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Aggiornato il 20/05/2019
2015 BP519
Introduzione:
2015 BP519, soprannominato ''Caju'', è un oggetto trans-nettuniano oltre il disco diffuso su un'orbita altamente eccentrica e fortemente inclinata nella regione ultra-periferica del sistema solare. E' stato osservato per la prima volta il 17 gennaio 2015, dagli astronomi dell'Osservatorio di Cerro Tololo (W84) in Cile.
2015 BP519, soprannominato ''Caju'', è un oggetto trans-nettuniano oltre il disco diffuso su un'orbita altamente eccentrica e fortemente inclinata nella regione ultra-periferica del sistema solare. E' stato osservato per la prima volta il 17 gennaio 2015, dagli astronomi dell'Osservatorio di Cerro Tololo (W84) in Cile.
( A lato il grafico, nel dettaglio, della sua posizione apparente sullo sfondo delle stelle fisse - SOTTO nelle due mappe celesti, il percorso apparente nell'arco dei secoli ).
Dati fisici:
Misura circa 550 chilometri di diametro. con ipotesi che vanno dai 524 km ai 584 km con un albedo assunto del 8/9% ipotizzati in base alla sua magnitudine assoluta (H) di +4,4.
Attualmente non sono conosciuti, ne la curva di luce, ne l'analisi spettrale.
Parametri orbitali:
Orbita intorno al sole a una distanza che va da un perielio di 35,176 UA fino ad un afelio di 820,88, una volta ogni 8856 anni (3.234.488 giorni), quindi con un semi-asse maggiore di 428,03 UA. La sua orbita ha un'eccentricità eccezionalmente elevata di 0,9178 e una forte inclinazione di 54,125° rispetto all'eclittica.
( Nel grafico si evidenzia gli alti valori di eccentricità ed inclinazione orbitale ).
( Grafico dell'orbita di ''Caju'' ).
(Nei due grafici la comparazione dei valori di inclinazione ed eccentricità rispetto agli altri TNO).
( In grafica lo studio che ipotizza la variazione periodica dell'inclinazione orbitale, tra 51 e 55° , comunque non influenzata dall'effetto Kozai, che fa dedurre che la sua orbita sia stabile nel corso dei miliardi di anni - Gyr ).
Soluzione baricentrica:
Nel caso di un corpo così lontano, con un'orbita enorme e con un moto lento, la soluzione elio-centrica dei due corpi non è ottimale per descriverne appieno l'orbita.
In questi casi si preferisce descrivere il moto di questi oggetti con una soluzione baricentrica, tenendo conto degli altri grandi pianeti, Giove in particolare.
Nel grafico qua sotto potete vedere in BLU quale grande variazione hanno i parametri elio-centrici in confronto ai più stabili valori baricentrici in ROSSO.
( Come anno zero è preso il 2013, calcolando per 100 anni in avanti ).
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