbe essere stata alterata dall'azione di forze non gravitazionali (derivanti, ad esempio, dall'azione propulsiva del materiale espulso dalla cometa), che potrebbero aver anticipato o ritardato la data del perielio di diverse settimane.
L'ultima orbita calcolata è altamente eccentrica, inclinata di circa 12° rispetto al piano dell'eclittica. L'afelio, prossimo all'orbita di Saturno, è a 8,70 UA dal Sole; il perielio, compreso tra le orbite di Marte e della Terra, è a 1,18 UA dal Sole. La cometa completa un'orbita in circa 11 anni.
La cometa Gale ha ripetuto diversi incontri ravvicinati con Giove e con la Terra. Nel 1911 la cometa è transitata a 0,11 UA dal gigante gassoso, mentre l'incontro del 7 giugno 1927 con il nostro pianeta ha sicuramente favorito la sua scoperta. Nel 1938 si è verificato un secondo avvicinamento stretto al nostro pianeta ed il prossimo sarebbe previsto per il 3 giugno 2049, anche se molto improbabile.
34D/1938 J1 (Gale) da 28 osservazioni 14 Maggio 1927-22 luglio 1938, residuo medio 3".92 Parametri non-gravitazionali A1= +2.05, A2= +0.5596. Epoca = 1938 luglio 1.0 TT JDT = 2429080.5 T = 1938 giugno 18.4776308333 TT +/- 0.0015599857 Peri. = 209.1530957875 +/- 0.0018901366 Node = 67.9218171248 (2000.0) +/- 0.0004839512 Incl. = 11.7269262160 +/- 0.0001876319 q = 1.1829079092 UA +/- 0.0000070408 e = 0.7607217550 +/- 0.0000199369 A1 = 2.0491956538 +/- 0.3459625245 A2 = 0.5596469370 +/- 0.1633075203 a = 4.9436500563 UA +/- 0.0000835331 n = 0.0896669696 +/- 0.0000022727 P = 10.9918699517 anni +/- 0.0002785953
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Passaggi osservati:
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1927
Passaggio al perielio il 14 giugno 1927. (evento 34D/1927 L1).
Mentre cercava comete con un binocolo Zeiss o un piccolo telescopio, Walter Frederick Gale (Sydney, Australia) trovò una "nebulosità debolissima molto piccola che precedeva Theta Piscis Australis", il 7 giugno 1927. Ha stimato la magnitudine di circa +8,0 e ha dato il diametro della chioma di 3 minuti d'arco. Dopo aver esaminato l'oggetto con un telescopio, Gale era convinto di aver trovato una cometa e annunciò immediatamente la sua scoperta tramite telegramma.
La cometa era alla sua massima luminosità quando fu scoperta e svanì molto lentamente durante il resto della sua apparizione. È stata rilevata l'ultima volta il 2 settembre a Johannesburg.
La maggior parte delle osservazioni sono state effettuate presso osservatori in Africa, vale a dire, dal Capo di Buona Speranza e Johannesburg in Sud Africa, e Algeri in Algeria.
La cometa non è mai stata vista nei più grandi osservatori statunitensi o europei, anche George van Biesbroeck (Yerkes Observatory, Wisconsin, USA) non è riuscito a rilevare visivamente la cometa il 17 settembre e una fotografia della posizione prevista della cometa il 17 ottobre non è riuscita a rivelarla nonostante mostrasse stelle di magnitudine +16.
Orbita:
Le prime orbite furono calcolate nel luglio 1927, e indicavano che la cometa aveva superato il perielio il 14 giugno a una distanza di 1,3 UA. Harry Edwin Wood (Johannesburg, Sud Africa) ha calcolato la prima orbita ellittica utilizzando osservazioni dal 10 al 24 giugno. Ciò indicava che la data del perielio era il 14,6 giugno, la distanza del perielio era di 1,22 UA e il periodo orbitale era di 11,85 anni.
Poco dopo, R.T.A. Innes ha calcolato un'orbita ellittica simile utilizzando lo stesso intervallo di osservazioni, ma con un periodo orbitale di 16,28 anni. Prima della fine del 1927, gli astronomi avevano ridotto il periodo orbitale a 11,11 anni. Un'orbita definita calcolata nel 1930 da Maud Worcester Makemson indicava un periodo di 11,03 anni.
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1938
Passaggio al perielio il 18 giugno 1938. (evento 34D/1938 J1).
Si prevedeva che la cometa sarebbe arrivata al perielio nel 1938, ma Gale annunciò all'inizio di aprile di quell'anno di non essere riuscito a rilevare la cometa durante 20 mattine di ricerche, invece il 26 aprile Leland E. Cunningham ha pubblicato una previsione rivista che indicava che la cometa avrebbe superato il perielio il 16,90 maggio 1938, ed ha aggiunto di ritenere che fosse probabile al 99% che la cometa avrebbe superato il perielio entro 30 giorni dalla sua previsione.
È interessante notare che Cunningham ha effettuato il recupero effettivo di questa cometa il 1,24 maggio all'Osservatorio di Oak Ridge, nella posizione:
AR= 17h 23,4' - DEC= -13° 4' ;
L'ha descritta come magnitudine +10, con una condensazione centrale di 30'' di diametro e una debole chioma di 100 secondi d'arco di diametro.
La sua posizione misurata indicava che la sua previsione era di 32,6 giorni in anticipo, che era la migliore previsione per questa apparizione. La cometa è stata osservata fino al 29,89 luglio, quando Ernest Leonard Johnson (Union Observatory, Johannesburg, Sud Africa) l'ha fotografata.
Sebbene van Biesbroeck abbia indicato che la cometa è svanita costantemente dalla magnitudine +11 alla +12 durante maggio e giugno, diversi osservatori hanno riportato la cometa di magnitudine +9 e +10 durante la seconda metà di giugno. Inoltre, anche se la cometa si stava allontanando sia dal Sole che dalla Terra dopo l'inizio di giugno, Johnson ha stimato la magnitudine di +8,5 il 20 luglio, appena nove giorni prima della sua osservazione finale! Alcuni astronomi hanno suggerito che la cometa abbia subito uno scoppio minore in quel momento. Johnson ha tentato di fotografare di nuovo la cometa il 16 e 18 agosto, ma senza successo.
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Cometa perduta:
Furono fatte previsioni per l'apparizione del 1949 e sebbene una mezza dozzina di osservatori cercassero la cometa sia visivamente che fotograficamente, la cometa non fu trovata.
Le conclusioni risultanti sono state che o la cometa era lontana dal suo corso previsto o era molto più debole del previsto. Johnson ha riesaminato le foto scattate nel 1927 e nel 1938 e ha notato che la cometa era molto più diffusa nell'ultimo anno che nel primo, con una condensazione notata solo in un'occasione nel 1938, facendo ipotizzare una possibile disintegrazione.
Sono state fatte previsioni per le apparizioni del 1960, 1970, 1981 e 1992, ma il posizionamento del perielio della cometa non è stato considerato favorevole a nessuno di questi e sono state effettuate poche ricerche, se non nessuna.
Un esempio dello scarso posizionamento può essere tratto dalle previsioni del 1992, quando la cometa si prevedeva che sarebbe diventata più luminosa della magnitudine +20, mentre era già a meno di 45 gradi dal Sole, ed alla sua magnitudine massima prevista di +14,4 era a meno di 6 gradi dal sole.
Brian G. Marsden ha ipotizzato che, sebbene l'orbita possa essere stata ben stabilita dopo i ritorni del 1927 e del 1938, le forze non gravitazionali potrebbero spingere l'effettivo passaggio del perielio di diverse settimane su entrambi i lati delle previsioni più recenti, così che i tentativi fotografici a lunga esposizione di rilevare la cometa quando era molto debole e con allungamenti solari maggiori, potrebbe mancare la cometa di diversi gradi.
Ad oggi la cometa Gale è considerata perduta.
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35P/HERSCHEL-RIGOLLET
La 35P/Herschel-Rigollet è una cometa periodica di lungo periodo di circa 155 anni, più del doppio della Halley, e che finora ha avuto solo 2 passaggi al perielio riconosciuti.
Non visibile ad occhio nudo in questi passaggi.
Grafico orbitale:
Secondo i dati calcolati da Brian Marsden la cometa attualmente si trova nei pressi del suo afelio che si trova a ben 56,9386006 UA dal Sole, cioè nella parte più interna del Disco Diffuso.
( Diagramma orbitale - JPL ).
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Passaggi riconosciuti & Futuri:
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LA COMETA del 1788-89
35P/1788 Y1
Caroline Herschel (Slough, Regno Unito) osservò per la prima volta la cometa il 21 dicembre 1788, mentre stava cercando comete con un piccolo telescopio newtoniano, quando ha trovato l'oggetto nebuloso vicino a Beta Lyrae, e più tardi quella notte fu osservata anche da suo fratello William Herschel che la descrisse come una nebulosa luminosa e di circa 5-6 minuti di diametro, e molto più grande della nebulosa planetaria M57. (Si ipotizza che avesse una magnitudine di circa +7,5 mag).
Non fu possibile utilizzare ingrandimenti più elevati sulla cometa a causa della sua bassa quota sopra l'orizzonte nord-occidentale.
William Herschel osservò di nuovo la cometa il 22 dicembre, in basso sopra l'orizzonte nord-orientale, e notò che si era spostata verso nord-est.
Per tutto dicembre e gennaio la cometa è stata osservata da Nevil Maskelyne all'Osservatorio di Greenwich e da Charles Messier all'Osservatorio di Parigi.
Nevil Maskelyne ha compiuto la sua prima osservazione della cometa il 26 dicembre.
Charles Messier ha avuto notizia della cometa da una lettera ricevuta il 3 gennaio, anche se quella sera non riuscì a trovare la cometa a causa del chiaro di luna, riuscì a trovare una piccola massa di luminosità appena sopra Alpha Lyrae (Vega) la mattina del 4, e la descrisse come estremamente debole e scrisse: "all'interno del rifrattore, la massa scompariva di tanto in tanto ..."
Messier ha detto che l'oggetto non mostrava nucleo o coda, ma era solo una debole luce uniforme.
Ha notato la configurazione delle stelle e un'ora dopo ha notato che l'oggetto si era spostato, ma il crepuscolo ha poi interrotto l'osservazione, e nessuna posizione è stata ottenuta.
Messier cercò la cometa nel cielo serale, ma la luminosità della luna impediva ancora un'osservazione. Successivamente Messier vide la cometa le mattine del 5 e 7 gennaio e trovò difficile vederla in entrambe le occasioni. Nella prima data ha notato che la cometa è scomparsa con la minima illuminazione dei fili del suo micrometro.
È interessante notare che Messier ha perso la cometa dopo il 7 a causa del cattivo cielo e alla fine ha abbandonato ulteriori ricerche dopo il 12. Nonostante le osservazioni di Messier si stavano per concludere, il collega parigino Méchain (Royal Observatory) è stato in grado di ottenere la sua prima e l'ultima osservazione rispettivamente il 15 e il 18 gennaio, quando ha lambito la testa del Drago.
Da allora in poi, Maskelyne è stato l'unico osservatore della cometa mentre ha continuato a osservarla per il resto di gennaio e la sua ultima osservazione ebbe luogo il 05-02-1789.
Passaggio ravvicinato:
Il 04-11-1788 – 0,80 UA dalla Terra.
Orbita:
Simili possibili orbite per la cometa furono calcolate nel 1789 da Pierre Méchain e nel 1922 da Margaretta Palmer. La Palmer riteneva che l'orbita che meglio si adattava alle osservazioni fosse un'orbita ellittica con un periodo di 1.066 anni (calcolo molto errato).
T = 1788 Nov. 20.63761 TT Epoch = 1788 Nov. 23.0 TT Peri. = 29.57273 e = 0.9748503 Node = 355.97237 (2000.0) a = 29.7822960 AU Inc. = 63.84517 n'= 0.00606411 q = 0.7490145 AU P = 162.531 years
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LA COMETA del 1939
35P/1939 O1
Roger Rigollet (Lagny , Francia) ha riscoperto la cometa il 28-07-1939; è stata descritta come diffusa e con una magnitudine di +8,0. L'avvistamento è stato confermato il giorno successivo da Alfonso Fresa dell'Osservatorio di Torino (Italia) e George van Biesbroeck dell'Osservatorio Yerkes (USA), che ha detto che c'era un nucleo appuntito e un'ampia coda a forma di ventaglio che si estendeva per 3 minuti d'arco in PA 290°.
Durante questa apparizione, gli osservatori hanno riportato una magnitudine massima di circa +7 nel mese di agosto, mentre la lunghezza visiva della coda è stata spesso stimata tra 1° e 2°.
La cometa è svanita costantemente dopo agosto, le osservazioni finali (fotografiche) sono state ottenute il 16-01-1940.
Passaggio ravvicinato:
Il 30-07-1939 - 0,82 UA dalla Terra.
( Questa immagine della cometa Herschel-Rigollet è stata ottenuta il 15/16 agosto 1939 con il riflettore da 1 m all'Osservatorio di Amburgo. Una lastra fotografica 13x18 è stata esposta per cinque minuti, mentre il telescopio è stato guidato sulla cometa ).
Orbita:
Dopo la riscoperta del 1939, l'orbita della cometa fu calcolata da Jens P. Möller (Copenhagen, Danimarca), e Katherine P. Kaster e Thomas Bartlett (Berkeley, USA). È stata indicata una data del perielio del 09-08-1939. Sulla base di queste prime orbite, Leland E. Cunningham dell'Harvard College Observatory suggerì che la cometa fosse probabilmente identica alla cometa di Herschel del 1788.
Il calcolo finale dell'orbita, effettuato da Brian G. Marsden nel 1974, ha utilizzato 75 posizioni di entrambe le apparizioni della cometa nel 1788 e nel 1939–40 oltre alle perturbazioni dei pianeti, e ha collegato i due avvistamenti, con una data al perielio del 1939-08-09 e un periodo di 155 anni.
Epoch = 1939 Aug. 5.0 TT T = 1939 Aug. 9.46342 +/- 0.00016 (m.e.) TT Peri. = 29.29701 +/- 0.00024 Node = 355.98031 +/- 0.00029 (2000.0) Inc. = 64.20688 +/- 0.00018 q = 0.7484938 +/- 0.0000017 AU e = 0.9740587 +/- 0.0000001 a = 28.8533790 +/- 0.0000031 AU n' = 0.00635930 +/- 0.00000000 P = 154.987 +/- 0.0000253 years
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2092
Previsioni:
Dato che la cometa ha un'orbita di 155 anni, e tenendo conto che ha un degassamento asimmetrico, oltre al fatto che le osservazioni astrometriche nel 1939 non erano precise come le osservazioni moderne, le previsioni per il prossimo passaggio del perielio nel 2092 variano di circa un mese.
Orbita:
The predicted orbit for the 2092 return is as follows: T = 2092 Mar. 16.44087 TT Epoch = 2092 Apr. 3.0 TT Peri. = 29.17122 e = 0.9743326 Node = 355.95403 (2000.0) a = 29.2154204 AU Inc. = 64.12161 n'= 0.00624146 q = 0.7498847 AU P = 157.913 years
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Passaggi precedenti non osservati:
Ricostuzione dei precedenti passaggi al perielio, grazie ai calcoli fatti da Syuichi Nakano.
(NK 1225).
Si ipotizza anche un passaggio al perielio nell'anno 210 a.C. tra febbraio e marzo.
[ T = -15 June 30.65606 TT Epoch = -15 July 1.0 TT Peri. = 29.86024 e = 0.9771128 Node = 356.36802 (2000.0) a = 33.4721952 AU Inc. = 63.33986 n'= 0.00508953 q = 0.7660865 AU P = 193.654 years ] [ T = 165 June 23.37698 TT Epoch = 165 June 6.0 TT Peri. = 29.75030 e = 0.9762836 Node = 356.22705 (2000.0) a = 32.0636333 AU Inc. = 63.53448 n'= 0.00542856 q = 0.7604354 AU P = 181.560 years ] [ T = 348 Jan. 17.90545 TT Epoch = 348 Feb. 6.0 TT Peri. = 29.77304 e = 0.9767971 Node = 356.10270 (2000.0) a = 33.0889644 AU Inc. = 63.29517 n'= 0.00517821 q = 0.7677593 AU P = 190.338 years ] [ T = 539 Sept.23.35760 TT Epoch = 539 Oct. 1.0 TT Peri. = 29.70632 e = 0.9773600 Node = 356.09957 (2000.0) a = 34.1142656 AU Inc. = 63.11253 n'= 0.00494652 q = 0.7723480 AU P = 199.253 years ] [ T = 736 May 18.53106 TT Epoch = 736 Apr. 29.0 TT Peri. = 29.72723 e = 0.9774747 Node = 356.05277 (2000.0) a = 34.1569424 AU Inc. = 63.03432 n'= 0.00493726 q = 0.7693939 AU P = 199.627 years ] [ T = 932 July 1.77795 TT Epoch = 932 June 19.0 TT Peri. = 29.60144 e = 0.9775207 Node = 356.12520 (2000.0) a = 34.2297480 AU Inc. = 63.06389 n'= 0.00492151 q = 0.7694617 AU P = 200.265 years ] [ T = 1125 Jan. 24.98726 TT Epoch = 1125 Feb. 6.0 TT Peri. = 29.58158 e = 0.9771314 Node = 356.17781 (2000.0) a = 33.2688661 AU Inc. = 63.17405 n'= 0.00513626 q = 0.7608110 AU P = 191.892 years ] [ T = 1302 July 19.59959 TT Epoch = 1302 July 7.0 TT Peri. = 29.78368 e = 0.9758743 Node = 356.04854 (2000.0) a = 31.5386528 AU Inc. = 63.61126 n'= 0.00556467 q = 0.7608933 AU P = 177.119 years ] [ T = 1466 June 16.55186 TT Epoch = 1466 June 16.0 TT Peri. = 29.59323 e = 0.9749125 Node = 356.07621 (2000.0) a = 30.2344475 AU Inc. = 63.95322 n'= 0.00592858 q = 0.7585081 AU P = 166.247 years ] [ T = 1626 June 4.40232 TT Epoch = 1626 May 17.0 TT Peri. = 29.53545 e = 0.9747583 Node = 355.96318 (2000.0) a = 29.8257437 AU Inc. = 63.96898 n'= 0.00605086 q = 0.7528518 AU P = 162.887 years ]
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36P/WHIPPLE
La 36P/Whipple, indicata anche come cometa Whipple, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane e alla famiglia di comete quasi-Hilda.
La cometa Whipple è stata scoperta il 15 ottobre 1933 da Fred Lawrence Whipple.
Si stima che la cometa abbia una dimensione media di circa 4,56 km di diametro.
Parametri orbitali:
La cometa Whipple percorre un'orbita moderatamente eccentrica tra 0,14 e 0,35, e inclinata tra 8,6° e 10,2° rispetto al piano dell'eclittica. L'afelio, prossimo internamente all'orbita di Giove, è a circa 5,24 UA dal Sole, il perielio, compreso tra le orbite di Giove e di Marte, attualmente è a 3,02 UA dal Sole, ma nel corso degli ultimi 100 anni, ha oscillato tra 2,47 e 4,23 UA.
La cometa, a seguito dei vari incontri con Giove, completa le sue orbita tra i 7,4 e gli 11 anni.
( Diagramma orbitale - JPL ).
DATI ORBITALI NEI PRECEDENTI PASSAGGI:
(dal sito di Syuichi Nakano NK 1619)
T = 1926 Feb. 4.25102 TT Epoch = 1926 Feb. 14.0 TT Peri. = 190.39792 e = 0.3497348 Node = 189.57363 (2000.0) a = 3.8194733 AU Inc. = 10.21683 n'= 0.13203798 q = 2.4836706 AU P = 7.465 years T = 1933 Aug. 1.43730 TT Epoch = 1933 July 27.0 TT Peri. = 190.54694 e = 0.3481896 Node = 189.50894 (2000.0) a = 3.8307511 AU Inc. = 10.20642 n'= 0.13145532 q = 2.4969236 AU P = 7.498 years T = 1941 Jan. 22.38548 TT Epoch = 1941 Jan. 6.0 TT Peri. = 190.43994 e = 0.3501537 Node = 189.52289 (2000.0) a = 3.8236758 AU Inc. = 10.21672 n'= 0.13182036 q = 2.4848014 AU P = 7.477 years T = 1948 June 25.73892 TT Epoch = 1948 June 18.0 TT Peri. = 190.10258 e = 0.3555726 Node = 189.30379 (2000.0) a = 3.8001049 AU Inc. = 10.24121 n'= 0.13304872 q = 2.4488917 AU P = 7.408 years T = 1955 Nov. 29.74807 TT Epoch = 1955 Nov. 29.0 TT Peri. = 190.44175 e = 0.3556186 Node = 189.21764 (2000.0) a = 3.8016524 AU Inc. = 10.24424 n'= 0.13296749 q = 2.4497141 AU P = 7.412 years T = 1963 Apr. 28.74442 TT Epoch = 1963 May 11.0 TT Peri. = 189.98882 e = 0.3527385 Node = 189.09887 (2000.0) a = 3.8177372 AU Inc. = 10.23741 n'= 0.13212805 q = 2.4710741 AU P = 7.459 years T = 1970 Oct. 9.42038 TT Epoch = 1970 Oct. 21.0 TT Peri. = 189.80923 e = 0.3511347 Node = 189.10047 (2000.0) a = 3.8212997 AU Inc. = 10.22918 n'= 0.13194332 q = 2.4795088 AU P = 7.470 years T = 1978 Mar. 27.54944 TT Epoch = 1978 Apr. 2.0 TT Peri. = 189.96860 e = 0.3522452 Node = 189.04613 (2000.0) a = 3.8110679 AU Inc. = 10.23979 n'= 0.13247503 q = 2.4686374 AU P = 7.440 years T = 1986 June 25.05434 TT Epoch = 1986 June 19.0 TT Peri. = 202.04248 e = 0.2606177 Node = 182.50389 (2000.0) a = 4.1623237 AU Inc. = 9.93686 n'= 0.11606474 q = 3.0775484 AU P = 8.492 years T = 1994 Dec. 22.42653 TT Epoch = 1995 Jan. 3.0 TT Peri. = 201.87526 e = 0.2587127 Node = 182.49554 (2000.0) a = 4.1736591 AU Inc. = 9.92709 n'= 0.11559222 q = 3.0938803 AU P = 8.527 years
Epoch = 2003 July 20.0 TT T = 2003 July 6.65125 +/- 0.00013 (m.e.) TT Peri. = 202.21295 +/- 0.00008 Node = 182.39926 +/- 0.00007 (2000.0) Inc. = 9.93290 +/- 0.00001 q = 3.0882622 +/- 0.0000005 AU e = 0.2590413 +/- 0.0000001 a = 4.1679273 +/- 0.0000002 AU n' = 0.11583075 +/- 0.00000001 P = 8.509 +/- 0.0000007 years A1 = +0.332 +/- 0.016 A2 = -0.05234 +/- 0.00039
T = 2011 Dec. 29.58855 TT Epoch = 2011 Dec. 25.0 TT Peri. = 201.59748 e = 0.2609208 Node = 182.39093 (2000.0) a = 4.1780246 AU Inc. = 9.93096 n'= 0.11541110 q = 3.0878911 AU P = 8.540 years
DATI ORBITALI NELL'ULTIMO PASSAGGIO:
(dal sito di Kazuo Kinoshita 36P)
36P/Whipple
da 475 osservazioni 26/05/1955-02/04/2016, residuo medio 0".66.
Parametri non-gravitazionali A1= +0.49, A2= -0.0465.
Epoca = 2020 Mag 31.0 TT JDT = 2459000.5
T = 2020 Mag 31.6291218266 TT +/- 0.0008254960
Peri. = 200.7696787431 +/- 0.0002365539
Node = 181.8634189450 (2000.0) +/- 0.0000420648
Incl. = 9.9526902770 +/- 0.0000116121
q = 3.0216217025 UA +/- 0.0000007863
e = 0.2684134318 +/- 0.0000002377
A1 = 0.4875960260 +/- 0.0643333004
A2 = -0.0465290456 +/- 0.0022118128
a = 4.1302312454 UA +/- 0.0000004163
n = 0.1174201206 +/- 0.0000000178
P = 8.3938567211 anni +/- 0.0000012690
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Cronologia storica osservativa:
Sia al passaggio precedente, quando fu scambiata per un asteroide, e poi dalla sua scoperta ufficiale la cometa è sempre stata osservata ad ogni suo passaggio al perielio.
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Precedentemente alla sua prima osservazione, la cometa il 20 giugno 1922, nei pressi del suo afelio ha avuto un incontro ravvicinato con Giove a 0,2519 UA, che ha modificato, sia il suo perielio abbassandolo da 4,23 a 2,48 UA, sia il suo periodo di rivoluzione riducendolo da 11,01 a 7,46 anni.
Apparizione del 1925, passaggio al perielio il 4 febbraio 1926. (evento 36P/1925 QD).
Periodo di rivoluzione 7,46 anni.
Un'apparizione pre-scoperta è stata identificata nel 1987 da Syuichi Nakano. Nel settembre del 1925, G. Shajn (Simeiz, URSS) riportò le osservazioni della scoperta di diversi pianeti minori. Uno di questi fu designato 1925 QD ed fu fotografato per la prima volta il 21 agosto. L'unica fotografia aggiuntiva è stata ottenuta il 24,96 di agosto.
La luminosità è stata determinata come +13,0 mag in entrambe le date. Nakano ha effettuato una ricerca approfondita nel database dei pianeti minori presso il Minor Planet Center di Cambridge, nel Massachusetts. Durante questa ricerca ha scoperto che il pianeta minore 1925 QD si trovava nelle posizioni esatte previste per 36P/Whipple in quelle date, quindi le osservazioni di questa cometa esistevano prima della sua scoperta nel 1933.
Apparizione del 1933, passaggio al perielio il 1 agosto 1933. (evento 36P/1933 U1).
Periodo di rivoluzione 7,50 anni.
Fred L. Whipple (Harvard College Observatory, Massachusetts, USA) ha scoperto questa cometa sul bordo di una fotografia esposta con il telescopio Metcalf da 115 cm il 15 ottobre 1933. La magnitudine è stata stimata in +13, mentre la coda era lunga 3 minuti d'arco .
Ha confermato la cometa il 21 ottobre.
Le prime orbite pubblicate erano in realtà ellittiche e utilizzavano posizioni del 15, 21 e 22 ottobre. Whipple e Leland E. Cunningham hanno determinato una data del perielio dell'8,43 luglio 1933 e un periodo orbitale di 8,23 anni, mentre Allan Maxwell ha determinato una data del perielio per il 2,99 luglio e un periodo orbitale di 8,53 anni. Whipple e Cunningham hanno rivisto l'orbita durante i primi giorni di novembre e hanno determinato la data del perielio il 2,59 agosto e il periodo orbitale in 7,49 anni. Hanno aggiunto che la cometa era apparentemente passata a circa 0,3 UA da Giove nel maggio del 1922. Maxwell alla fine determinò un'orbita che rappresentava le posizioni del periodo dal 15 ottobre 1933 al 5 marzo 1934.
Apparizione del 1941, passaggio al perielio il 22 gennaio 1941. (evento 36P/1940 R1).
Periodo di rivoluzione 7,48 anni.
Le previsioni per il prossimo ritorno della cometa furono fornite in modo indipendente da D.H. Sadler, F.M. McBain e H.Q. Rasmusen. Sadler e McBain determinarono la data del perielio per il 22,69 gennaio 1941, mentre Rasmusen la determinarono per il 13,34 gennaio. Cunningham recuperò la cometa il 1 settembre 1940 e stimò la magnitudine di +15.
La sua posizione indicava che la previsione di Sadler e McBain era in ritardo di soli 0,23 giorni.
La cometa raggiunse una magnitudine massima di +14 durante questa apparizione e fu seguita fino al 22 novembre 1941.
Apparizione del 1948, passaggio al perielio il 25 giugno 1948.
Periodo di rivoluzione 7,41 anni.
Il reverendo Cameron Dinwoodie prese l'orbita prevista per l'apparizione del 1940 da Sadler e McBain, corresse la data del perielio di -0,23 giorni e la fece avanzare. Il risultato era una data prevista per il perielio per il 25,85 giugno 1948.
La cometa è stata recuperata da H.M. Jeffers (Lick Observatory, California, USA), mentre utilizzava il riflettore Crossley da 36 pollici f/5.8, il 21,40 giugno 1947. Jeffers ha determinato la magnitudine come +18,4 e ha detto che la cometa sembrava quasi stellare. L'ha confermata il 21,45 giugno.
La previsione di Dinwoodie doveva essere corretta solo di -0,076 giorni.
La cometa raggiunse una magnitudine massima di +14 nei mesi di settembre e ottobre del 1948.
Apparizione del 1955, passaggio al perielio il 29 novembre 1955.
Periodo di rivoluzione 7,41 anni.
Dinwoodie prese la propria orbita prevista per l'apparizione del 1948, applicò correzioni basate su sei posizioni ottenute al Lick Observatory e applicò le perturbazioni di Giove e Saturno. Predisse che la cometa sarebbe arrivata al perielio il 29,89 novembre 1955. Elizabeth Roemer (Lick Observatory, California, USA) ha recuperato questa cometa il 25,46 maggio 1955, ed ha stimato la magnitudine come +18, descrivendo la cometa come "non proprio stellare".
Roemer ha confermato il recupero il 26,46 maggio.
La cometa ha raggiunto una magnitudine massima di +13 nel mese di ottobre.
Apparizione del 1963, passaggio al perielio il 28 aprile 1963.
Periodo di rivoluzione 7,46 anni.
Osservata.
Apparizione del 1970, passaggio al perielio il 9 ottobre 1970.
Periodo di rivoluzione 7,47 anni.
Osservata.
Apparizione del 1978, passaggio al perielio il 27 marzo 1978.
Periodo di rivoluzione 7,44 anni.
Osservata.
Il 12 luglio del 1981, nei pressi del suo afelio, la cometa ha un incontro ravvicinato con Giove a 0,5979 UA che ne modifica l'orbita portando il perielio da 2,47 a 3,08 UA, ed incrementando il periodo di rivoluzione da 7,44 a 8,49 anni.
Apparizione del 1986, passaggio al perielio il 25 giugno 1986.
Periodo di rivoluzione 8,49 anni.
Osservata.
Apparizione del 194, passaggio al perielio il 22 dicembre 1994.
Periodo di rivoluzione 8,53 anni.
Osservata.
Apparizione del 2003, passaggio al perielio il 6 luglio 2003.
Periodo di rivoluzione 8,51 anni.
( Foto del 15 agosto 2002 di R.Bambery, E.Helin, S.Pravdo, M.Hicks, K.Lawrence, R.Thicksten, T.Prystavski ).
Apparizione del 2011, passaggio al perielio il 29 dicembre 2011.
Periodo di rivoluzione 8,54 anni.
Apparizione del 2020, passaggio al perielio il 31 maggio 2020.
Periodo di rivoluzione 8,39 anni.
Passaggi futuri:
I prossimi 2 passaggi al perielio con all'incirca questi attuali parametri orbitali, avverranno nelle seguenti date: 4 novembre 2028 - 5 aprile 2037.
Il 16 ottobre 2040, la cometa nei pressi del suo perielio, effettuerà un passaggio ravvicinato a Giove a 0,6772 UA, che ne modificherà sia il perielio, portandolo da 3,02 a 3,79 UA, sia il suo periodo orbitale aumentandolo da 8,39 a 9,83 anni.
Quindi i suoi successivi paggi al perielio ci saranno:
26 luglio 2046 - 21 marzo 2056 - 14 dicembre 2065 - 2 ottobre 2075 - 25 giugno 2085 -
23 febbraio 2095 - 15 maggio 2104.
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37P/FORBES
La 37P/Forbes è una debole e piccola cometa periodica appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane. Fu scoperta dall'astrofilo sudafricano Alexander Forbes Irvine Forbes.
Si stima che il nucleo della cometa abbia un diametro medio di 1,92 chilometri.
Parametri orbitali:
In un arco di tempo che va da 130 anni fa, fino ad 80 anni nel futuro, la cometa subendo gli influssi gravitazionali dei vari pianeti, e di Giove in particolare, ha visto e vedrà oscillare i suoi parametri entro i seguenti valori: Eccentricità - tra 0,53 e 0,61. Perielio - tra 1,19 e 1,62. Periodo - 5,44 e 6,47.
( Diagramma orbitale - JPL ).
DATI ORBITALI DI ALCUNI DEI VARI PASSAGGI OSSERVATI:
T = 1980 Sept.24.77937 TT Epoch = 1980 Oct. 8.0 TT Peri. = 262.57641 e = 0.5648779 Node = 23.68035 (2000.0) a = 3.3992124 AU Inc. = 4.67048 n'= 0.15726664 q = 1.4790725 AU P = 6.267 years T = 1987 Jan. 1.67655 TT Epoch = 1987 Jan. 5.0 TT Peri. = 262.75485 e = 0.5656719 Node = 23.57308 (2000.0) a = 3.3950947 AU Inc. = 4.67061 n'= 0.15755284 q = 1.4745850 AU P = 6.256 years T = 1993 Mar. 14.67817 TT Epoch = 1993 Apr. 3.0 TT Peri. = 310.54053 e = 0.5680563 Node = 334.45595 (2000.0) a = 3.3496235 AU Inc. = 7.15929 n'= 0.16077188 q = 1.4468488 AU P = 6.130 years T = 1999 May 4.18891 TT Epoch = 1999 May 22.0 TT Peri. = 310.70476 e = 0.5681208 Node = 334.36653 (2000.0) a = 3.3482009 AU Inc. = 7.16274 n'= 0.16087436 q = 1.4460185 AU P = 6.127 years
T = 2005 Aug. 1.75002 TT Epoch = 2005 Aug. 18.0 TT Peri. = 329.25711 e = 0.5413560 Node = 315.09948 (2000.0) a = 3.4283480 AU Inc. = 8.95825 n'= 0.15526613 q = 1.5723912 AU P = 6.348 years
T = 2011 Dec. 11.01788 TT Epoch = 2011 Dec. 25.0 TT Peri. = 329.38865 e = 0.5406974 Node = 315.03121 (2000.0) a = 3.4297883 AU Inc. = 8.95578 n'= 0.15516833 q = 1.5753108 AU P = 6.352 years
T = 2018 May 4.10162 TT Epoch = 2018 May 2.0 TT Peri. = 329.97771 e = 0.5341279 Node = 314.59082 (2000.0) a = 3.4564819 AU Inc. = 8.95638 n'= 0.15337432 q = 1.6102785 AU P = 6.426 years
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Cronologia storica osservativa:
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Apparizione del 1929:
Passaggio al perielio il 26 giugno 1929. (evento 37P/1929 P1).
Periodo di rivoluzione 6,38 anni.
Fu Alexander Forbes Irvine Forbes (Rosebank, Sud Africa) ha scoprire questa cometa nella costellazione del Microscopio il 1 agosto 1929. Ha stimato la magnitudine come +11.
Forbes ha informato gli astronomi a Johannesburg, ma non è stato fatto alcun annuncio fino a quando loro non confermarono la cometa il 3,71 agosto.
Poiché la cometa aveva già superato il suo perielio e la distanza più vicina dalla Terra (0,55 UA il 15 luglio), svanì dopo la sua scoperta nel 1929. Ha raggiunto la magnitudo +14 all'inizio di ottobre ed era vicino alla +15 all'inizio di novembre. George van Biesbroeck (Yerkes Observatory, Wisconsin, USA) è stato l'ultimo osservatore quando ha visto la cometa di magnitudine +16,5 il 22 novembre 1929.
Harry Edwin Wood (Union Observatory, Sud Africa) ha pubblicato la prima orbita parabolica il 21 agosto. Indicava una data del perielio per il 26 maggio 1929. Bernhard H. Dawson (La Plata Astronomical Observatory, Argentina) ha pubblicato la prima orbita ellittica il 30 settembre, che indicava una data del perielio del 26 giugno e un periodo orbitale di 6,37 anni.
Dawson ha rivisto la sua orbita verso la fine del 1929 e ha ottenuto valori molto simili.
Apparizione non-osservata del 1935:
Frederick Richard Cripps e Hans Q. Rasmusen fornirono indipendentemente le orbite per il 1935. Cripps disse che la cometa sarebbe arrivata al perielio il 16,18 novembre 1935, mentre Rasmusen la diede come 16,00 novembre 1935. Sfortunatamente, la cometa non era in una posizione favorevole, poiché la cometa sarebbe stata vicina al Sole quando era al massimo, e non fu recuperata.
Apparizione del 1942:
Passaggio al perielio il 16 aprile 1942. (evento 37P/1942 L1).
Periodo di rivoluzione 6,43 anni
La cometa fu recuperata durante la sua apparizione nel 1942. Cripps aveva previsto che la cometa sarebbe arrivata al perielio il 16,90 aprile, mentre N. Makarov (Università di Kazan, URSS) aveva previsto una data del perielio il 17,6 aprile. Van Biesbroeck ha recuperato questa cometa con un'esposizione di 20 minuti ottenuta con il riflettore da 24 pollici il 1942 alle 15:35. La sua posizione precisa indicava che la previsione di Cripps era sbagliata solo di mezza giornata, mentre quella di Makarov era sbagliata di 1,25 giorni. Van Biesbroeck ha detto che la cometa è apparsa sulle due lastre come un oggetto di 15a magnitudine che mostra una coda che si estende per circa 1 minuto d'arco in PA 270 gradi. La cometa apparentemente ha raggiunto la 12a magnitudine nel mese di luglio, quindi è svanita ed è stata vista l'ultima volta da van Biesbroeck al McDonald Observatory il 5 ottobre.
Apparizione del 1948:
Passaggio al perielio il 16 settembre 1948.
Periodo di rivoluzione 6,42 anni.
La cometa è stata nuovamente rilevata il 14 maggio 1948 e si è illuminata a magnitudine +14,5 nel mese di settembre. La cometa è stata rilevata l'ultima volta il 2 ottobre.
Apparizione non-osservata del 1955:
Non è stata di nuovo molto favorevole e non sono state fatte osservazioni.
Apparizione del 1961:
Passaggio al perielio il 24 luglio 1961.
Periodo di rivoluzione 6,42 anni.
La quarta apparizione osservata della cometa avvenne nel 1961. Elizabeth Roemer (US Naval Observatory, stazione di Flagstaff, Arizona, USA) recuperò la cometa su una fotografia di 120 minuti esposta il 1961 alle 16:50 di gennaio. La grandezza dell'immagine condensata è stata determinata come 20,2, ma poiché è stata ottenuta una sola fotografia, si sospettava solo che fosse 37P/Forbes. Un'opportunità per Roemer di confermare la guarigione non è arrivata fino al 13 febbraio, quando sono state trovate immagini su un paio di lastre. La cometa ha raggiunto una magnitudine massima di 10 nel mese di luglio, quindi è svanita ed è stata rilevata l'ultima volta il 5 dicembre. Il nucleo è stato quindi stimato a magnitudine 19,8.
Apparizione non-osservata del 1967:
Fu di nuovo sfavorevole. Sono state effettuate numerose ricerche nel periodo da marzo a novembre, ma senza successo.
Altre apparizioni:
La cometa è stata vista ad ogni ritorno dal 1974. Prima dell'apparizione del 1999, i migliori ritorni erano quelli del 1974 (magnitudine +13) e del 1993 (magnitudine +14). La cometa sembrava dirigersi verso un'altra apparizione normale nel 1999, quando ha raggiunto la sua magnitudine totale prevista di +13 alla fine di maggio e all'inizio di giugno. Quindi la cometa sembrava aver sperimentato uno scoppio intorno a metà giugno, quando gli osservatori hanno iniziato a segnalare una luminosità di magnitudine +11, se non leggermente più brillante. Quando la cometa si è allontanata sia dal Sole che dalla Terra, è finalmente svanita di nuovo a +13 all'inizio di settembre ed era vicina alla +14 intorno a metà ottobre.
Apparizioni più recenti:
2005
Passaggio al perielio il 1 agosto 2005.
Periodo di rivoluzione 6,35 anni.
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2011
Passaggio al perielio il 11 dicembre 2011.
Periodo di rivoluzione 6,35 anni.
Tra ottobre e novembre del 2012 la cometa ha subito uno sfogo che ha portato la sua luminosità ad incrementare di ben circa 5 magnitudini.2018
Passaggio al perielio il 4 maggio 2018.
Periodo di rivoluzione 6,43 anni.
Si è tyrattato di una osservazione abbastanza favorevole, dove la cometa ha raggiunto una luminosità massima intorno a +10 mag.
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Passaggi futuri:
I prossimi passaggi al perielio avverranno nelle seguenti date:
11 ottobre 2024 - 19 marzo 2031 - 3 settembre 2037 - 17 febbraio 2044 - 1 agosto 2050 -
14 gennaio 2057 - 16 giugno 2063 - 2 novembre 2069 - 11 marzo 2076 - 24 gennaio 2082 -
21 novembre 2087 - 24 maggio 2093 - 14 novembre 2098 - 27 aprile 2104.
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38P/STEPHAN-OTERMA
La 38P/Stephan-Oterma, indicata anche come cometa Stephan-Oterma, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia cometaria di Halley.
Non è mai stata visibile ad occhio nudo.
Si ritiene che alla cometa sia associato uno sciame meteorico osservabile nei cieli di Marte.
Scoperta:
È stata scoperta dall'astronomo Jérôme Eugène Coggia il 22 gennaio 1867 dall'Osservatorio di Marsiglia, che pensò di aver trovato una nebulosa ancora non classificata.
A causa di cattive condizioni atmosferiche non poté continuare le osservazioni che furono riprese da Édouard Stephan due giorni dopo. Stephan notò che l'oggetto si era spostato e comunicò l'avvenuta scoperta. Poiché non menzionò nel telegramma il nome di Coggia, alla cometa venne assegnato il suo nome.
Dati fisici:
Le sue dimensioni non sono conosciute direttamente, ma si ipotizzano molto piccole, i dati del JPL indicano i seguenti valori riportati in tabella:
Parametri | Valore | Errori | Note | ||
---|---|---|---|---|---|
[M1] comet total magnitude | 11.5 | 01. | |||
[K1] comet total magnitude slope | 9.5 | ||||
[M2] comet nuclear magnitude | 13.4 | 0.6 | |||
[K2] comet nuclear magnitude slope | 5. | ||||
[PC] comet nuclear phase coefficient | 0.03 |
Parametri orbitali:
La Cometa Stephan-Oterma percorre un'orbita con elevata eccentricità, inclinata di circa 18° rispetto al piano dell'eclittica. L'afelio, è appena all'esterno dell'orbita di Urano, a circa 20,92 UA dal Sole; il perielio, è prossimo all'orbita di Marte, ed è alla distanza di 1,57 UA dal Sole.
La cometa completa un'orbita tra 37,01 e 39,57 anni a seconda dei vari passaggi.
I parametri orbitali per ogni passaggio al perielio li trovate di seguito nei comma relativi a quegli anni.
( Diagramma orbitale - JPL ).
I suoi parametri orbitali coincidono con quelli di alcuni asteroidi inusuali, che portano a pensare che essi siano comete estinte o comunque corpi assimilabili alla natura cometaria.
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Passaggi storici osservati:
Precedentemente è stato calcolato che era passata al perielio anche il 24 marzo 1793 ed il 23 febbraio 1830, grazie al lavoro di Kinoshita.
Le tabelle con i parametri orbitali vengono dai calcoli effettuati da Syuichi Nakano (中野 主一).
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1867
Passaggio al perielio il 20 gennaio 1867. (evento 38P/1867 B1).
Jerome E. Coggia (Marsiglia, Francia) trovò quella che pensava fosse una nebulosa non catalogata il 22,9 gennaio 1867, ma poi il cielo si è rannuvolato quasi immediatamente ed è rimasto completamente nuvoloso fino alla notte del 24 gennaio, quando E.J.M. Stephan (Marsiglia, Francia) ha controllato la nebulosa attraverso una breve pausa tra le nuvole e ha visto che si era mossa. Stephan è stato in grado di confermare che si trattava di una cometa il 25.86 gennaio, ed ha detto che la cometa era piuttosto brillante, rotonda, con un nucleo molto marcato.
Gli annunci iniziali non menzionavano il nome di Coggia e la cometa prese il nome da Stephan.
Ernest W.L. Tempel (Marsiglia, Francia) ha scoperto indipendentemente questa cometa il 28,86 gennaio vicino alla stella Pi Arietis. Sebbene sapesse della scoperta di Stephan, notò una netta differenza nella descrizione dalla sua e pensò di aver trovato una cometa diversa che descrisse come molto debole e con un diametro angolare di 3'.
La cometa si stava già allontanando sia dal Sole che dalla Terra quando fu scoperta.
Per tutto il mese di febbraio, gli osservatori hanno generalmente descritto la cometa come molto debole, con una forte condensazione centrale. La cometa è stata vista l'ultima volta l'11 aprile, quando J. Winlock (Massachusetts, USA) l'ha descritta come molto debole nel rifrattore da 38 cm.
Orbita:
La prima orbita parabolica è stata calcolata da W. Valentiner, utilizzando le posizioni del periodo compreso tra il 25 gennaio e il 4 febbraio, determinò la data del perielio come 28,84 gennaio 1867.
La prima orbita ellittica fu calcolata da G.M. Searle durante gli ultimi giorni dell'apparizione del 1867, utilizzando le posizioni nel periodo dal 27 gennaio al 29 marzo e ha determinato la data del perielio per il 20,36 gennaio e un periodo di 33,62 anni.
Un'orbita definitiva fu calcolata da L. Becker nel 1891, con 63 posizioni nel periodo dal 25 gennaio al 4 aprile e alla fine trovò una data del perielio del 20,71 gennaio e un periodo di 40,1 anni. Becker ha riconosciuto che c'era una certa incertezza nel periodo a causa del periodo di visibilità relativamente breve. Concluse che la cometa sarebbe probabilmente tornata tra il 1902 e il 1912.
T = 1867 gen 20.64168 TT Epoca = 1867 Feb 3.0 TT Peri. = 357.53265 e = 0.8584410 Node = 80.31566 (2000.0) a = 11.1287235 UA Inc. = 18.20370 n'= 0.02654826 q = 1.5753707 UA P = 37.125 anni
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1904
Passaggio al perielio non osservato il 24 maggio 1904.
Nonostante L. Becker nel 1891 abbia fornito un'effemeridi, fornendo posizioni approssimative per ogni mese in base a cinque diverse date del perielio, sfortunatamente, la cometa non fu poi recuperata e non fu più vista fino a quando non fu trovata accidentalmente da Liisi Oterma nel 1942.
Orbita calcolata:
[ T = 1904 Mag 24.01730 TT Epoca = 1904 giu 9.0 TT Peri. = 358.31381 e = 0.8606248 Node = 79.18121 (2000.0) a = 11.3907856 UA Inc. = 17.92503 n'= 0.02563738 q = 1.5875926 UA P = 38.444 anni ]
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1942
Passaggio al perielio il 19 dicembre 1942. (evento 38P/1942 V1).
Passaggio ravvicinato a 0,63 UA dalla Terra il 7 dicembre 1942.
Liisi Oterma (Turku, Finlandia) ha scoperto questa cometa il 6,00 novembre 1942, e l'ha descritta di magnitudine +13. Oterma ha confermato la scoperta il 6,84 novembre, descrivendola sempre come magnitudine +13, con un lento movimento verso nord.
Poco tempo dopo l'annuncio, Fred L. Whipple (Harvard College Observatory, Massachusetts, USA) ha trovato un'immagine pre-scoperta su una lastra fotografica esposta il 5,23 novembre, ed anche in quel caso la magnitudo è stata stimata in +13.
La cometa si è lentamente illuminata in seguito alla scoperta di Oterma ed è stata segnalata come di magnitudine +9,2 intorno a metà dicembre da George van Biesbroeck (Yerkes Observatory, Wisconsin, USA). Più o meno nello stesso periodo, la maggior parte degli osservatori riportava una chioma di circa 3 minuti d'arco con un nucleo ben definito e una coda a forma di ventaglio.
La cometa svanì costantemente in seguito e fu rilevata l'ultima volta il 2,12 maggio 1943, quando van Biesbroeck la fotografò con il riflettore da 82 pollici al McDonald Observatory (Texas, USA), stimando la magnitudine in +17 e ha detto che il nucleo era nebuloso e aveva un diametro di circa 10 secondi d'arco, con un'estensione della chioma verso PA 120°.
Orbita:
Utilizzando tre posizioni precise ottenute tra il 5 novembre 1942 e il 14 novembre, Whipple calcolò un'orbita ellittica che fu pubblicata il 16 novembre, ed indicava come data del perielio il 18,86 dicembre 1942 e il periodo orbitale in 41,4 anni. Aggiunse che l'orbita era "essenzialmente identica" a quella della cometa di Stephan del 1867.
Entro il 3 dicembre, J. Bobone aveva determinato il periodo orbitale di 38,3 anni.
Durante gli anni '70 del XX secolo, l'orbita è stata studiata in modo indipendente da diversi astronomi. Il loro collegamento tra le apparizioni del 1867 e del 1942 indicava una data del perielio tra il 19,07 e il 19.09 di dicembre 1942 e un periodo orbitale tra 38.84 e 38.88 anni.
T = 1942 Dic 19.08676 TT Epoca = 1942 Dic 27.0 TT Peri. = 358.28932 e = 0.8609900 Node = 79.28680 (2000.0) a = 11.4761188 UA Inc. = 17.90169 n'= 0.02535196 q = 1.5952956 UA P = 38.877 anni
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1980
Passaggio al perielio il 5 dicembre 1980. (evento 38P/1980 L2).
Passaggio ravvicinato a 0,59 UA dalla Terra il 9 dicembre 1980.
Le previsioni per l'apparizione del 1980 provenivano da L.M. Belous (perielio indicato per il 6,79 dicembre), J.V. Carey (7,80 dicembre) e D.K. Yeomans (5,22 dicembre). Belous e Yeomans avevano utilizzato le posizioni delle apparizioni del 1867 e del 1942 per le loro previsioni, mentre Carey aveva integrato un'orbita precedentemente pubblicata per l'apparizione del 1942.
La cometa è stata recuperata da H.E. Schuster (ESO - Osservatorio Europeo del Sud) il 13,35 giugno 1980, ed ha poi confermato il recupero il 19,38 giugno. Schuster ha stimato la magnitudo come +18 in entrambe le date. Le posizioni indicate dalla previsione di Yeomans hanno richiesto una correzione di soli -0,07 giorni.
( Questo disegno è stato realizzato da Johnny Bremseth il 5,78 dicembre 1980. Ha usato un riflettore Schmidt-Cassegrain da 0,20 mf/10. La larghezza del campo è di 50 minuti d'arco ).
Orbita:
T = 1980 Dic 5.16368 TT Epoca = 1980 Nov 17.0 TT Peri. = 358.18078 e = 0.8600034 Node = 79.19052 (2000.0) a = 11.2456920 UA Inc. = 17.98167 n'= 0.02613514 q = 1.5743586 UA P = 37.712 anni
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2018
Passaggio al perielio il 10 novembre 2018.
Passaggio ravvicinato a 0,77 UA dalla Terra il 17 dicembre 2018.
La 38P/Stephan–Oterma è stata recuperato dal sondaggio Pan-STARRS il 24 giugno 2017, mentre si trovava ad una distanza di circa 5,3 UA dal Sole.
Orbita:
Epoca = 2018 Nov. 18.0 TT T = 2018 Nov. 10.97650 +/- 0.00052 (m.e.) TT Peri. = 359.58231 +/- 0.00015 Node = 77.99966 +/- 0.00003 (2000.0) Inc. = 18.35291 +/- 0.00003 q = 1.5885917 +/- 0.0000010 UA e = 0.8593474 +/- 0.0000008 a = 11.2944385 +/- 0.0000060 UA n' = 0.02596612 +/- 0.00000002 P = 37.957 +/- 0.0000304 anni A1 = -0.345 +/- 0.074 A2 = -0.00289 +/- 0.00004
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Passaggi futuri:
Il prossimo passaggio al perielio ci sarà il 28 agosto 2056, ed il 3 novembre ci sarà il passaggio ravvicinato alla Terra alla distanza di 0,70 UA.
T = 2056 Ago 28.64063 TT Epoca = 2056 Ago 30.0 TT Peri. = 359.54448 e = 0.8592263 Node = 77.80826 (2000.0) a = 11.3393000 UA Inc. = 18.29870 n'= 0.02581218 q = 1.5962753 UA P = 38.184 anni
Nel 2067 la cometa passera nei pressi del suo afelio a circa 1,60 UA da Urano, fatto che ne modificherà la distanza del perielio da 1,59 a 1,62, e ne aumenterà il periodo di rivoluzione a 39,57 anni.
Grazie ai calcoli di Kazuo Kinoshita, sappiamo che i successivi ritorni al perielio ci saranno nelle seguenti date:
26 febbraio 2095 - 26 aprile 2134 - 9 luglio 2172.
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39P/OTERMA
La Cometa Oterma, formalmente indicata come 39P/Oterma è una cometa periodica del Sistema solare, Che passa alternativamente dall'essere una Quasi-Hilda (dal 1937 al 1962 con un periodo di circa 7,9 anni) ad un Centauro (prima del 1935 & da dopo il 1964 con un periodo di circa 19 anni), dopo aver passato un po' di tempo in orbita intorno a Giove (dal 1935 al 1939 & dal 1962 al 1964).
Scoperta:
Fu scoperta dall'astronoma finlandese Liisi Oterma, dall'Osservatorio Universitario di Turku, in Finlandia, su una piastra di rilevamento di pianeti minori esposta con la fotocamera Schmidt-Väisälä da 50 cm il 27,97 marzo 1943, mentre si muoveva lentamente all'interno della costellazione della Vergine. Le lastre fotografiche di conferma sono state ottenute da Y. Väisälä (Osservatorio dell'Università di Turku) il 3,93 aprile e da Oterma l'8,86 aprile. Oterma ha fornito una magnitudine di +15,1 in quest'ultima data. Le immagini di pre-scoperta furono successivamente trovate su lastre esposte da Väisälä il 17,81 febbraio e il 18,77 febbraio del 1942.
Storia osservativa:
1943
La cometa è svanita molto lentamente dopo la sua scoperta ed era scesa a solo magnitudine 16 entro i primi giorni di luglio. Si era anche mosso molto lentamente, il che ha ritardato il calcolo di un'orbita affidabile. Il 14 luglio, L.E. Cunningham e R.N. Thomas hanno pubblicato un'orbita ellittica che ha rivelato che la cometa aveva superato il perielio nell'ottobre 1942 a una distanza di 3,44 UA.
Il periodo orbitale è stato dato come 8,00 anni. Hanno anche sottolineato che la cometa era passata vicino a Giove nel 1938. L'eccentricità orbitale della cometa era così piccola che è stato suggerito che la cometa potesse essere osservabile in tutta la sua orbita.
La cometa fu recuperata nel gennaio del 1944 dopo che si era sufficientemente spostata dal bagliore del Sole, ed è stata descritta come piccola e rotonda, con una magnitudine di +16,5.
I calcoli rivisti hanno rivelato che la cometa aveva superato il perielio alcuni mesi prima di quanto fosse stato determinato alla fine del 1943, più precisamente, il 21 agosto 1942. La luminosità massima della cometa durante il 1944 era +16.
La cometa ha continuato a svanire dopo il 1944, ma gli astronomi hanno continuato a seguirla.
La magnitudine massima raggiunse +17 nel 1945, +17,2 nel 1946, +17,5 nel 1947. Allo stesso modo, il diametro della chioma è sceso da 12 secondi d'arco nel 1945 a soli 3 secondi d'arco nel 1947.
1950
La cometa aveva superato l'afelio durante la seconda metà del 1946 e i cambiamenti iniziavano a essere visti nel 1948. In primo luogo, la cometa raggiunse una luminosità massima compresa tra +15,5 e +16. In secondo luogo, una maggiore attività era evidente come il diametro della chioma ha raggiunto 6 secondi d'arco e una coda è stata spesso fotografata. Numeri simili furono riportati anche nel 1949. La cometa passò successivamente al perielio nel 1950. La magnitudine massima raggiunse 14,5, mentre la chioma raggiunse un diametro di circa 30 secondi d'arco . Quando la cometa si è allontanata dal Sole, ha seguito lo stesso schema di lenta dissolvenza osservato negli anni '40.
1958
La cometa ha poi superato il perielio nel 1958, e questo ha segnato l'ultimo passaggio del perielio osservato per un po' di tempo.
2002
La cometa è stata persa al suo ritorno previsto nel 1983, con gli astronomi che hanno stabilito che era troppo debole per essere rilevata con i telescopi allora esistenti. Brian G. Marsden ha pubblicato una previsione per l'apparizione del 2002. La cometa è stata recuperata da Y.R. Fernandez (Mauna Kea, Hawaii, USA) su immagini CCD ottenute con il riflettore da 2,2 m il 13,43 agosto 2001.
È stata descritta come stellare, con una magnitudine di +22,0.
L'oggetto è stato confermato da K.J. Meech e J. Pittichova (Mauna Kea) il 20 e 21 agosto.
La cometa è stata localizzata a soli 2 minuti d'arco dalla posizione prevista da Marsden.
Con l'orbita ora nota con precisione, Meech ha localizzato le immagini su frame CCD ottenuti il 9 maggio e il 15 luglio 1999, e anche queste hanno confermato immagini molto deboli riportate da D.C. Jewitt, J.X. Luu e C.A. Trujillo (Mauna Kea) il 1 e 22 maggio 1998.
Nell'orbita attuale, la cometa non può diventare molto più luminosa della magnitudine +22.
2023
Orbita:
Da alcuni è classificata nella famiglia cometaria di Giove, da altri nel gruppo dei Centauri.
Ad ogni modo, l'orbita percorsa dalla cometa è fortemente influenzata dall'attrazione gravitazionale del gigante gassoso. L'orbita attualmente seguita, ellittica, caratterizzata da un periodo orbitale di 19,53 anni e compresa tra quelle di Giove e Saturno, non è particolarmente stabile.
Sembra che Giove non fosse un grande fattore prima del 1770, ma in quell'anno la cometa ha superato 0,41 UA da Saturno che ha agito per ridurre la sua distanza del perielio da 6,2 UA a 5,7 UA. Questo ha messo la cometa ben all'interno della sfera di influenza di Giove. La cometa riuscì a evitare Giove per 167 anni, ma nel 1937 passò a soli 0,16 UA di distanza. Ciò ha ridotto la distanza del perielio da 5,79 UA a 3,39 UA. Questa nuova distanza del perielio ha permesso alla cometa di diventare significativamente più luminosa rispetto al passato e ha posto le basi per la scoperta del 1943.
Infatti, incontri ravvicinati con Giove tendono a mutarla in modo repentino.
È stato osservato che la cometa passa da una risonanza 2:3 ad una 3:2 con Giove e viceversa.
Inoltre, in seguito ad incontri ravvicinati con Saturno, l'ultimo dei quali è avvenuto nel XVIII secolo, la cometa subisce una variazione orbitale tale da poter essere catturata dall'attrazione gravitazionale di Giove e divenirne per qualche tempo un satellite.
La cometa può così percorrere alcune rivoluzioni intorno a Giove su un'orbita caratterizzata da una distanza afelica molto piccola, prima di essere espulsa dal sistema gioviano su un'orbita non molto dissimile da quella precedentemente percorsa.
Quando si trova a far parte della famiglia di comete quasi-Hilda ha fatto sì che nell'ultimo secolo, la cometa è stata catturata da Giove in almeno due occasioni: dal 1935 al 1939 e dal 1962 al 1964.
Parametri orbitali attuali:
39P/Oterma
da 87 observations 1948 Ott 9-2019 lug 5, residuo medio 0".72.
Epoca = 2023 giugno 25.0 TT JDT = 2460120.5
T = 2023 luglio 11.6218896917 TT +/- 0.0005982310
Peri. = 103.0486291806 +/- 0.0003388840
Node = 295.9978649285 (2000.0) +/- 0.0003093752
Incl. = 1.5469900958 +/- 0.0000224266
q = 5.7071903849 UA +/- 0.0000005287
e = 0.2104546690 +/- 0.0000000984
a = 7.2284518205 UA +/- 0.0000001553
n = 0.0507149659 +/- 0.0000000016
P = 19.4342567516 anni +/- 0.0000006262
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40P/VAISALA
La Cometa Väisälä 1, formalmente indicata come 40P/Väisälä, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane.
Per le sue dimensioni si stima un diametro medio di circa 4,2 km.
Scoperta:
È stata scoperta dall'astronomo Yrjö Väisälä l'8 febbraio 1939 dall'Osservatorio di Turku in Finlandia.
Parametri ed evoluzioni orbitali:
La cometa percorre un'orbita eccentrica di circa 0,63, inclinata di circa 11,5° rispetto al piano dell'eclittica. L'afelio, cade tra le orbite di Giove e di Saturno e più vicino a quest'ultimo, è a circa 8 UA dal Sole; il perielio, prossimo all'orbita di Marte, è a circa 1,8 UA dal Sole. La cometa completa un'orbita in circa 11 anni.
Durante i ritorni favorevoli, la cometa raggiunge distanze inferiori all'unità astronomica dalla Terra. Uno degli incontri più stretti avverrà il 13 marzo 2195, quando la cometa ed il nostro pianeta disteranno 0,4619 UA. Il prossimo passaggio nelle vicinanze della Terra avverrà il 24 marzo 2070, ad una distanza di 0,8794 UA.
Il nodo ascendente dell'orbita è prossimo all'orbita di Giove, e la cometa ha ripetuto, ed avrà in futuro, diversi incontri ravvicinati con il pianeta che ne hanno alterato, ed altereranno, l'orbita.
I più recenti sono avvenuti il 31 dicembre 1961 a 0,41 UA, che ha aumentato la distanza perielica da 1,74 AU a 1,87 AU ed il periodo orbitale da 10,46 a 11,28 anni, ed il 22 settembre 1973 a 1,00 UA, che ha avuto effetto opposto, riducendo la distanza perielica ed il periodo orbitale ai valori correnti.
Il prossimo incontro avverrà il 26 marzo 2024, a 0,8973 UA. È previsto un incontro molto stretto, a 0,0971 UA (201,954 RJ), tra Giove e la cometa il 2 dicembre 2127.
40P/Vaisala
da 1021 osservazioni 1939 Mar 14-2015 Ago 12, residuo medio 0".70.
parametri non-gravitazionali A1= +0.03, A2= -0.0107.
Epoca = 2014 Ott 30.0 TT JDT = 2456960.5
T = 2014 Nov 15.8134373397 TT +/- 0.0000974619
Peri. = 47.2722926133 +/- 0.0000366185
Node = 133.8401871633 (2000.0) +/- 0.0000329091
Incl. = 11.4927664537 +/- 0.0000058952
q = 1.8195619258 UA +/- 0.0000003059
e = 0.6316244416 +/- 0.0000000629
A1 = 0.0298193906 +/- 0.0024432513
A2 = -0.0107428404 +/- 0.0000232492
a = 4.9394208824 UA +/- 0.0000002397
n = 0.0897821547 +/- 0.0000000065
P = 10.9777680477 anni +/- 0.0000007990
( Diagramma orbitale - JPL ).
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Storia osservativa:
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1939
Passaggio al perielio il 26 aprile 1939. (evento 40P/1939 CB).
Periodo di rivoluzione 10,58 anni.
La cometa fu scoperta tramite l'ausilio di apparecchiature fotografiche nell'ambito di un programma per l'individuazione degli asteroidi dell'Università di Turku e fu inizialmente classificata come tale.
Fu riconosciuta la sua natura cometaria in seguito all'individuazione di alcune immagini di pre-scoperta. La cometa si mantenne sempre debole, raggiungendo al massimo la 15ª magnitudine.
1949
Passaggio al perielio il 11 novembre 1949. (evento 40P/1949 Y1).
Periodo di rivoluzione 10,52 anni.
Liisi Oterma ne calcolò l'orbita e predisse il suo ritorno nel 1949. La cometa fu recuperata da Antonín Mrkos dall'Osservatorio astronomico di Skalnaté Pleso, in Slovacchia, il 19 dicembre 1949.
La cometa aveva già oltrepassato il perielio e si presentava come un oggetto della 17ª magnitudine, che andò diminuendo nei mesi seguenti.
Da allora è stata osservata in tutti i successivi ritorni, rimanendo sempre piuttosto debole.
1960
Passaggio al perielio il 10 maggio 1960.
Periodo di rivoluzione 10,46 anni.
Il valore massimo della sua luminosità è stato registrato durante questa apparizione, quando ha raggiunto la 14ª magnitudine.
1971
Passaggio al perielio il 12 settembre 1971.
Periodo di rivoluzione 11,28 anni.
Durante il 1971 la cometa ha raggiunto magnitudini di +20,0 e non ha mai mostrato una coda.
1982
Passaggio al perielio il 30 luglio 1982.
Periodo di rivoluzione 10,88 anni.
Durante il 1982 la cometa ha raggiunto magnitudini di +19,0 e non ha mai mostrato una coda.
1993
Passaggio al perielio il 29 aprile 1993.
Periodo di rivoluzione 10,78 anni
Durante l'apparizione del 1993, la magnitudine massima della cometa superò leggermente +14 e il diametro massimo della chioma era di quasi un minuto d'arco .
2004
Passaggio al perielio il 22 gennaio 2004.
Periodo di rivoluzione 10,83 anni.
La cometa è stata osservata ad una magnitudine di +17,5 durante l'autunno del 2003. Astronomi professionisti e dilettanti hanno seguito la cometa utilizzando camere CCD nel 2004, poiché la magnitudine è aumentata costantemente fino a circa +15 entro il 1 marzo. Sebbene la cometa abbia superato il perielio il 22 gennaio 2004, ha continuato ad avvicinarsi alla Terra fino alla fine di aprile.
2014
Passaggio al perielio il 15 novembre 2014.
Periodo di rivoluzione 10,98 anni.
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Passaggi futuri:
Il prossimo passaggio al perielio avverrà il 12 novembre 2025, mentre i successivi ci saranno nelle seguenti date:
22 novembre 2036 - 12 dicembre 2047 - 23 gennaio 2059 - 16 marzo 2070 - 8 maggio 2081 -
23 giugno 2092 - 22 luglio 2103.
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41P/TUTTLE-GIACOBINI-KRESAK
La cometa Tuttle-Giacobini-Kresák, formalmente designata come 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Fu scoperta 3 volte, la prima in assoluto da Horace Parnell Tuttle il 31 maggio 1858 e poi, dopo quasi mezzo secolo, di nuovo riscoperta indipendentemente da Michel Giacobini nel 1907, e ed infine dopo altri 44 anni da Ľubos Kresák nel 1951.
A cavallo tra i mesi di maggio e giugno, e durante il mese di luglio, del 1973 divenne visibile ad occhio nudo, raggiungendo la luminosità massima di +4 mag.
Per la cometa si stima un diametro medio di circa 1,4 km.
( Questa immagine è stata ottenuta da Konrad Horn (Salem, Germania) il 24 dicembre 2000. L'immagine era composta da 30 esposizioni di 60 secondi ottenute con un telescopio Genesis 100/500 e una camera CCD AUDINE. La cometa stava quindi mostrando una coda che si estendeva per 6 arcmin verso PA 276° ).
Composizione:
Tre diverse campagne di misurazione hanno portato a tre serie drasticamente diverse di misurazioni del colore della cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák, che vanno da un colore fortemente rosso a un colore fortemente blu. Sebbene la pendenza del colore sia normalizzata rispetto all'intervallo di lunghezze d'onda tra i filtri utilizzati, ciò serve solo a normalizzare parzialmente il colore risultante, poiché la riflettanza della polvere cometaria ha una forte dipendenza dall'assorbimento delle particelle, che può variare in modo significativo nell'intervallo di misurazione della lunghezza d'onda .
Abbiamo dimostrato che le diverse misurazioni sono fisiche e sono coerenti con i materiali reali; ad esempio, siamo in grado di riprodurre il colore misurato durante un'epoca in cui entrambe le forti pendenze di colore blu e rosso sono state misurate quasi contemporaneamente in diversi set di filtri, questo minerale risulta essere la polvere di pirosseno.
Parametri orbitali:
La cometa ha sperimentato molti avvicinamenti sia a Giove, sia alla Terra, ma senza che ne influenzassero drasticamente l'orbita, nella seguente tabella vi riportiamo i dati per il 2022:
Parametri orbitali | |
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(all'epoca 2459840,5 18 settembre 2022) | |
Semiasse maggiore | 3,0876402 UA |
Perielio | 1,0501344 UA |
Afelio | 5,125 AU |
Periodo orbitale | 5,43 anni |
Inclinazione orbitale | 9,22037° |
Eccentricità | 0,6598909 |
( Diagramma orbitale - JPL ).
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Passaggi osservati
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1858
Passaggio al perielio il 3 maggio 1858. (evento 41P/1858 J1).
Periodo di rivoluzione 5,35 anni.
Horace Parnell Tuttle (Harvard College Observatory, Cambridge, Massachusetts) scoprì questa cometa il 3,1 maggio 1858 (UT), mentre cercava le comete. L'ha descritta come "molto debole".
La cometa si trovava allora nel Leone Minore e in seguito si scoprì che si trovava solo a 0,36 UA dalla Terra in quel momento e solo un giorno dal suo perielio.
Fu osservata anche da J.C. Watson ad Ann Arbor in Michigan, che ne prese anche precise posizioni fino all'osservazione finale del 2,17 giugno 1858.
Queste due condizioni hanno reso questa l'apparizione perfetta per la scoperta di questa cometa, ma significavano anche che questa debole cometa sarebbe svanita rapidamente mentre si allontanava sia dal Sole che dalla Terra. È stato visto l'ultima volta il 2 giugno. Sebbene gli astronomi si siano resi conto che si trattava di una cometa periodica, la breve durata della visibilità non ha consentito di determinare il periodo orbitale con molta precisione.
Successivamente, vari calcoli hanno indicato un periodo compreso tra 5,8 e 7,5 anni.
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La cometa non fu osservata per i successivi 8 passaggi al perielio.
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1907
Passaggio al perielio il 29 maggio 1907. (evento 41P/1907 L1).
Periodo di rivoluzione 5,57 anni.
Michel Giacobini (Osservatorio di Nizza, Francia) ha scoperto questa cometa durante una ricerca di routine di comete con un telescopio da 40 cm il 1 giugno 1907.
Ha descritto la cometa come debole e mal definita, con un diametro da 1,5 a 2 minuti d'arco.
La cometa è stata rilevata l'ultima volta il 14 giugno, quando Rambaud (Osservatorio di Algeri, Algeria, Nord Africa) l'ha osservata con un equatoriale di 31,8 cm, descrivendola come estremamente debole, con una condensa.
Il breve periodo di osservazione consentiva solo il calcolo di orbite paraboliche, e nessuno ha immediatamente notato una somiglianza tra questa orbita e l'orbita della cometa di Tuttle del 1858, tuttavia, nel 1928 A.C.D. Crommelin stava dedicando la sua attenzione a queste due comete e riuscì a collegare matematicamente le apparizioni del 1858 e del 1907, fornendo previsioni per un ritorno nel 1928 e nel 1934, ma la cometa non è stata trovata ed è stata considerata perduta.
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La cometa non fu osservata per i successivi 7 passaggi al perielio.
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1951
Passaggio al perielio il 9 maggio 1951. (evento 41P/1951 H1).
Periodo di rivoluzione 5,47 anni.
Lubos Kresák (Skalnaté Pleso Observatory) scoprì questa cometa il 24 aprile 1951, e stimò la magnitudine in +10 e la descrisse come diffusa.
Entro la prima settimana di maggio erano state acquisite posizioni sufficienti per il calcolo di un'orbita e ci si rese conto quasi immediatamente che questa cometa era un ritorno di quelle viste nel 1858 e nel 1907. La cometa mantenne sostanzialmente la sua massima luminosità per circa un mese prima di cominciare a svanire. In questa occasione, tuttavia, erano in uso telescopi più grandi e la cometa è stata seguita fino al 9 agosto. Ciò ha consentito una determinazione molto più precisa della sua orbita e gli astronomi sono stati in grado di prevederne accuratamente i successivi ritorni.
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1956
Passaggio al perielio non-osservato del 27 ottobre 1956.
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1962
Passaggio al perielio il 23 aprile 1962.
Periodo di rivoluzione 5,49 anni.
Fu recuperata il 28,23 gennaio 1962, mentre si trovava ad una distanza di 0,59 UA dalla Terra e a 1,54 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 156°. Fu un passaggio estremamente favorevole difatti la cometa passò nel punto più vicino alla Terra nei pressi del suo perielio, tale passaggio avvenne il 12 aprile 1962, mentre si trovava a sole 0,2661 UA dal nostro pianeta.
L'ultima osservazione fu fatta il 5,30 agosto 1962, mentre era già a 0,93 UA dalla Terra e a 1,68 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 119°
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1967
Passaggio al perielio non-osservato del 5 novembre 1967.
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1973
VISIBILE AD OCCHIO NUDO.
Passaggio al perielio il 30 maggio 1973.
Periodo di rivoluzione 5,56 anni.
La cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák è stata resa famosa dall'insolito comportamento che tenne questa apparizione, difatti l'8 gennaio 1973 Elizabeth Roemer e J.Q. Latta (Steward Observatory, Arizona, USA) hanno recuperato la cometa che presentava una magnitudine pari a +21, mentre era a 1,05 UA dalla Terra e a 1,99 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 158°.
Cominciò progressivamente a brillare sempre più diventando il 20 maggio di magnitudine +14.
La sorpresa si ebbe tra il 26 e il 27 maggio quando la cometa diventò molto luminosa con la magnitudine che passò repentinamente a +8 e poi a +4, sviluppando inoltre una coda lunga 0,1° - 0,2°, in una sola settimana, la cometa aveva guadagnato ben 10 magnitudini, pari ad un aumento reale della sua luminosità di 10.000 volte.
Passò nel punto più vicino alla Terra il 4 giugno 1973.
A giugno la sua luminosità si affievolì e la sua magnitudine passò dal valore +6 degli inizi mese al valore +14 sul finire dello stesso.
Ma a luglio la cometa regalò un'altra sbalorditiva sorpresa, il giorno 4 la magnitudine era tra +14 e +15, ma pochi giorni dopo, il giorno 7, si portò a +4,5. Ancora una volta, in pochi giorni, la cometa era stata capace di aumentare di 10 magnitudini la sua luminosità.
La cometa si riportò successivamente sui suoi valori normali e la sua ultima osservazione fu del 23 settembre con magnitudine +17.
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1978
Passaggio al perielio il 25 dicembre 1978.
Periodo di rivoluzione 5,58 anni.
Sebbene questo non fosse un ritorno particolarmente favorevole, gli astronomi cercarono di osservare la cometa in ogni occasione nel caso in cui ricominciasse a brillare con incrementi di luminosità.
In definitiva, le osservazioni hanno coperto il periodo dall'8 novembre 1978 al 7 gennaio 1979, ma non è stata notata alcuna attività insolita e la luminosità della cometa non ha mai superato la luminosità massima prevista di +15 mag.
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1984
Passaggio al perielio non-osservato del 28 luglio 1984.
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1990
Passaggio al perielio il 8 febbraio 1990. (evento 1990 II)
Periodo di rivoluzione 5,46 anni.
La cometa fu recuperata il 9,50 novembre 1989, mentre si trovava ad una distanza di 1,66 UA dalla Terra e a 1,57 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 67°.
Nel punto in cui si è trovata più vicina alla Terra, il 23 gennaio 1990, era relativamente distante a ben 1,0682 UA, quindi non è stata un'osservazione favorevole.
L'ultima volta la cometa è stata vista il 9,76 marzo 1990, mentre era a 1,07 UA dalla Terra e a 1,08 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 64°.
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1995
Passaggio al perielio il 28 luglio 1995.
Periodo di rivoluzione 5,46 anni.
DATI ORBITALI:
T = 1995 July 28.79732 TT Epoch = 1995 July 22.0 TT Peri. = 61.67143 e = 0.6563430 Node = 141.50358 (2000.0) a = 3.0999354 AU Inc. = 9.22529 n'= 0.18058227 q = 1.0653144 AU P = 5.458 years
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2001
Passaggio al perielio il 6 gennaio 2001.
Periodo di rivoluzione 5,43 anni.
Syuichi Nakano ha preso le posizioni negli anni che vanno dal 1978 al 1995 e ha predetto che la cometa sarebbe tornata al perielio il 6,98 gennaio 2001, anche se l'apparizione della cometa alla fine del 2000 e all'inizio del 2001 non doveva essere una delle migliori, sebbene ci si aspettasse che la cometa raggiungesse la magnitudine +12 all'inizio di gennaio 2001, l'elongazione di 42 gradi e la declinazione di circa -15 gradi non l'avrebbero resa un bersaglio facile, specialmente per gli osservatori dell'emisfero settentrionale.
La cometa si trovava a una declinazione più alta e a quasi 50 gradi dal Sole nel novembre 2000 e le osservazioni poco dopo la metà del mese hanno rivelato che la luminosità della cometa era vicina alla magnitudine +15, che era vicina al valore previsto.
Ha poi avuto una chioma inferiore a 0,5 minuti d'arco. Ci si aspettava che la cometa si illuminasse di magnitudine +14 entro la fine del mese, ma gli osservatori indicavano diversamente.
Il 27 novembre A. Hale (Nuovo Messico) e K. Yoshimoto (Giappone) hanno trovato la cometa vicino a magnitudine +10 e hanno stimato il diametro della chioma in 2-3 minuti d'arco .
Numerosi osservatori aggiuntivi hanno riportato la magnitudine della cometa tra 10 e 11 nei primi giorni di dicembre. Più tardi, a dicembre, Kamil Hornoch e Jakub Cerny hanno notato indipendentemente che la cometa aveva subito un'altra esplosione, portandola ad una magnitudine di circa +7,6 / +7,7.
DATI ORBITALI:
T = 2001 Jan. 6.97507 TT Epoch = 2001 Jan. 11.0 TT Peri. = 62.17163 e = 0.6593045 Node = 141.11019 (2000.0) a = 3.0885956 AU Inc. = 9.22573 n'= 0.18157769 q = 1.0522706 AU P = 5.428 years
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2006
Passaggio al perielio il 11 giugno 2006.
Periodo di rivoluzione 5,42 anni.
Per quanto riguarda questo passaggio al perielio, va detto che non si sono verificate le spettacolari variazioni di luminosità osservate nel 1973, come d'altronde non si erano manifestate nei precedenti transiti. Nel giugno 2006, la cometa ha attraversato la costellazione del Leone, raggiungendo al massimo la 10ª magnitudine intorno alla metà del mese.
DATI ORBITALI:
Epoch = 2006 May 25.0 TT T = 2006 June 11.79317 +/- 0.00077 (m.e.) TT Peri. = 62.19271 +/- 0.00052 Node = 141.08997 +/- 0.00028 (2000.0) Inc. = 9.22942 +/- 0.00004 q = 1.0478184 +/- 0.0000015 AU e = 0.6604120 +/- 0.0000004 a = 3.0855576 +/- 0.0000018 AU n' = 0.18184593 +/- 0.00000016 P = 5.420 +/- 0.0000047 years A1 = +0.913 +/- 0.039 A2 = +0.33400 +/- 0.00034
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2011
Passaggio al perielio non-osservato del 11 novembre 2011.
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2017
Passaggio al perielio il 12 aprile 2017.
Periodo di rivoluzione 5,42 anni.
Fu recuperata il 10 novembre 2016 ad una magnitudine apparente di +21 da Pan-STARRS.
La cometa è passata relativamente vicino al nostro pianeta a sole 0,1484 UA il 5 aprile 2017, rendendo questo passaggio al perielio estremamente favorevole per la sua osservazione anche amatoriale.
DATI ORBITALI:
Epoca = 2017 Mar 28.0 TT JDT = 2457840.5
T = 2017 Apr 12.7518497570 TT +/- 0.0000855943
Peri. = 62.1562538361 +/- 0.0000394642
Node = 141.0681049734 (2000.0) +/- 0.0000066874
Incl. = 9.2290812994 +/- 0.0000021196
q = 1.0450421267 UA +/- 0.0000000860
e = 0.6612142487 +/- 0.0000000316
A1 = 0.5139500802 +/- 0.0031045498
A2 = -0.0310745440 +/- 0.0001154976
a = 3.0846696552 UA +/- 0.0000001243
n = 0.1819244548 +/- 0.0000000110
P = 5.4176755383 anni +/- 0.0000003274
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2022
Passaggio al perielio il 13 settembre 2022.
Periodo di rivoluzione 5,43 anni
--- IN ATTESA DI RECUPERO ---
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Passaggi futuri:
I successivi passaggi al perielio, secondo i calcoli pubblicati sul sito di Kazuo Kinoshita avverranno nelle seguenti date:
14 febbraio 2028 - 22 luglio 2033 - 10 gennaio 2039 - 10 luglio 2044 - 26 dicembre 2049 -
29 giugno 2055 - 15 dicembre 2060 - 25 aprile 2066 (molto favorevole) - 29 agosto 2071 -
3 maggio 2082 - 5 settembre 2087 - 9 gennaio 2093 - 27 maggio 2098 - 20 ottobre 2103.
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42P/NEUJMIN 3
La 42P/Neujmin o Neujmin 3 è una cometa periodica del Sistema solare, scoperta il 2 agosto 1929 (Simeiz, Crimea, URSS), da Grigorij Nikolaevič Neujmin ed appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
L'orbita seguita dalla cometa appare molto simile a quella posseduta dalla cometa 53P/Van Biesbroeck (vedi il capitolo 4) precedentemente a un passaggio moderatamente ravvicinato al pianeta Giove, avvenuto nel 1850. Ciò lascia supporre che i due corpi siano in realtà frammenti dello stesso progenitore che si sarebbe frammentato nel 1845.
Per le sue dimensioni si stima un diametro medio di circa 2,2 km.
Storia osservativa:
La cometa è stata riconosciuta come di breve periodo dopo due settimane di osservazioni e il primo tentativo di determinare il periodo orbitale ha indicato un valore di 11,98 anni.
I calcoli successivi hanno perfezionato il valore a 10,90 anni.
L'orbita migliore per l'apparizione del 1929 fu utilizzata dall'H.Q. Rasmusen per prevedere il percorso della cometa durante il successivo ritorno nel 1940. Furono effettuate numerose ricerche, ma tutte senza successo.
W.H. Julian fornì una previsione per il prossimo ritorno nel 1951. Usò gli effetti planetari calcolati da Rasmusen e li applicò a una nuova orbita per il ritorno del 1929 che fu determinata da Itaru Imai.
Le ricerche iniziarono all'inizio del 1951 e L.E. Cunningham recuperò la cometa il 4 maggio, a circa 0,5 gradi dalla posizione prevista.
Le ricerche fotografiche non sono riuscite a trovare la cometa nel 1961, ma Roemer e McCallister (Steward Observatory, Arizona, USA) l'hanno individuata su fotografie scattate il 17 aprile 1972.
La posizione indicava che la previsione richiedeva una correzione di soli -0,03 giorni.
La cometa è stata persa al suo successivo ritorno nel 1983, ma è stata recuperata da James V. Scotti il 25 maggio 1993. La magnitudine è stata data come +21,0, che era anche la magnitudine data quando Scotti ha visto la cometa per l'ultima volta il 16 agosto.
( Curva di luce del passaggio del 2004 dal sito di Seiichi Yoshida ).
Passaggi al perielio dalla sua scoperta:
(in grassetto quelli osservati, tra parentesi il periodo di rivoluzione in anni)
28 giugno 1929 (10,90) - 13 maggio 1940 (10,82) - 26 maggio 1951 (10,95) - 1 dicembre 1961 (10,57)
16 maggio 1972 (10,57) - 6 dicembre 1982 (10,91) - 13 novembre 1993 (10,63) -
15 luglio 2004 (10,70) - 8 aprile 2015 (10,77).
Parametri orbitali:
42P/Neujmin
da 274 osservazioni 1972 giu 16-2015 Ott 9, residuo medio 0".69.
parametri non-gravitazionali A1= +1.12, A2= +0.1038.
Epoca = 2015 Apr 8.0 TT JDT = 2457120.5
T = 2015 Apr 8.2387043117 TT +/- 0.0007270661
Peri. = 147.1371742316 +/- 0.0002642848
Node = 150.2795103431 (2000.0) +/- 0.0001311149
Incl. = 3.9845318367 +/- 0.0000178721
q = 2.0279703546 UA +/- 0.0000024776
e = 0.5841154146 +/- 0.0000004042
A1 = 1.1215218504 +/- 0.0430835475
A2 = 0.1037861694 +/- 0.0003319188
a = 4.8762816079 UA +/- 0.0000015611
n = 0.0915315689 +/- 0.0000000440
P = 10.7679534053 anni +/- 0.0000051710
( Diagramma orbitale - JPL ).
Passaggi futuri:
La cometa tornerà al perielio nelle seguenti date, pubblicate sul sito di Kazuo Kinoshita:
14 gennaio 2026 - 13 ottobre 2036 - 17 giugno 2047 - 18 febbraio 2058 - 28 aprile 2068 -
12 giugno 2078 - 14 settembre 2088 - 17 luglio 2098 - 19 maggio 2108.
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43P/WOLF-HARRINGTON
La 43P/Wolf-Harrington è una cometa periodica appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane, dalla storia e dalla composizione non comune.
Scoperta:
La cometa fu scoperta il 22 dicembre 1924 da Max Wolf, ma fu considerata persa in quanto non fu osservata ai successivi passaggi. Fu poi riscoperta il 4 ottobre 1951 da Robert G. Harrington.
( Foto di Akimasa Nakamura, presso l'Osservatorio astronomico Kuma Kogen, in Giappone. Questa immagine CCD è stata scattata il 4,82 dicembre 1997, utilizzando un telescopio Ritchey-Chretien da 0,60 mf/6. Due diverse immagini sono state sovrapposte e centrate sulla cometa, il che ha fatto apparire ogni stella sdoppiata ).
Dati fisici:
Per la sue dimensioni, si stima un diametro medio di circa 3,6 km.
La cometa mostra emissioni di CN (Cianogeno) ma non di C2 (carbonio biatomico).
Evoluzioni dell'orbita:
La cometa oltre all'influsso di Giove, mostra nettamente di essere perturbata da una forza non gravitazionale (nelle comete attive l'espulsione di gas e polveri provoca un effetto razzo con direzioni preferenziali, questo effetto a seconda del verso di rotazione della cometa può provocare un accorciamento o un allungamento del periodo orbitale, oltre a variazioni del periodo di rotazione e dell'orientamento del nucleo cometario rispetto al Sole).
Il 29 giugno 1936 è passata a 0,13 UA da Giove che ne ha modificato l'orbita facendo passare il perielio da 2,42 AU a 1,45 AU, e il periodo orbitale veniva ridotto da 7,56 a 6,20 anni, poi un successivo passaggio il 2 gennaio 1948 ha portato ad un aumento della distanza del perielio da 1,45 AU a 1,60 AU, e del periodo orbitale da 6,20 a 6,50 anni.
Il 14 ottobre 2007 ha effettuato un altro passaggio ravvicinato a giove, alla distanza di 0,4382 UA che ha ridotto il perielio da 1,58 a 1,36 UA, riducendo il periodo a 6,13 anni.
Nel 2019, il 6 marzo. è passata entro 0,065 UA (9.700.000 km) da Giove, che ha aumentato la distanza del perielio ed anche il periodo orbitale a circa 9 anni.
Anno (epoca) | 2017 | 2020 | 2025 |
---|---|---|---|
Semiasse maggiore | 3.35 | 4.30 | 4.33 |
Perielio | 1.35 | 2.39 | 2.44 |
Afelio | 5.34 | 6.20 | 6.22 |
Parametri orbitali:
(I dati orbitali sono tratti dal sito di Syuichi Nakano, nota NK 3219).
T = 2025 Aug. 4.62865 TT Epoch = 2025 July 24.0 TT Peri. = 223.80817 e = 0.4361484 Node = 243.98695 (2000.0) a = 4.3319471 AU Inc. = 9.32551 n'= 0.10931490 q = 2.4425753 AU P = 9.016 years
( Diagramma orbitale al perielio del 19 agosto 2016 - JPL ).
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Passaggi osservati:
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1924-1925
Passaggio al perielio il 11 gennaio 1925. (evento 43P/1924 Y1).
Periodo di rivoluzione 7,60 anni.
Max Wolf (Osservatorio di Königstuhl, Heidelberg, Germania) scoprì fotograficamente questa cometa il 22,83 dicembre 1924, ed è stato in grado di confermare la scoperta il 23,87 di dicembre.
La cometa si stava muovendo lentamente attraverso la costellazione del Toro ed è stata stimata come di magnitudine +16. La cometa svanì costantemente durante le settimane successive e fu vista l'ultima volta il 14 febbraio 1925.
A. Kahrstedt (Berlino, Germania) ha riconosciuto che la cometa si stava muovendo in un'orbita di breve periodo entro la fine di dicembre, successivamente, l'orbita fu rivista, ma l'ampia distanza del perielio della cometa di 2,4 UA e l'arco di osservazione di soli due mesi rendevano ovvio che l'orbita non sarebbe stata precisa quanto desiderato. I calcoli orbitali hanno anche rivelato che il prossimo ritorno della cometa sarebbe stato molto sfavorevole e che un avvicinamento ravvicinato a Giove nel 1936 avrebbe aggiunto grande incertezza ai futuri ritorni previsti.
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Passaggi non osservati:
14 agosto 1932 - 25 giugno 1939 - 9 settembre 1945.
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1951-1952
Passaggio al perielio il 6 febbraio 1952. (evento 43P/1951 T2).
Periodo di rivoluzione 6,50 anni.
Nessuna orbita è stata fornita per il ritorno del 1952, sebbene il Manuale della British Astronomical Association per quell'anno abbia annotato che la cometa doveva tornare.
Successivamente, la scoperta di una cometa da parte di Robert G. Harrington nel corso del National Geographic Society-Palomar Observatory Sky Survey il 4,30 ottobre 1951 non fu immediatamente riconosciuta come il ritorno della cometa di Wolf.
Harrington ha trovato la cometa su una lastra fotografica e ha stimato la magnitudine come +16, ed ha descritto la cometa come diffusa, con una condensazione centrale e che mostrava una coda lunga 2 minuti d'arco.
All'inizio di novembre L.E. Cunningham aveva calcolato un'orbita di breve periodo e aveva osservato che la cometa poteva essere il ritorno della cometa periodica perduta di Wolf.
Diversi astronomi, erroneamente, non erano d'accordo, tra cui Antoni Przybylski che calcolò un'orbita definitiva per la cometa di Wolf, la percorse attraverso l'incontro ravvicinato con Giove nel 1936 e produsse un'orbita con notevoli differenze da quella della cometa di Harrington, calcoli che si rivelarono errati.
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1957-1958
Passaggio al perielio il 11 agosto 1958
Periodo di rivoluzione 6,51 anni.
La cometa di Harrington fu recuperata nel 1957 ed è stata di nuovo ben osservata.
M. Kamienski esaminò l'orbita di questa cometa, così come quella della cometa di Wolf del 1924, e concluse che le due erano identiche.
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1965
Passaggio al perielio il 15 febbraio 1965
Periodo di rivoluzione 6,53 anni.
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1971
Passaggio al perielio il 1 settembre 1971.
Periodo di rivoluzione 6,55 anni.
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1978
Passaggio al perielio il 15 marzo 1978.
Periodo di rivoluzione 6,53 anni.
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1984
Passaggio al perielio il 22 settembre 1984.
Periodo di rivoluzione 6,54 anni.
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1991
Passaggio al perielio il 4 aprile 1991.
Periodo di rivoluzione 6,51 anni.
Tra le sue apparizioni più favorevoli vi fu quella del 1991, quando raggiunse la magnitudine +12,5.
ORBITA:
T = 1991 Apr. 4.82819 TT Epoch = 1991 Apr. 14.0 TT Peri. = 186.95212 e = 0.5390488 Node = 254.89038 (2000.0) a = 3.4880849 AU Inc. = 18.47207 n'= 0.15129463 q = 1.6078370 AU P = 6.514 years
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1997
Passaggio al perielio il 29 settmbre 1997.
Periodo di rivoluzione 6,46 anni.
La cometa ha fatto il suo nono ritorno osservato nel 1997, che ha segnato anche il suo ritorno più favorevole di sempre, quando ha raggiunto una magnitudine massima leggermente superiore a +12.
ORBITA:
T = 1997 Sept.29.21631 TT Epoch = 1997 Sept.29.0 TT Peri. = 187.13211 e = 0.5439790 Node = 254.75672 (2000.0) a = 3.4687545 AU Inc. = 18.51037 n'= 0.15256107 q = 1.5818250 AU P = 6.460 years
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2004
Passaggio al perielio il 17 marzo 2004.
Periodo di rivoluzione 6,45 anni.
ORBITA:
T = 2004 Mar. 17.86435 TT Epoch = 2004 Mar. 16.0 TT Peri. = 187.27485 e = 0.5445954 Node = 254.69452 (2000.0) a = 3.4664396 AU Inc. = 18.52045 n'= 0.15271392 q = 1.5786327 AU P = 6.454 years
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2010
Passaggio al perielio il 1 luglio 2010.
Periodo di rivoluzione 6,13 anni.
La cometa ha avuto un'apparizione sfavorevole nel 2010, perché durante il perielio (l'approccio più vicino al Sole), la cometa era a soli 10 gradi dal Sole se vista dalla Terra. La cometa non è stata posizionata in modo favorevole nel cielo, se non verso la metà di ottobre del 2010.
ORBITA:
T = 2010 July 1.75057 TT Epoch = 2010 June 13.0 TT Peri. = 191.46916 e = 0.5944538 Node = 249.89561 (2000.0) a = 3.3476446 AU Inc. = 15.96648 n'= 0.16091446 q = 1.3576244 AU P = 6.125 years
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2016
Passaggio al perielio il 19 agosto 2016.
Periodo di rivoluzione 6,13 anni.
ORBITA:
Epoch = 2016 July 31.0 TT T = 2016 Aug. 19.69519 +/- 0.00014 (m.e.) TT Peri. = 191.59708 +/- 0.00004 Node = 249.83312 +/- 0.00002 (2000.0) Inc. = 15.96526 +/- 0.00001 q = 1.3579464 +/- 0.0000002 AU e = 0.5945347 +/- 0.0000001 a = 3.3491067 +/- 0.0000002 AU n' = 0.16080909 +/- 0.00000001 P = 6.129 +/- 0.0000006 years A1 = +0.326 +/- 0.004 A2 = -0.00046 +/- 0.00020
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Passaggi futuri:
I successivi passaggi al perielio calcolati da Kazuo Kinoshita, avverranno nelle seguenti date:
4 agosto 2025 - 1 agosto 2034 - 12 agosto 2043 - 17 agosto 2052 - 23 novembre 2061 -
2 marzo 2071 - 19 aprile 2080 - 15 giugno 2089 - 30 luglio 2098 - 8 luglio 2107.
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44P/REINMUTH 2
La Cometa Reinmuth 2, formalmente indicata 44/Reinmuth, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Per le sue dimensioni, si stima un diametro medio di circa 3,22 km, con la sua magnitudine assoluta a +11 mag.
Scoperta:
La cometa fu scoperta come un oggetto della tredicesima magnitudine dall'astronomo tedesco Karl Wilhelm Reinmuth il 10 settembre 1947, all'Osservatorio di Heidelberg, in Germania.
Osservazioni:
Nel periodo compreso tra l'anno della sua scoperta ed il 2003, la cometa si è mantenuta piuttosto debole non superando mai la magnitudine +17,5.
Solo nel 1947 sono stati registrati valori maggiori, quando la cometa è transitata a 0,89 UA dalla Terra, in uno dei suoi passaggi più prossimi al nostro pianeta.
La cometa era a quasi un mese dal perielio quando è stata scoperta ed era a meno di un giorno dal suo passaggio più vicino alla Terra. Anche se avrebbe dovuto svanire lentamente nelle settimane successive, la cometa ha cambiato poco di luminosità durante il primo mese di visibilità e in realtà non ha iniziato a sbiadire fino a dopo la metà di ottobre del 1947. La cometa era leggermente più luminosa della magnitudine +14 all'inizio di novembre ed era vicino al +15 all'inizio di dicembre. La cometa fu seguita fino al 1° febbraio 1948, quando Hamilton Moore Jeffers e B.J. Mattson (Lick Observatory, California, USA) fotografarono la cometa con il riflettore Crossley da 36 pollici f/5.8, determinando la magnitudo come +17,7.
Nel 1954 George van Biesbroeck ha recuperato questa cometa con un'esposizione di 20 minuti ottenuta con il riflettore da 82 pollici di McDonald Osservatorio il 5,20 luglio 1954. La magnitudine è stata stimata in +19 e la chioma circolare diffusa era di circa 3 pollici di diametro, la cometa non è mai diventata più luminosa della magnitudine 17,5 durante questa apparizione.
L'orbita seguita dalla cometa è stata caratterizzata da una distanza perielica di circa 1,9 UA, che ha determinato l'intrinseca debolezza dell'oggetto, e da un'eccentricità moderata, anche se le due cose hanno inoltre permesso che la cometa fosse seguita per un lungo intervallo temporale ad ogni sua apparizione.
Passaggio al perielio in corso del 23 aprile 2022:
( Curva di luce in aggiornamento per il 2022 dal sito di Seiichi Yoshida ).
Evoluzione dell'orbita:
Tra il XVI e il XVII secolo la cometa orbitava a cavallo dell'orbita di Giove con un periodo di circa 14 anni con un perielio a circa 4,9 UA, poi un passaggio ravvicinato con Giove il 29 e 30 maggio 1624 a 0,1626 UA, ed un altro il 21 maggio 1683 a 0,2893 UA, hanno piano piano portato la cometa verso il sistema solare interno ad un perielio di circa 2,6 UA.
Fu inserita nell'orbita dove fu poi scoperta con 2 passaggi ravvicinati con Giove il 23 aprile 1766 a 0,2719 UA, e il 8 luglio 1802 a 0,9552 UA, che abbassarono il perielio fino a circa 1,9 UA.
Una serie di passaggi ravvicinati con Giove ha modificato, e modificheranno in futuro l'orbita percorsa dalla cometa. Il primo di essi è avvenuto nel luglio del 2003 a 0,74 UA da Giove ed ha determinato un incremento nella distanza perielica. Sono previsti altri due incontri ancora più stretti, nel 2039 a 0,52 UA e nel 2063 a 0,44 UA. L'azione gravitazionale di Giove sposterà infine la cometa su un'orbita caratterizzata da una distanza perielica di 2,66 UA e da un periodo di 8,09 anni.
Parametri orbitali:
44P/Reinmuth
da 1230 osservazioni 1993 Feb 26-2017 Feb 2, residuo medio 0".70.
parametri non-gravitazionali A1= +0.07, A2= -0.0543.
Epoca = 2015 Apr 8.0 TT JDT = 2457120.5
T = 2015 Mar 24.1442473176 TT +/- 0.0001362085
Peri. = 58.2812976547 +/- 0.0000780575
Node = 286.4658628251 (2000.0) +/- 0.0000556226
Incl. = 5.8952816035 +/- 0.0000065173
q = 2.1186358170 UA +/- 0.0000002839
e = 0.4264941233 +/- 0.0000000921
A1 = 0.0667543175 +/- 0.0071918233
A2 = -0.0543387012 +/- 0.0002717418
a = 3.6941832735 UA +/- 0.0000002091
n = 0.1388118101 +/- 0.0000000118
P = 7.1003156554 anni +/- 0.0000006029
( Diagramma orbitale - JPL ).
Passaggi futuri:
I successivi passaggi al perielio calcolati da Kazuo Kinoshita, avverranno nelle seguenti date:
20 maggio 2029 - 19 giugno 2036 - 6 febbraio 2044 - 26 novembre 2051 - 17 settembre 2059 -
8 luglio 2067 - 18 agosto 2075 - 2 ottobre 2083 - 24 gennaio 2092 - 12 luglio 2100 -
9 gennaio 2109.
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45P/HONDA-MRKOS-PAJDUSAKOVA
La Cometa Honda-Mrkos-Pajdušáková, formalmente indicata 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková, è una cometa periodica del sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane, la sua orbita è quindi controllata dagli influssi gravitazionali del gigante gassoso.
È verde perché emette carbonio biatomico che si illumina di verde nel vuoto dello spazio.
Scoperta:
La cometa fu scoperta il 3 dicembre 1948 da Minoru Honda, come un oggetto di nona magnitudine, dall'osservatorio di Kurashiki, in Giappone. Prende il nome da Minoru Honda , Antonín Mrkos e Ľudmila Pajdušáková.
Dati fisici:
La cometa periodica 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková è classificata come una cometa nana di mezza età, con un nucleo di circa 1,6 x 0,9 chilometri di diametro con una forma bi-lobata, e con un periodo di rotazione di 7,6 h.
( Gli scienziati del Lunar Planetary Laboratory (LPL) dell'Università dell'Arizona e quelli dell'Osservatorio di Arecibo dell'University Space Research Association (USRA) hanno studiato la cometa utilizzando il sistema radar per comprendere meglio il suo nucleo solido e la chioma polverosa che la circonda ).
Meteore:
La cometa è la principale sorgente dello sciame meteorico delle Alfa Capricornidi con picco il 30 luglio anche la cometa 169P/NEAT è associata a questo sciame, inoltre dà origine anche ad uno sciame meteorico su Venere.
Parametri orbitali:
45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova
da 2143 osservazion1 2006 Mag 30-2017 Mag 27, residuo medio 0".66.
parametri non-gravitazionali A1= +0.59, A2= -0.0219.
Epoca = 2017 gen 7.0 TT JDT = 2457760.5
T = 2016 Dic 31.2657594368 TT +/- 0.0000664483
Peri. = 326.2639542398 +/- 0.0000803929
Node = 89.0059607875 (2000.0) +/- 0.0000655219
Incl. = 4.2494543652 +/- 0.0000026820
q = 0.5325608923 UA +/- 0.0000001061
e = 0.8239371210 +/- 0.0000000207
A1 = 0.5851625917 +/- 0.0028263031
A2 = -0.0218764651 +/- 0.0000201374
a = 3.0248334880 UA +/- 0.0000002314
n = 0.1873492096 +/- 0.0000000215
P = 5.2608050533 anni +/- 0.0000006037
( Diagramma orbitale - JPL ).
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Passaggi osservati:
(Le curve di luce sono tratte dal sito di Seiichi Yoshida, mentre i dati orbitali dal sito di Syuichi Nakano, dalle note: NK 1357 e NK 3343).
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1948
Passaggio al perielio il 17 novembre 1948. (evento 45P/1948 X1).
Periodo di rivoluzione 5,22 anni.
La cometa fu scoperta da Minuru Honda il 3 dicembre 1948, durante una ricerca di routine delle comete. Ha confermato la sua scoperta il 5 dicembre e ha descritto la cometa come diffusa con una magnitudine di +9. Fu scoperta indipendentemente anche da Antonín Mrkos e Ľudmila Pajdušáková.
La prima orbita parabolica è stata calcolata da L.E. Cunningham utilizzando le posizioni ottenute fino al 9 dicembre, ed ha determinato la data del perielio come 20,40 novembre 1948.
La prima orbita ellittica è stata calcolata da A. Schmitt, utilizzando le posizioni dell'8, 11 e 14 dicembre, ed il risultato è stato una data del perielio del 18,49 novembre e un periodo di 7,10 anni. Schmitt ha osservato: "Gli elementi presentano una certa somiglianza con la cometa di Biela".
Ulteriori orbite ellittiche sono state calcolate da Schmitt, Cunningham e G. Merton. Questi indicavano una data del perielio di novembre 17,7-17,8 e un periodo di 5,00-5,31 anni.
A seguito di osservazioni su apparizioni successive, la data del perielio si è rivelata essere il 17,72 novembre e il periodo era di 5,22 anni, ed hanno determinato che aveva superato a solo 0,08 AU da Giove il 15 agosto 1935, momento in cui è stata messa nella sua orbita di scoperta.
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1954
Passaggio al perielio il 5 febbraio 1954. (evento 45P/1954 C1).
Periodo di rivoluzione 5,21 anni.
La cometa periodica Honda-Mrkos-Pajdusáková 1948 XII, fu recuperata da George Van Biesbroeck su un paio di lastre fotografiche prese da Miss D. Jehoulet con un obiettivo da 5 pollici al Ross al McDonald Observatory il 4 febbraio 1954.
Successivamente si è appreso che la cometa era stata localizzata da T. Mitani a Kwasan il 28 gennaio. Gli elementi dell'orbita del 1948 erano incerti e l'inaspettato svanire di questa cometa dopo il suo precedente passaggio del perielio rendeva dubbia qualsiasi stima della sua magnitudine.
Le effemeridi basate su varie ipotesi furono pubblicate da Merton e queste hanno portato infine al recupero di questa cometa di breve periodo. Al momento del recupero, la chioma poco definita di 1' diametro attorno al nucleo presentava una coda sottile e tenue che poteva essere tracciata fino ad una distanza di 12' in PA 75°. L'8 febbraio la cometa ha mostrato un aspetto simile su una fotografia fatta al Lick, ma era sbiadita alla magnitudine +11,5 entro il 20 febbraio.
Quando è stata vista l'ultima volta al Lick il 31 marzo era difficile da misurare, avente un nucleo debole in una chioma rotonda diffusa di diametro 0,4', con una magnitudine +17.
È stata vista a Yerkes il 1 aprile, ma nessuna traccia della cometa è stata trovata il 23 aprile, quando doveva essere più debole della magnitudine +18.
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1959
Passaggio al perielio non osservato, il 22 aprile 1959.
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1964
Passaggio al perielio il 6 luglio 1964.
Periodo di rivoluzione 5,21 anni.
La cometa fu osservata solo per 2 giorni, subito dopo essere passata nel punto più vicino alla Terra, anche se a ben 1,3 UA e mentre era a soli 33° di elongazione dal Sole, fu recuperata da Elizabeth Roemer su una lastra fotografica il 14,44 giugno 1964, e la stimò con una magnitudine tra +15 e +16.
Il giorno dopo fu rilevata su una nuova foto, con una magnitudine di +16,0 ed annotarono che presentava una traccia di chioma, poi non fu più vista.
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1969
Passaggio al perielio il 22 settembre 1969.
Periodo di rivoluzione 5,22 anni.
La cometa fu recuperata da Antonin Mrkos il 12 agosto 1969 mentre si trovava alla sua massima declinazione nord a +69°, ed era ad una distanza di 0,30 UA dalla Terra e a 0,98 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 75°, e poi fu confermata da Mrkos 3 giorni dopo.
Dopo l'annuncio del recupero, furono trovate molte immagini di pre-scoperta risalenti fino al 9 agosto da parte di T. Seki e da N. Kojima che poi la valutarono tra +15 e +14,5 mag.
P. Wild il 20 agosto e T. Seki il 23, la stimarono con una luminosità di +13 mag.
Il 21 settembre toccò la sua massima luminosità con +8,1 mag e con una chioma con 3,5' di diametro.
La cometa fu vista per l'ultima volta sempre da Antonin Mrkos il 15,16 ottobre 1969, mentre era a 1,27 UA dalla Terra e a 0,72 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 34°.
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1974
Passaggio al perielio il 28 dicembre 1974.
Periodo di rivoluzione 5,28 anni.
Ha superato il perielio il 28 dicembre 1974 e poi è passata nel punto più vicino alla Terra il 4 febbraio 1975 (0,2344 UA). Il risultato è stato che a gennaio del 1975 ha raggiunto una magnitudine massima di circa +7,5.
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1980
Passaggio al perielio il 11 aprile 1980.
Periodo di rivoluzione 5,28 anni.
La cometa fu recuperata dopo 3 settimane dal perielio, da T. Seki il 1,45 maggio 1980, mentre si trovava ad una distanza di 1,42 UA dalla Terra e a 0,71 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 28°.
Ne stimò la luminosità in +14,5 mag, descrivendola come molto diffusa, con una condensazione centrale, ma senza coda.
Fu vista per l'ultima volta da I. Halliday il 14,25 maggio 1980, mentre era a 1,45 UA dalla Terra e a 0,86 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 36°.
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1985
Passaggio al perielio il 23 maggio 1985.
Periodo di rivoluzione 5,30 anni.
Osservazione sfavorevole.
Fu recuperata il 18,9 aprile 1985, mentre si trovava nella costellazione dei Pesci ad una distanza di 1,67 UA dalla Terra e a 0,88 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 26°.
Infine fu vista per l'ultima volta il 20,88 aprile 1985, mentre era a 1,65 UA dalla Terra e a 0,85 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 25°, prima di spostarsi verso il bagliore solare.
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1990
Passaggio al perielio il 12 settembre 1990.
Periodo di rivoluzione 5,30 anni.
Osservazione favorevole.
Fu recuperata il 17,42 giugno 1990, mentre si trovava ad una distanza di 0,90 UA dalla Terra e a 1,59 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 113°.
Passò nel punto più vicino alla Terra il 31 luglio 1990 ad una distanza di 0,2890.
Fu vista per l'ultima volta il 13,49 ottobre 1990, mentre era a 1,50 UA dalla Terra e a 0,82 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 31°.
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1995
Passaggio al perielio il 25 dicembre 1995.
Periodo di rivoluzione 5,27 anni.
La cometa è passata nel punto più vicino al Sole il 25 dicembre 1995 (0,5319 UA) ed è passata nel punto più vicino alla Terra il 6 febbraio 1996 (0,1702 UA).
Negli ultimi giorni di dicembre la magnitudine totale è stata stimata intorno a +6,5.
La cometa è entrata successivamente nel bagliore solare e il 15 gennaio è passata a soli 4,3 gradi dal Sole, dove è stata fotografata dal Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) dal 9 al 18 gennaio.
La cometa aveva circa +7,5 di magnitudine quando è emersa dal Sole bagliore a fine gennaio, poi è svanita rapidamente nel mese di marzo, difatti era svanita a magnitudine +9 l'11 marzo ed era solo leggermente più luminoso di +11 il giorno 16.
ORBITA:
T = 1995 Dec. 25.98442 TT Epoch = 1995 Dec. 29.0 TT Peri. = 326.05321 e = 0.8242309 Node = 89.15612 (2000.0) a = 3.0269850 AU Inc. = 4.24840 n'= 0.18714950 q = 0.5320504 AU P = 5.266 years
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2001
Passaggio al perielio il 29 marzo 2001.
Periodo di rivoluzione 5,25 anni.
T = 2001 Mar. 29.92691 TT Epoch = 2001 Apr. 1.0 TT Peri. = 326.13110 e = 0.8250803 Node = 89.08283 (2000.0) a = 3.0208880 AU Inc. = 4.25561 n'= 0.18771637 q = 0.5284129 AU P = 5.251 years
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2006
Passaggio al perielio il 29 giugno 2006.
Periodo di rivoluzione 5,25 anni.
T = 2006 June 29.80278 TT Epoch = 2006 July 4.0 TT Peri. = 326.11775 e = 0.8244862 Node = 89.10853 (2000.0) a = 3.0210964 AU Inc. = 4.25221 n'= 0.18769694 q = 0.5302442 AU P = 5.251 years
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2011
Passaggio al perielio il 28 settembre 2011.
Periodo di rivoluzione 5,25 anni.
Osservazione favorevole.
Questa è stata una delle più belle apparizioni della cometa, poiché è passata nel punto più vicino alla Terra (0,06 UA) il 15 agosto e poi più vicina al Sole il 28 settembre del 2011.
Dall'inizio di luglio, la cometa si è costantemente illuminata, e gli osservatori visivi riportavano magnitudini vicine a +12 all'inizio di agosto e a +8 entro il 14 agosto, dopodiché la cometa si perse nel bagliore del Sole (Quest'ultima osservazione è stata riportata da W. Souza (San Paolo, Brasile), che utilizzava un binocolo 20x80). La maggior parte degli osservatori ha notato continuamente una piccola chioma da 1' a 3' durante questo periodo, sebbene J.J. Gonzalez (Leon, Spagna) abbia riportato un diametro della chioma di 5' il 28 luglio, 6' il 1 agosto e 8' il 4 e 8 agosto, il tutto utilizzando un riflettore da 20 cm. Inoltre, M. Goiato (Aracatuba, Brasile) ha riportato una chioma di 12' di diametro l'11 agosto, utilizzando un riflettore da 22 cm.
Il 15 agosto 2011, la cometa ha effettuato un passaggio ravvicinato a soli 0,0600 AU (8.980.000 km) dalla Terra ed è stata studiata dalla Goldstone Deep Space Network. Le osservazioni radar del 19 e 20 agosto hanno rilevato echi sia dal nucleo e anche dalla chioma.
La cometa è riapparsa nel cielo mattutino il 24,5 settembre, quando E. Guido, G. Sostero e N. Howes hanno ripreso la cometa utilizzando un riflettore da 25 cm e una telecamera CCD da remoto, presso l'Osservatorio GRAS (Mayhill, New Mexico, USA), ed hanno notato un'asimmetria nella chioma verso nord-nordest. Tre osservatori visivi hanno individuato la cometa la mattina successiva. J. Cerny (Repubblica Ceca) ha osservato la cometa il 25,11 settembre, utilizzando un riflettore di 35 cm, ed ha dato la magnitudine di +6,9 e ha notato una chioma moderatamente condensata di 3' di diametro, e c'era anche una coda che si estendeva per 20' in PA a 320 gradi.
P. Guzik (Polonia) ha individuato la cometa il 25,12 settembre, utilizzando un binocolo 10x50, ed ha dato la magnitudine di +6,7 e ha notato una chioma fortemente condensata di 4' di diametro.
Gonzalez l'ha rivista il 25,18 settembre usando un binocolo 10x50, ed ha fornito una magnitudine di +6,6 e ha notato una chioma moderatamente condensata di 5' di diametro, inoltre il suo riflettore da 20 cm ha rivelato una coda che si estendeva di 0,6 gradi in PA a 280 gradi.
T = 2011 Sept.28.78123 TT Epoch = 2011 Oct. 6.0 TT Peri. = 326.24534 e = 0.8246257 Node = 89.00451 (2000.0) a = 3.0200591 AU Inc. = 4.25219 n'= 0.18779365 q = 0.5296409 AU P = 5.248 years
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2016
Passaggio al perielio il 31 dicembre 2016.
Periodo di rivoluzione 5,26 anni.
Si è trattata di una osservazione estremamente favorevole.
La cometa è apparsa a metà dicembre 2016, ed il 31 dicembre ha raggiunto il perielio, ponendosi alla minima distanza dal Sole a circa 80 milioni di km da esso e circa 105 milioni di km dalla Terra. Risultava però poco visibile a sud-ovest bassa sull’orizzonte in un cielo ancora troppo illuminato dalla luce del tramonto. Da metà gennaio è riapparsa invece ad est salendo sull’orizzonte nel cielo antelucano (che precede l’alba).
Il 4 febbraio 2017 era di circa magnitudine +7 e la chioma aveva un diametro di circa 100.000 km.
L’11 di febbraio ha raggiunto la minima distanza dalla Terra a circa 13 milioni di km dal nostro pianeta. A ridosso di tale data poteva essere osservata facilmente con l’ausilio di un buon binocolo o di un telescopio nella costellazione di Ercole un ora e mezza circa prima dell’alba , quindi intorno alle 5:30 del mattino.
Subito dopo questa data la cometa si è allontanata dalla Terra e dal Sole progressivamente rendendosi sempre meno visibile.
Epoch = 2017 Jan. 7.0 TT T = 2016 Dec. 31.26583 +/- 0.000004 (m.e.) TT Peri. = 326.26489 +/- 0.000103 Node = 89.00506 +/- 0.000101 (2000.0) Inc. = 4.24938 +/- 0.000005 q = 0.5325610 +/- 0.00000020 AU e = 0.8239361 +/- 0.00000005 a = 3.0248174 +/- 0.00000048 AU n' = 0.18735070 +/- 0.000000044 P = 5.261 +/- 0.00000124 years A1 = +0.605 +/- 0.0048 A2 = -0.02182 +/- 0.000031
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2022
Passaggio al perielio il 25 aprile 2022.
Periodo di rivoluzione 5,34 anni.
--- PASSAGGIO IN CORSO ---
Osservazione non favorevole, non ancora osservata.
(notizia in aggiornamento).
ORBITA:
T = 2022 Apr. 26.61938 TT Epoch = 2022 Apr. 11.0 TT Peri. = 327.90961 e = 0.8175281 Node = 87.69995 (2000.0) a = 3.0536547 AU Inc. = 4.32256 n'= 0.18470310 q = 0.5572062 AU P = 5.336 years
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Passaggi futuri
Il prossimo passaggio al perielio ci sarà il 30 agosto 2027, ed a seguire ci sarà un favorevole passaggio al perielio previsto per l'11 novembre 2032, quando la cometa sarà quasi in opposizione alla Terra, fatto che porterà la luminosità massima intorno a +7 mag.
I successivi passaggi al perielio sono stati calcolati, grazie al lavoro di Kazuo Kinoshita, ed avverranno nelle seguenti date:
19 maggio 2038 - 15 novembre 2043 - 17 aprile 2049 - 12 settembre 2054 - 4 febbraio 2060 -
26 giugno 2065 - 17 novembre 2070 - 14 aprile 2076 - 26 settembre 2081 - 20 marzo 2087 -
4 settembre 2092 - 3 aprile 2098 - 16 ottobre 2103.
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46P/WIRTANEN
46P/Wirtanen è una cometa periodica di corto periodo del nostro Sistema solare scoperta fotograficamente il 17 gennaio 1948 dall'astronomo statunitense Carl Alvar Wirtanen.
La lastra fu esposta il 15 gennaio durante una campagna osservativa del Lick Observatory sul moto proprio stellare.
A causa del numero limitato di osservazioni iniziali, trascorse più di un anno prima che fosse riconosciuta come una cometa di corto periodo.
Il suo attuale periodo orbitale è di 5,44 anni.
Dati:
Semiasse maggiore 3,0916756 UA. Perielio 1,0548194 UA. Afelio 5,129 UA.
Inclinazione dell'orbita 11,74974° rispetto all'eclittica. Eccentricità 0,6588195.
Dimensioni circa 1,4 km. Periodo di rotazione 8,9 ore.
( SOPRA - La curva di luce, da cui si evince il periodo di rotazione ).
Composizione:
Il ghiaccio che compone questa cometa è quello con il rapporto H/D (Idrogeno-Deuterio), il più simile al rapporto presente negli oceani terrestri, mentre per altre comete come per la 67P è risultato nettamente differente.
Questa cosa ci fa ritenere che le comete iperattive come la Wirtanen, siano la principale fonte dell'acqua presente sul nostro pianeta.
I ricercatori hanno provato a determinare la cosiddetta “frazione attiva” – la frazione dell’area della superficie del nucleo richiesta per produrre la quantità di acqua presente nell’atmosfera – di tutte le comete con un rapporto D/H noto. È risultata una correlazione inversa tra la frazione attiva e il rapporto D/H del vapore acqueo:
Quindi più una cometa tende verso l’iperattività (cioè una frazione attiva superiore a 1), più il suo rapporto D/H diminuisce e si avvicina a quello della Terra. Come in questo caso.
( da Lorenzo Franco Aggiungo lo spettro della cometa 46P/Wirtanen ripreso da Roma l'8 dicembre 2018 con un telescopio da 20cm ed uno spettroscopio Alpy600 (23 frame da 240 secondi) ).
"Lo spettro ottenuto mostra un'evidente riga di emissione del cianogeno (CN) a 3881 A , nel violetto ed alcune bande molecolari dei radicali del carbonio, tra cui le bande di Swan del C2 che caratterizzano il colore ciano-verde della cometa." (di Lorenzo Franco).
( In foto SOTTO - la cometa gioviana 46/P Wirtanen , fotografata da Carlo Rocchi, durante il passaggio del natale 2018, a soli 12 milioni di km dalla Terra ).
Radiotelescopio:
Quando si riprendono immagini ottiche di una cometa posta a milioni di km di distanza quello che appare più evidente è la chioma (o coma) della cometa, mentre il nucleo resta completamente celato.
Tuttavia, grazie al flyby della cometa Wirtanen con la Terra avvenuto a soli 11,5 milioni di km il 16 dicembre scorso, è stato possibile usare il radiotelescopio di Arecibo per “vedere” direttamente il nucleo.
Articolo dal blog di Bacci Paolo del GAMP: 46P/Wirtanen
( Immagine tratta da Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese, dai loro studi relativi alla cometa 46P/Wirtanen ).
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46P/WIRTANEN
46P/Wirtanen è una cometa periodica di corto periodo del nostro Sistema solare scoperta fotograficamente il 17 gennaio 1948 dall'astronomo statunitense Carl Alvar Wirtanen.
La lastra fu esposta il 15 gennaio durante una campagna osservativa del Lick Observatory sul moto proprio stellare.
A causa del numero limitato di osservazioni iniziali, trascorse più di un anno prima che fosse riconosciuta come una cometa di corto periodo.
Il suo attuale periodo orbitale è di 5,44 anni.
Dati:
Semiasse maggiore 3,0916756 UA. Perielio 1,0548194 UA. Afelio 5,129 UA.
Inclinazione dell'orbita 11,74974° rispetto all'eclittica. Eccentricità 0,6588195.
Dimensioni circa 1,4 km. Periodo di rotazione 8,9 ore.
( SOPRA - La curva di luce, da cui si evince il periodo di rotazione ).
( In grafica l'attuale orbita SOPRA - Le varie modifiche subite dal 1600 al 2500, SOTTO ).
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Composizione:
Il ghiaccio che compone questa cometa è quello con il rapporto H/D (Idrogeno-Deuterio), il più simile al rapporto presente negli oceani terrestri, mentre per altre comete come per la 67P è risultato nettamente differente.
Questa cosa ci fa ritenere che le comete iperattive come la Wirtanen, siano la principale fonte dell'acqua presente sul nostro pianeta.
I ricercatori hanno provato a determinare la cosiddetta “frazione attiva” – la frazione dell’area della superficie del nucleo richiesta per produrre la quantità di acqua presente nell’atmosfera – di tutte le comete con un rapporto D/H noto. È risultata una correlazione inversa tra la frazione attiva e il rapporto D/H del vapore acqueo:
Quindi più una cometa tende verso l’iperattività (cioè una frazione attiva superiore a 1), più il suo rapporto D/H diminuisce e si avvicina a quello della Terra. Come in questo caso.
( da Lorenzo Franco Aggiungo lo spettro della cometa 46P/Wirtanen ripreso da Roma l'8 dicembre 2018 con un telescopio da 20cm ed uno spettroscopio Alpy600 (23 frame da 240 secondi) ).
"Lo spettro ottenuto mostra un'evidente riga di emissione del cianogeno (CN) a 3881 A , nel violetto ed alcune bande molecolari dei radicali del carbonio, tra cui le bande di Swan del C2 che caratterizzano il colore ciano-verde della cometa." (di Lorenzo Franco).
( In foto SOTTO - la cometa gioviana 46/P Wirtanen , fotografata da Carlo Rocchi, durante il passaggio del natale 2018, a soli 12 milioni di km dalla Terra ).
Radiotelescopio:
Quando si riprendono immagini ottiche di una cometa posta a milioni di km di distanza quello che appare più evidente è la chioma (o coma) della cometa, mentre il nucleo resta completamente celato.
Tuttavia, grazie al flyby della cometa Wirtanen con la Terra avvenuto a soli 11,5 milioni di km il 16 dicembre scorso, è stato possibile usare il radiotelescopio di Arecibo per “vedere” direttamente il nucleo.
Studiando la cometa con il radiotelescopio in modalità radar è stato possibile rilevare direttamente il nucleo, ossia la parte solida della cometa solitamente nascosta all’interno di quella nube di gas e polveri che costituisce la coma. Le immagini radar consentono anche una determinazione precisa dell’orbita della cometa, permettendo così di studiare “l’effetto razzo”, ossia l’alterazione degli elementi orbitali in seguito all’emissione di gas e polveri dal nucleo.
Le immagini radar del nucleo hanno rivelato un corpo allungato, piuttosto accidentato, molto più ruvido di altri nuclei che sono stati studiati in precedenza. Le nuove osservazioni radar hanno fornito le prime misurazioni definitive del diametro del nucleo, che è di circa 1,4 km, con un periodo di rotazione di 8,9 ore. Le misure precedenti delle dimensioni, ottenute con osservazioni ottiche da terra, davano un valore di circa 1,2 km mentre il periodo di rotazione era stimato di 7,6 ore (Meech, K. et al., Astronomy and Astrophysics, v.326, p.1268-1276). L’animazione che correda questo post mostra una parte della rotazione del nucleo vista dal radar di Arecibo .
( Immagine radar della cometa 46P/Wirtanen riprese il 15 dicembre dal radiotelescopio di Arecibo. Il nucleo ruota una volta ogni 8,9 ore in senso antiorario. Questa animazione copre una durata di 1,4 ore. Combinando immagini acquisite nell’arco di diversi giorni, si potrà costruire un modello della forma del nucleo della cometa ).
(Immagini radio e ottiche della 46/P Wirtanen - Natale 2018)Articolo dal blog di Bacci Paolo del GAMP: 46P/Wirtanen
( Immagine tratta da Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese, dai loro studi relativi alla cometa 46P/Wirtanen ).
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47P/ASHBROOK-JACKSON
La Cometa Ashbrook-Jackson, formalmente indicata 47P/Ashbrook-Jackson, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane e del gruppo delle Quasi-Hilda. Fu scoperta da Joseph Ashbrook e Cyril Jackson nel 1948.
Dati fisici:
Si tratta di una cometa di medie dimensioni con un nucleo del diametro di 5,6 km.
Il suo periodo di rotazione non è ancora stato determinato con certezza, in quanto il periodogramma mostra quattro valori: 11,2 - 15,5 - 21,6 o 44,0 ore; con uno studio pubblicato nel 2021 che indica come più probabile il valore di 15,6 ore.
Parametri orbitali:
Precedentemente alla scoperta la cometa aveva un perielio tra 3,75 e 4,05 UA, ed un periodo di rivoluzione di circa 10,5 anni, con un'eccentricità di circa 0,20.
L'indagine sul movimento di questa cometa rivela che era stata inserita nella sua orbita che ha portato alla sua scoperta nel 1948, quando il 22 giugno 1945, passò a soli 0,178 UA da Giove, che portò il perielio a circa 2,3 UA ed il periodo a circa 7,5 anni.
Il 22 febbraio 2004 passò di nuovo vicina a Giove ad una distanza di 0,6 UA che ne ha incrementato il perielio a circa 2,8 UA con un periodo di circa 8,4 anni su cui si trova anche attualmente.
In futuro, il 18 febbraio 2094, passerà di nuovo nei pressi di Giove a 0,77 UA, e questo fatto riporterà i parametri ad essere simili a quelli di quando fu scoperta.
Comunque la cometa ha una piccola MOID con Giove di soli 0,025 UA e ciò può portare ad incontri che possono modificarne in modo drastico i suoi parametri orbitali
47P/Ashbrook-Jackson
da 2316 osservazion1 1948 Ott 7-2018 Mar 19, residuo medio 0".76.
parametri non-gravitazionali A1 = +0.12, A2 = -0.0050.
Epoca = 2017 giu 16.0 TT JDT = 2457920.5
T = 2017 giu 10.1657285346 TT +/- 0.0003662577
Peri. = 357.6668815686 +/- 0.0000869498
Nodo = 356.9745431328 (2000.0) +/- 0.0000189097
Incl. = 13.0302716119 +/- 0.0000054051
q = 2.8182249960 UA +/- 0.0000002690
e = 0.3170647424 +/- 0.0000000672
A1 = 0.1232006192 +/- 0.0076708765
A2 = -0.0050032531 +/- 0.0001277246
a = 4.1266356724 UA +/- 0.0000001371
n = 0.1175736178 +/- 0.0000000059
P = 8.3828981981 anni +/- 0.0000004178
( Diagramma orbitale - JPL ).
DATI ORBITALI DEI VARI PASSAGGI OSSERVATI:
(Tabelle tratte dal sito di Syuichi Nakano NK 1308 ).
T = 1948 Oct. 4.77967 TT Epoch = 1948 Oct. 16.0 TT Peri. = 348.90831 e = 0.3956018 Node = 3.03593 (2000.0) a = 3.8236393 AU Inc. = 12.51969 n'= 0.13182224 q = 2.3110008 AU P = 7.477 years T = 1956 Apr. 6.17495 TT Epoch = 1956 Mar. 28.0 TT Peri. = 349.09298 e = 0.3938073 Node = 2.97967 (2000.0) a = 3.8346159 AU Inc. = 12.49910 n'= 0.13125664 q = 2.3245163 AU P = 7.509 years T = 1963 Oct. 2.17439 TT Epoch = 1963 Oct. 18.0 TT Peri. = 348.95679 e = 0.3957488 Node = 2.97655 (2000.0) a = 3.8296723 AU Inc. = 12.51307 n'= 0.13151087 q = 2.3140842 AU P = 7.494 years T = 1971 Mar. 13.44128 TT Epoch = 1971 Mar. 30.0 TT Peri. = 348.83223 e = 0.3997630 Node = 2.84516 (2000.0) a = 3.8061380 AU Inc. = 12.53274 n'= 0.13273250 q = 2.2845849 AU P = 7.426 years T = 1978 Aug. 19.87755 TT Epoch = 1978 July 31.0 TT Peri. = 349.01730 e = 0.3998565 Node = 2.75374 (2000.0) a = 3.8061038 AU Inc. = 12.53170 n'= 0.13273429 q = 2.2842084 AU P = 7.425 years T = 1986 Jan. 24.37816 TT Epoch = 1986 Jan. 10.0 TT Peri. = 348.81762 e = 0.3964171 Node = 2.64821 (2000.0) a = 3.8220991 AU Inc. = 12.51147 n'= 0.13190193 q = 2.3069536 AU P = 7.472 years T = 1993 July 14.05307 TT Epoch = 1993 Aug. 1.0 TT Peri. = 348.68937 e = 0.3949047 Node = 2.66553 (2000.0) a = 3.8279708 AU Inc. = 12.50093 n'= 0.13159856 q = 2.3162872 AU P = 7.490 years
Epoch = 2001 Jan. 11.0 TT T = 2001 Jan. 6.49427 +/- 0.00020 (m.e.) TT Peri. = 348.88427 +/- 0.00006 Node = 2.60212 +/- 0.00004 (2000.0) Inc. = 12.51339 +/- 0.00001 q = 2.3053650 +/- 0.0000004 AU e = 0.3960924 +/- 0.0000001 a = 3.8174135 +/- 0.0000002 AU n' = 0.13214486 +/- 0.00000001 P = 7.459 +/- 0.0000006 years A1 = +0.036 +/- 0.013 A2 = -0.00369 +/- 0.00016
T = 2009 Jan. 31.97472 TT Epoch = 2009 Feb. 18.0 TT Peri. = 357.68645 e = 0.3191900 Node = 356.98267 (2000.0) a = 4.1114089 AU Inc. = 13.05274 n'= 0.11822738 q = 2.7990883 AU P = 8.337 years
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Storia osservativa:
Questa cometa fu scoperta indipendentemente da 2 astronomi, uno negli Stati Uniti e l'altro in Sud Africa. La prima scoperta è stata fatta dall'astronomo di Yale Joseph Ashbrook, che era in visita al Lowell Observatory (Arizona, USA) per osservare i pianeti minori.
Durante l'esame di una foto esposta il 26 agosto per l'asteroide 1327 Namaqua, ha trovato la cometa e ha detto che sembrava diffusa, con una coda corta.
Dodici ore dopo, Cyril Jackson (perro la Stazione Yale-Columbia, di Johannesburg, in Sud Africa) stava sperimentando una fotocamera con messa a fuoco da 50 cm per testare la sua capacità di fotografare pianeti minori in rapido movimento, quando questa cometa è stata rivelata su una delle lastre fotografiche.
Nonostante la grande distanza del perielio di 2,3 UA, questa cometa raggiunge tipicamente una magnitudine superiore a +12 poiché è una delle comete di breve periodo intrinsecamente più luminose, ed è stata osservata ad ogni ritorno al perielio dopo la scoperta del 1948.
( Foto di Gerald Rhemann. Questa immagine è stata ottenuta il 1993 ottobre 10.89 UT con la fotocamera Schmidt 171/200/257 mm, ed il suo tempo di esposizione è stato di 7 minuti, utilizzando l'emulsione fotografica hypered Technical Pan 2415. La stima della magnitudine totale della cometa era quindi di circa +11,5 ).
Per l'apparizione del 2001, K. Muraoka ha preso le posizioni negli anni che vanno dal 1948 al 1996 e ha predetto che la cometa sarebbe tornata al perielio il 6,50 gennaio 2001.
I prossimi passaggi al perielio avverranno nelle seguenti date calcolate da Kazuo Kinoshita:
28 ottobre 2025 - 4 marzo 2034 - 17 luglio 2042 - 3 dicembre 2050 - 13 aprile 2059 -
17 maggio 2067 - 19 gennaio 2075 - 18 settembre 2082 - 23 aprile 2090 - 14 novembre 2097 -
31 maggio 2105 .
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48P/JOHNSON
La 48P/Johnson è una cometa periodica appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane.
Scoperta:
La cometa è stata scoperta dall'astronomo sudafricano Ernest Leonard Johnson il 15 agosto 1949.
Dati fisici:
Dallo studio di Lamy, Fernandez e Weaver si stima che il nucleo abbia un diametro di 5,74 km, mentre David C. Jewitt e Scott S. Sheppard stimano che il nucleo abbia dimensioni di 6,0 x 4,4 km.
( immagine CCD scattata da Akimasa Nakamura presso il Kuma Kogen Astronomical Observatory, Giappone) il 31.71 maggio 1997, utilizzando un telescopio Ritchey-Chretien da 0,60m f/6 ).
Storia osservativa:
La cometa è stata vista ad ogni ritorno dalla sua scoperta. La distanza del perielio che varia da 2,2 a 2,3 UA impedisce che si avvicini a meno di 1,2-1,3 UA dal nostro pianeta.
La cometa non diventa mai particolarmente luminosa e di solito subisce un'illuminazione e uno sbiadimento relativamente lenti quando si avvicina al perielio.
1949
Johnson (Johannesburg, Sud Africa) scoprì questa cometa con la Franklin-Adams Star Camera da 25 cm il 24 agosto 1949 mentre effettuava osservazioni del nuovo pianeta minore 1949 OG.
Ha determinato la magnitudine come +13,8 e ha descritto la cometa come molto piccola, diffusa e senza una condensazione centrale. Ha confermato l'osservazione il 25,80 agosto e poi ha trovato immagini di prescoperta su lastre fotografiche esposte il 15,81 agosto e il 20,82 agosto.
La cometa aveva già superato il suo approccio più vicino alla Terra quando è stata scoperta, essendo passata a 1,26 UA di distanza il 3 agosto, e successivamente, la luminosità della cometa è rimasta praticamente invariata durante le settimane successive mentre si dirigeva verso il suo passaggio al perielio il 16 settembre 1949. Johnson è rimasto l'osservatore più prolifico di questa cometa. Riferì una magnitudine di +14,5 il 16 ottobre e dopo aver effettuato l'osservazione finale della cometa il 19,8 novembre stimò la magnitudine di +15,5.
La cometa fu identificata per la prima volta come periodica nel settembre del 1949, dopo che erano state ottenute le osservazioni di meno di un mese. W.P. Hirst è stato il primo a pubblicare un'orbita del genere, che indicava un periodo orbitale di 7,01 anni. A metà mese Nevin Sherman (Student's Observatory, Berkeley, California, USA) aveva calcolato un'orbita molto simile con un periodo orbitale di 7,01 anni. Sherman ha detto che la sua orbita indicava un possibile passaggio ravvicinato a Giove nel 1932. Nei mesi successivi seguirono orbite riviste e alla fine si seppe che il periodo orbitale era di 6,86 anni. Indagini successive hanno rivelato che la cometa si stava muovendo su un'orbita molto stabile e che dal 1706, quando vi passò a 0,42 UA, non si era verificato nessun altro avvicinamento moderato a Giove.
1956
Durante il 1955, W.H. Julian e B.O. Wheel elaborarono i dettagli dell'imminente apparizione di questa cometa e predissero che sarebbe arrivata al perielio il 24 luglio 1956 (sbagliando di solo 2,4 giorni in realtà il passaggio al perielio ci fu il 26 luglio 1956)
Hanno commentato che la cometa sarebbe "ben posizionata per l'osservazione nell'emisfero australe durante tutto tranne l'inizio dell'anno". Jacobus Albertus Bruwer (Union Observatory Annexe, Hartbeespoort, Sud Africa) ha recuperato la cometa con la Franklin-Adams Star Camera da 25 cm il 6 agosto 1956. Ha stimato la magnitudine come +13,5 e ha raggiunto una magnitudine massima di +13 nel periodo in cui è passata più vicino alla Terra a 1,28 UA il 22 agosto.
Periodo di rivoluzione 6,88 anni.
1963
Le condizioni erano meno favorevoli nel 1963 (perielio il 9 giugno 1963) e la magnitudine massima riportata della cometa era +17, con l'avvicinamento più vicino alla Terra di 1,38 UA l'11 settembre.
Periodo di rivoluzione 6,86 anni.
1970
Condizioni ancora più sfavorevoli esistevano durante il ritorno del 1970 (perielio il 30 marzo 1970) con il passaggio più vicino alla Terra a 1,65 UA l'8 ottobre.
La magnitudine massima riportata era solo +18,8.
Periodo di rivoluzione 6,77 anni.
1977
Il passaggio al perielio avvenne il 8 gennaio 1977.
Periodo di rivoluzione 6,76 anni.
1983
Il passaggio al perielio avvenne il 3 dicembre 1983.
Periodo di rivoluzione 6,94 anni.
1990
Il passaggio al perielio avvenne il 18 novembre 1990.
Periodo di rivoluzione 6,97 anni.
1997
Il passaggio al perielio avvenne il 31 ottobre 1997.
Periodo di rivoluzione 6,97 anni.
2004
Il passaggio al perielio avvenne il 11 ottobre 2004.
Periodo di rivoluzione 6,96 anni.
2011
Il passaggio al perielio avvenne il 29 settembre 2011.
Periodo di rivoluzione 6,94 anni.
2018
Il passaggio al perielio avvenne il 12 agosto 2018.
Periodo di rivoluzione 6,54 anni.
Parametri orbitali:
La cometa ha un'orbita sotto il controllo di Giove ma recentemente si presenta abbastanza stabile. dal momento della sua scoperta ha subito solo una leggera modifica quando il 13 dicembre 2014 è passata a 0,6025 UA da Giove che ne ha ridotto il perielio da 2,3 a 2,0 UA, e facendo quindi calare anche il suo periodo di rivoluzione da 6,94 a 6,54 anni.
La cometa ha un'orbita sotto il controllo di Giove ma recentemente si presenta abbastanza stabile. dal momento della sua scoperta ha subito solo una leggera modifica quando il 13 dicembre 2014 è passata a 0,6025 UA da Giove che ne ha ridotto il perielio da 2,3 a 2,0 UA, e facendo quindi calare anche il suo periodo di rivoluzione da 6,94 a 6,54 anni.
48P/Johnson
da 1967 osservazioni 1949 Ago 21-2019 Feb 15, residuo medio 0".65.
parametri non-gravitazionali A1= +0.58, A2= -0.0181.
Epoca = 2018 Ago 30.0 TT JDT = 2458360.5
T = 2018 Ago 12.1974975292 TT +/- 0.0001775501
Peri. = 216.5611400973 +/- 0.0000465101
Node = 110.1334880491 (2000.0) +/- 0.0000139473
Incl. = 12.2070045935 +/- 0.0000065327
q = 2.0045227040 UA +/- 0.0000002872
e = 0.4269785109 +/- 0.0000000745
A1 = 0.5818655802 +/- 0.0032520325
A2 = -0.0180608158 +/- 0.0001279069
a = 3.4981632313 UA +/- 0.0000001935
n = 0.1506412698 +/- 0.0000000125
P = 6.5427466837 anni +/- 0.0000005429
( Diagramma orbitale - JPL ).
DATI ORBITALI NEI VAI PASSAGGIO OSSERVATI:
(Tabelle tratte dal sito di Syiichi Nakano nota NK 1610).
T = 1949 Sept.16.51841 TT Epoch = 1949 Sept. 1.0 TT Peri. = 206.15801 e = 0.3774514 Node = 118.86226 (2000.0) a = 3.6110686 AU Inc. = 13.86844 n'= 0.14363175 q = 2.2480655 AU P = 6.862 years T = 1956 July 26.90182 TT Epoch = 1956 July 26.0 TT Peri. = 206.03772 e = 0.3754701 Node = 118.84288 (2000.0) a = 3.6168211 AU Inc. = 13.85374 n'= 0.14328923 q = 2.2588130 AU P = 6.878 years T = 1963 June 9.17847 TT Epoch = 1963 June 20.0 TT Peri. = 206.06662 e = 0.3775003 Node = 118.83162 (2000.0) a = 3.6099957 AU Inc. = 13.86494 n'= 0.14369579 q = 2.2472212 AU P = 6.859 years T = 1970 Mar. 30.04159 TT Epoch = 1970 Apr. 4.0 TT Peri. = 206.02258 e = 0.3854354 Node = 118.53464 (2000.0) a = 3.5797127 AU Inc. = 13.89856 n'= 0.14552306 q = 2.1999646 AU P = 6.773 years T = 1977 Jan. 8.42910 TT Epoch = 1977 Jan. 17.0 TT Peri. = 206.23138 e = 0.3860606 Node = 118.47192 (2000.0) a = 3.5763550 AU Inc. = 13.90320 n'= 0.14572805 q = 2.1956653 AU P = 6.763 years T = 1983 Dec. 3.21629 TT Epoch = 1983 Dec. 12.0 TT Peri. = 208.17568 e = 0.3674924 Node = 117.40044 (2000.0) a = 3.6395184 AU Inc. = 13.67405 n'= 0.14195091 q = 2.3020230 AU P = 6.943 years T = 1990 Nov. 18.96048 TT Epoch = 1990 Nov. 5.0 TT Peri. = 208.29925 e = 0.3661481 Node = 117.34939 (2000.0) a = 3.6484265 AU Inc. = 13.66110 n'= 0.14143135 q = 2.3125620 AU P = 6.969 years T = 1997 Oct. 31.84856 TT Epoch = 1997 Nov. 8.0 TT Peri. = 207.99095 e = 0.3672595 Node = 117.35373 (2000.0) a = 3.6481105 AU Inc. = 13.66439 n'= 0.14144972 q = 2.3083072 AU P = 6.968 years
Epoch = 2004 Oct. 2.0 TT T = 2004 Oct. 11.97006 +/- 0.00018 (m.e.) TT Peri. = 207.69514 +/- 0.00006 Node = 117.32948 +/- 0.00002 (2000.0) Inc. = 13.65827 +/- 0.00002 q = 2.3099771 +/- 0.0000005 AU e = 0.3665064 +/- 0.0000001 a = 3.6464094 +/- 0.0000003 AU n' = 0.14154872 +/- 0.00000002 P = 6.963 +/- 0.0000008 years A1 = +0.595 +/- 0.008 A2 = -0.01871 +/- 0.00028
T = 2011 Sept.29.30420 TT Epoch = 2011 Oct. 6.0 TT Peri. = 207.95717 e = 0.3676636 Node = 117.27179 (2000.0) a = 3.6390728 AU Inc. = 13.66218 n'= 0.14197699 q = 2.3011182 AU P = 6.942 years
Passaggi futuri:
I successivi passaggi al perielio, calcolati da Kazuo Kinoshita, ci saranno nelle seguenti date:
2 marzo 2025 - 29 settembre 2031 - 15 maggio 2038 - 25 dicembre 2044 - 11 agosto 2051 -
29 marzo 2058 - 29 ottobre 2064 - 29 maggio 2071 - 1 febbraio 2078 - 1 agosto 2084 -
6 febbraio 2091 - 31 agosto 2097 - 22 marzo 2104.
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49P/AREND-RIGAUD
La 49P/Arend-Rigaux è una cometa periodica appartenente alla famiglia dinamica delle comete gioviane. Per la maggior parte della sua orbita la cometa presenta un aspetto asteroidale, e solo nelle vicinanze del perielio assume il tipico aspetto delle comete, difatti si ritiene che sia quasi estinta.
La cometa passerà il 20 dicembre 2058, nei pressi del suo perielio, a circa 13 milioni di km dal pianeta Marte. Fu scoperta il 5 febbraio 1951 da Sylvain Julien Victor Arend e Fernand Rigaux.
Si stima che abbia dimensioni medie di circa 8,48 km.
Storia osservativa:
Questa cometa è stata trovata da Sylvain Arend e Fernand Rigaux (Royal Observatory, Uccle, Belgio) su lastre fotografiche esposte per un'indagine di routine sui pianeti minori il 5 e 6 febbraio 1951, quasi 2 mesi dopo il passaggio al perielio del 18 dicembre 1950.
Questa cometa è stata trovata da Sylvain Arend e Fernand Rigaux (Royal Observatory, Uccle, Belgio) su lastre fotografiche esposte per un'indagine di routine sui pianeti minori il 5 e 6 febbraio 1951, quasi 2 mesi dopo il passaggio al perielio del 18 dicembre 1950.
La cometa è stata quindi descritta come di magnitudine +11 e si diceva fosse diffusa, con una condensazione centrale.
Le immagini di prescoperta sono state successivamente trovate in altri due osservatori:
- L'Osservatorio McDonald (Texas, USA) ha trovato immagini su lastre esposte l'8 gennaio e il 4 febbraio.
- L'Osservatorio di Tokyo ha trovato un'immagine su una lastra esposta il 28 gennaio.
L'apparizione della scoperta è stata estremamente favorevole per questa cometa e gli astronomi hanno notato una chioma e una coda in diverse occasioni.
Ma la successiva apparizione del 1958, con passaggio al perielio il 6 settembre 1957, fu in qualche modo diversa.
Sebbene un oggetto sia stato trovato molto vicino alla posizione prevista, aveva un aspetto decisamente asteroidale, e ben tre settimane di osservazioni hanno rivelato che questo "asteroide" si stava muovendo nell'orbita identica della Arend-Rigaux e gli astronomi sapevano di avere l'oggetto corretto, ma nessuna chioma o coda è stata rilevato durante questa apparizione.
È interessante notare che durante le apparizioni del 1960, con passaggio al perielio il 5 giugno 1964 e del 1970 con passaggio al perielio il 6 aprile 1971 non è stata vista nemmeno la chioma o la coda.
Il ritorno molto favorevole del 2 febbraio 1978 permise agli astronomi di rilevare nuovamente una debole chioma e una coda, confermando la natura cometaria.
Un altro buon ritorno, fu nel passaggio al perielio del 1 dicembre 1984 quando la sua luminosità massima raggiunse i +12 mag.
Al ritorno al passaggio al perielio del 2 ottobre 1991, nessuna osservazione visuale è stata effettuata. Le osservazioni fotografiche professionali suggeriscono che abbia raggiunto una luminosità di solo +16 mag, circa 2 mag più debole del previsto.
Il passaggio al perielio del 24 febbraio del 2005 fu più favorevole.
( Sopra - Curva di luce del 2005. Sotto - Una foto del 6 marzo 2005 ).
L'osservazione del passaggio al perielio del 19 ottobre 2011 è stato estremamente favorevole e si sono registrate magnitudini anche intorno a +10.
L'osservazione del passaggio al perielio del 19 ottobre 2011 è stato estremamente favorevole e si sono registrate magnitudini anche intorno a +10.
E nelle foto era evidente sia una chioma, sia una coda ben distinta.
( Curva di luce delle osservazioni intorno al passaggio al perielio del 15 luglio 2018, non è stata una osservazione particolarmente favorevole, anche se ormai siamo in grado di seguire la cometa per gran parte della sua orbita ).
Passaggi futuri:
Passaggi futuri:
Grazie ai calcoli di Kazuo Kinoshita pubblicati sul suo sito, possiamo fornirvi i futuri passaggi al perielio che avverranno nelle seguenti date:
10 aprile 2025 - 8 gennaio 2032 - 8 ottobre 2038 - 25 giugno 2045 - 2 marzo 2052 - 25 ottobre 2058
10 aprile 2025 - 8 gennaio 2032 - 8 ottobre 2038 - 25 giugno 2045 - 2 marzo 2052 - 25 ottobre 2058
16 agoisto 2065 - 8 giugno 2072 - 8 aprile 2079 - 4 febbraio 2086 - 20 novembre 2082 -
28 agosto 2099 - 30 maggio 2106.
Parametri orbitali:
L'orbita della cometa è estremamente stabile in quanto non è passata a meno di 0,9 UA da Giove negli ultimi nove secoli. Le proiezioni a lungo termine indicano che alterazioni significative non si verificheranno fino al 24° secolo, quando la cometa sperimenterà due approcci piuttosto vicini a Giove.
49P/Arend-Rigaux
da 3299 osservazioni 1963 Set 12-2019 Mag 12, residuo medio 0".61.
parametri non-gravitazionali A1= -0.00, A2= -0.0003.
Epoca = 2018 lug 21.0 TT JDT = 2458320.5
T = 2018 lug 15.4978342574 TT +/- 0.0000810409
Peri. = 332.8880387174 +/- 0.0000303564
Node = 118.8242631224 (2000.0) +/- 0.0000105427
Incl. = 19.0432126874 +/- 0.0000035625
q = 1.4296070998 UA +/- 0.0000001168
e = 0.5994301424 +/- 0.0000000341
A1 = -0.0013168133 +/- 0.0008363942
A2 = -0.0002602439 +/- 0.0000129278
a = 3.5689332897 UA +/- 0.0000001179
n = 0.1461828513 +/- 0.0000000072
P = 6.7422933663 anni +/- 0.0000003342
DATI ORBITALI DEI PRECEDENTI PASSAGGIO OSSERVATI:
(Tabelle tratte dal sito di Syuichi Nakano nota NK 1614 ).
T = 1950 Dec. 18.92192 TT Epoch = 1950 Dec. 25.0 TT Peri. = 326.28762 e = 0.6102650 Node = 125.39603 (2000.0) a = 3.5573972 AU Inc. = 17.18367 n'= 0.14689450 q = 1.3864421 AU P = 6.710 years T = 1957 Sept. 6.58617 TT Epoch = 1957 Aug. 30.0 TT Peri. = 326.41599 e = 0.6104264 Node = 125.30395 (2000.0) a = 3.5572622 AU Inc. = 17.19585 n'= 0.14690286 q = 1.3858155 AU P = 6.709 years T = 1964 June 5.65080 TT Epoch = 1964 June 14.0 TT Peri. = 328.88990 e = 0.6002618 Node = 122.26856 (2000.0) a = 3.5952053 AU Inc. = 17.84306 n'= 0.14458344 q = 1.4371408 AU P = 6.817 years T = 1971 Apr. 6.01737 TT Epoch = 1971 Mar. 30.0 TT Peri. = 328.95364 e = 0.5990938 Node = 122.23708 (2000.0) a = 3.6027797 AU Inc. = 17.82942 n'= 0.14412772 q = 1.4443767 AU P = 6.838 years T = 1978 Feb. 2.48280 TT Epoch = 1978 Feb. 21.0 TT Peri. = 329.00352 e = 0.5995726 Node = 122.20531 (2000.0) a = 3.6003268 AU Inc. = 17.85173 n'= 0.14427504 q = 1.4416694 AU P = 6.831 years T = 1984 Dec. 1.41166 TT Epoch = 1984 Dec. 6.0 TT Peri. = 328.92246 e = 0.5987426 Node = 122.23378 (2000.0) a = 3.6041412 AU Inc. = 17.84032 n'= 0.14404606 q = 1.4461883 AU P = 6.842 years T = 1991 Oct. 2.71728 TT Epoch = 1991 Sept.21.0 TT Peri. = 329.07641 e = 0.6000500 Node = 122.13367 (2000.0) a = 3.5950182 AU Inc. = 17.88384 n'= 0.14459472 q = 1.4378274 AU P = 6.816 years T = 1998 July 12.59547 TT Epoch = 1998 July 6.0 TT Peri. = 330.56200 e = 0.6115416 Node = 121.72886 (2000.0) a = 3.5231283 AU Inc. = 18.29054 n'= 0.14904293 q = 1.3685887 AU P = 6.613 years
Epoch = 2005 Mar. 11.0 TT T = 2005 Feb. 24.55833 +/- 0.00004 (m.e.) TT Peri. = 330.70225 +/- 0.00004 Node = 121.64778 +/- 0.00003 (2000.0) Inc. = 18.30197 +/- 0.00001 q = 1.3685493 +/- 0.0000002 AU e = 0.6115940 +/- 0.0000001 a = 3.5235020 +/- 0.0000002 AU n' = 0.14901922 +/- 0.00000001 P = 6.614 +/- 0.0000006 years A1 = +0.012 +/- 0.002 A2 = -0.00041 +/- 0.00001
T = 2011 Oct. 19.07684 TT Epoch = 2011 Oct. 6.0 TT Peri. = 332.78982 e = 0.6003592 Node = 118.87671 (2000.0) a = 3.5627618 AU Inc. = 19.05021 n'= 0.14656285 q = 1.4238250 AU P = 6.725 years
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50P/AREND
La 50P/Arend è una cometa di breve periodo della famiglia Giove, scoperta il 4 ottobre 1951 dall'astronomo belga Sylvain Arend all'Osservatorio reale del Belgio a Uccle, utilizzando un astrografo da 40 cm durante l'osservazione di routine degli asteroidi.
Parametri orbitali:
Studi a lungo termine sul moto della cometa di Brian G. Marsden hanno rivelato che l'orbita è stata relativamente indisturbata da Giove almeno dal 1725, a parte un passaggio a 0,49 UA.
Il periodo orbitale di 7,8 anni ha reso costantemente ogni apparizione successiva meno favorevole e un approccio entro 0,64 UA da Giove nel 1969 ha aumentato il periodo a circa 8,0 anni.
DATI ORBITALI DEI VARI PASSAGGI AL PERIELIO:
T = 1951 Nov. 23.40984 TT Epoch = 1951 Nov. 10.0 TT Peri. = 44.48868 e = 0.5355667 Node = 358.39239 (2000.0) a = 3.9208695 AU Inc. = 21.70625 n'= 0.12694935 q = 1.8209822 AU P = 7.764 years T = 1959 Sept. 1.20312 TT Epoch = 1959 Aug. 20.0 TT Peri. = 44.59451 e = 0.5339566 Node = 358.30630 (2000.0) a = 3.9299910 AU Inc. = 21.65529 n'= 0.12650764 q = 1.8315464 AU P = 7.791 years T = 1967 June 13.66152 TT Epoch = 1967 May 30.0 TT Peri. = 44.68624 e = 0.5351633 Node = 358.22456 (2000.0) a = 3.9199344 AU Inc. = 21.66901 n'= 0.12699478 q = 1.8221295 AU P = 7.761 years T = 1975 May 24.69657 TT Epoch = 1975 May 28.0 TT Peri. = 46.92240 e = 0.5376360 Node = 356.35631 (2000.0) a = 3.9945268 AU Inc. = 19.96208 n'= 0.12345426 q = 1.8469253 AU P = 7.984 years T = 1983 May 22.39812 TT Epoch = 1983 May 26.0 TT Peri. = 46.93043 e = 0.5363930 Node = 356.32448 (2000.0) a = 4.0053388 AU Inc. = 19.93309 n'= 0.12295472 q = 1.8569031 AU P = 8.016 years T = 1991 May 26.03772 TT Epoch = 1991 May 24.0 TT Peri. = 47.07093 e = 0.5370338 Node = 356.19420 (2000.0) a = 3.9961125 AU Inc. = 19.93545 n'= 0.12338078 q = 1.8500649 AU P = 7.988 years
T = 1999 Aug. 3.76875 TT Epoch = 1999 Aug. 10.0 TT Peri. = 48.99489 e = 0.5303551 Node = 355.38120 (2000.0) a = 4.0811313 AU Inc. = 19.17923 n'= 0.11954550 q = 1.9166827 AU P = 8.245 years
T = 2007 Nov. 1.18331 TT Epoch = 2007 Oct. 27.0 TT Peri. = 49.04161 e = 0.5292436 Node = 355.33720 (2000.0) a = 4.0877969 AU Inc. = 19.15486 n'= 0.11925322 q = 1.9243565 AU P = 8.265 years
T = 2016 Feb. 8.18670 TT Epoch = 2016 Feb. 22.0 TT Peri. = 49.22250 e = 0.5302058 Node = 355.17619 (2000.0) a = 4.0843385 AU Inc. = 19.13923 n'= 0.11940472 q = 1.9187985 AU P = 8.254 years
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Cronologia osservativa:
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Questa cometa è stata trovata da Sylvain Julien Victor Arend (Royal Observatory, Uccle, Belgio) su lastre fotografiche esposte il 4 ottobre 1951 con un doppio astrografo Zeiss da 40 cm mentre faceva un'indagine di routine sui pianeti minori.
La cometa è stata quindi descritta come di circa magnitudine +14 e ha mostrato un nucleo cospicuo all'interno di una chioma di 14 secondi d'arco di diametro.
Poco dopo l'annuncio della scoperta, un'immagine prima della scoperta è stata trovata su una lastra esposta all'Osservatorio di Yerkes il 1 ottobre.
L'apparizione del 1951 rimane la più brillante osservata per questa cometa a causa della luminosità massima di magnitudine +14.
La luminosità massima della cometa non avrebbe superato +17 mag nel 1959 se non fosse stato per uno scoppio poco prima del 25 novembre che ha portato la luminosità a magnitudine +15,5.
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Passaggi futuri:
Dai calcoli effettuati e pubblicati da Kazuo Kinoshita, sappiamo che questa cometa ritornerà al perielio nelle seguenti date:
5 maggio 2024 - 7 agosto 2032 - 1 novembre 2040 - 22 gennaio 2049 - 9 marzo 2057 -
28 aprile 2065 - 14 giugno 2073 - 7 giugno 2081 - 30 giugno 2089 - 23 luglio 2097 - 30 giugno 2105.
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A cura di Andreotti Roberto & Giovanni Donati,
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