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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

lunedì 31 dicembre 2018

FOSSOLI di CARPI (MO) - 31/12/18 : Iniziative del Centro Culturale l'Albero n. 50

Gentile Amico

Iniziative settimanali n. 50
Centro Culturale l'Albero Strada Statale Romana Nord, 135 - Fossoli di Carpi (MO)
Tutti i Programmi su: 
www.centroculturalelalbero.org
mail: info@centroculturalelalbero.org

Per ogni informazione o prenotazione occorre telefonare:335 66.84.108__________________________________________________________________________
  
 
 11 - 12 - 13 GENNAIO ore 9,30 – 18,30
SUE ROWLANDS (Manchester)

Seminario Esperienziale: "GUARIGIONE SPIRITUALE".
La guarigione spirituale è un dono, anzi, decisamente il dono più prezioso che possiamo avere. Quale può essere infatti un dono più grande di quello che permette di alleviare le altrui sofferenze? La guarigione spirituale ha però bisogno di essere sviluppata e coltivata. Come guaritori dobbiamo imparare a diventare canali più puri, in modo che gli aiutanti di guarigione del Mondo Spirituale possano lavorare attraverso di noi. É ovvio che, perché ciò possa avvenire, ci vuole tempo, dedizione, preparazione, esercizio e un attento monitoraggio.
La nostra crescita spirituale e la guarigione, in questi giorni, saranno guidate dal Mondo dello Spirito.
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VOGLIAMO CONDIVIDERE CON TUTTI VOI
LA BELLISSIMA PRESENTAZIONE DEL
 
27° CONGRESSO INTERNAZIONALE DI BOLOGNA

25.26.27 GENNAIO 2019

Hotel Flyon & Conference Center - Via dell'Aeroporto, 34 - Tel. 051 6412180
 

click qui

Si ringrazia l'amico Stefano Nalini per la volontaria e costante collaborazione a tutte
le nostre iniziative, per il nuovo Sito e per la realizzazione di questo splendido video.

PROGRAMMA COMPLETO, INFORMAZIONI E MODALITA' D'ISCRIZIONE:
 
 
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 CAPITANI del FUTURO blog

domenica 30 dicembre 2018

OSPEDALE PACINI: IL PUNTO DI MARCO POLI A FINE 2018


visto che si è tornati a parlare di ospedale Pacini, dopo l'ultimo comunicato dell'associazione "vogliamo il pronto soccorso", voglio fare il mio personale punto.
Prima però,come premessa consiglio di leggere i seguenti articoli che scrissi durante il 2017.

  1. LE PROMESSE SANITARIE DI MARMO
  2. PROGRAMMA SANITARIO DI MARMO (LE PROMESSE SANITARIE DI MARMO 2)
  3. LA DICHIARAZIONE DI RIMEDIOTTI ( LE PROMESSE SANITARIE DI MARMO 2.1)

In queste 3 articoli si trova riassunto tutto quello che Luca Marmo poteva fare per l'ospedale Pacini, fin dal 2014 quando era sindaco dell'ex comune di Piteglio. Il bello è che ripropose il tutto durante la sua campagna elettorale. Il terzo articolo riproponeva la dichiarazione su Facebook,del futuro vicesindaco Roberto Rimediotti, che era quando di più filo-sanità di Rossi ci fosse.
La prima cosa che fu fatta è di istituire una consulta e poco dopo anche una commissione comunale che si occupassero del problema.
Ritenni subito che tutto questo fosse un sistema ideato dal Vice sindaco Rimediotti per intrappolare le associazioni e non fargli più rompere le scatole e lo dissi chiaramente in un comunicato stampa .
Sul finire dell'anno chiusi con un ulteriore nuovo riassunto, dove oltre a constatare che non erano stati fatti passi avanti, chiudevo dicendo :"sperando che il prossimo riassunto di natale l'anno prossimo sarà più positivo,nei fatti e non nelle buone intenzioni (di cui è lastricato l'inferno) che sono rimaste solo chiacchiere e nien'altro.".
Nel corso dell'anno non si sono mossi grandi passi, e a metà anno arriva la risposta della Saccardi, che a mio parere era una ennesimo rimandare la palla a centro campo (tanto per usare una metafora calcistica. 
Non di diverso parere dovevano essere le associazioni, visto che abbandonano la consulta della salute  . Anche se ovviamente non abbandonano la battaglia . Ovviamente la parte della consulta rappresentata dal comune di San Marcello Piteglio li accusa di abbandonare la sfida. 
Questi infatti sostengono che la Saccardi e la regione Toscana, vogliono che la consulta gli indichino un modello sanitario per l'ospedale Pacini, che non può essere l'applicazione del decreto Balduzzi. Ed ovviamente non ci si può rifare all'ospedale della vald’Orcia di Abbadia San Salvatore.
E mentre l'amministrazione locale stila un suo documento, il Cisadep continua la sua battaglia nelle sede istituzionali.  
Si arriva a fine anno e mentre il comune fa le sue considerazioni  sul piano sanitario sociale integrato regionale 2018-2010 e lancia l’incontro con Regione Toscana e Asl nella seconda metà di gennaio. Intanto il comitato #Vogliamoilprontosoccorso scrive al ministro Giulia Grillo chiedendo per il "Pacini" il riconoscimento di presidio di zona montana e disagiata.


Questa è la storia finora....

E quindi?

Da qui in poi partono le mie personali considerazioni, che non essendo intervenuti significati cambiamenti da fine 2017, non possono che essere negative.
Ritengo che il sindaco Marmo, il vicesindaco Rimediotti e l'attuale maggioranza di San Marcello Piteglio ,stiano reggendo il gioco a Saccardi e Rossi. Ovvero quello di tirà a campà  fino alle regionali del 2020, e nel mentre promettere un pò di aria fritta
Un modus operandi del PD già visto,promettere per poi:

1) in caso di vincita alle regionali (che il Signore ce ne scampi) non mantenere, come già visto nelle regionali del 2015.

2) in caso di perdita, puntare il dito contro chi governerà, accusandolo delle peggiori scelleratezze,da loro compiute negli ultimi decenni.

Sperare che il PD rimedi ai danni da esso provocato è pura utopia, alle porte poi delle regionali 2020 della Toscana, dovrebbe essere chiaro che è solo semplice e pura campagna elettorale.
Anticipo alcune risposte dei soliti malinformati, che faranno voli pindarici sull'attuale governo italiano. La sanità è allo stato attuale una competenza (l'unica) esclusiva delle regioni, quindi in Toscana è ancora nelle mani del PD. Quindi eventuali lamentele vanno girati a Rossi & c.
Chiudo sperando di essere menagramo come vengo descritto e che i buoni propositi dell'attuale amministrazione trovino concretezza. Comunque è 4 anni che spero di essere sbugiardato e puntualmente non lo sono.L'unica vera speranza è il cambio di governo della regione Toscana nel 2020.In ogni caso anche nel 2019 sarò sul pezzo come sempre.
Chiudo augurando un buon 2019 a tutti i miei lettori.

Marco Poli
30 Dicembre 2018



3349069101

marcopoli76@gmail.com

polimarco76@pec.it

Marco Poli pagina Facebook

Botti di capodanno messaggio di Simone Simonini - Lega Mediavalle Garfagnana


Botti di Capodanno: Simonini, uso responsabile e un'attenzione particolare agli animali

Come ogni anno sono a lanciare questo messaggio, invitando tutti i cittadini alla massima attenzione sull'uso improprio dei fuochi d'artificio.
Purtroppo ogni anno sul territorio Nazionale si registra un elevato numero di incidenti a cose, persone e animali, soprattutto perché a tali festeggiamenti vengono attuate pratiche non idonee al regolare utilizzo.
Questa premessa è d'obbligo in ragione delle sicurezza di ogni individuo, ma anche del disturbo della quiete pubblica (seppur in una serata speciale) di ogni cittadino.
Per questo mi sento di invitare la popolazione all'utilizzo consapevole degli articoli pirotecnici, sperando che il maggior numero di cittadini possa scegliere quei "petardi" appariscenti con giochi di luce, evitando scoppi di notevole impatto.
Sarebbe importante inoltre come sempre, evitare quei luoghi sensibili quali ospedali, case di riposo per anziani, oltre a zone dove si possono causare facili incendi.
Massima attenzione ai bambini, poiché non vengano a contatto con i prodotti esplosivi.
Ci tengo altresì a sottolineare l'importanza di evitare luoghi dove si trovano animali sensibili a queste pratiche, soprattutto vicino a siti di ricovero, ricordando di tenere i nostri amici a quattro zampe al sicuro lontano dai rumori, in luoghi non aperti e muniti di riconoscimento in caso possano fuggire per lo spavento.
Con questo messaggio e le raccomandazioni del caso auguro a tutti un felice 2019.

CHIARA GRASSINI : Alberi natalizi a confronto , Chioggia e Lucca .


Chioggia ( Venezia)

A Lucca gli addobbi natalizi nelle vie del centro storico sono veramente miseri rispetto ad altre città.

Per non parlare delle polemiche che hanno acceso i riflettori su piazza Napoleone.

Pare di essere a un normale mercato come quello del mercoledì o del sabato mattina.
In piazza San Francesco l'albero di Natale sembra sia stato colpito da un fulmine. Perché,  direte! Semplice: un groviglio di luci si intreccia con quelle  sospese in aria. In piazza Anfiteatro manca e enormi sfere ricordano quelle di una discoteca.

A Chioggia un bellissimo abete rievoca quello di Milano nella galleria Vittorio Emanuele. Alto, ben addobbato e ricco di colori e luci rende la città veneta vivace.

A Lucca e in particolare in via Mordini, piccoli alberelli spogli o con fiocchi bianchi sono esposti lungo la via. E quello fatto al Real Collegio è  brutto come quello in piazza Napoleone. Quest' ultimo non presenta le caratteristiche tipiche di uno che dovrebbe rappresentare tutte le peculiarità del Natale. E sapete il motivo? É  di metallo.

Saranno realtà diverse, ma diciamolo, a Natale siamo tutti più buoni, e migliori dovrebbero essere anche gli alberi nel centro di Lucca.
 

Chiara Grassini

sabato 29 dicembre 2018

#ASTRONEWS - 30/12/18 : L’ultima newsletter del 2018 di Media Inaf. Auguri! con post su New Horizons e tanto altro.....





Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF



SE IL COSMO ABITA UNO SPAZIO ANTI DE SITTER 5D


Arriva dalla Svezia, dall'università di Uppsala, un modello che descrive il nostro universo a quattro dimensioni come un'entità che emerge da una costruzione olografica in cinque dimensioni, ai margini d'una bolla in espansione. Fra gli autori dello studio, pubblicato su "Physical Review Letters", c'è anche l'italiano Giuseppe Dibitetto: Media Inaf lo ha intervistato


SARÀ IL SORVOLO PIÙ LONTANO DELLA STORIA


Martedì primo gennaio la sonda spaziale New Horizons della Nasa effettuerà il primo sorvolo di un oggetto della fascia di Kuiper, soprannominato Ultima Thule – "oltre il mondo conosciuto". Confermata la traiettoria che porterà la sonda a soli 3500 km dall'oggetto, a una velocità di 14.4 km/s


È ORA ONLINE L'EDIZIONE 2018


Strumento di riferimento a disposizione di chi desidera avere a portata di mano la produzione editoriale italiana di astronomia per i più giovani, "Libri di astronomia per bambini e ragazzi" è frutto della cooperazione tra l'Osservatorio astrofisico dell'Inaf di Arcetri e Idest, editore di LiBeR


INTERVISTA A PIETRO SCHIPANI (INAF NAPOLI)


Con 179 notti di "science time" nell'ultimo semestre, e appena lo 0.3 per cento di "technical downtime", il Vlt Survey Telescope si conferma lo stacanovista di Cerro Paranal. L'infaticabile telescopio a grande campo è stato ideato e progettato all'Osservatorio astronomico dell'Inaf di Capodimonte

SCHEDE ASTRONOMIA : 229762 Gǃkúnǁ'hòmdímà ed il suo satellite Gǃò'é ǃ Hú . OGGETTI DEL DISCO DIFFUSO.

229762 Gǃkúnǁ’hòmdímà oppure 2007 UK126 – Orbita ad una distanza dal Sole che oscilla tra il perielio di 37,502 UA e l’afelio di 107.94 UA, con eccentricità di 0,4843 ed inclinazione di 23.378°.


LA SONDA NEW HORIZONS STA ARRIVANDO SU 2014 MU69 "Ultima Thule", MA ATTUALMENTE COSA SAPPIAMO?

(486958) 2014 MU69 (designato come obiettivo della missione New Horizons con la sigla PT1) è un corpo celeste appartenente alla fascia di Kuiper.
Scoperto nel 2014, presenta un’orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 44,4117510 UA e da un’eccentricità di 0,0381544, inclinata di 2,45301° rispetto all’Eclittica.

SEDNA e SEDNOIDI, NUBE DI OORT, CONFINI e CORPI INTERSTELLARI. by Andreotti Roberto.

Secondo la teoria elaborata da Jan Oort, i nuclei delle comete si trovano in una ipotetica di nube di detriti che avvolge il sistema solare. Questi nuclei hanno avuto origine con il sistema solare stesso.
L'ipotetica
nube di Oort è una grande massa composta da miliardi di oggetti di ghiaccio che si crede essere la fonte delle comete di lungo periodo e che circondano il sistema solare a circa 50 000 UA (0,93 anni luce), e forse fino a 100 000 UA (1,87 anni luce).

Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF


28.12.2018



28.12.2018



27.12.2018



27.12.2018



27.12.2018



23.12.2018



23.12.2018




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VIAREGGIO, crisi lavoro: Azimut Benetti, a Livorno anche la vetroresina - comunicato Fiom e Uilm





Comunicato stampa unitario
Fiom-Cgil provincia di Lucca e Uilm-Uil Area Nord Toscana
AZIMUT BENETTI, A VIAREGGIO SITUAZIONE INCERTA DAL PUNTO DI VISTA INDUSTRIALE

Si è svolto mercoledì 26 dicembre l'incontro tra la RSU, le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale dei due brand Azimut e Benetti e ancora una volta la richiesta da parte del sindacato di dare certezza alle produzioni dei siti di Viareggio è stata disattesa.
L'azienda da alcuni mesi ci appare come priva di un indirizzo preciso e le indicazioni che ci sono state fornite ci lasciano un senso di inquietudine che abbiamo ritrovato anche fra i lavoratori durante l'assemblea della scorsa settimana.
Mentre per il marchio Azimut ci sono buone premesse produttive con nuovi modelli e molti ordinativi, tali da garantire una crescita per Viareggio, per il versante "storico" - ovvero Benetti - le comunicazioni fornite ci lasciano più incertezze che rassicurazioni. Infatti il numero di imbarcazioni da costruire a Viareggio sia per qualità che per modelli risulta ridotto al lumicino e la direzione ci ha comunicato che intende spostare buona parte della produzione a Livorno, sito oggi sostanzialmente occupato, in termini di spazi e di maestranze, dalla realizzazione dei cosiddetti giga yachts.
Il proposito, che non ci piace per niente, sarebbe quello di spostare a Livorno anche la produzione storica viareggina delle imbarcazioni in vetroresina, il che ci fa intuire, da qui ai prossimi tre anni, l'idea di un sostanziale smantellamento della produzione e una dismissione delle peculiarità e delle professionalità che hanno fatto la storia di Benetti nel mondo.
A tutto ciò si aggiunge l'incertezza data dalle continue voci di uscita di alcuni dirigenti storici, prima allontanati, richiamati e poi nuovamente allontanati, fin qui decisivi per l'azienda dal punto di vista commerciale e produttivo.
Altre voci sulla vendita dell'azienda, smentite pubblicamente dal patron Vitelli in occasione del recente varo di un giga yacht a Livorno, creano perplessità e incertezza. Insomma, una situazione che necessita di chiarezza e di una prospettiva che solo un piano industriale può dare, un piano che l'azienda ci dice di non essere in condizione di fornire.
Nel mese di gennaio cercheremo di aprire un nuovo tavolo di sviluppo con la Regione Toscana affinché siano chiariti gli obiettivi e gli scenari del maggior costruttore mondiale di imbarcazioni da diporto del mondo, ne va di migliaia di posti di lavoro e di decine di imprese del nostro territorio e della nostra regione.

Daniela Francesconi
giornalista professionista
ufficio stampa e comunicazione
 
 
 

CHIARA GRASSINI: Armando Granucci presenta Sant' Alessio, all'associazione culturale La Bubbara


Si è  svolto ieri, giovedì 27 dicembre, il secondo incontro a cura dell'associazione culturale La Bubbara presso la parrocchia di Sant'Alessio. Protagonista della serata è  stato il professor Armando Granucci il quale ha ripercorso i momenti salienti della vita del santo. Il quale da il nome al paese.
Nel corso del suo intervento, il docente ha voluto ricordare i luoghi dove ha vissuto Alessio. Tra essi citiamo Damasco e Roma. E in maniera  particolare vale la pena menzionare la chiesa di Sant' Alessio e San Bonifacio sull'Aventino.
La ricostruzione, precisa e meticolosa, ha evidenziato la cura e l' attenzione con cui Granucci si è  dedicato alla ricerca.
Il dottor Paroli, il secondo relatore della serata, ha anticipato i temi del prossimo incontro che verteranno su San Benedetto.
Al termine della serata l'associazione culturale la Bubbara ha offerto un piccolo rinfresco ai presenti in sala.

Chiara Grassini

venerdì 28 dicembre 2018

CARLO BIAGI, MEDAGLIA D'ORO ALLE OLIMPIADI DI BERLINO, UNICO VIAREGGINO NELLA STORIA: COMMEMORIAMOLO NEI 100 ANNI DEL VIAREGGIO CALCIO !


CARLO BIAGI, MEDAGLIA D'ORO ALLE OLIMPIADI DI BERLINO, UNICO VIAREGGINO NELLA STORIA: COMMEMORIAMOLO NEI 100 ANNI DEL VIAREGGIO CALCIO !

Carlo Biagi è stato un viareggino doc che non solo ha giocato a calcio nel Viareggio ma che, con la Nazionale azzurra, udite, udite, ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1936 a Berlino.
Un record per la nostra città, visto che non vi sono altri atleti ad essere saliti sul gradino più alto del podio olimpico, e non il solo visto che Carlo Biagi è stato anche il primo calciatore italiano a segnare quattro reti in una stessa partita dell'Italia (proprio alle Olimpiadi del 1936 contro il Giappone) come hanno saputo fare solamente altri cinque giocatori nella storia, fra i quali Gigi Riva, Roberto Bettega ed Omar Sivori.
Noi, lo dichiariamo candidamente, lo abbiamo appreso per la prima volta - dichiarano Massimiliano Baldini (Capogruppo Movimento Cittadini) e Maria Domenica Pacchini (Capogruppo Lega) - all'incontro di ieri al caffè-libreria "lettera 22" dove è stato presentato per la terza volta il libro "Orgoglio Bianconero" per i cento anni del Viareggio Calcio.
Il fatto è poco noto, a Viareggio lo sanno in pochissimi come abbiamo appreso ieri, anche perchè c'è la cattiva abitudine di voler dimenticare tutto quello che riguarda il periodo fascista, anche quando è positivo come la vittoria della nazionale alle Olimpiadi.
E nel caso di Biagi la questione è clamorosa perchè di viareggini con la medaglia d'oro olimpica al collo c'è stato solo lui !
Per questo motivo abbiamo raccolto anche noi la sollecitazione ad intitolare un luogo di Viareggio a suo nome - magari la piazzetta davanti allo stadio di calcio ancora priva di commemorazione - e questa mattina ci siamo recati in Comune per sollecitare la riunione della Commissione per la Toponomastica, già costituita con regolamento approvato dal Consiglio Comunale e dove, per le forze di minoranza, è stato nominato il collega Alessandro Santini.
Carlo Biagi - concludono Massimiliano Baldini e Maria Domenica Pacchini - merita certamente un luogo di commemorazione per quanto lustro ha dato alla città conquistando la medaglia d'oro olimpica e celebrarlo nel centenario del Viareggio è sicuramente una concomitanza speciale e perfetta.

EVENTI A SERAVEZZA: L'anno che verrà ...... Domenica 30 ore 21:19 al teatrino Delatre.


 
SERAVEZZA - Domenica 30 dicembre alle ore 21:19 va in scena al Teatrino Delâtre di Seravezza lo spettacolo "L'anno che verrà", una serata di cabaret promossa dalla Pro Loco che vede protagonista la compagnia Le Nuove Leve: Patrizia Frediani, Walter Bandelloni, Fabrizio Genovesi e Francesco Speroni con la collaborazione di Emanuele Tommasi e Cesare Tarabella. Ospite d'eccezione l'eclettico musicista Dino Mancino.

Un appuntamento con la risata ma anche col brivido, poiché nel corso della serata sarà eseguita una improbabile seduta spiritica: per l'occasione è stata invitata la potente medium Tigrana, venuta apposta da Bratislava, che tenterà di evocare celebri personaggi della storia d'Italia.

Francesco Speroni 

giovedì 27 dicembre 2018

MISERICORDIE DI MASSA-CARRARA, PROGETTO ASSO: A SCUOLA DI SOCCORSO

Inizia a Massa Carrara ed in Lunigiana il "Progetto Asso: a scuola di soccorso" curato dal  Coordinamento delle Misericordie apuane d'intesa con il MIUR regionale.

Fine anno tempo di bilanci, questo verrebbe da dire ma non è cosi per il coordinamento Provinciale delle Misericordie di Massa-Carrara che ha dato   l'avvio ad un nuovo progetto che si protrarrà fino alla metà del 2019. Si chiama  " ASSO, a scuola di soccorso" ed è sviluppato  in collaborazione con il MIUR  Ministero dell'Istruzione. In virtù dell'accordo stipulato  tra l'avv. Alberto Corsinovi Presidente della Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana e il Dr. Domenico Petruzzo Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana,  'ufficio formazione provinciale delle Misericordie  apuane andrà all'interno delle scuole della provincia per insegnare le manovre di base del primo soccorso agli alunni. A gennaio si in izierà operativamentre a partire dalla Lunigiana.  Ne dà notizia Fausto Casotti responsabile del coordinamento Provinciale delle Misericordie di Massa-Carrara. "I percorsi formativi – dice Casotti - sono dedicati e studiati sulla base dell'età degli alunni, i formatori che andranno nelle scuole, sono stati preparati alla somministrazione delle informazioni  sulla base della platea dei discenti. Un impegno considerevole che vede per coloro che hanno già acquisito la maggior età il rilascio dell'abilitazione all'utilizzo del defibrillatore. L'esperimento pilota è stato  alcuni giorni fa  presso il liceo Artistico felice palma ed ha visto coinvolti circa 60 studenti e proseguirà a gennaio con la formazione di circa 2500 studenti di varie scuole e di diversa età. Il 2019  - aggiunge Casotti - vedrà le misericordie presenti nelle varie frazioni della Lunigiana, prima Pontremoli, con giornate di  prevenzione che già sono state organizzate e messe in atto nei comuni di Massa e Montignoso nel 2018  grazie al Gruppo di specialisti volontari.  Non mancherà comunque il coinvolgimento dei vari operatori sanitari locali ".
"ll Coordinamento provinciale – conclude  Casotti-  2019 come anno di svolta sia per la modifica della legge sulle associazioni di Volontariato sia per la promulgazione della nuova legge regionale che riguarda il servizio di soccorso e trasporto sanitario, ci sarà molto da lavorare nelle Misericordie della Provincia per l'adeguamento degli statuti e per effettuare i nuovi percorsi formativi dedicati ai soccorritori per l'adeguamento alle normative. 

Nella foto: il coordinatore delle Misericordie provinciali Fausto Casotti con formatori della stessa associazione e studenti del "Palma" "  

Misericordia Coordinamento provinciale Massa Carrara

da Alberto Ruffini.
 
 

LAVORI PUBBLICI A VIAREGGIO. LA LEGA: FACCIAMO SCEGLIERE LE PRIORITA' AI CITTADINI.

 

Dopo la favola dell'uscita dal dissesto, arriva la filastrocca dei lavori che adesso  possono essere eseguiti - questo è quanto affermano i Consiglieri Pacchini - Trinchese e Baldini -" in Piazza  Mazzini, questi lavori non li fa il Comune, ma  in virtù di un contratto di servizio  che deve essere rispettato e onorato, li fa fare alla Mover,  con i soldi che i cittadini pagano regolarmente per la sosta e per di più senza che questi possano scegliere quali zone risistemare".
-Considerando che paga il contribuente - affermano i Consiglieri- non sarebbe male, in epoca di "app" avere un questionario civico dove chiedere ai viareggini e torrelaghesi, visto che sono loro che pagano, quali zone della Città preferirebbero veder ristrutturate. Stesso ragionamento per i vari lavori in cantiere, sulla Terrazza della Repubblica e Piazza Puccini.
 
Maria D. Pacchini 
Alfredo Trinchese 
Massimiliano Baldini 

mercoledì 26 dicembre 2018

CASE ALL'ASTA DELLA VIAREGGIO PATRIMONIO: NESSUN CONCORDATO LE HA SALVATE. I RESPONSABILI VANNO PUNITI !


CASE ALL'ASTA DELLA VIAREGGIO PATRIMONIO: NESSUN CONCORDATO LE HA SALVATE. I RESPONSABILI VANNO PUNITI !

Dopo i 15 appartamenti del condominio all'ex Tabarracci con pubblico incanto già fissato al 23 gennaio 2019, a causa del notorio fallimento della società partecipata Viareggio Patrimonio, andranno all'asta anche altri 5 appartamenti - sempre acquistati sul mercato privato con quanto fu ricavato dalla vendita delle preselle della Passeggiata - con asta fissata al prossimo 6 febbraio 2019.
In sostanza, "abbiamo venduto ai privati le preselle del Comune e, oggi, rivendiamo, sempre ai privati, gli appartamenti dell'edilizia residenziale pubblica, a suo tempo acquistati".
Un capolavoro !

Così dichiara ed interviene Massimiliano Baldini, Capogruppo del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini in Consiglio Comunale a Viareggio.!
La procedura fallimentare, per risarcire i creditori e far fronte ad un debito di circa 80 milioni di euro, sta vendendo tutto !
Il Curatore Fallimentare, Dott. Bellomo, ha già realizzato la vendita  della piscina, del Centro Sportivo Marco Polo, del Palazzetto, dell campo scuola Del Chiaro e del Centro Congressi Principe di Piemonte e adesso passa alle singole case che nell'intento dell'allora Giunta Marcucci dovevano essere messe a disposizione dei ceti più deboli.
Nessun concordato, continua il Consigliere Baldini - più volte promesso in Consiglio Comunale dal Sindaco Del Ghingaro e dell'attuale Giunta e maggioranza politica - è stato mai realmente concluso e la città sta perdendo, uno dopo l'altro, i suoi gioielli più belli ed i beni voluti per aiutare i più deboli !
Vogliamo sapere chi siano - nomi e cognomi - i colpevoli di questa vergogna che vogliamo siano individuati, distinguendoli da chi invece non ha colpe, affinchè scontino le loro responsabilità di cattivi amministratori, facendo fronte al risarcimento del danno.
Più volte in Consiglio Comunale ho chiesto una commissione di inchiesta che approfondisse, politicamente, il tema delle responsabilità di chi ha amministrato male la città almeno negli ultimi venti anni - conclude Massimiliano Baldini - ma anche l'attuale Amministrazione, la stessa che insediandosi dichiarò di rifarsi all'ex Sindaco Marcucci come proprio punto di riferimento, ha sempre fatto orecchie da mercante.
Si tratta di soldi pubblici, guai a far finta di nulla !
I viareggini ed i torrelaghesi hanno il sacrosanto diritto di sapere chi devono ringraziare per questa vergogna inaudita.


CHIARA GRASSINI : IL NATALE A MASSAROSA...........


IL NATALE A MASSAROSA


Sembra una gita turistica quella di Massarosa, ma invece sono cittadini incuriositi dalle luci.

  Le vie interne illuminate da decori natalizi incuriosiscono i passanti.

  Attoniti si fermano a contemplare l'impianto artificiale e tra uno scatto e un altro non mancano le foto-ricordo.

Qui il Natale e' sentito, sicuro.

  Dai tetti delle case piove la neve e i bambini, accompagnati da loroi genitori, si divertono.


  Pare un viaggio verso un mondo magico e incantato, lontano da ogni preoccupazione quotidiana.
Le luci e i colori rendono l'atmosfera ancora piu speciale.



Chiara Grassini

lunedì 24 dicembre 2018

LEGA, PUCCINIANO: DIMISSIONI DI PISANELLI E GIANNINI CONFERMANO IL QUADRO FALLIMENTARE DA NOI ANNUNCIATO


PUCCINIANO: LE DIMISSIONI DI PISANELLI E GIANNINI CONFERMANO IL QUADRO FALLIMENTARE CHE AVEVAMO DETTO NOI A MAGGIO IN CONSIGLIO COMUNALE !

O prima o dopo "i nodi vengono sempre al pettine" !
Lo dichiarano i Consiglieri Comunali Massimiliano Baldini, Maria Domenica Pacchini ed Alfredo Trinchese.
Solo sette mesi fa - era la fine di maggio - dopo aver recuperato (con l'ordine di consegna della Prefettura di Lucca ovviamente) gli atti riguardanti contenziosi, conti economici, contratti, verbali di cda e cdi della Fondazione Festival Pucciniano ed aver verificato su quelle carte i gravissimi problemi che si stavano consumando al Pucciniano, chiedemmo e facemmo celebrare un Consiglio Comunale dove contestammo questi fatti al Sindaco Del Ghingaro che si guardò bene dal riconoscerli e per parafrasare il suo spot elettorale "tenne ben chiuse porte e finestre" a tutti, maggioranza compresa !
Oggi, evidenziando quegli stessi problemi che noi avevamo anticipato, si dimettono il Vice-Presidente Pisanelli - un calibro da novanta della Giunta Del Ghingaro visto che è anche Presidente del Collegio dei Revisori di I Care srl, altra patata bollente, e noto commercialista in città - e l'altro membro Giannini, autorevole professionista anch'esso, avvocato.
E, alla faccia dell'uscita dal dissesto tanto decantata dal Sindaco, per bocca dello stesso Pisanelli si apprende che "il debito di 12 milioni e mezzo trovato al suo insediamento è abbattuto per circa 4 milioni". Quindi, se la matematica non è un'opinione il buco è ancora grosso e parecchio, alla faccia dei già paventati e salati rinnovi contrattuali a vantaggio di Moretti e della moglie !
E poi giù critiche alla gestione del Presidente Veronesi - ad inizio anno si era già dimesso il Direttore Artistico Taddeo - a causa degli interpreti low cost non completamente all'altezza ed accennando anche alla "incomprensibile" abitudine dello stesso titolo con tre recite diverse e tre direttori diversi.
Tutte cose già dette proprio da noi in Consiglio Comunale !
Il Sindaco Del Ghingaro però ha deciso di difendere il Presidente Veronesi perchè, evidentemente, le dinamiche politiche forti, specialmente in Consiglio Comunale, stanno da quella parte.
I nuovi nomi - la lucchese Marcucci, sorella del Senatore PD di Barga ed il fiorentino Pozzoli, uomo del Presidente Rossi - destano più di un sospetto, in particolare nella direzione della fusione di Carnevale e Pucciniano e probabilmente verso una sinergia con Lucca.
Del resto i viareggini ed i torrelaghesi hanno toccato con mano che siamo stati colonizzati e che oltre al Sindaco di Capannori, ai posti guida della nostra amministrazione abbiamo lucchesi a go-go, fiorentini, milanesi, torinesi e via dicendo. 
Noi intanto - concludono gli esponenti della Lega - ricominciamo proprio dagli atti e faremo espressa istanza urgente per avere copia dei documenti e dei verbali ai quali fanno riferimento i dimissionari per poi intraprendere ogni azione opportuna conseguente.

MISERICORDIA DI MASSA DONA REGALI AI BAMBINI RICOVERATI AL NOA E OPA.


Un vero e proprio "battaglione" di volontari della Fraternita di Misericordia di Massa oltre 60 persone coordinate dal Commissario Bruno Ciuffi ha letteralmente  "preso d'assalto" ieri pomeriggio  la degenza pediatrica  del terzo piano dell'Ospedale del Cuore, il meglio noto Opa.  Un babbo natale volontario della Fraternita Sergio  Pedrinzani affiancato da Annalisa Tamantini coordinatrice  dei volontari e dal factotum Marco Mosti (tanto per citarne alcuni) hanno consegnato ai piccoli degente artistici regali venuti in dono alla Misericordia da Andrea Musso manager del grande Conad di Terrarossa in Lunigiana soddisfatto per le giornata di prevenzione ed anche per le attività sociali fatte anche dalla Misericordia di Massa. Presente Francesco Mandorli volontario per il Gruppo degli specialisti che hanno effettuato le molte Giornate di prevenzione  e in questo trascorso 2018. Felici le mamme dei piccoli degenti quando hanno ricevuto i magnifici doni e non sono mancati momenti di vera commozione.  Subito dopo il nutrito gruppo,  dopo avere ringraziato il personale presente in degenza per la signorilità con cui ha accolto i volontari ed il Commissario della Misericordia Ciuffi,  si è recato alla Pediatria dell'Ospedale delle Apuane ed anche li ha consegnato regali ai piccoli degenti.  "Siamo soddisfatti di questa giornata  ha detto il Commissario Ciuffi , in pratica corona la sensibile attività di svariati settori  che ho svolto assieme a tutti i miei volontari che sono numerosi in questo anno. Prendo lo spunto anche per ringraziare di nuovo il Gruppo di specialisti che hanno effettuato le molteplici giornate di prevenzione nonchè il direttore sanitario e responsabile scientifico degli eventi dottoressa Maria Laura Valcelli. Ma non ci fermiamo qui e per il momento non aggiungo altro se non per augurare a tutta la collettività, alle autorità del nostro comprensorio, al nostro Sindaco e Giunta comunale, al Presidente della  Provincia  alla stampa, nostri i più sentiti auguri di Buone Feste".

Nelle foto il gruppo dei volontari in partenza dalla Misericordia, l'arrivo all'Opa, la consegna dei doni e idem al Noa
 
Alberto Ruffini

domenica 23 dicembre 2018

#NARDELLATE : infrastrutture, il poco armonioso groviglio Fiorentino...........


CITTADINI AREA FIORENTINA
INFRASTRUTTURE: IL POCO "ARMONIOSO GROVIGLIO" FIORENTINO
La "nuova" Piazza Beccaria nel progetto definitivo della Linea 3.2
 
C'è anche la Tram di Firenze s.p.a. nel servizio di E. Fittipaldi  sull'Espresso del 16 dicembre intitolato "Condotte, il crac e l'odore del Giglio" che parla di un'inchiesta su quel fallimento avviata dalla Procura di Roma. Infatti la coppia del cemento, Duccio Astaldi e Isabella Bruno, proprietari dell'impresa di costruzioni avevano acquistato da Fabrizio Bartaloni, amministratore di quella società, le due aziende (Inso e Nodavia) che permisero loro di accedere all'appalto della Tav fiorentina, accollandosene i debiti e finendo per dissestare la loro azienda.
 
Lo stesso Bartaloni si è presentato nell'affollata assemblea indetta dal Sindaco di Bagno a Ripoli il 13 dicembre, alla presenza di Dario Nardella e dell'Assessore regionale Ceccarelli per illustrare il progetto definitivo della linea tranviaria che da Piazza della Libertà raggiungerebbe il comune a sud est dell'area metropolitana.
 
La storia tormentata delle infrastrutture fiorentine, in uno scenario politico nazionale e regionale profondamente mutato e alla vigilia della scadenza elettorale, rischia di concludersi con un naufragio. Ecco perché i vertici di un potere locale che forse non sa neanche con quale partito si presenterà alle prossime elezioni amministrative, si affrettano a rispettare le scadenze per ottenere 80 milioni dal Fondo europeo di sviluppo regionale, completando la progettazione esecutiva della linea 3.2 per Bagno a Ripoli con uno stanziamento di 3,31 milioni degli enti locali.
 
A tal fine Regione, Città Metropolitana, Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi, Sesto e Scandicci hanno firmato il 20 dicembre una integrazione all'accordo per l'estensione del sistema tranviario fiorentino a completamento di un atto del 2016.
Da giugno si apriranno i cantieri per la Variante Centro storico della linea 2 (Lavagnini, Libertà, S. Marco), procedendo in parallelo con studi e progettazione delle estensioni per Sesto e per Campi, mentre la progettazione preliminare della linea 4, da Leopolda a Le Piagge, sta per concludersi.
 
Troppo lungo sarebbe ricostruire la storia della costosissima rete tranviaria fiorentina, un' opera che non abbiamo mai smesso di definire devastante. Un'unica convenzione del 2005 affida, con finanza di progetto, la gestione della linea 1 (allora in costruzione con appalto ordinario), la progettazione e realizzazione delle linee tranviarie 2 e 3, oltre che la gestione trentennale del sistema, alla società di project permettendogli di "sequestrare" la città con i cantieri per 20 anni.
La 3 non è in realtà una linea: è un insieme di "raccordi" e "diramazioni" che coprono l'intera città da Nord Ovest a Est. Da Fortezza a Careggi; da Fortezza, Libertà via Cure, Campo di Marte fino a Rovezzano; da Fortezza, Libertà, via Beccaria, Tempio, Colombo, Giannotti fino a Bagno a Ripoli. Un' area eterogenea, che per popolazione è più del 50% di quella di Firenze, e attualmente servita da ben 12 linee bus "forti":  la 1, la 3, la 6, 7, 8, 10, 11, 14, 17, 20, 23, 32.
 
 Attraverso atti aggiuntivi previsti originariamente (2007, 2008 e 2014), si fanno rientrare nella convenzione lavori complementari, si rimodulano i piani finanziari. Fallimenti e scandali di imprese costruttrici che paralizzano i lavori e la conseguente ristrutturazione nella composizione della società di project non cambiano le cose. Dal 2014, con una serie di atti legislativi tra i quali spicca lo "Sblocca Italia", si riescono ad ottenere i finanziamenti facendovi rientrare, oltre alle estensioni ad ovest, la linea 4 da Leopolda a Le Piagge, un tronco marginale, che in realtà è dannoso in quanto distrugge una tratta ferroviaria, sempre evitando la riapertura di una nuova gara, se non per le estensioni ad ovest. Cambia il contesto, si estende la rete, ma concessionario e società di progettazione, restano sempre gli stessi.
 
Il progetto definitivo della 3.2, presentato in due assemblee pubbliche, è stato preparato da Architecna Engeneering, la società di ingegneria di Messina che ha costruito tutto il sistema, ma ha perso l'unica commessa messa in gara (i prolungamenti per Sesto e Campi)
 
 
 
 
 
Attraversamento dell'Arno sul Ponte da Verrazzano e nuovo ponte stradale all'altezza di via Minghetti
 
La linea 3.2 nel piano di Ripoli con parcheggio auto e deposito vetture a ridosso del cimitero del Pino.
 
 Nonostante le annunciate mitigazioni riguardanti la presenza della rete aerea e il proclamato rispetto paesaggistico, sarebbe altissimo il prezzo ulteriore che pagherebbe la città se si realizzassero la Variante Centro storico e la linea 3.2:
 
  • il massacro dei viali di Circonvallazione con il conseguente ulteriore sovraccarico da traffico del viale dei Colli e delle strade collinari per gli spostamenti est ovest
  • lo scempio delle piazze; dopo Vittorio Veneto, Porta al Prato, di Beslan, Dalmazia, Leopoldo, Vieusseux, Stazione e Unità (queste ultime ridotte a piazzali di smistamento ferroviario), toccherà alle superstiti Libertà, S. Marco, Donatello, Beccaria
  • lo sterminio degli alberi tra Libertà e lungarno – viali Matteotti, pz.le Donatello, viali Gramsci, Giovane Italia, lungo viale Giannotti e fino a Bagno a Ripoli
  • il regalo del Ponte da Verrazzano alla Società Tram di Firenze
  • lo sbarco di un nuovo ponte sull'Arno all'altezza della attuale via Minghetti che porterà traffico privato nell'inadatta zona di via di Villamagna e piazza Gualfredotto
  • la trasformazione del paesaggio periurbano del piano di Ripoli in una periferia occupata da parcheggi e dal deposito delle vetture tranviarie.
 
L'amministrazione Nardella, come avviene anche per la questione aeroportospaccia per partecipazione la zuffa tra tifoserie avverse in una cittadinanza esasperata dalle croniche paralisi della circolazione e da un servizio bus disastrato, offrendo "facili" soluzioni per problemi mai risolti.
 
OCCORRE FERMARE QUESTA INSANIA IMPONENDO UNA MORATORIA E CONTESTUALMENTE:
 
LA DEFINIZIONE DI UN PIANO DELLA MOBILITA' DI TUTTA L'AREA METROPOLITANA E DI UNA VERA E COMPLETA ANALISI COSTI BENEFICI DELLA RETE TRANVIARIA, FATTA DA SOGGETTI TERZI 
 
LA LORO DISCUSSIONE ORGANIZZATA E PARTECIPATA CON LA POPOLAZIONE E LE CATEGORIE, PREMESSA PER QUALSIASI DECISIONE INFRASTRUTTURALE DI QUESTA PORTATA E COSTO.
 
 
 
 
 

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