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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

lunedì 25 ottobre 2021

Zone cartografiche di Plutone nominate come le pioniere dell'aviazione Sally Ride e Bessie Coleman.

Più di 60 anni dopo che Bessie Coleman ha rotto i legami della terraferma per diventare la prima donna afroamericana e nativa americana a ottenere il brevetto di pilota, Sally Ride è partita a bordo dello shuttle Challenger per diventare la prima donna americana nello spazio.

Le vite e le realizzazioni di entrambe le donne pioniere dell'aviazione sono state ora onorate con la nomina di punti di riferimento su Plutone. L'Unione Astronomica Internazionale ha recentemente approvato i nomi "Coleman Mons" e "Ride Rupes" per due grandi caratteristiche geologiche dell'emisfero sud di Plutone, che a sua volta è stato esplorato per la prima volta dalla sonda spaziale New Horizons della NASA nel 2015.

Durante il volo che l'ha resa la prima donna americana nello spazio, Sally Ride galleggia nella microgravità dell'orbita terrestre bassa sull'orbiter Challenger nel 1983. (Credit: NASA)

Nella foto nel 1922, Bessie Coleman è stata la prima donna afroamericana e nativa americana a ottenere il brevetto di pilota. (Credito: dominio pubblico, tramite Wikimedia Commons) 

I membri del team della missione New Horizons hanno proposto i nomi all'IAU, in linea con una convenzione secondo cui le caratteristiche di Plutone includono quelli che sono chiamati "pionieri storici che hanno attraversato nuovi orizzonti nell'esplorazione della Terra, del mare e del cielo".

"Sally Ride e Bessie Coleman sono state separate da generazioni, ma sono legate per sempre dai loro grandi successi, che hanno aperto le porte a donne e ragazze di tutto il mondo", ha affermato l'amministratore della NASA Bill Nelson. "Nel rompere le barriere hanno motivato così tante donne a perseguire sogni – e carriere – che non pensavano fossero possibili, e la loro assoluta perseveranza e ricerca dell'uguaglianza ispirano le persone fino ad oggi”.

Il volo spaziale di Ride a bordo del Challenger nel giugno 1983 l'ha resa non solo la prima donna americana a raggiungere lo spazio, ma a 32 anni, la più giovane americana a farlo. Ha volato di nuovo sul Challenger nel 1984. Ride è stata ampiamente lodata non solo per il suo lavoro esemplare alla NASA, ma per la sua attenzione nell'educare e incoraggiare la prossima generazione di scienziati e astronauti. Ha co-fondato Sally Ride Science nel 2001 per ispirare i giovani a perseguire carriere STEM e promuovere l'alfabetizzazione STEM. È morta di cancro nel 2012 all'età di 61 anni e alla sua morte è diventata la prima astronauta ad essere riconosciuta pubblicamente come LGBTQ+.

Ride Rupes è un'enorme scogliera situata vicino alla punta meridionale della regione a forma di cuore di Plutone nota come Tombaugh Regio; è una delle più grandi e alte scarpate tettoniche su Plutone, alta tra 2-3 chilometri e lunga 250 km. A ovest c'è un gigantesco altopiano punteggiato da caratteristici pozzi; a est, una vasta e ghiacciata distesa vulcanica diversa da tutte le altre del sistema solare.

"Sally amava l'esplorazione dello spazio", ha detto Tam O'Shaughnessy, compagna di vita di Ride. “Anche dopo i suoi anni alla NASA, sognava di unirsi a una missione sulla Luna, su Marte o su Plutone. Sally amava anche il dibattito sul fatto che Plutone fosse o meno un vero pianeta. E ha apprezzato i nuovi criteri di classificazione di un pianeta. Dopotutto, in quale altro modo può decidere uno scienziato planetario? Sally sarebbe sulla Luna, o Plutone, con l'onore di avere Ride Rupes che porta il suo nome".

Pioniere nei primi giorni del volo americano, Coleman ha aperto la strada a donne e persone di colore per diventare aviatori. Dopo aver viaggiato in Francia nel 1923 per ottenere la sua licenza - le scuole di volo statunitensi all'epoca non ammettevano né donne né persone di colore - divenne famosa per le sue acrobazie audaci nei cieli di Europa e Stati Uniti. trucchi per guadagnare soldi, ma si rifiutava di parlare ovunque fossero stati segregati o discriminati gli afroamericani. Ha girato il paese dando lezioni di volo e esibendosi in spettacoli di volo, e ha incoraggiato gli afroamericani e le donne a imparare a volare. Morì nel marzo 1926, all'età di 32 anni, quando il suo copilota perse il controllo del suo aereo durante un volo di prova e si schiantò.

Coleman Mons, o montagna, è una caratteristica unica nella regione dei criovulcani o vulcani di ghiaccio. Il suo colore più scuro e il fatto che sembri scorrere su un terreno più antico, portano gli scienziati a credere che potrebbe essere una delle cupole vulcaniche create più di recente nell'area. Il fatto che i crateri da impatto siano stati per lo più cancellati nell'area intorno a Ride Rupes e Coleman Mons indica un'attività geologica relativamente recente - e tale attività è stata una delle scoperte più importanti provenienti dallo storico sorvolo di Plutone di New Horizons.

"È emozionante onorare queste straordinarie donne che erano in prima linea nell'esplorazione con caratteristiche geologiche nominate ai margini del sistema solare classico", ha affermato Kelsi Singer, vice scienziata del progetto di New Horizons del Southwest Research Institute (SwRI), che ha proposto entrambi i nomi delle funzioni. “Queste affascinanti caratteristiche geologiche sono importanti per comprendere la gelida storia vulcanica e tettonica di Plutone, che a sua volta è la porta d'accesso alla regione in gran parte inesplorata chiamata Cintura di Kuiper. Coleman Mons e Ride Rupes saranno studiati a lungo».

"La missione New Horizons è incentrata sull'esplorazione alla frontiera del nostro sistema solare", ha affermato Alan Stern, investigatore principale di New Horizons di SwRI. "È stimolante per me e penso a tutti noi della missione che potremmo onorare queste due storiche esploratrici di altre importanti frontiere”.

Il laboratorio di fisica applicata della Johns Hopkins University di Laurel, nel Maryland, ha progettato, costruito e gestito la navicella spaziale New Horizons e gestisce la missione per la direzione della missione scientifica della NASA. L'ufficio di gestione planetaria di MSFC fornisce la supervisione della NASA per i nuovi orizzonti. Il Southwest Research Institute, con sede a San Antonio, dirige la missione tramite l'investigatore principale Stern e guida il team scientifico, le operazioni di carico utile e la pianificazione scientifica degli incontri. New Horizons fa parte del programma New Frontiers gestito dal Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama.


( Primo piano, contorni di Ride Rupes (a sinistra) e Coleman Mons sulla superficie di Plutone; gli inserti mostrano le posizioni di ogni caratteristica, vicino alla punta inferiore della caratteristica a forma di cuore di Plutone, Tombaugh Regio. (Credit: NASA/Johns Hopkins APL/Southwest Research Institute/SETI Institute/Ross Beyer ).

venerdì 22 ottobre 2021

Comunicato stampa AMMP : dispiaciuti della differenza di trattamento tra le associazioni

 


Come AMMP rimaniamo ancora una volta stupefatti di apprendere sui mezzi di comunicazione, che ci sono eletti dei comuni della montagna pistoiese che fanno del doppiopesismo nei confronti delle associazioni.
Si tende a valorizzarne alcune dimenticandosi di altre, quando andrebbe dato pari dignità a tutte. Nel corso degli anni l’AMMP ha ottenuto con le sue sole forze ha ottenuti risultati notevoli, tra cui il monitoraggio con prelievi di frutto ,per il lancio dell'antagonista alla drosophila e il costante controllo delle mirtillaie ,per eventuali nuovi infestanti sia erbacei e non solo.
Siamo stanchi che del Mirtillo ci si ricordi solo in campagna elettorale e che l’associazione quando va bene sia ignorata, quando male sia bistrattata.


Associazione Mirtilli Montagna Pistoiese.



MASSA: alla scuola San Filippo Neri, si fa il vino.... un progetto a scopi istruttivi.


“Dall’uva al vino” alunni ed insegnanti dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Massa fanno il…vino. Progetto a scopi benefici ed istruttivi

Appena il tempo di archiviare la “Festa dei nonni” nella quale le bambine e i bambini della scuola San Filippo Neri di Massa, alias scuola dei Fratelli Cristiani, hanno dedicato alcuni pensieri e canti ai loro beniamini convenuti nell’ampio cortile della scuola e di nuovo tutti in pista con la Festa dell’uva con il progetto, appunto, “Dall’uva al vino. “Un progetto di tutto rispetto perché partendo dal prezioso prodotto della vite giunge fino alla bottiglia proposta per un progetto di solidarietà per una delle scuole del pianeta lasalliano, le istituzioni che si ispirano al carisma di San Giovanni Battista de La Salle fondatore, quelle bisognose di aiuto e di sostegno. Grazie all’uva Sangiovese di Bolgheri, donata alla scuola dai fratelli Bongiorni di Massa, in modalità Covid, gli alunni dell’Infanzia e quelli della scuola Primaria hanno potuto dare una... girata alla manovella per pigiare ben tre quintali di grappoli vermigli. Il mosto è finito in una capiente botte situata nel cortile della scuola per tutto il tempo necessario perché gli enzimi avviassero il processo di fermentazione. Quindi il giorno più bello: quello della spillatura e del travaso nelle damigiane del prezioso liquido in attesa che il... dio Bacco compia il miracolo della trasformazione definitiva del mosto in vino. Allora sarà il tempo dell’imbottigliamento, dell’etichettatura e della messa sul... mercato per recuperare una somma che sarà devoluta per scopi benefici. 


Progetto socializzante perché, pur nei modi imposti dall’attuale situazione, lascia incontrare tutti gli alunni della scuola di viale Chiesa in un contesto di gioiosa atmosfera, resa ancora più allegra da canzoni e musiche in tema. 

Progetto culturale perché oltre ad un’appropriata nomenclatura del mondo della vite e degli oggetti usati per il processo della produzione del vino vengono toccati aspetti del sapere che riguardano il territorio, la pittura, la musica, la scultura, la mitologia, la storia, la ricchezza dei vini italiani e non. 

Progetto stimolante per la produzione di elaborati a vari livelli, dalla scuola dell’Infanzia fino all’ultima classe della Primaria: disegni, cartelloni, mappe, schemi logici, sintesi del “lavoro” svolto che daranno vita a una mostra che farà bella figura di sé, apprezzata dai genitori che, anche se in modo furtivo (maledizione al Covid!) apprezzeranno quanto prodotto dai loro figli.

Non rimane che lanciare il concorso per la realizzazione dell’etichetta e dare un nome al vino che nel marzo 2022 sarà imbottigliato e messo a disposizione di quanti vorranno partecipare a un gesto di solidarietà. Sapere e sapore, cibo per la mente e attività per i cinque sensi, scuola come laboratorio di cultura alla riscoperta di una delle più antiche attività dell’uomo. 

La scuola del fare divertendosi per imparare, nella quale l’alunno è protagonista e costruttore del suo sapere, guidato, l’alunno, nel processo di apprendimento dalle mani sapienti dei docenti Eleonora Bonotti, Veronica Di Lauro, Stefania Gianardi, Benedetta Tartarelli per l’Infanzia e Chiara Antonioli, fr. Alberto Castellani, Rachele Fangano, Elisabetta Ferrante, Roberta Fialdini , Chiara Giuntoni, Tiziana Tenace, Denise Woods, animati e sostenuti dalla coordinatrice Elisa Calanchi.

Nelle foto: alcuni momenti del Progetto “Dall’uva al vino”.


Ufficio stampa Fratelli Scuole Cristiane Massa


martedì 19 ottobre 2021

Un successo la presentazione a Massa del libro sui proverbi massesi: il Sindaco: “il dialetto parla di noi”


“Il dialetto parla di noi, di chi siamo, della nostra storia e della nostra cultura; è una forma linguistica che ci identifica e ci rende maggiormente parte di una comunità.” Così ha esordito il sindaco di Massa Francesco Persiani in apertura della presentazione del volume: “Proverbi e, detti, modi di dire, in dialetto massese” opera dei compianti concittadini Emidio Mosti e Mario  Nancesi autori di molte opere in dialetto che è stata un vero e proprio  successo. 
La presentazione  si è tenuta nel rigoroso rispetto delle norme covid e  ha visto una disciplinata affollata partecipazione di cultori del dialetto massese e non nel salone dell’Istituto “San Filippo Neri”  dei Fratelli delle Scuole Cristiane di viale Eugenio Chiesa 64 a Massa. 
In sala la prestigiosa presenza del  dottor Mario Chiarapini, direttore della famosissima Rivista Lasalliana  pubblicazione  di cultura e formazione pedagogica, fondata a Torino nel 1934 che si ispira alla tradizione educativa di Jean-Baptiste de La Salle  e delle Scuole Cristiane da lui istituite.   Pubblicazione peraltro di fama europea. In sala, tra gli altri, anche il direttore della “Croce Bianca”: Mario Lippi, il vice presidente dell’Istituto: Giorgio Matellini. 
L’evento, come la pubblicazione, ha  il  prestigioso patrocinio del Rotary Club Marina di Massa Riviera Centenario rappresentata per l’occasione dal commendator dottor Leonardo Vinci Nicodemi oculista aiuto primario della Casa di Cura “San Camillo .
La raccolta dei proverbi in dialetto si è realizzata su iniziativa di Nino Mignani Presidente dell’Istituto di Pubblica Assistenza cittadino “Croce Bianca” peraltro anche apprezzato cultore di storia e delle tradizioni locali nonché ex presidente del Comitato gemellaggi del Comune di Massa della nostra città con la cittadina tedesca di Bad Kissingen e Vernon in Francia. 
Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto a sostenere le attività istituzionali dell’Istituto di Pubblica Assistenza cittadino “Croce Bianca” ma anche la Caritas parrocchiale della Madonna del Monte a Massa. Apprezzati gli “intermezzi” di Fernando Petroli apprezzato regista che ha letto” La sguilata” di Emidio Mosti e “Scherzi d’estata” di Mario Nancesi, attore e compositore di commedie e di Fabio Cristiani attore e scrittore che ha letto “La nichina straccivendola” di Mario Nancesi e “Il gatto e il tarpon” di Emidio Mosti, oltre che, come Petroli alcuni dei moltissimi proverbi contenuti nella pubblicazione. 


Petroli in particolare ha aggiunto:” Il libro dei “Proverbi e dei Detti” è un’insolita pubblicazione in dialetto massese, che due straordinari concittadini Mario Nancesi ed Emidio Mosti hanno nel tempo raccolto per tramandare gli usi e costumi, le tradizioni di un'epoca ormai lontana da noi. “Nancesi e Mosti con le loro opere come scrittori e poeti hanno efficacemente sottolineato la semplicità, la genuinità popolare della loro città, scrutata attraverso la lente, a volte dissacrante ma mai malevole, del dialetto massese. “ Una iniziativa questa – ha detto il presidente Nino Mignani - che va oltre le funzioni essenziali della Croce Bianca ma che testimonia la nostra attenzione alla storia e alle tradizioni  da parte di una Associazione che è nata nel 1898 ma che soprattutto in questi momenti difficili del covid 19 sta dalla parte di chi soffre e ha bisogno dei nostri Servizi, una pausa di……. “leggerezza”  ma con finalità importanti. Con l’occasione ricordo che intensa è la nostra opera a favore di chi ha bisogno e sono tanti quelli che chiedono giornalmente e continuamente i nostri servizi; debbo dire che abbiamo superato i 6500 servizi nei primi 9 mesi dell'anno e ci stiamo avviandoci ai 9000 servizi sanitari per il 2021. In questo quadro la “Croce Bianca” si riconferma perno essenziale nell’assistenza alla collettività di Massa e provincia spinta dallo spirito che contraddistingue le  associazioni ANPAS locali e regionali. Ringrazio gli amici che hanno collaborato all’opera: Daniele Terzoni per la grafica, Franco Frediani per l'impaginazione, Anna Chiara Lenzetti per la ricerca sui proverbi e Pietro Mariotti per le bellissime illustrazione, un grazie anche al direttore del museo etnografico degli Oliveti, Giuliano Marselli per la disponibilità, agli amici del Rotary......e in particolare il Commendator Dottor Leonardo Vinci Nicodemi  e ovviamente il sindaco Persiani che ci ha gratificato con la sua autorevole presenza; l'Assicurazione “La Cattolica”, agenzia di Massa, e allo Studio Odontoiatrico “Sorridendo” di via Galilei, 32 a Carrara, per il generoso contributo offerto per la realizzazione del volume. Fratel Alberto Direttore della Scuola dei Fratelli Cristiani per la squisita ospitalità che per altro contraddistingue da sempre i Fratelli delle Scuole Cristiane di Massa.


“Dicevamo applaudito l’intervento del sindaco persiani: “ il dialetto - ha aggiunto il sindaco - parla di noi, di chi siamo, della nostra storia e della nostra cultura; è una forma linguistica che ci identifica e ci rende maggiormente parte di una comunità. Aver raccolto e riunito i proverbi e i modi di dire da parte di Emidio Mosti e Mario Nancesi, e aver dato un arricchimento alla loro opera con questo volume, contribuisce proprio a mantenere vive quelle espressioni che, altrimenti, col passare degli anni, andrebbero via via scomparendo. 
Risulta così ancora più importante il lavoro di ricerca fatto dagli autori che, oltre a rievocare ricordi popolari, lasciano alle nuove generazioni una raccolta preziosa, da cui attingere per scovare il significato e la storia di molte espressioni massesi, ancora più tipiche nelle periferie o nei paesi montani. I giovani oggi stanno imparando a riscoprire quelle parole informali e caratteristiche e sono certo che questa pubblicazione farà accrescere la curiosità per quel bagaglio di cultura e folclore. Stiamo parlando di un patrimonio che va oltre l'aspetto linguistico e morfologico, racchiudendo le tipicità del linguaggio comune, gli usi e i valori della tradizione popolare. 
Il dialetto è il nostro tratto distintivo che aiuta a far comprendere la realtà locale e i luoghi. Ogni volta che si utilizzano queste espressioni, preserviamo non soltanto il nostro dialetto, ma anche le nostre radici - ha concluso il sindaco Francesco Persiani - e le nostre tradizioni delle quali dobbiamo essere orgogliosi.”Il libro si può acquistare presso la sede della “Croce Bianca” a Massa via Vincenzo Giudice, 5  dalle 9 alle 13  di ogni giorno, alla Libreria " Libri in armonia" di via Pacinotti e all'edicola dell'ex mercato coperto al costo di € 15.00.


Nelle foto: Foto 1 : il presidente con gli attori; Foto 2: parziale veduta del pubblico; Foto 3: il sindaco al centro con a sx Mignani e a Dx Nicodemi;
 
Ufficio stampa “Croce Bianca “ . Massa




domenica 17 ottobre 2021

BAGNI DI LUCCA: Claudio Gemignani ringrazia per le oltre 1270 visualizzazioni del suo video.

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OLTRE 1270 VISUALIZZAZIONI PER L'ULTIMO VIDEO DEL CANDIDATO A SINDACO PER IL CENTRODESTRA A BAGNI DI LUCCA - CLAUDIO GEMIGNANI.
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Claudio intende ringraziare tutti quelli che lo seguono ed i moltissimi che gli dimostrano il proprio affetto, sono sempre oltre le 1000 le visualizzazioni dei suoi video SENZA ESSERE SPONSORIZZATI !!!

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Claudio è la persona giusta per il nostro comune, il suo impegno è un esempio per chi fa politica, lui è l'uomo della gente, sempre tra la gente, a lottare per la gente...

martedì 12 ottobre 2021

Cambiamo! Al via i lavori per un candidato autonomo a Lucca, proporremo Simone Simonini.


Cambiamo! Al via i lavori per un candidato autonomo a Lucca.

Il partito di Cambiamo! Annuncia la propria scesa in campo in vista delle amministrative di Lucca 2022.
Con una nota, fanno sapere dal coordinamento provinciale, archiviata questa tornata elettorale, riteniamo prioritario iniziare a concentrarci sulle amministrative di Lucca.
Per questo, padroni del nostro destino, con fermezza e altrettanto dispiacere, non possiamo più tergiversare e permetterci di lasciare la nostra agenda politica in mano a chi ha dimostrato di volere un centrodestra diviso e non vincente.

Nei mesi e senza risultati, rimarca il comitato, abbiamo chiesto a più riprese di essere invitati ai tavoli programmatici dei partiti di centrodestra, per contribuire ad arrivare a una sintesi che vedesse l'individuazione di una figura, con ampie capacità di unire e di guidare il capoluogo di provincia.
Dopo qualche tiepida rassicurazione, spiegano i vertici, niente si è più saputo, anzi qualche delegato di partito, ha espresso maldestramente la volontà "di non volerci tra i piedi".
Arrivati quindi a questo punto, a pochi mesi dal voto, prendiamo atto della situazione, incancrenita da logiche personalistiche che altro non fanno che confondere e penalizzare l'elettorato di centrodestra. 
Non saremo più quel partito che sopporta e digerisce esclusioni cucite su misura, ci capirete, ma dobbiamo fermarci qua.

Lanciamo quindi la nostra provocatoria proposta, per innescare un cambio di rotta sulla gestione della politica territoriale, che ricordiamo essere ben lontana e diversa da quella nazionale e leader centrica.
Partiamo da Lucca, con un percorso "inizialmente" autonomo, senza chiudere ad eventuali progetti di più ampio respiro e veduta.

In conclusione, il comitato, vorrebbe partire da una certezza in provincia, quel Simone Simonini che vorremmo proporre come candidato Sindaco di Lucca, una figura che ha ben dimostrato di saper lavorare concretamente per la gente, tra le associazioni e tutte le categorie.
Porteremo il suo nominativo al direttivo regionale, forte anche del suo percorso politico e istituzionale come Consigliere a Palazzo Ducale.


Il coordinamento provinciale di Cambiamo!
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sabato 9 ottobre 2021

CAMBIAMO! : LA REGIONE DICA QUALI SONO I PIANI SANITARI PER LA MONTAGNA



In questi giorni la questione ospedale è tornata alla ribalta, dopo che qualcuno aveva provato a strumentalizzarla per elezioni, scordandosi di aver detto che il patto al ribasso era un ottimo accordo e non aver fatto più di tanto dal 2019.
Penso che alla vigilia del decennale della distruzione del Pacini, a questo punto la regione ci deve dire cosa vuole fare in montagna con la sanità? Vuole levarci tutto? Che lo dica, almeno potremo ponderare cosa fare.
In questi giorni comitati ed eletti chiedono tutto e di più. Io sinceramente dopo anni di lotte, annunci , promesse e quant’altro, vorrei solo sapere la verità: questo sarebbe dovuto.




Marco Poli

Coordinatore Vicario Cambiamo! Provincia di Pistoia

mercoledì 6 ottobre 2021

BAGNONE: Grande festa della Misericordia per la Beata Vergine Addolorata.


Grande festa a Bagnone della Confraternita di Misericordia in occasione della ricorrenza della protettrice:  B.V. Vergine Addolorata

Grande festa a Bagnone in occasione della ricorrenza della B.V. Vergine Addolorata, protettrice della locale  Confraternita di Misericordia. Nonostante la giornata con un tempo inclemente la chiesa di San Nicolò era stracolma. Presenti alla cerimonia autorità varie, le delegazioni delle varie Misericordie della Lunigiana, dei donatori di sangue Fratres, varie associazioni lunigianesi delle Pubbliche Assistenze, gli alpini di Bagnone, l’Avis di Fivizzano, l’Associazione “Donne di Luna” di Bagnone. Presente anche Fausto Casotti Coordinatore delle Misericordie di Massa-Carrara. 
La Messa è stata celebrata dal correttore della Misericordia di Bagnone Don Giovanni, accompagnata dal Coro parrocchiale “San Nicolò” diretto da Michela Vivaldi, all’organo il maestro Francesco Carnesecca. In Chiesa presente anche Suor Graziana delle Suore missionarie del Lieto Messaggio di Pontremoli che presta da anni attività di puro e vero volontariato missionario  nella  Repubblica Democratica del Congo. 
Dunque tanti, tanti volontari, presente anche Francesco Mandorli volontario giunto da Massa. 

Al termine della funzione religiosa il Governatore della Confraternita di Misericordia Mareno Barbieri ha tenuto il tradizionale intervento:
Un saluto – ha esordito - anche se da lontano lo invio a tutte le 700 confraternite italiane alle quali aderiscono circa 670.000 iscritti, dei quali oltre 100.000  sono impegnati permanentemente in opere di carità e di servizio ai più deboli ” .
Il Governatore ha continuato dicendo che :
Come ogni anno, dalla fondazione nel 1876, la nostra Confraternita di Misericordia si riunisce nella ricorrenza della B.V. Vergine Addolorata, nostra protettrice.  
A Lei vanno il nostro primo pensiero, il ringraziamento devoto e la nostra preghiera, per lo sguardo compassionevole  e materno  che sempre  ci rivolge dal cielo.  Mai come quest'anno, nell'affrontare tutte le problematiche e le difficoltà originate dalla terribile pandemia che ci ha colpito, abbiamo sentito la sua vicinanza ed il suo aiuto che ci hanno permesso di proseguire indenni la nostra attività infondendoci il coraggio di affrontare i rischi collegati.

E' quella di oggi, una giornata che io sento con particolare trasporto ed emozione, è il momento in cui doverosamente relazioniamo a tutta la collettività Bagnonese il quadro delle attività svolte nell'anno precedente. Come certamente comprenderete abbiamo  operato in uno scenario più che  difficile. Abbiamo dovuto affrontare per la prima volta ed inaspettatamente  un evento eccezionale, che ci ha colti di sorpresa e particolarmente  infido,   nel rispetto di regole contraddittorie e mutevoli, inventandoci procedure estemporanee, servizio per servizio, in carenza di informazioni tempestive e precise da parte delle Istituzioni preposte ”. 
Barbieri continua: 
Tradizionalmente, in questa occasione vengono resi pubblici i numeri dei servizi effettuati nel periodo; così abbiamo fatto l'anno scorso. Questa volta però ritengo poco interessante parlare di numeri, penso piuttosto che sia più importante parlare della qualità dei servizi svolti. I trasporti sanitari sono stati naturalmente  inferiori a quelli dell'anno precedente, vista la riduzione delle attività ospedaliere extra-covid, ma imponente è stata l'attività di prossimità svolta all'interno del Comune, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, con le altre associazioni del territorio, delle RSA, dei commercianti e dei medici di base, gestendo tutta una  serie di interventi offerti  dal nostro progetto "NOI CI SIAMO" Le sorelle ed i fratelli  della Misericordia non si sono mai tirati indietro, nonostante le comprensibile paure di entrare a contatto con il virus e portarlo nelle proprie case, nelle proprie famiglie. 


Non solo, il numero dei volontari che ogni giorno si sono presi cura della popolazione, durante la pandemia è cresciuto. Nuovi volontari che hanno deciso di mettersi al servizio degli altri indossando i nostri colori, spinti dalla volontà di donare il proprio tempo alla comunità. 
Questo è il patrimonio più grande della Misericordia: il patrimonio umano. 
In un momento tragico di chiusure ed isolamento sociale i nostri volontari hanno percorso quotidianamente le vie del paese e delle frazioni per consegnare le spese, accompagnare dal medico di famiglia,  consegnare medicinali, effettuare test sierologici presso le scuole, assistere il Comune ed altre associazioni in occasione di manifestazioni varie, compreso il controllo dell'afflusso dei votanti durante le ultime elezioni regionali, oltre ad ascoltare e confortare telefonicamente e con visite domiciliari, chi desiderava semplicemente  parlare perché, solo e lontano dai familiari, era preso dall'ansia e dalle preoccupazioni. 
In occasione poi delle vaccinazioni anti-Covid abbiamo assistito, per quanto di competenza,  i medici di base portando i pazienti agli ambulatori,  badato a loro dopo le iniezioni e riaccompagnandoli a casa.  Inoltre abbiamo prestato la nostra assistenza alla RSA Villa Angela, affiancando il personale nella gestione e controllo delle visite parenti. Forse non siamo riusciti a soddisfare tutte le esigenze, certamente, abbiamo fatto tutto il possibile, contestualmente ai numerosi servizi di trasporto sanitario. E' con questo spirito che in estate abbiamo raccolto l'appello di Padre Jacques e Suor Graziana per contribuire all'ultimazione di un progetto dedicato all'apertura  di un consultorio Materno infantile in Congo presso la comunità di LUKUMU ” .


Il Governatore precisa ancora che: 
Ritornando al nostro impegno di prossimità, come spesso accade,  dalle emergenze,  nascono le idee più importanti. Da quanto sopra, abbiamo compreso che in futuro non potremo fare a meno di strutturare parte della nostra attività  su tre filoni di intervento: ascolto, incontro,  intervento. Per questo aderiamo  al progetto "La Casa del Noi" ideato dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie: questa azione ha come obiettivo quello di costruire una rete di protezione per le emergenze sociali della nostra comunità, perché nessuno debba sentirsi solo ad affrontare le proprie difficoltà. CASA come luogo accogliente, familiare e del NOI perché la categoria dell' IO viene allontanata per far spazio a quella del NOI ” .
In chiusura il Governatore annuncia che: 
E' in questo quadro che allo scopo di garantire una continuità di relazioni sociali anche ai nostri cittadini anziani o soli affinché si possano sentire ancora integrati e partecipi della vita comunitaria, tra breve ci verrà consegnato un monovolume Ford Tourneo a 9 posti attrezzato  che metteremo a disposizione di tutta la comunità e delle associazioni anche per usi diversi, principalmente per: accompagnamento a uffici e servizi per il disbrigo di pratiche di accertata utilità sociale (es. lNPS, INAIL,  Patronati, Poste, Banca, ecc... ”.

Nelle foto: il gruppo dei volontari con il Governatore Barbieri; Suor Graziana

ALBERTO RUFFINI.

sabato 2 ottobre 2021

BAGNI DI LUCCA - CAMBIAMO! consegna il logo nella sede del centrodestra per confermare l'appoggio alla candidatura a sindaco di Gemignani.


Il primo di ottobre i dirigenti di Cambiamo! con Toti, Andreotti Roberto e Luigi Zaccaria, Hanno ufficialmente consegnato ufficialmente il logo da appendere in sede insieme a tutti gli altri partiti di centrodestra: '' Per noi lavorare uniti è fondamentale '' dichiarano i due dirigenti '' Bisogna essere compatti per vincere a Bagni di Lucca ''.

Il commento di Gemignani:
Con oggi, possiamo dire di aver riunito, presso la nostra sede di UN FUTURO PER PER BAGNI DI LUCCA - GEMIGNANI SINDACO, tutti i principali partiti del centrodestra.
Dopo l'appoggio dato ufficialmente alla candidatura a Sindaco per il 2022 a Claudio Gemignani, il partito di Cambiamo!, tramite i suoi dirigenti Andreotti e Zaccaria ed i Consiglieri Laura e Claudio, hanno affisso il loro stemma presso la sede di Fornoli.
Perché per noi, l'unità del centrodestra è stato, è, e sarà, un valore aggiunto.
Oltre ogni divisione e divergenza.
Ora in marcia, insieme, verso le elezioni amministrative del 2022.

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venerdì 1 ottobre 2021

MASSAROSA: INTERVISTA AL CANDIDATO CONSIGLIERE DANIELE BERNARDI di GHINGHERE, CHE SOSTIENE ALBERTO COLUCCINI.

 

Alcune domande al candidato consigliere Daniele Bernardi detto ''di Ghinghere'' che si presenta con la lista Massarosa Civica a sostegno del candidato a sindaco ALBERTO COLUCCINI:

1 Ci spieghi, chi è.... dove abita, lavoro, passioni, hobby....

Mi chiamo Daniele Bernardi, sono nato a Viareggio 60 anni fa, le radici familiari sono Massarosesi, Barghigiane e Viareggine. Il mio soprannome "Ghinghere" meriterebbe un articolo a se, per ricordare il mio bisnonno, Angelio Giannoni, detto "ghinghere", che tanto fece per la comunità, impegno riconosciuto con l'intitolazione una strada. Abito a Massarosa da sempre, ma sono stato anche a Camaiorese, per un periodo. Mi occupo di elettronica da sempre, fin da ragazzino, poi è divenuta professione: ricerca, sviluppo, progettazione, consulenze. Ho lavorato alcuni lustri per una multinazionale, sono titolare di brevetti di invenzione, adesso sono free lance per scelta. Da giovane ho realizzato gli impianti delle più note discoteche della Versilia e non solo, ho lavorato anche in TV, negli anni 80, a Canale 39 Viareggio, che molti ricorderanno. Passioni tante, per le arti, per la musica, il cinema, teatro, lettura, fotografia e per i viaggi.

2 Ci racconti del suo impegno in politica....

Quasi casuale, al tempo della famosa "protesta per la TARI" mi trovai con il megafono in mano ad arringare la folla e a rispondere al sindaco in piazza. Da li capii che l'impegno poteva diventare costante. In quel periodo nasceva un'idea meravigliosa, almeno in origine: il M5S, e quasi senza accorgermene mi ritrovai in lista. Sono stato consigliere per quasi 5 anni, subentrando dopo le dimissioni di Marsili e dimettendomi qualche mese prima del termine della consiliatura, in disaccordo con il M5S che aveva stretto accordi con il PD, che io non approvavo. Alle scorse elezioni non mi sono presentato per scelta personale, ma ritengo che sia necessario che mi impegni di nuovo, troppe cose importatanti vedo tralasciate e trascurate, voglio fare qualcosa. Del resto il mio impegno è costante da anni, e chi segue SOS Massarosa può averne una chiara indicazione. 

Questa pagina FB nacque come "NO FORNO CREMATORIO MASSAROSA" per opporci alla volontà di costruire tale struttura dentro il paese, a 4 passi dalla piscina, dal nido, dalle scuole medie e dalle abitazioni, UN ABOMINIO. Che con l'aiuto di tanti cittadini RIUSCIMMO A FERMARE. Tante sono state le battaglie combattute dentro e fuori il "palazzo", basta sfogliare le pagine massarosesi per trovarne a volontà. Adesso ho trovato una nuova ed accogliente casa, avevo bisogno di COERENZA e RISPETTO, e le ho trovate in FRATELLI d'ITALIA, sotto il cui simbolo mi sono candidato. Per collaborare alla ricostruzione di Massarosa. La più grande soddisfazione che ho ricevuto dalla politica sono le parole di apprezzamento sincero che mi rivolgono le persone incontrate per strada. Fanno veramente bene al cuore. Ho un unico grande cruccio, non essere riuscito ad aiutare una persona che mi seguiva, come politico e come persona, che mi aveva espresso un grave disagio in qualche messaggio, ma di cui non intuii la gravità della situazione.

3 Lei ci parla nella sua precedente risposta anche di UNA SITUAZIONE DI DISAGIO GRAVE, mi ricordo che ci fu anche una vicenda in particolare che la coinvolse, ci può dire di più? e come è andata a finire?

Beh si, fa male anche ricordarlo purtroppo. Christian era un ragazzo che mi seguiva su FB, me e il M5S, era malato, invalido al 100%, senza casa ne lavoro, con una pensione di poco più di 200€. Lui avrebbe tanto voluto un lavoro, adatto alla sua condizione, lo cercava forsennatamente, come si può leggere nella sua pagina FB. Cercava anche l'aiuto delle autorità, dell'amministrazione comunale, ha dichiarato lui stesso di aver chiesto udienza tante volte al Sindaco Mungai, alle assistenti sociali e all'assessore Barsotti, senza risposta, senza neppure essere ascoltato, si negavano, scriveva. Un giorno mi chiese aiuto perché convincessi Il Sindaco ma in particolar modo l'assessore Barsotti ad ascoltarlo, almeno questo. Io ovviamente ne parlai con loro, ma poi non seppi più niente... Qualche tempo dopo, il tam tam di paese e un articolo di giornale: Christian si era impiccato, stanco di vedersi morire di stenti. Leggere la sua pagina FB, cosa che purtroppo ho fatto solo dopo la tragica scomparsa, fa star male... NON è giusto morire praticamente DI FAME, mentre tutta la macchina comunale era impegnata in quel periodo a gestire l'accoglienza dei profughi. A loro non fecero mancare NULLA, a Christian neppure una pacca su una spalla. Rabbia, tanta rabbia, anche a distanza di tanti anni. E adesso quell'assessore ce lo ritroviamo candidato Sindaco...

4 Perchè ha scelto di dare il suo sostegno ad Alberto Coluccini?

Perché trovo profondamente ingiusta la guerra che gli hanno mosso fin dall'inizio, senza neppure dargli la possibilità di provare a fare qualcosa. Non è questa la sede per cercare di spiegare le motivazioni precise, che comunque Alberto ha ampiamente illustrato. Questa è la seconda volta che offro la mia pur misera spalla, come appoggio Coluccini, la prima fu quando lavorai per convincere, una persona della minoranza, a non partecipare al massacro che alcuni avevano organizzato per far cadere l'amministrazione a pochi mesi dall'insediamento. Fu grazie a quel voto che l'amministrazione potè proseguire, e scoprire tante malefatte, soprattutto nei bilanci. Del resto da consigliere, nelle mie dichiarazioni di voto sui BILANCI, mettevo sempre all'indice i conti e i metodi per nascondere "la polvere sotto il tappeto" usati dalla sinistra.

5 Cosa pensa del fatto che il centrodestra si presenti diviso?

Beh, che dire, l'amaro in bocca c'è, ben presente. Se non altro perché uniti con un unico candidato, avremmo vinto al primo turno e senza fare campagna elettorale. Ovviamente questa ultima è una battuta, la campagna elettorale è necessaria, per illustrare ai cittadini il programma e recepirne le istanze, è sempre un bel momento di contatto con i paesani, almeno per me.

6 Faccia un appello e ci dica perché dovremmo votarla...

Grazie dell'opportunità, anche perché io non vado casa per casa con il "santino", questione di carattere, ma se incontro persone che vogliono parlare, sono disposto a farlo in modo esaustivo, senza limiti di tempo ne argomenti. Chi vorrà accordarmi la propria fiducia sappia che il mio impegno sarà massimo, come è sempre stato, e chi mi conosce lo sa. Impegno tutto a favore di TUTTI i cittadini, non ho da cercare un lavoro per me o per un familiare, non ho figli da "sistemare" ne richieste personali da soddisfare, ho le mani completamente libere, per mia fortuna. Una volta in consiglio un consigliere di SX mi disse: che vuoi che ti importi a te di questa cosa, tu non hai figli! E io risposi: proprio perché non ho figli miei, posso liberamente occuparmi dei figli di tutti i Massarosesi, che sento, come amministratore, un po' anche miei. Grazie a tutti quelli che mi daranno fiducia ancora una volta. Un abbraccio.

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