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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

sabato 26 febbraio 2022

GLI ONOREVOLI BALDINI E FERRI, SU SUGGERIMENTO DI PAOLO BIANCHI CHIEDONO FONDI DEL PNRR PER BAGNI DI LUCCA.

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DALLE PAROLE AI FATTI

Dalla conferenza di Bagni di Lucca, il candidato sindaco Paolo Bianchi ha fatto notare che quello che prima si spacciava per un successo, cioè la candidatura di Lucchio per i fondi del PNRR, dando per certo l'arrivo di soldi a pioggia, si è poi rivelato un nulla di fatto, quindi ha chiesto ai 2 parlamentari intervenuti a suo sostegno di chiedere, di far notare, al Ministero che pure a Lucca ed in primis nel nostro comune c'è veramente bisogno di un chiaro sostegno allo spopolamento dei nostri borghi montani.
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Al Ministro della Cultura
per sapere – premesso che: 

-nell’ambito della Componente 3 (“Turismo e cultura”), Missione 1 (“Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”), del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono previsti investimenti complessivi – tutti a titolarità del Ministero della Cultura –  pari a 3,675 miliardi di euro, di cui 1.020 destinati, in particolare, al miglioramento dell’attrattività dei borghi italiani;

-tale investimento mira a far fronte alla condizione di spopolamento e abbandono cui sono soggetti sempre più borghi italiani, ora anche fortemente colpiti dal punto di vista socio-economico dalle necessarie limitazioni introdotte per fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus SARS-CoV-2, al fine di valorizzare il patrimonio storico, culturale e paesaggistico che li contraddistingue, salvaguardare le loro tradizioni, rilanciare il loro potenziale attrattivo dal punto di visto turistico nonché favorire il rilancio occupazionale;

-gli interventi previsti trovano attuazione attraverso il “Piano Nazionale Borghi”, un programma che prevede due linee di intervento per finanziare almeno 250 borghi: 21 individuati dalle Regioni e Province autonome e considerati progetti pilota, cui sono destinati complessivamente 420 milioni di euro (di cui 20 milioni per ciascuna Regione e Provincia autonoma) nonché 229 selezionati con avviso pubblico rivolto ai Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti e alle piccole e medie imprese localizzate o che intendano insediarsi nei borghi selezionati, per un totale a disposizione di circa 580 milioni di euro;

-la selezione dei borghi viene effettuata sulla base di criteri territoriali, economici e sociali quali l’entità demografica, i flussi turistici, la consistenza dell'offerta turistica-ricettiva, la tendenza demografica del comune, il grado di partecipazione culturale della popolazione, la consistenza delle imprese culturali, creative e turistiche con e senza scopo di lucro e del relativo personale nonché in virtù della capacità del progetto di incidere sull'attrattiva turistica e di aumentare la partecipazione culturale; 

-tra i 42 Comuni della Regione Toscana partecipanti al bando pubblico per aggiudicarsi il progetto pilota, la Giunta Toscana ha scelto il borgo di Castelnuovo in Avane, nel comune di Cavriglia, in provincia di Arezzo; 

-al momento, alla luce di quanto stabilito dalla prima linea di intervento, non risulta siano previsti ulteriori contributi per gli altri borghi; molteplici, tuttavia, sono i territori italiani che dispongono di testimonianze storiche e culturali dal valore inestimabile e che necessitano di interventi di conservazione e riqualificazione, spesso anche urgenti; tra questi il territorio provinciale di Lucca e in particolare il Comune di Bagni di Lucca, un tempo conosciuto a livello internazionale per il termalismo e collocato in prossimità del Comune di Barga, storico crocevia tra la Toscana e la Lombardia, nonché più in generale il territorio della Versilia, nel quale è situato il borgo di Sant’Anna di Stazzema, noto per essere stato sede di uno degli atroci crimini di guerra compiuti dalle truppe naziste; 

-alla luce delle problematiche esposte in premessa, quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di assicurare che gli altri progetti presentanti e finalizzati ad incrementare l’attrattività dei borghi italiani, ma che sono rimasti esclusi dagli investimenti stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, siano presi in considerazione per altri bandi e finanziamenti da parte della Regioni e delle Province autonome; se siano previsti o se ritenga di approntare contributi in favore di altri borghi toscani situati nel territorio provinciale di Lucca e più in generale nella Versilia, quale testimonianza storica, artistica e di identità da preservare e salvaguardare. 

On. Maria Teresa Baldini, on. Cosimo Maria Ferri.
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( Conferenza di Paolo Bianchi sulle Terme di Bagni di Lucca ).

giovedì 24 febbraio 2022

QUALI SONO GLI STATI NON RICONOSCIUTI IN EUROPA ? di Andreotti Roberto.

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STATI NON RICONOSCIUTI
IN EUROPA

FACCIAMO CHIAREZZA SU STATI CHE NON TROVERETE SUGLI ATLANTI GEOGRAFICI:
Stati non riconosciuti in Europa, creati dai Russi e dai suoi alleati:
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- NAGORNO-KARABAKH (oppure Artsakh)
Era parte dell'Azerbaijan, con popolazione Armena.


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- OSSEZIA DEL SUD
Era parte della Georgia (Gruzja), al tempo dell'URSS era un territorio autonomo georgiano.

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- ABKHAZIA
Era parte della Georgia (Gruzja), al tempo dell'URSS era una provincia autonoma georgiana.


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- TRANSNISTRIA
Era parte della Moldova.


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DONBASS

SONO DUE REPUBBLICHE FEDERATE:
Erano parte del territorio dell'Ukraina.

- Rep. di DONETSK

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- Rep. di LUHANSK

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ALTRI

- CIPRO DEL NORD (creato dalla Turchia)
Parte nord dell'isola di Cipro, occupata dalle truppe della Turchia.

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Poi c'è il KOSOVO riconosciuto solo da una parte, creato dalla NATO e dalla UE nella guerra contro la Serbia.
Parte dello stato serbo, resa indipendente dalle truppe NATO e UE, con popolazione albanese.

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... ed in giro per il mondo ce ne sono altri
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In ITALIA ci fu il caso dell'ISOLA DELLE ROSE, poi riconquistata, distrutta ed affondata dalla nostra marina.


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A cura di Andreotti Roberto:

MASSA 5 MARZO: Evento contro la violenza e per ringraziare gli operatori socio-sanitari.


Evento nazionale a Massa in mondo visione della Nuova Croce Azzurra di solidarietà ed educazione contro la violenza agli operatori sanitari, socio, sanitari e volontari. 

“Rispetta e solidarizza con chi ti aiuta. Il nemico non è il medico o l'operatore socio sanitario ma il virus, la malattia”. Questo il tema del pomeriggio evento nazionale promosso dalla nuova Associazione di Pubblica Assistenza “Croce Azzurra”  Massa Montignoso che si terrà sabato 5 marzo con inizio alle 16,30 precise nel salone dei Fratelli delle Scuole Cristiane a Massa in viale Eugenio Chiesa 64 a fianco della chiesa della Misericordia e davanti a piazza Garibaldi. Si tiene in occasione della giornata  nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che, come è noto è stata fissata il 12 marzo di ogni anno  ed è  prevista dalla Legge 14 agosto 2020, n. 113 “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie” e da una recente Circolare del Ministero della Sanità  e si celebra lo stesso giorno della Giornata europea promossa  dal Consiglio degli ordini dei medici europei (CEOM). ma la “Nuova Croce azzurra” ha voluto effettuarla il sabato prima del 12, appunto il 5, perché gli organizzatori vogliono che sia questo un   momento non solo di solidarietà ma anche di ringraziamento. Troppe sono infatti le violenze che vengono operate contro medici, infermieri personale sanitario e socio sanitario nonchè contro i volontari che operano in questo delicato settore importante quindi la legge nazionale e soprattutto l’impegno di tutti a solidarizzare non solo a parole con queste grandi figure professionali che ci garantiscono la salute.  


La manifestazione è a  invito peraltro molto ristretto stante la prevenzione covid e solo a chi è in possesso di super green pass (sarà effettuata misurazione della temperatura ed igienizzazione delle mani)  in quanto dalle 16,30 grazie ad Andrea Lazzoni patron di Antenna3 effettuerà una diretta tv ed una mondovisione in streaming  basta collegarsi al canale 99 DBT. I lavori saranno condotti da Maria Rita Zorzi. 

Testimonial d’eccezione il grande maestro di musica Pietro Faleni
(In foto a lato).

Il programma prevede, dopo l’intonazione dell’inno nazionale da parte del tenore Massimo Lucchetti, l’introduzione e spiegazione dell’evento da parte del responsabile organizzativo dell’Associazione. 

Seguirà il collegamento con la Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri a Roma dove il Dottor Roberto Monaco segretario nazionale della Federazione porterà il saluto. 
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Seguiranno gli interventi del professor dottor Ferruccio Bonino scienziato di fama internazionale per la scoperta dei virus epatici maggiori “B” e “C”  della dottoressa Sara Stocchi farmacista su: ”Farmacisti operatori in prima linea: i vari aspetti della violenza”. Seguirà la consegna di un artistico attesto di solidarietà (creato come tutta la grafica e la direzione tv da Daniele Terzoni) e ringraziamento agli Ordini professionali, autorità presenti, associazioni patrocinanti. “Subito dopo lo stesso attestato – dicono gli organizzatori -  sarà consegnato ad un medico di medicina generale, un infermiere, un oss, un veterinario, un laboratorista e alle molte altre  figure socio sanitarie  che hanno lottato sia ieri che oggi ed ancora  lottano contro il virus covid ma soprattutto  per garantire la tutela a 360 della salute sia nel territorio che in ospedale e ovviamente a  tutti i volontari che come gli altri ogni giorno per 365 giorni giorno e notte si adoperano per la collettività. A tutti comunque da parte nostra un grazie ed una solidarietà.” Giova ricordare  che in periodo di pandemia dai dati ufficiali si rileva che 369 sono stati i medici caduti nell’adempiere le loro funzioni, 80 gli  infermieri, 31 i  farmacisti, molti i veterinari ed i vari operatori sanitari e socio sanitari, i volontari delle varie Associazioni. Centinaia di migliaia quegli operatori compresi i volontari delle varie Associazioni  colori che si sono infettati.  
Anche a Massa abbiamo avuto i nostri caduti: così Dott. Marco Morale Internista, Pneumologo, peraltro grande musicista, Aiuto corresponsabile presso Medicina Interna all'ospedale di Massa, di recente a lui intitolata; il Dott. Nazareno Catalano Medico Medicina Generale; il Dott. Cesare Landucci ; il Dott, Raffaele Antonio Brancadoro Internista  presso Medicina Interna all'ospedale di Massa; il Prof Dott. Nino Bocci Direttore dell’ Unità Operativa complessa di Otorinolaringoiatria prima del nostro ospedale poi Dipartimentale. Due parole infine sulla  “Nuova Croce Azzurra” Massa-Montignoso. E’  stata rifondata solo tre anni fa; lo scorso anno ha registrato ben  4000 servizi sociali, 12 i mezzi in attività e, per ora, registriamo oltre 30 volontari. Intense durante il periodo di acuta pandemia le richieste di servizi relativi alle attività che erano impedite dal dover essere confinati nelle proprie abitazioni. Era ed ancora oggi è  aumentata  la richiesta di assistenza domiciliare come la richiesta  di medicine, della spesa, al recapitare indumenti all’Ospedale locale ed altro non meno importante. L’associazione ,in pratica, è diventata  in  un certo verso una specie di call-center a cui arrivavano e giungono ancora  le richieste più diverse e tanto che ha  dovuto riorganizzare la nostra  attività del sociale per andare incontro alle richieste. Riguardo all’evento, poi,.  l’input, dicono gli organizzatori “  ci è stato dato dalla popolazione che ci stima,  ci vuol bene e ci vede, come poc’anzi dicevo, quale valido punto di riferimento non solo per i trasporti sanitari ma per tutto ciò è di prima necessità. Come la popolazione è vicina a noi. 
Noi lo siamo a questa ma anche alle varie Istituzioni  e  solidali a tutti gli operatori socio sanitari che per tutelarci hanno dato soprattutto la vita a loro diciamo Grazie!”


PATROCINATORI: Provincia di Massa-Carrara, Comuni di Massa e Montignoso. Ordine dei Medici, Chirurghi, Odontoiatri, Fimmg Federazione Medici Medicina Generale Farmacisti, Ordine delle Professioni Infermieristiche tutti di Massa Carrara; Rotary Club Marina di Massa Riviera Centenario. Ed ancora Ail, A.L.I.Ce. Pistoia; Associazione Farmacisti Volontari Protezione Civile, La Salle, erro club Aeroporto Luni. 

Nelle foto: il manifesto; il maestro Pietro Faleni; il tenore Massimo Lucchetti:il prof. Dott. Ferruccio Bonino; la conduttrice Maria Rita Zorzi.


giovedì 17 febbraio 2022

Bagni di Lucca: Turismo termale e sviluppo del territorio con Paolo Bianchi (19/02/2022 ore 11:00).



Sabato 19 febbraio alle ore 11.00 presso la sala rosa del circolo dei forestieri di Bagni di Lucca, si terrà l'incontro con la popolazione "Turismo termale e sviluppo del territorio"
Il promotore dell'evento è Paolo Bianchi, candidato Sindaco alle prossime amministrative.

Questo è il primo di una lunga serie di eventi organizzati a Bagni di Lucca ha dichiarato Paolo Bianchi.
Non ci sono scusanti, troppo spesso abbiamo assistito a situazioni negative che hanno portato Bagni di Lucca a perdere a poco alla volta l'appeal costruito nel tempo.
Ricominciamo a parlare di tematiche importanti e fondamentali del nostro territorio come quella del turismo termale.

Partiamo da qui, da questo importante evento che vedrà la presenza di due Deputati della Repubblica italiana, gli onorevoli: Maria Teresa Baldini e Cosimo Maria Ferri.
Infine una nota sulle elezioni di primavera che mi vedono coinvolto, non sarò mai un problema per Bagni di Lucca. 
Vedere questo caos tra chi mette davanti il ruolo al bene della comunità mi fa veramente male.
Per questo sono concentrato a mettere insieme sulla base civica quante più idee e persone possibili.

Paolo Bianchi 

mercoledì 16 febbraio 2022

Europa Verde Lucca: Non si sprechino altre risorse in progetti impattanti e anacronistici!


Sorprende poco che i lavori per il nuovo ponte sul Serchio siano saltati in questo clima di rincari, giustificati soltanto dalle speculazioni di chi vuole aumentare i suoi profitti su un mercato assolutamente non libero.

Da tempo denunciamo che un sistema economico-produttivo incentrato su queste dinamiche non può essere sostenibile, ma in questo contesto appare ancora più urgente dirigere i fondi pubblici verso opere che siano pienamente in accordo con l'unica direzione possibile, cioè quella di una vera transizione ecologica. Infatti, in uno scenario in cui dobbiamo purtroppo aspettarci che molti progetti vengano affossati dagli ingenti rincari, tutti i fondi destinati a progetti che di ecologico non hanno assolutamente niente, sono letteralmente RUBATI a quei progetti di cui invece abbiamo disperatamente bisogno. Parlando della mobilità a Lucca dovremmo, ad esempio, concentrare tutti i fondi sullo sviluppo della rete ferroviaria, eventualmente di una rete tranviaria e in generale su mezzi e infrastrutture che siano funzionali ad una mobilità dolce e condivisa. 
Destinare invece oltre 100 milioni di euro (che probabilmente crescerebbero ulteriormente), a progetti obsoleti e impattanti come gli Assi Viari appare sempre di più una follia che non possiamo permetterci.

Dato che per sviluppare la sempre più necessaria mobilità dolce e condivisa è necessario ragionare a livello di area vasta, proponiamo che venga impostato un tavolo interprovinciale/regionale sull'argomento, sgombrando il campo da progetti anacronistici, anche già approvati, che andrebbero solamente ad aumentare l'entità del traffico attualmente esistente. 
La crisi climatica non ci darà certo il tempo di arroccarci su posizioni ormai insostenibili e fuori dal mondo, il momento di agire è ORA!


Luca Fidia Pardini, Marta Glenda Lugano

Co-portavoce Europa Verde - Verdi Lucca

lunedì 14 febbraio 2022

LA SCUOLA DEI FRATELLI CRISTIANI DI MASSA, COMMEMORA DON FELICE RADICI.


Scoperto dai Fratelli il bassorilievo rappresentante  don Felice Radici il benefattore che ha permesso l’apertura della scuola dell’Infanzia, oggi vanto dell’istituzione massese.

Toccante cerimonia nel cortile della grande scuola dei Fratelli delle Scuole Cristiane “San Filippo Neri” a Massa presenti Fratel Alberto Direttore della grande struttura, i numerosi alunni, i docenti, genitori.
E’ stato affisso sulla parete della scuola  un bassorilievo rappresentante don Felice Radici.  
Ha benedetto la lapide l’amministratore apostolico della diocesi  di Massa-Carrara-Pontremoli mons. Gianni Ambrosio; insieme a lui erano presenti don Mario Amadi e don Massimo Nocchi, rispettivamente parroco e vice parroco della parrocchia dei Quercioli, e don Stefano Lagomarsini, parroco del Mirteto. Con la lapide sulla facciata dell’edificio scolastico, la Comunità dei Fratelli di Massa e la Scuola tutta, vogliono esprimere la loro gratitudine a fratel don Felice che ha donato alla San Filippo Neri una consistente somma di denaro che ha dato l’avvio definitivo all’apertura della scuola dell’Infanzia, oggi vanto dell’istituzione massese che ha potuto così prolungare la proposta educativa per otto anni, a quanti lo desiderano. 
Dal settembre del 2016, anno dell’inaugurazione, la scuola dell’Infanzia ha guadagnato in qualità e quantità. Dai 18  bambini iniziali si è passati agli attuali 50 e si sta pensando all’apertura di una terza sezione per accogliere le numerose richieste che provengono dalle famiglie non solo per l’esperienza educativa delle maestre Eleonora Bonotti, Veronica Di Lauro, Stefania Gianardi, Benedetta Tartarelli e la madre lingua Denise Woods, ma anche per gli aspetti logisti quali le aule spaziose e luminose, le attrezzature, la mensa interna, il parco giochi, il parcheggio interno oltre naturalmente lo stile educativo proprio della scuola lasalliana.

La coordinatrice, professoressa Elisa Calanchi, dopo il saluto  ha detto tra l’altro:
Lo chiamavano il “Prete buono”, per il suo temperamento, per la sua dolcezza e mitezza, per la sua generosità. Prima di diventare sacerdote era stato Fratello delle Scuole Cristiane, un ottimo educatore che seguiva le orme del santo fondatore San Giovanni Battista della Salle. 
In ogni posto dove è passato, nei suoi 81 anni di vita, ha lasciato un impronta indelebile. 
Soprattutto i ragazzi della scuola San Filippo Neri lo ricordano con affetto, come quando con il suo sorriso li incoraggiava nel cortile. Al santuario dei Quercioli invece è rimasto fino a che ne forze non glielo hanno permesso al confessionale, spendendo parole buone e affettuose per tutti quelli che si avvicinavano al sacramento. Anche alla casa Ascoli hanno sperimentato la sua giovialità, hanno apprezzato il suo sorriso aperto ai bisogni degli ultimi”. 

Anche le altre classi hanno voluto dire la loro preparando, ciascuna, un pannello con disegni, poesie pensieri, declamati nel corso della manifestazione.
“Le parole gentili possono essere brevi e facili da pronunciare ma il loro eco è infinito”.
“Dona perché hai tutto ciò che serve al prossimo. Ama perché l’amore è l’unica cosa che riempirà la tua vita”.
I canti “Gentilezza è” di  Renato Giorgi, Silvia Corradini, Renato Giorgi tratta dall’album “Grazie scusa per favore” e “È Gesù la sorgente di vita dell’umanità” del cantautore Giosy Cento, eseguiti dalle voci argentine di tutte le bambine e i bambini della Primaria e dell’Infanzia hanno dato un tocco di gioia in più alla manifestazione. 


Chi era Felice Radici? figlio di Giovanni Maria e Margherita Pasquali, nacque a Santa Maria di Bobbio (Piacenza) il 12 luglio 1931. Entrò nel seminario minore dei Fratelli delle Scuole Cristiane a Grugliasco (TO), quindi nel noviziato di Rivalta di Torino dove emise i primi voti religiosi e divenne Fratello cambiando il suo nome, come si usava allora, in quello di fratel Cesare. 
Negli anni seguenti diventò maestro conseguendo l’abilitazione magistrale per insegnare nella scuola elementare, oggi scuola primaria.
Iniziò la sua missione a Viareggio, presso la scuola lasalliana San Paolino, dove rimase soltanto un anno, prima di imbarcarsi per Tripoli, in Libia, dove rimase fino al 1955, presso la scuola La Salle frequentata dai figli degli Italiani residenti a Tripoli.
Al rientro in Italia, fu inviato nella scuola San Filippo Neri di Massa, nella quale gli furono affidati i bambini di prima elementare.
Rimase nella città dei Malaspina soltanto per un anno: sentiva nel cuore la vocazione per il sacerdozio, perciò lasciò la Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, composta unicamente da religiosi laici, e iniziò gli studi per diventare sacerdote.
Fu consacrato presbitero il 23 giugno 1960 presso il Santuario della Consolata per le mani dell'allora arcivescovo di Torino cardinal Maurilio Fossati. Celebrò la sua prima S. Messa a Caselle Torinese il 26 giugno 1960.
Venne mandato nel Seminario di Giaveno come insegnante, dal 1960 al 1963, dove fu eletto vice-rettore del seminario per l'anno 1963-1964. In questo periodo si laureò in lettere e filosofia presso l'Università di Torino.
Viste le sue doti per l'insegnamento, venne mandato ad insegnare nel seminario di Bra dal 1964 al 1971, fino alla sua chiusura.
Alla chiusura del seminario venne mandato quale vice-parroco nella Parrocchia della SS.ma Annunziata in Torino, per 10 anni, dal 1971 al 1981, e in questo frattempo conseguì la licenza in teologia presso l'Università Lateranense di Roma e al termine prese la laurea in teologia pastorale.
Durante il suo ministero sacerdotale, ha sempre continuato a insegnare materie letterarie nei Licei di Torino, anche per aiutare economicamente la sorella rimasta vedova con due figli a carico.
Avanti negli anni, fece domanda ai Superiori dell’Istituto dei Fratelli, di poter trascorrere il resto della sua vita presso la scuola San Filippo Neri di Massa dove rimase per alcuni anni continuando ad esercitare il suo ministero sacerdotale presso la chiesa della Madonna della Misericordia di viale Chiesa e la parrocchia dei Quercioli.
Ammalatosi, fu prima curato amorevolmente in comunità dai Fratelli e in seguito trasferito al Centro La Salle, nella casa  di Cura di Torino per Fratelli anziani non autosufficienti. Lì morì il 21 dicembre del 2012.
Don fratel Felice, nella sua permanenza a Massa, è stata una presenza affabile e cordiale, culturalmente e religiosamente stimolante.

Nelle foto: il bassorilievo; un’immagine di Don Felice; un momento della cerimonia

Massa: 14 Febbraio 2022


                                                     Ufficio Stampa Fratelli Scuole Cristiane Massa


domenica 13 febbraio 2022

VIAREGGIO: L'associazione Finanzieri esprime cordoglio per la scomparsa di Benzo Santini.


CI RATTRISTIAMO NELL'APPRENDERE CHE IN DATA 12.02.2022 SI E' SPENTO IL S.TEN. C.A.BENZO SANTINI SOCIO DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D'ITALIA SEZIONE DI VIAREGGIO
   
                                
                                                              image.png                                                                     
Il Presidente dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia Sezione di Viareggio  a   nome di  tutti gli   associati, esprime la  propria vicinanza alla famiglia del S.Tenente c.a.  Benzo Santini  membro  più anziano della Sezione. 
Con la scomparsa di Benzo perdiamo un testimone storico, unico tra noi ad aver conosciuto i drammatici anni dell'ultimo conflitto mondiale e ad aver partecipato alla ricostruzione del nostro Paese dalle sue macerie. 
Negli anni di riposo dal servizio prestato nella Guardia di Finanza, ha sempre condiviso con tutti noi gli incontri di natura Istituzionale e le riunioni di questa grande famiglia.
Ti ricorderemo sempre, come esempio di resilienza, con la lucidità che ti ha accompagnato fin   all'ultimo respiro, cosi come ti abbiamo visto nel consueto pranzo sociale di quest'ultimo Natale con gli iscritti e rispettive famiglie.

Che la terra ti sia lieve, caro Benzo, domani saremo presenti con un picchetto per salutarti.

Un abbraccio alla figlia, sempre al tuo fianco e alla tua famiglia tutta.

   

     IL PRESIDENTE              

S.Ten.a.c .Domenico Bilo


giovedì 10 febbraio 2022

Europa Verde: La pioggia (di cemento) nel Pineto a Pietrasanta.


Come Europa Verde – Verdi siamo estremamente preoccupati per l'impostazione complessiva del nuovo Piano Strutturale e del nuovo Piano Operativo del Comune di Pietrasanta.

Un Piano, quello Operativo, senza alcuna visione del futuro, e con l'unica preoccupazione di saturare e cementificare tutte le "preziose discontinuità" e  le residue aree verdi della Piana di Pietrasanta.

Un consumo di suolo enorme in una zona già estremamente cementificata, sintomo di una politica miope che non è capace di progettare e valorizzare un territorio importante – ma non privo di fragilità – se non accentuando queste ultime, applicando schemi e paradigmi obsoleti, consumisti e antropocentrici.

Non si può pensare di progettare un territorio come quello del Comune di Pietrasanta, eccellenza sia da un punto di vista ambientale che turistico-ricettivo, applicando gli standard minimi di dotazione di servizi e attrezzature pubbliche previsti da una legge vetusta del 1968, pensata per riqualificare le periferie metropolitane. Quello è il livello minimo sotto il quale non si può andare, ma sopra il quale si può e si deve andare, perché le esigenze di oggi non sono quelle di 60 anni fa, e le vere emergenze oggi sono quelle ambientali.

Nemmeno il Parco della Versiliana, storica area boscata litoranea importante sia da punto di vista ambientale che culturale risulta indenne da questa ondata cementificatoria. All'interno della Versiliana sono difatti previsti 2 interventi che prevedono la rifunzionalizzazione dell'area e degli spazi del Teatro e il cambio di destinazione dei vecchio maneggio interno al Parco, con un aumento della superficie edificata di circa 1000 mq e nuove funzioni poco compatibili con l'importanza ambientale dell'area.

Gli elementi critici del Piano Operativo e del Piano Strutturale adottati sono quindi molteplici e rilevanti, sia nella forma che nella sostanza. Noi di Europa Verde non mancheremo di rilevarli nelle sedi opportune, sia a livello comunale che regionale, rimanendo aperti a suggerimenti e confronti con i cittadini e le cittadine di Pietrasanta che come noi considerano uno scempio questo l'enorme consumo di suolo e di aree verdi previste dal Piano Operativo adottato.

Luca Fidia Pardini - Co-portavoce Europa Verde - Verdi Lucca

Eros Tetti - Co-portavoce Europa Verde - Verdi Toscana

Europa Verde Lucca: Critiche alla cementificazione prevista dal piano operativo del comune.


Rubrica tematica: TEMATICHE VERDI PER LUCCA – OSSERVAZIONI AL PIANO OPERATIVO

Europa Verde Lucca, sostenendo il notevole lavoro di comitati e professionisti lucchesi, ha presentato un buon numero di osservazioni al Piano Operativo (PO) di Lucca, di recente approvazione.

Facendo un analisi generale del PO dobbiamo rilevare che, purtroppo, questo non rispetta in molti punti né le direttive del Piano Strutturale, né gli obiettivi di protezione ambientale della valutazione ambientale strategica, né le direttive del piano paesaggistico regionale. Infatti, Il Piano non assume come componenti strutturali e di progetto per la messa in valore del territorio comunale agli specifici obiettivi di tutela dell'ambiente, secondo l'accezione che di esso è data alla lettera F dell'allegato 2 alla LR. 10/2010, che comprende aspetti quali la biodiversità, la popolazione, la salute umana, la flora e la fauna, il suolo, l'acqua, l'aria, i fattori climatici, i beni materiali, il patrimonio culturale, anche architettonico e archeologico e ovviamente il paesaggio."

 

Le nostre osservazioni riguardano principalmente le aree di prima periferia di S. Concordio, S. Anna. S. Marco e S. Vito, si sono principalmente imperniate su due punti, che costituiscono quelli a nostro avviso più critici del presente PO:

·        Cementificazione

·        Destinazione lotti ad uso abitativo e commerciale

 

Per quanto riguarda la cementificazione, è da rilevare che in molte delle aree succitate il Piano Operativo va a saturare con nuove costruzioni molte aree verdi residuali, che invece avrebbero un enorme importanza in un contesto urbanizzato. Generalmente, in queste aree si chiede di mantenere la destinazione a verde, prevedendovi verde pubblico e bosco urbano ed evitando l'impermeabilizzazione con ulteriore consumo di suolo. Ciò al fine di mitigare e assorbire gli inquinanti che provocano il surriscaldamento globale e ricadute negative sulla salute dei cittadini, sulla biodiversità, sulla capacità di riduzione dell'effetto isola di calore e di mitigazione dell'effetto ruscellamento. Si ricorda che le aree urbane producono l'80% dell'inquinamento complessivo e quindi necessitano anche di una riforestazione, che ad oggi appare come una tra le azioni indispensabili che si caratterizzano per la migliore efficacia ed economicità. La previsione PO non risulta coerente con la L.R. n° 65/14, art.1, cc.1-3 e con l'art.4 c.8. Il PO, inoltre, non rispetta le indicazioni del PNRR che nel quadro della M2C4: tutela del territorio e della risorsa idrica, prevede: MISURA 3 – Salvaguardare la qualità dell'aria e la biodiversità del territorio attraverso la tutela delle aree verdi e del suolo.

Inoltre, non ci siamo limitati a chiedere la conservazione delle aree verdi esistenti, ma anche la demineralizzazione di alcune aree attualmente inutilizzate, come i terreni adiacenti a Via N. Sauro, che invece di essere ulteriormente edificati potrebbero essere utilizzati come parcheggi inerbiti per auto e per mezzi non motorizzati, a servizio del centro storico, della stazione (e in previsione del nuovo hub della mobilità) e della prima periferia.

 

Per quanto riguarda la destinazione ad uso abitativo, molto presente in questo PO, è da rilevare che ad oggi manca un censimento degli immobili di proprietà privata sfitti e inutilizzati, ma è noto che sono moltissimi. In questo contesto, contestiamo con forza la scelta di prevedere la nuova edificazione di un 500 unità abitative (di cui 252 nella sola S. Concordio), quando invece si potrebbe riutilizzare il patrimonio immobiliare esistente, riqualificandolo ed adeguandolo alle esigenze abitative moderne, e dando un sostegno agli affitti anche e soprattutto nei casi di probabile morosità. In questo potrebbero essere impiegati gli ingenti fondi che invece oggi sono destinati alle nuove edificazioni: francamente ci sembra impensabile voler continuare con una politica abitativa anacronistica che mette in contrasto le esigenze abitative con quelle ambientali.

Infine, abbiamo rilevato che diversi edifici inutilizzati, come le ex Officine Lenzi e l'ex fabbrica Lombardi a S. Concordio, previa acquisizione da parte del Comune, potrebbero restaurati mantenendo l'architettura originale e destinati ad associazioni di promozione sociale e ad attività che creino aggregazione e vitalità nei quartieri, nonché a servizio dei grandi eventi che richiamano persone a Lucca da tutto il mondo (es. le ex Officine Lenzi come nuova sede dei Games di Lucca Comics&Games). Infatti, la destinazione commerciale e/o alberghiera per questi luoghi avrebbe probabilmente l'unico effetto di incidere negativamente sulle attività già presenti sul territorio e già in crisi da tempo.

Ci auguriamo che l'Amministrazione Comunale consideri attentamente le nostre osservazioni, e rimaniamo disponibili per un confronto costruttivo sui temi, che resti aperto anche agli input della cittadinanza che come noi sia interessata ad uno sviluppo sempre più vivibile e sostenibile del territorio lucchese.

 

Europa Verde – Verdi Lucca

L'Associazione ''Una Montagna Pistoiese di Bambini'' chiede di estendere al massimo l'orario del pediatra.


Lunedì 17 gennaio presso l’ex Ospedale di San Marcello noi del gruppo “Una Montagna
Pistoiese di Bambini” ci siamo incontrati con il Dott. Manelli, Direttore della Società della
Salute di Pistoia. Quello che abbiamo chiesto con forza è l'estensione al massimo
numero di giorni possibile del servizio pediatrico, che partirà, come da bando, dal 1
marzo 2022 con la Dott.ssa Leila Capuzzo per tre giorni alla settimana.

Le soluzioni che abbiamo chiesto di valutare sono almeno due, la prima è quella di
chiedere alla Dottoressa Capuzzo di aumentare il numero di giorni di ambulatorio affinché i
genitori della montagna si rendano conto del servizio offerto e quindi riportino i 700 tra
bambini e adolescenti sotto la pediatra di zona; la seconda chiedere alla ASL di mantenere
il servizio di un proprio dipendente per i due giorni mancanti.
Il direttore ha recepito le nostre istanze e si è mostrato disponibile a valutare queste
soluzioni o altre che permettano comunque una copertura di tutti e cinque i giorni
settimanali.

In attesa di incontrare il 24 febbraio la Dottoressa, ci auguriamo che da parte di tutti gli
“attori” in gioco ci sia impegno e volontà a risolvere e a chiudere questa triste partita; da
parte dei genitori, di fare vedere che VOGLIAMO servizi in montagna e che quando questi
ci sono TUTTI aderiscono, da parte della Dottoressa di investire nella nostra zona e
diventare così a tempo pieno la pediatra di tutta la montagna, da parte della ASL, dei
Comuni e della Regione di poter venire incontro a tutte le esigenze di spazi, ambulatori,
attrezzature e non per ultimo la possibilità di integrare la remunerazione del pediatra della
Montagna al numero massimo di assistiti.
Certi che tutti siano pronti a fare la loro parte affinché i bambini della Montagna abbiano gli
stessi diritti dei “cittadini”, restiamo in attesa delle prossime evoluzioni.

San Marcello P.se, 08/02/2022
Una Montagna Pistoiese di Bambini

lunedì 7 febbraio 2022

LUCCA - Simonini e Andreotti: Se Pardini sarà candidato Sindaco, allora avrà il nostro pieno appoggio con lista a sostegno.



Simonini e Andreotti: Se Pardini sarà candidato Sindaco, allora avrà il nostro pieno appoggio con lista a sostegno.

Per le amministrative di Lucca, intervengono anche Simone Simonini e Roberto Andreotti, dirigenti di Cambiamo! (oggi gruppo politico Coraggio Italia) in continua evoluzione verso un nuovo centro.
Crediamo che Lucca abbia bisogno di discontinuità amministrativa.
Non ci interessa però parlare male "si fa per dire" del favorito e papabile prossimo sindaco, attuale vicesindaco. 
Piuttosto, per nostra storia politica, vogliamo fare un focus sulla paradossale situazione di paralisi del centrodestra.
In questi mesi da esterni perché mai invitati, abbiamo assistito al peggio del peggio a cui si potesse assistere.  
Politici di professione non Lucchesi, che anziché coadiuvare ed unire, hanno fatto di tutto per imporre veti incrociati, al solo ed esclusivo scopo di piazzare una propria bandierina, per mostrare i muscoli agli alleati. Insomma per dirla semplice, per fare propaganda in vista delle prossime politiche, senza intercettare la voglia di cambiamento di cui la città evidentemente ha bisogno.
Crediamo, e questi atteggiamenti sono la prova provata, che le sorti della città non interessano a nessuno degli attori in campo, perché se vi fosse stato il più che minimo interesse di vincere, tra persone intelligenti, una soluzione si sarebbe trovata a quei tavoli, senza bruciare candidati a iosa.
Se la partita fosse stata una partita a punti, nessuno di quei politici avrebbe potuto essere arbitro per incapacità decisionale sull'esito del match. 
Alla fine, noi una decisione dopo mesi di incontri l'abbiamo presa, basandoci sulla persona.
Senza dubbio Mario Pardini, se sarà candidato avrà il nostro apporto e sostegno.
Pardini conosce bene la città e le sue realtà in primis. Si candiderebbe per la prima volta, esente da logiche partitiche. Non sarebbe nel bene o nel male, logoro da battaglie in seno al consiglio comunale di Lucca. Ed infine oltre che capace, Pardini darebbe quella ventata di freschezza e rinnovamento che la gente di Lucca si aspetta.
Partire dal territorio per arrivare ad un candidato e non il contrario, come si è voluto dimostrare in questi mesi, dopo che si sono rincorse voci su chi dovesse fare il vicesindaco di un candidato sindaco ancora inesistente.
Partiamo dalla logica di ciò che va fatto e detto, altrimenti non ne usciamo e sicuramente non ne usciremo lo stesso.
Per questo, puntiamo dritto su Pardini. 
Chi ha a cuore la città, si ravveda in fretta. 
Simone Simonini 
Roberto Andreotti
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sabato 5 febbraio 2022

BAGNI DI LUCCA: SIMONINI & ANDREOTTI, SCELGONO DI APPOGGIARE PAOLO BIANCHI.


In vista delle elezioni amministrative nel comune di Bagni di Lucca, i dirigenti di Cambiamo! scendono in campo appoggiando la candidatura a sindaco di Paolo Bianchi, che si presenterà con una lista civica trasversale nell'interesse esclusivo della cittadinanza.

'' Cambiamo! '' Afferma Simone Simonini - '' è una realtà che sta vivendo una sua evoluzione nazionale insieme ad altre forze politiche.
Parlare di politica partitica per noi in questo momento diventa molto difficile, in quanto lo scenario politico tra qualche mese sarà totalmente diverso da come lo abbiamo conosciuto oggi ''.

Dello stesso parere Roberto Andreotti - che commenta: '' Bagni di Lucca ha bisogno di una rinfrescata con volti nuovi che possono spezzare l'apatia delle ultime amministrazioni.
Per questo anche in virtù di ciò che sta accadendo negli altri schieramenti, sono fortemente convinto che Paolo Bianchi rappresenti questo cambiamento.
Spero vivamente che questo progetto vada ben al di la degli ideali politici, e delle bizze per le poltrone.
Noi scegliamo il progetto di Bianchi, perché guarda in primis agli interessi dei cittadini ''.
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