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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

martedì 30 giugno 2015

27.300 VISUALIZZAZIONI A GIUGNO, UN NUOVO RECORD, ED UNA RETE CHE CRESCE....

Grazie di cuore a tutti voi !!!!!!
Grazie a chi collabora con i suoi articoli !!!!!
Grazie a chi ci legge e a chi condivide e diffonde i nostri post !!!!

27.300 visualizzazioni in un mese sono un buon risultato, ma speriamo con il tempo di crescere ancora.....
Rispetto alle 12.000 del giugno 2014 sono un +127,5% !!!

Visualizzazioni che aumentano grazie anche ad una rete sul web che cresce di giorno in giorno, su facebook abbiamo sempre piu' gruppi con molte nuove iscrizioni ogni giorno:
I 4.150 iscritti di ANDREOTTI ROBERTO BLOG, I 1.650 de IL GIORNALE DI MEDIAVALLE E GARFAGNANA (con circa 30 nuovi iscritti al giorno), il gruppo creato da Simone Togneri RESPVBLICA LVCENSIS con oltre 1000 iscritti, APPENNINO PISTOIESE NEWS giunto a 420 iscritti, TOSCANA 2.0 con 880 iscritti, GRUPPO ITALIA NEWS con 630 iscritti, poi con i gruppi in crescita appena creati ABRUZZO BLOG NEWS, MOLISE BLOG NEWS, LAZIO NOTIZIE BLOG, LA TERRA DELLA LUNA LUNIGIANA.
Senza contare i tantissimi gruppi locali in valle del serchio e lucchesia, e quelli dei nostri amici a PRATO, PISTOIA, LUCCA, VERSILIA, MASSA CARRARA, LIVORNO, ABRUZZO, MOLISE, LAZIO, CAMPANIA, CALABRIA.

Una rete che cresce molto anche su GOOGLE+ con i vari profili e gruppi, in un social in forte crescita ed espansione.
Tanti i nuovi followers su TWITTER ed INSTAGRAM.
In crescita anche le reti su LINKEDIN e VIADEO , dove siamo ''top contributor'' in tutti i gruppi di cui facciamo parte.
Pochi ma buoni i contatti su PINTEREST e VKONTAKTE.

GUIDO SANTINI FA CHIAREZZA SUI RICHIEDENTI ASILO IN ARRIVO A BARGA.

Nelle ultime settimane ho sentito circolare voci allarmanti che riguardano la presunta intenzione del Comune di Barga di ospitare un numero esagerato di profughi all'interno di edifici pubblici, situati in varie località ( qualcuno mi ha anche suggerito l'ex centro ricerche SMI, che pubblico non è). Oggi ho visto che il sindaco stesso ha sentito il bisogno di smentire questo fatto a mezzo stampa. Comunque nel consiglio comunale di venerdì scorso anch'io ho presentato un'interpellanza in proposito e le risposte che ho avuto sono, in sintesi, le seguenti : il Comune è disponibile ad accogliere non più di 5 - 6 richiedenti asilo, che sarebbero ospitati in strutture private già preposte all'accoglienza . Il mantenimento di queste persone sarebbe a carico della prefettura, che provvederebbe anche all'inserimento dei rifugiati in una cooperativa al fine di regolarizzare la posizione degli stessi per un futuro inserimento in programmi di utilità sociale, come già avviene in alcuni Comuni, come ad esempio Fabbriche di Vergemoli.

Guido Santini.
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UN ESEMPIO DI INTEGRAZIONE
IN FOTO I RIFUGIATI A BAGNI DI LUCCA
CHE HANNO DATO LUSTRO AL COMUNE AIUTANDO LA SQUADRA DI TIRO A SCONFIGGERE QUELLA DI BORGO A MOZZANO.

LA LEGA NORD SI ORGANIZZA IN VALLE DEL SERCHIO, 29/06 riunione a mologno.

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Invitato come Blogger ho partecipato volentieri.
Hanno partecipato i rappresentanti della Lega lucchese, Maniglia, Baccelli, Meucci , con tanti sostenitori locali.
La riunione si e' incentrata sulla costituzione di un coordinamento per la Mediavalle e Garfagnana, al fine di poter affrontare al meglio le prossime tornate elettorali, sia locali che nazionali.
La lega proporra' anche diversi gazebo sul territorio al fine di trovare sostenitori che possano creare una base sul territorio, territorio che e' sembrato il loro primo impegno, oltre ai diritti per i cittadini ITALIANI , che non devono essere considerati un ultima ruota del carro, ma la piu' importante.
Buona la partecipazione da ogni parte della valle.
Triste l'assenza, a parte me, degli organi di informazione che erano stati informati, ma forse sono solo interessati a passare solo cio' che vuole il potere della valle.
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SPETTACOLARE L'ACCOGLIENZA DEL PADRONE DI CASA PAOLO GIANNOTTI !!!

PRATO: La Task Force antidiscariche abusive è una soluzione risolutiva? di Francesco Fedi

"La Task Force antidiscariche abusive è una soluzione risolutiva? "

A detta dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Prato, lo smaltimento abusivo di scarti tessili, dovrebbe avere le ore contate. Dunque da  fenomeno in costante crescita, con di 60 luoghi di scarico abusivo accertate negli ultimi mesi tra  strade secondarie, parchi, spazi verdi e terreni privati con montagne di sacchi neri abbandonati all'aria aperta,
 
Un business da decine di migliaia di Euro all'anno per le bande di Rom ed albanesi organizzate. In altre parole, l'ennesima declinazione e diversificazione delle tante mafie etniche operanti nel nostro territorio (…ma attenzione a dirlo, perché qualcuno ci potrebbe correggere spiegandoci che "tecnicamente" non sono "mafie" ma comune malavita organizzata.. ..dunque anche attenzione a non sbagliare, perché è soprattutto la forma quella che conta…).
 
Così, da un articolo di Cristina Orsini del quotidiano Il Tirreno di oggi (30/06/2015) , scopriamo che le decine e decine di  quintali di scarti tessili abbandonati dall'inizio dell'anno  cono già costati ad Asm un qualcosa come 500.000 Euro dall'inizio dell'anno (..questo almeno è quello che si capisce dal tono…).

Comunque la soluzione è presto confezionata  e si chiama "TASK FORCE", ovvero un progetto coordinato tra Comune, ASM e Provincia, per impiegare 20 Guardie Ambientali Volontarie, appositamente formate per comporre un pool di uomini altamente specializzati per "un certo periodo di tempo".
 
E' un buon inizio e sarebbe disonesto e fazioso affermare il contrario. Una task force di "007-anti-smaltimento-abusivo-di-rifiuti-speciali-tessili." E' sicuramente un'iniziativa che al del buono…
 
Peccato che questa sia drammaticamente tardiva, perché adesso i 500.000 Euro spesi da ASM saranno né più né meno che riversati sui contribuenti pratesi.
 
In proposito va anche ricordato che il territorio della ex-Provincia di Prato, dove appunto opera ASM s.p.a. è quello con il non invidiabile record toscano in fatto di rifiuti prodotti (ben 673 chili di spazzatura a testa!!!) dopo che da qualche anno (2013) la maglia nera di "sudicioni toscani" è stata strappata ai territori della ex-Provincia di Livorno. Diciamo poi anche che secondo Ispra (Istituto superiore perla ricerca e la protezione ambientale), la Toscana con i suoi 596 chili di rifiuto pro capite prodotti, è campionessa di produzione dei rifiuti, seconda solo all'Emilia Romagna (…altra regione rossa ed altra regione di sedicente "buon governo"…).
 
Tutto questo è accaduto mentre si continuava a ripetere la filastrocca de "I CINESI SONO UNA RISORSA"… Con tanto che ogni riferimento al Governatore della Toscana, Enrico Rossi, e alla sua campagna elettorale, non è affatto casuale
 
Da annotare infatti che la soluzione delal "TASK_FORCE" arrivi a meno di un mese dalla sua rielezione, ovvero dalla fine della campagna elettorale… D'altronde sarebbe stato abbastanza inopportuno parlare di discariche abusive e di bande di organizzate di stranieri, fittamente operanti nel ritiro e scarico abusivo di scarti tessili, prodotti da ditte cinesi, anch'esse bellamente operanti nella quasi più totale illegalità…
 
Viene poi da farsi una domanda: ma un drappello di una ventina di uomini tra vigili, Gav e polizia provinciale, benché "armati" di fototrappole, telecamere utili all'esecuzione di  riprese notturne, anche adeguatamente riforniti di mezzi, sguinzagliati in giro per i Macrolotti, saranno in grado di reprimere un fenomeno così dilagante?
 
Lo ripeto, è sicuramente un buon inizio, drammaticamente tardivo, ma sicuramente lo è.  
 
Quello che non mi convince è che di fronte a un business non certo trascurabile, si parla di solo di "multe salate". Ecco questo è un altro punto che non mi convince, visto che dall'altra parte ci sono forse anch dei clandestini, nullatenenti e/o irreperibili che quelle multe, per quanto salate, non le pagheranno mai, e finiranno dell'immenso buglione dei crediti inesigibili dei vari enti e che poi forse nessuno recupererà mai.
 
Diverso sarebbe stato parlare da subito di sequestri, se non addirittura alla confisca dei mezzi, visto che, volendo, è possibile.  A questo proposito invito a leggere [clicca qui a destra] un'interessante nota di MaurizioSantoloci, pubblicata lo scorso anno sul sito http://www.greenreport.it.
 
Ma forse qui il problema è che per irrorare certe sanzioni le Guardie Volontarie sembrano non essere abilitate, e questi provvedimenti, al di là delle sanzioni di carattere pecuniario, sarebbero determinanti per risolvere il problema alla radice…
 
Dopodichè, sarà interessante anche capire come questi messi siano arrivati nel possesso di queste "bande"… ..e anche qui si ritorna alla questione del "Bisogna seguire i piccioli" … Ossia chi li ha venduti a chi, con quali denari sono stati comprati, da dove proveniva quel denaro?....
 
 

CALABRIA COSENZA BLOG NEWS, LE MIGLIORI NOTIZIE SCELTE PER VOI

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Regione Calabria, la proposta che fa discutere: “nella nuova Giunta solo giovani disoccupati”

http://www.strettoweb.com/2015/06/regione-calabria-proposta-fa-discutere-nuova-giunta-giovani-disoccupati/295147/ 

 Oliverio (1)_________________________________

Chiesta condanna a 3 anni per sen.Aiello

Accusato voto di scambio, sollecitato rinvio a giudizio avvocato

  Il pm della Dda di Catanzaro, Elio Romano, ha chiesto la condanna a 3 anni di reclusione per l'ex assessore regionale nella giunta di centrodestra ed attuale senatore del Nuovo Centrodestra, Piero Aiello: (leggi tutto)

http://www.ansa.it/calabria/notizie/2015/06/29/chiesta-condanna-a-3-anni-per-sen.aiello_aae53a5e-c4f2-45fc-9413-8f6365c0b54d.html 

  © ANSA_________________________________

Tragico incidente stradale nel Tirreno Cosentino
Auto finisce nella scarpata, un morto e due feriti

Un'auto è finita in una scarpata nel Cosentino e nell'incidente una persona è morta e altre due sono rimaste ferite. Complicate le operazioni di recupero dei corpi
 
 Tragico incidente stradale nel Tirreno Cosentino
Auto finisce nella scarpata, un morto e due feriti_____________________
 

Per una frattura al perone le amputano una gamba, denunciati medici dell’Annunziata

La donna, una 38enne madre di due figli, è attualmente ricoverata al Sant’Orsola di Bologna

 ospedale_________________________________

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Consiglio di presidenza di Unindustria Calabria: sdegno per malcostume nella politica. L’invito al presidente Oliverio a far presto

martedì 30 giugno 2015
11:25
“La Calabria ha necessario ed indifferibile bisogno di pensare allo sviluppo ed alla crescita economica e sociale.
- See more at: http://www.strill.it/calabria/2015/06/consiglio-di-presidenza-di-unindustria-calabria-sdegno-per-malcostume-nella-politica-linvito-al-presidente-oliverio-a-far-presto/#sthash.EiBOEJtq.dpuf

lunedì 29 giugno 2015

Vergogne pratesi -Parco della Rimembranza: quando la società dimentica e prende campo il cretinismo di regime” di Francesco Fedi

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"Vergogne pratesi - Il Parco della Rimembranza: quando la società dimentica e prende campo il cretinismo di regime" di Francesco Fedi
Cento anni sono un tempo davvero lungo. Cento anni sono un secolo. A Prato 70 di questi sono stati governati dalla sinistra. Non una qualsiasi, ma quella che ha capito l'importanza per un regime di garantirsi il controllo di masse lobotomizzate ed intere generazioni di cretini.
Un progetto complesso, sviluppato ed articolato in periodi e fasi. Un capitolo di questo è dato dalla cancellazione dell'identità e della storia. Un progetto attuato al grido del "SIAMO COMPAGNI", che altro non avrebbe voluto dire "SIAMO TUTTI DEFICIENTI ALLO STESSO MODO".
Oggi serve prendere in esame un episodio ben preciso: Il Parco della Rimembranza.
Di tratta di quel grande parco, quel boschi dagli alberi altissimi, che vediamo spuntare da dietro quell'alto muro in pietra che, percorrendo la Via Roma si incontra, nel tratto terminale del suo percorso, sul lato Ovest, verso Poggio a Caino. Dietro quel muro, c'è appunto il Parco della Rimembranza.
Ho detto "Cento anni sono un secolo" e non è stato un caso, visto che il 1915, 100 anni fa, è l'anno in cui l'Italia deciderà di prendere parte alla Grande Guerra.
Questo richiamo però ci serve più che altro per parlare della fine di questa e dei suoi caduti. In particolare di quelli pratesi, che in questo parco sono ricordati.
Arriviamo dunque al 1922, quando il sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Dario Lupi, propose di di realizzare in tutti i comuni italiani un Parco o un Viale della Rimembranza, per ricordare e onorare i caduti di quella guerra mondiale, la Prima Guerra Mondiale, dedicando ad ognuno di essi un albero.
 A Prato, questo inizialmente avvenne a San Giusto, dove ancora oggi esiste il Viale della Rimembranza.
Poi però l'Opera Nazionale Combattenti, con lo scopo di reinserire nel mondo del lavoro i reduci, aveva ottenuto l'uso della tenuta delle Cascine Medicee, che in quella zone si estende sulle due sponde dell'Ombrone. Così anche l'Opera Nazionale Combattenti volle realizzare lì un proprio parco, trasformando (sembra) la macchia alberata in bosco ad alto fusto e piantumando alcuni pini, nei pressi dei quali vennero anche apposte delle targhe con i nomi dei caduti.
Forse la causa di questa situazione è la circostanza che il boschetto non fu il parco della Rimembranza di Prato e neppure quello di Poggio a Caiano, visto che fu voluto e realizzato da un associazione estranea agli enti locali e fiancheggiatrice del fascismo.
Tuttavia risulta difficile capire come un'area verde a poca distanza da aree abitate sia lasciata chiusa da una rete e inutilizzata.
All'interno del parco vi era anche la cosiddetta "Casina Svizzera", episodio di architettura unico nel suo genere in zona, oggi ridotta a un rudere ripugnate. Stessa identica sorte per il Parco: le targhe sono sparite e il parco stesso è inutilizzato e in completo abbandono, una selva invasa da infestanti.

Una delle tante vergogne pratesi. LA colpa di quello che fu un vero splendore, sembra risiedere nel fatto che si trattasse di un qualcosa voluto da un ente che durante il ventennio conobbe alcune riforme dello statuto, che fecero sì che lo stesso divenisse uno dei massimi fautori delle Bonifiche agrarie eseguite nel periodo fascista, una su tutte quella dell'Agro Pontino, vero vanto del regime.

Nel secondo dopoguerra, l'ONC beneficiò della gestione di vasti comprensori agricoli grazie alla riforma agraria del 1950, prima di essere definitivamente soppresso con il D.P.R. n°616 del 24/07/1977.
Dunque quel Parco, per i tanti politici pratesi che si sono succeduti su poltrone e strapuntini, qualche parco "sapeva di fascismo" e peggio ancora richiamava a quel "fascismo dal volto sociale", che aveva il suo fondamento nelle radici socialiste del Duce.
 
Una presenza imbarazzante, che chiedeva di essere cancellata. Così è stato. Così la sinistra pratese ha cancellato la memoria dei caduti della Grande Guerra, che erano solo dei poveri ragazzi, pressoché ventenni, artigiani e contadini.
Una sinistra di minorati e di complessati ha voluto che tutto questo accedesse.
Rispetto al Regime Fascista, che nelle nostre città e nei nostri borghi, la cancellazione della storia l'ha provocata con le "demolizioni fasciste", la sinistra è stata più furba: ha lasciato che il tempo, le intemperie e l'oblio, facessero semplicemente i suo corso…. …e viene una domanda, per tornare a tempi a noi assai più vicini quale "ALTRA STORIA" puo' nasce da QUESTA STORIA ?...
(Un ringraziamento particolare all'Arch. Salvatore Gioitta e al suo lavoro, per l'articolo pubblicato sul suo blog:
 

IRPINIA: Zecchino alla presentazione del libro di Galasso. Bordate a De Mita/VIDEO

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GUARDATE IL VIDEO, DICE TUTTO...

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MOLISE: Allarme bomba tribunale Isernia - 29/06/2015 VIDEO (CLICCA QUI)

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SOLO UNO STUPIDO SCHERZO

CHE PERO' HA CAUSATO DISAGI

E PROBLEMI

AL TERMINE DELLA BONIFICA , I LAVORI SONO RIPRESI REGOLARMENTE

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ABRUZZO: Chieti - Incendio distrugge discarica sequestrata, PERICOLO PER I FUMI.

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ALTRE NEWS:

LA DENUNCIA DEI 5 STELLE:

https://www.youtube.com/watch?v=KwYaMGqNwv4



CONTINUA A PREOCCUPARE IL ROGO:

https://www.youtube.com/watch?v=1SZa_SwRTSs

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LE ANALISI A GIORNI RENDERANNO PUBBLICO SE VI SONO RISCHI PER LA SALUTE, MENTRE LE INDAGINI CERCANO DI RISALIRE AI DELINQUENTI CHE HANNO APPICCATO L'INCENDIO

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NO INCENERITORE: 30 giugno - 3 luglio - La mobilitazione continua...

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L'inceneritore? Un film già visto!

Il prossimo martedì 30 giugno l'Assemblea per La Piana Contro le Nocività invita tutta la popolazione interessata a partecipare al Consiglio Comunale di Campi Bisenzio presso la sala consiliare Sandro Pertini, a partire dalle ore 17.
In tale occasione saranno discussi due ordini del giorno (uno presentato unitariamente dalle forze di opposizione ed uno presentato da alcuni membri della maggioranza) in cui viene chiesto al Comune di Campi di prendere una posizione nettamente contraria alla realizzazione dell'inceneritore di case Passerini e di sostenerla durante la prossima Conferenza dei Servizi fissata per il 3 luglio. Le forze di opposizione presenteranno lo stesso documento di Sesto Bene Comune approvato a Sesto Fiorentino lo scorso 16 giugno (21 voti favorevoli ed uno contrario). La maggioranza presenterà un documento analogo che probabilmente avrà molti punti in comune e ne aggiungerà di altri, sempre nell'ottica di rivedere la decisione di fare partire i lavori di realizzazione dell'inceneritore. La consapevolezza che i tempi sono cambiati, che nessuna opera compensativa pianificata è stata realizzata, lo stravolgimento del progetto del Parco della Piana e forse, la sensazione che è giunta l'ora (tardi, infinitamente troppo tardi) di considerare anche gli interessi dei cittadini, stanno facendo smuovere le acque a livello di amministrazioni locali.
Da parte nostra manteniamo ai massimi livelli lo spirito critico evidenziando che tali azioni, effettuate così a ridosso di avvenimenti come una conferenza dei servizi definita "decisoria", lasciano un pò l'amaro in bocca. Se sarà dato via libera ai lavori dell'inceneritore, queste forze politiche si fregeranno di averle tentate tutte, se i lavori saranno bloccati si arrogheranno il merito di esserci riusciti. In quest'ultimo caso saremo comunque estremanente felici di quanto ottenuto. Certo non ci faremo ingannare da un risultato che non dipende da uno o più odg presentati all'ultimo momento, ma viene da lontano, da molto più lontano, come sanno benissimo tutti gli attivisti in questi lunghi anni di mobilitazione.

 pianacontronocivita.noblogs.org

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domenica 28 giugno 2015

ARRIVANO I PROFUGHI A LIZZANO “FAI CONTENTA LA POPOLAZIONE PROMETTI UN LAMPIONE”San Marcello Pistoiese di Marco Poli

Il 25 giugno alle ore 21 a Lizzano,si è svolta un assemblea pubblica per annunciare il prossimo arrivo di profughi,nella struttura della diocesi posta nelle frazione del comune di San Marcello.

Alla sera erano presenti il Sindaco di San Marcello Silvia Cormio, il presidente del Co & So Moreno Seppiacci,al presid ente della cooperativa ArKè Federico Grassi e Marcello Suppressa, direttore della Caritas diocesana.

Và premesso che se prima a Lizzano non volevano i profughi,dopo questa assemblea sono ancora più convinti di non farceli portare!!!della serie se stavano zitti era meglio.

La prima a parlare è stata il Sindaco di San Marcello,che ha parlato di come i profughi non debbono diventare un business,e qui ci sarebbe da spiegargli che lo sono già diventati,salvo poi che proseguendo nel discorso aggiunge"per i privati"e che bisogna farlo fare a chi lo fà"di mestiere"e qui mi esprimerò più avanti in questo articolo,ora mi limiterò a dire che non so definire la Cormio incapace perché ci crede davvero in quello che dice,cagnolino perché obbedisce senza fiatare agli ordini del partito o complice perché sa sapendo di mentire,oppure mi potrei sbagliare io,non sono perfetto né mai preteso di esserlo,ma tale è il mio pensiero.

Dopo un breve intervento di Moreno Seppiacci,ha parlato Federico Grassi presidente e rappresentante legale di chi effettivamente gestirà i profughi a Lizzano;ha iniziato a parlare e per una buona mezz'ora si è espresso(volutamente)con termini generali a tutta la penisola italiana, espressioni tecniche,insomma in discorso che se fosse venuto da un rappresentante politico lo avrei definito senza mezzi termini politichese, che personalmente odio perché mi sembra che convinzione si tenti di anestetizzare i propri interlocutori.

Il discorso è stato(fortunatamente)interrotto da uno dei residenti di Lizzano che gli ha chiesto all'atto pratico quanti profughi saranno portati nella frazione e qui è cominciato uno strano balletto,perchè Grassi ha dichiarato che la struttura è idonea ad accogliere 40 persone,suscitando reazioni abbastanza negative nella folla;che il presidente si è subito affrettato a calmare dicendo"che non hanno intenzione di partire con quel numero"e questa a mio dire è una sfumatura abbastanza importante,perchè dice che all'inizio non saranno 40,ma non dà alcuna garanzia che non lo saranno nel tempo.

Nella discussione è stato detto che ne saranno portati una ventina,senza mai però dare una cifra certa,rimanendo sempre nel vago,anche questo a mio avviso segno di non voler specificare nulla per non essere accusati successivamente di dare informazioni sbagliate, sistema da vecchie volpi direi io.

A questo sono succedute varie domande dei presenti sulla presenza del personale,su quando arriveranno e sui controlli sanitari,e su queste domande si è incominciato a dare disinformazione.Non si sa quando e se arriveranno e allora perché è stata fatta questa assemblea?il personale si dice che ci saranno 4-5 che si alterneranno H24,il che vuol dire che ci saranno 3 persone che si alterneranno 24 su 24,e 1-2 che verranno durante il giorno,il che vuol dire che al massimo avremo 2-3 persone il giorno e 1 durante la notte,che molto probabilmente avrà il fisico di Silvester Stallone nell'eventualità di dovere tentere a bada 20 o più profughi.Sulla sanità poi sono stati stupendi perché prima Grassi ha affermato che il profugo con più problemi è arrivato con un ginocchio rotto,poi mezz'ora dopo Seppiacci ha detto che a Pistoia ci son stati 5 casi di scabbia,come dire....viva la coerenza delle versioni!e alla domanda del caso di scabbia a quarrata,Grassi ha detto prima che non è vero,poi che non ne sa nulla,evidentemente si è dimenticato di leggere le notizie e gli riposto io un paio di link qua sotto:


http://www.reportpistoia.com/pistoia/item/15444-la-denuncia-del-coisp-allarme-scabbia-alla-questura.html


http://www.lavocedipistoia.com/a26724-coisp-poliziotti-in-contatto-con-un-migrante-affetto-da-scabbia-salute-dei-poliziotti-merita-giusta-considerazione-1.html


Giuseppe Montagna ha proposto che a Lizzano ce ne siano massimo 10 perché 40 son troppi,ed ha trovato il consenso dei presenti,anche perché una prospettiva più realistica.In un paese di 100 anime,persino 20 sarebbero troppi,se consideriamo poi che a Lizzano il bar non c'è più,autobus non ce ne sono,questa gente si romperà giustamente le scatole.Al che è stato replicato che si organizzerà delle iniziative per tenerli occupati,e si è chiesto allora perché non le fanno mai per i propri residenti e perché ci si ricorda di Lizzano solo quando c'è da portarci i profughi.

Le conclusioni è che è già stato deciso tutto,fregandose democraticamente di quello che penso i residenti e con questa assemblea si voleva dare l'illusione di farli contare qualcosa,anche se non è vero.nel comune di San Marcello per ora ci spettano 50 profughi e tali debbono arrivare,e che nessuno si azzardi a togliere i soldi alle cooperative.

Nota tragicomica,il comune ha promesso che saranno installati dei lampioni che i lizzanesi chiedono da anni e che a memoria sono stati promessi da:Moreno Seghi,Carla Strufaldi,Silvia Cormio e Luca Buonomini.Come dissi ad un mio amico quella sera stessa se poi glieli mettessero davvero,la prossima volta cosa gli prometterebbero?non è che i nostri amministratori locali sono molto fantasiosi.

In sostanza il buon amministratore dei poteri forti della montagna,sà che deve far arrivare i profughi(di cui non gli interessa un tubo),deve favorire le cooperative che guadagno 32,50€ al giorno a persona e se vuoi fare contenta la popolazione promettigli un lampione tanto tra il dire (promettere)e il fare(farlo davvero) c'è di mezzo il mare(la volontà).....


Distinti saluti
Marco Poli

marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101


CANARIE , UN LUOGO SICURO PER LE VOSTRE VACANZE , LONTANO DA PAESI A RISCHIO

DOPO I FATTI DELLA TUNISIA, CON I VARI ATTENTATI....
DOPO IL CAOS CHE STA VIVENDO L'EGITTO......

SCEGLIETE UN POSTO PER LE VOSTRE VACANZE CHE SIA SICURO !!!
LE CANARIE SONO ISOLE SPAGNOLE CON SISTEMI DI SICUREZZA EUROPEI , IL POSTO IDEALE PER LE VOSTRE VACANZE E SAPENDO COME MUOVERSI IO VI POSSO CONSIGLIARE AL MEGLIO PER CONTENERE DI MOLTO I COSTI RISPETTO AI TRADIZIONALI TOUR OPERATOR CHE PRIMA GUARDANO AL BUSINESS , POI ALLA TUTELA E SICUREZZA DEI LORO CLIENTI.......
( per interesse continuano a lodare la sicurezza di sharm el sheik, con cellule ISIS presenti nella penisola del sinai !!!! )

Se volete fare una bella vacanza con escursioni e diventimento a Tenerife contattatemi, vi seguiro' passo passo dall'italia alle canarie e ritorno per consigliarvi al meglio :

andreotti.roberto73@gmail.com
3487978694

Potete scegliere se trascorrere la vostra vacanza in hotel oppure in appartamenti.
Potete scegliere se fare escursioni o stare comodamente al mare.
Insomma per tutti i gusti.

E piu' che altro , si mangia davvero bene !!!! ( vedi foto )

Per dare un occhiata collegatevi alla mia pagina facebook:

https://www.facebook.com/italiacanarias

O a twitter : @itaporcanarias
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GALLERIA FOTOGRAFICA:

LUNEDI 29/06 RIUNIONE LEGA NORD A MOLOGNO ore 21 , ricevo e ripubblico invito.

COMUNICATO STAMPA LEGA NORD VALLE DEL SERCHIO:

Il costituente gruppo della Lega Nord Valle del Serchio, invita tutti gli interessati a partecipare a mologno alla riunione indetta per lunedi 29 giugno ore 21:00, presso il Ranch Giannotti in fondo alla via alla destra della stazione FS , dietro al bar.
Questo appello e' rivolto sia agli iscritti ma anche ai simpatizzanti ed agli organi di stampa.
Tale riunione servira' per creare un coordinamento locale al fine di affrontare al meglio le battaglie elettorali dei prossimi anni , sia locali che nazionali nonche' portare avanti le idee ed i programmi della LEGA NORD.

sabato 27 giugno 2015

IL COMPORTAMENTO DELLE BANCHE NELLA CRISI (clicca qui)

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Nei giorni scorsi ho letto diversi commenti sui social apparentemente scritti con cognizione di causa ma in realtà molto forvianti sul tema delle politiche bancarie nell'affrontare questa crisi economica.
Lasciando stare le analisi del sistema finanziario internazionale che penso siano da affrontare a parte vorrei dedicarmi ad illustrare cosa è avvenuto in Italia.
Per decenni nel nostro paese il sistema bancario è andato a braccetto con gli imprenditori e con i privati,spesso finanziando l'infinanziabile anche attraverso una serie di compromessi che legavano il creditore e il debitore in una sorta di "un colpo al cerchio e uno alla botte".
Questo sistema è stato accettato da sempre dalla PMI e dagli artigiani anche se alla fine i grandi gruppi industriali, i quali avevano anche le maggiori linee di credito bancario, spesso beneficiando di appoggi da parte dei poteri forti o avendo controllo diretto o indiretto sulle banche stesse, erano di fatto finanziati anche con altissimi rischi per gli istituti eroganti.
Questo aspetto, non da poco, si è da sempre tradotto in condizioni bancarie peggiori per privati e PMI/artigiani che oltretutto subivano vessazioni e truffe attraverso anatocismo e tassi fuori soglia usura.
Ad un certo punto arriva la crisi, causata dalle banche e dalla loro folle e insensata corsa all'utile anche attraverso strumenti pazzeschi come i famosi derivati, e gli stati per non veder crollare le loro economie vengono di fatto costretti a salvare le banche con soldi pubblici ovvero un sistema privato (banca) che si regge attraverso la gestione del denaro dei privati (cittadini e imprese) viene salvato dal fallimento grazie a enormi immissioni di denaro pubblico (ancora dei cittadini quindi) senza di fatto che venga chiesto niente in cambio perchè tutto ciò che è stato fatto (stress test inclusi) sono solo fumo negli occhi!!!
facciamo un esempio: In Grecia ci stanno raccontando di una corsa ai bancomat e del rischio che in Grecia a causa della crisi le banche non abbiano la liquidità per dare a tutti i loro clienti tutti i loro soldi in contanti: mezza verità
In realtà in nessuno stato al mondo se anche solo un decimo del denaro depositato nelle banche venisse richiesto ci sarebbe la possibilità di consegnarlo fisicamente in Itlia ad esempio nel 2012 (fonte www.ADUC.it) su 1340 miliardi di euro di moneta circolante solo 150 miliardi erano costituiti da denaro fisicamente esistente il resto sono solo bit informatici.
Quindi sappiate che se Lunedì mattina il 20% degli italiani va ad esigere il proprio denaro in contanti le banche non potrebbero consegnarlo perchè non esiste!!!
Ci stanno raccontando bugie quindi... è chiaro?
Tornando al tema principale dell'articolo la crisi è arrivata, le banche sono state salvate, vengono fatte ulteriori iniezioni di denaro alle banche attreverso le banche centrali (BCE nel nostro caso) destinato al crdito ai privati e alle imprese e le banche dicono "sì va bene siamo felici..." ma pioi intanto hanno variato le regole di accesso al credito bancario rendendole più stringenti, hanno limitato l'autonomia dei direttori di banca e lasciato che un software basato solo su calcoli matematici promuova o bocci una pratica (una delle principali banche italiane ha un sistema che risponde con il semaforo verde giallo o rosso tanto per farvi capire).
Questo di fatto ha generato il blocco dell'erogazione del credito e la crisi si è acuita con l'aggravante che le banche, rigonfiate con denaro pubblico dopo che colpevolmente erano di fatto fallite, hanno deciso di non erogare credito... Io dico ma se non volete erogare perchè vi abbiamo dovuto dare denaro pubblico? semplice per ripianare i passivi di bilancio derivati dall'attività d'investimento che non è scissa da quella di deposito.
Contestualmente la banca d'italia con un giochetto di bilancio ha spostato la proprietà della riserva aurea alle banche sottraendola al legittimo proprietario: il popolo italiano
Sapete di quanto oro si tratta? ve lo dico io: 2450 tonnellate circa per un controvalore di 100 miliardi di euro. Nel mondo al primo posto ci sono gli USA con 8100 tonnellate, poi la Germania con 3400, il FMI con 2800 e poi l'Italia con 2450 tonnellate... non eravamo messi per niente male ma ora è tutto delle banche grazie a Renzi e al PD... ma nessuno ve lo dice esattamente perchè avete solo letto che l'oro passava alle banche ma nessuno vi ha detto di quanto oro si trattava...
Però le banche non erogano... e mettono in crisi le imprese che, a causa del cambio di regole di accesso al credito, vedono dall'oggi al domani, richieste impossibili da esaudire in tempo di crisi finanziaria ovvero il rientro immediato delle loro esposizioni bancarie utilizzate per pagare i fornitori intanto che si attende di incassare dal cliente o che si attendono i crediti di imposta dallo stato.
L'imprenditore, che nella maggior parte dei casi non può rientrare da quelle esposizioni, viene iscritto nel registro dei cattivi pagatori e da quel momento tutte le altre banche chiedono a quell'imprenditore di rientrare da tutte le esposizioni bancarie ovvero lo condannano a morte!!!
L'imprenditore non può più pagare fornitori e dipendenti perchè ha i CC svuotati dalle banche, non può più fare bonifici o assegni, tutto ciò che incassa per via bancaria viene assorbito dalla banca per ripianare il debito e così chiude un'azienda, i dipendenti se sono fortunati finiscono in cassa integrazione e poi sono a spasso... e la banca? la banca ha rastrellato tutti i beni disponibili ma si è dimenticata di far presente un piccolo particolare ovvero che a conti fatti molto spesso l'imprenditore per quieto vivere non ha mai fatto storie sulle condizioni bancarie applicate e quindi l'anatocismo bancario e i tassi oltre soglia ususra non sono mai stati verificati.
Nella maggior parte dei casi e nella maggior parte delle banche era prassi consolidata applicare anatocismo e spese bancarie che portavano i tassi annuali effettivi globali (TAEG) fuori tasso usura.
La legge in questi casi prevede che sia dovuto alla banca solo il capitale con restituzione di tutti gli interessi pagati (tasso fuori soglia usura) e la restituzione del maltolto + interessi + danni cagionati nel caso dell'anatocismo.
Fatti i debiti conteggi spesso è evidenziabile che il reale debitore non era l'imprenditore ma la banca e che l'iscrizione nel registro dei cattivi pagatori era indebita ed ha cagionato un enorme danno all'impresa e all'imprenditore.
Molto spesso purtroppo l'imprenditore strozzato dalle banche non ha la forza di reagire ma quando riesce a farlo ottiene sempre risarcimenti infatti sono oramai numerose le sentenze a riguardo.
Purtroppo contestualmente alle banche si muove un'altro fucile che spara contro l'imprenditore: il fisco
ma questo è un altro eventuale capitolo...
Concludendo si può dire che il sistema bancario ha prima creato un sistema "malato" in cui l'imprenditore pensava di essere complice o meglio socio ma poi ha scoperto di essere vittima, di essere solo un prestanome insomma... Da qui il dramma dell'abbandono ovvero le banche hanno spremuto facendo gli amiconi finchè c'è stato da spremere e poi hanno chiuso i rubinetti avviando azioni di pignoramenti a 360 gradi attorno all'impresa... nessuno lo dice apertamente, nessuno lo vuole impedire perchè politica e banche sono legate anzi come si è sempre detto in certi ambienti: per avere potere si deve avere un partito politico, una banca e una squadra di calcio... ogni riferimento alla Fininvest è puramente casuale perchè ogni gruppo industriale di livello ha gli stessi intrecci di potere, a destra e a sinistra...

Simone Togneri
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