Nuova tempesta giudiziaria sul Pd, ma stavolta non riguarda il Lazio.
Siamo in Molise e stavolta a finire in manette è un assessore
regionale, il titolare della delega alle Attività produttive, Massimiliano Scarabeo
(Pd) arrestato questa mattina nell’ambito di un’operazione della
Guardia di Finanza tutt’ora in corso nelle province di Campobasso e
Isernia. L’inchiesta riguarderebbe i reati di truffa e frode
fiscale. L’assessore Scarabeo è finito agli arresti domiciliari
nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Isernia. Con lui
ai domiciliari anche il fratello Gabriele. I reati contestati sono
quelli di frode fiscale e truffa ai danni della Regione
Molise. All’operazione partecipano una ventina di finanzieri che stanno
eseguendo perquisizioni in abitazioni private, aziende e uffici
pubblici, comprese le sedi della Regione a Campobasso.
Scarabeo, un politico di lungo corso
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MASSIMILIANO SCARABEO (PD) |
Nato a Venafro il 1° luglio 1967, Sacarabeo nel 2003 è eletto consigliere
al Comune di Venafro,
nel 2005 rieletto consigliere al Comune di Venafro, nel 2006 eletto nel
Consiglio regionale del Molise. Consigliere segretario dell’Ufficio di
Presidenza della Regione Molise, componente della Prima Commissione
consiliare permanente, vicepresidente della Commissione consiliare per
lo studio delle problematiche relative agli insediamenti di produzione
energetica sul territorio molisano, segretario della Commissione
consiliare sulle problematiche del disagio familiare,
nel 2012 rientra in Consiglio regionale
e assume la delega allo Politiche dello sviluppo economico, Politiche
del credito, Società partecipate, Marketing territoriale.
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