L' Inno di Mameli, è un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847,inno nazionale dell'Italia, sancito implicitamente dalla legge n° 222 del 23 novembre 2012, che ne prescrive l'insegnamento nelle scuole
Dopo la seconda guerra mondiale l'Italia diventa una reppublica e l'Inno di Mameli viene scelto, il 12 ottobre 1946, come inno nazionale provvisorio, ruolo che ha conservato anche in seguito. Nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale, senza però giungere a una modifica costituzionale oppure alla promulgazione di una legge specifica che desse all'inno di Mameli lo status di inno de iure della Repubblica Italiana.
All' inno nazionale sono state rivolte critiche partendo da Giuseppe Mazzini,che provò anche a sostituirlo commissionando un nuovo testo a Mameli con la musica di Verdi.Anche in tempi più recenti, e spesso alcuni ne hanno ventilato la sostituzione. Le contestazioni si appuntano in genere sulla bassa qualità musicale dell'inno, rilevandone un carattere di "marcetta" di poche pretese, e sul testo, che viene giudicato troppo retorico, di difficile interpretazione e a tratti aggressivo.
Ma nonostante tutto questo l'inno di Mameli ci rappresenta in Italia e nel mondo,e poi arriviamo nel 2015 e cosa accade?Il sindaco d'Italia non eletto Renzi arriva al G7 in Germania e ad accoglierlo una banda bavarese che, al posto del consueto inno di Mameli, intona "Azzurro' di Adriano Celentano.Niente contro la canzone del molleggiato,ma questo dimostra il rispetto che la germania (e il resto d'europa) ha del nostro paese, della nostra repubblica.... un presidente normale si sarebbe arrabbiato e magari se ne sarebbe andato,specialmente lui che l'anno scorso sì arrabbiò,con Beppe Grillo dicendogli"che non si fischia l'inno d'Italia"invece che fa ? al solito selfie e risate;un uomo di una doppia faccia incredibile,asservito alla Merkel e all'Europa che lo trattano come un pupazzo.
Il problema è che la figura di...... la fa anche l'Italia e noi italiani.
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