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mercoledì 10 giugno 2015

FINGERE DI COMANDARE E' UN ARTE -RENZILLING di Marco Poli ( CLICCA QUI )

Qualche giorno fa un mio amico mi ha mandato un articolo intitolato: "fingere di lavorare è un arte" e che il termine fudgelling è una parola inglese del settecento che significa "fingere di lavorare mentre in realtà non si sta facendo nulla", il che dimostra che il fenomeno è tutt'altro che nuovo.

Subito la mia mente è volata ad un libro che ho letto non molto tempo fa "L'arte del comando"di Francesco Alberoni e pensando al nostro attuale premier non eletto,il boy scout d'Italia Matteo Renzi,ho incominciato un ragionamento sul fatto,che anche saper fingere di comandare è un arte.

Il premier nazionale,di cui non ben capito che peccati abbiamo fatto noi italiani per meritarcelo,è sempre stato un"one-man-show"più bravo a far spettacolo,che a comandare,anche se sembrava sempre che facesse qualcosa però!!!!

L'anno scorso ci deliziò con delle slide da televenditore,degne del"baffo" (noto televenditore famoso anche per aver partecipato alla prima edizione della Fattoria),dove prometteva il mondo e non ha mantenuto nulla,salvo i famosi 80€ a 10 milioni di persone,che hanno pesato enormemente su tutti i 60 milioni,che abitano la penisola.

O in tempi recenti chi non può scordare quando tentava di spiegare alla lavagna,la riforma della scuola,chiamata Buonascuola,perchè giustamente se non si dice da solo che è buona,non glielo dirà mai nessuno,anzi poverino gli fanno pure notare gli errori grammaticali che fa,che bastardi mi verrebbe da dire,se non fossi d'accordo con loro.

O lo show in tenuta militare,lui che non l'hai mai fatto,perchè teneva famiglia e lo dimostra facendo il saluto con la mano sbagliata.

Non starò a continuare perché l'elenco sarebbe lungo,ma tornando alla parola iniziale fudgelling,non sarebbe necessario a questo punto inventare una parola che definisca il"fingere di comandare mentre in realtà non si stà facendo nulla"?io proporrei renzilling che non significa nulla,ma suona inglese proprio come piace al Premier.

Concludo con un brano tratto dal sopracitato libro"l'arte del comando" che definisce appieno il mio pensiero:


Molta gente pensa di essere un leader solo perché occupa una carica,perchè ha un titolo,perchè da ordini imperiosi,perchè incute timori.Oppure perché passa molto tempo a tessere rapporti sociali,a farsi vedere nelle cerimonie pubbliche con discorsi ampollosi,dichiarazioni vuote.

In italiano c'è un espressione spregiativa per designare queste persone:"tromboni",cioè grosse trombe inutili e chiassose.Eppure quante sono!Ed esigono deferenza e rispetto,e la gente,per servilismo,per opportunismo o per paura glieli concede.



E con questo concludo,riflettendo che forse sono molto contestato dagli amministratori locali e non,perchè io non concedo deferenza e rispetto per servilismo,opportunismo o per paura,e voi?


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Distinti saluti
Marco Poli

marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101


 

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