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venerdì 19 giugno 2015

SAN MARCELLO PIU'CHE UN PAESE UN CANTIERE A CIELO APERTO di Marco Poli



San Marcello Pistoiese stà diventando sempre più un paese-cantiere o almeno è la percezione che si potrebbe avere,vedendo la quantità di ponteggi e reti di delimitazione sparsi per il paese.

E il comune che dovrebbe vigilare che fa?Questa è la parte più ridicola, tutte le cose che andrò a descrivere sono in queste condizioni per colpa diretta o indiretta degli amministratori locali e/o provinciali,e certamente non possiamo pretendere che puniscano se stessi!o meglio in un paese normale come minimo si dimetterebbero,ma considerando che stiamo parlando di esponenti del PD,che dopo aver detto attraverso una delle sue esponenti Debora Serrachiani che chi raggiunto da avvisi di garanzia si deve dimettere,lo stesso candida De Luca in Campania che ora eletto,ora viene sospeso per legge Severino;c'è da dire che agli effetti si era detto che quelli raggiunti da avviso di garanzia si devano dimettere,non i condannati.

Ma torniamo alla nostra realtà,che però nel piccolo rappresenta benissimo il caso che c'è a livello nazionale.Allora passiamo prima di tutto alla"ferita fresca" di queste settimane,il marciapiede sul ponte,di cui furono iniziati i lavori più di un mese fa.Trattasi di lavori elettorali partiti quindici giorni prima delle elezioni regionali,giusto per far vedere che il partito fa qualcosa,e appunto ha fatto schifo perché neanche pochi giorni dopo i lavori si son bloccati.La motivazione"ufficiale"è che alla ditta,poco seria,mancherebbero dei materiali e quindi non potrebbe ancora completare il marciapiede.Mi verrebbe da dire ditta poco seria per una giunta poco seria,come dire che Dio li fa e poi li appalta,però... però c'è una storia che circola per gli ambienti ufficiali,quasi una leggenda urbana non supportata di alcun fatto reale,quindi per quanto ne so è pura fantasia;si racconta che la ditta avesse detto al sindaco che non aveva i materiali per il lavoro,ma che la Cormio abbia voluto far iniziare i lavori a tutti i costi prima delle elezioni con il risultato che sappiamo.Ma lasciamo questa storia assolutamente non vera,per parlare dei provvedimenti presi tempestivamente dall'amministrazionein questa situazione preoccupante:hanno subito spostato la rete di protezione in modo che la macchinetta per pagare il pedaggio sul ponte fosse agibile! Perché fare la figura di merda con i cittadini sì,ma rinunciare ai soldi quello proprio è inaccettabile.

Non scordiamoci,anche perché l'amministrazione sembra averlo fatto, che sotto lo stesso ponte da tre anni circa,è presente un ponteggio per proteggere la strada sottostante dai mattoni che si staccano da questo, però siccome non si vede,si fa finta che non esista,come quando le (cattive)massaie nascondono la polvere sotto il tappeto,e di certo i nostri amministratori non ce li vedo nel paragone con l'angelo del focolare.

Passando sempre per la strada principale,prima del ponte,piazza Garibaldi è chiusa anche quella da una vita e sinceramente non mi ricordo neanche il motivo;non mi ricordo neanche se è stata messa prima la rete di sicurezza o il monumento,tanto è il tempo che è in quelle condizioni.

E poco più in là c'è forse il top del"cantiere edile San Marcello"l'ex-Maeba,che è finito,ma non se ne è accorto nessuno.I lavori sono stati chiusi il dicembre scorso,altrimenti perdevano pure i soldi del finanziamento,trovati dalla giunta precedente per la cronaca,ed a Gennaio il Sindaco Cormio e la Moretti montanina Innocenti,si facevano selfie con i giornalisti,annunciando la prossima sistemazione del giardino e la felice apertura della nuova sala polifunzionale.A Giugno non è cambiato nulla,poi in virtù del fatto che ci sono ancora le reti di sicurezza e che il giardino somigli ad una foresta,fà sì che la gente pensi che i lavori non siano finiti;siccome sono buono non rammenterò le voci di paese che dicano che ci piova dentro.

Ci sarebbe poi Santa Caterina,davanti dove ci sono i(pochi)cordoni per non fare avvicinare i passanti e dietro nella strada che è stata prima bloccata e poi successivamente messo un ponteggio,per fare arrivare la gente al parcheggio soprastante in sicurezza.

Cosa c'entra il comune con Santa Caterina?forse nulla ma vorrei ricordare questo passaggio del suo programma elettorale del 2012:


"Intendiamo inoltre occuparci del Conservatorio di Santa Caterina a cui bisogna dare deivtempi di risoluzione , da troppo tempo è inagibile e versa in condizioni disastrose contribuendo al degrado di quella parte del centro storico del paese che è sotto gli occhi di tutti."


Anche se a difesa del sindaco vorrei ricordare,che le promesse elettorali lasciano il tempo che trovano,per certi politici di professione.

Probabilmente tutte queste cose non saranno risolte a breve e intanto che non sanno come sbrogliare la matassa,è probabile che ne apriranno degli altri per vedere se la gente si dimentica degli errori fatti prima.

Da far vedere anche la faccia tosta del sindaco,che ringrazia gli assessori Sobrero e Buonomini(una inutile e l'altro peggio),per i soldi trovati per riparare il ponte sospeso dalla fondazione Caripit,scordandosi (volontariamente)che l'idea gli è stata suggerita,da uno scambio di lettere tra Ponte Sospeso e Ivano Paci Presidente della Fondazione su Linee Future(web giornale di Pistoia).Anzi fa pure la splendida quando a finanziamento ormai certo,dice che avrebbe trovato i soldi dal bilancio, tanto chi se ne accorge?avrà pensato...ma allora se ha dei denari in più, perché non li spende per sistemare il ponte di San Marcello sotto,anche se spetterebbe alla provincia(come spettava il marciapiede sopra d'altronde),oppure il giardino del Maeba,in cui potrebbe andare a tagliare l'erba l'assessore Buonomini come faceva prima delle elezioni, ah no già scusate,l'erba cresce solo sotto elezioni;insomma di utilizzi di eventuali soldi in più ce ne potrebbe essere tanti,anche semplicemente non accendere,o comunque farlo per cifre minori,i mutui previsti nel piano triennale dei lavori pubblici,sempre che questi soldi ci fossero e non fossero una delle solite"sparate"del comune,ma degli amministratori seri non farebbero di queste cose.

Se và avanti di questo passo ci saranno più ponteggi e reti di sicurezza che cittadini,i quali vedendo una parte pubblica del paese che ha bisogno di riparazione,non sapranno se è meglio tenersela così o vedere l'ennesimo cantiere aperto.....




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Distinti saluti
Marco Poli

marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101

 

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