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LETTORI SINGOLI

venerdì 24 maggio 2024

Misericordia di Seravezza: nuova ambulanza e nuova governance.


SERAVEZZA - Domenica 26 maggio 2024, a partire dalle ore 10, presso la sede della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Seravezza (LU), prendono il via le celebrazioni per l'inaugurazione della nuova ambulanza: un mezzo modernissimo, dotato di tutti i presìdi di soccorso più all'avanguardia, che sarà destinato al servizio d'emergenza territoriale del 118. L'ambulanza è stata donata da un anonimo benefattore: si tratta di un confratello dell'associazione che desidera restare ignoto.

Questa è anche l'occasione, particolarmente sentita a Seravezza, per ricordare uno storico volontario della Misericordia che non c'è più: Roberto Sacchelli, detto Scialè, scomparso lo scorso marzo: come scritto sulla fiancata dell'ambulanza, il nuovo mezzo è dedicata proprio alla sua memoria.

La cerimonia di inaugurazione è aperta a tutta la cittadinanza e all'associazionismo, interverranno anche le autorità locali. Il correttore spirituale della Misericordia, don Luca Volpi, celebrerà la messa nella chiesa della Santissima Annunziata. Dopodiché ci sarà la benedizione del mezzo a cui seguirà un breve corteo festoso per le vie di Seravezza. Alle 12:45, nella piazza antistante la chiesa, si terrà un pranzo beneaugurante aperto a tutti: il menù sarà a base di tordelli, roasbeef, patate, vino e altre prelibatezze. 

Congiuntamente a questa importante giornata, la Misericordia di Seravezza ha il piacere di annunciare che si è ufficialmente insediato il nuovo consiglio direttivo, derivato dall'esito delle elezioni del 3 e 4 maggio scorso. Luca Antonucci è il nuovo governatore; Mirco Del Chiaro è il vicegovernatore; Nino Verona è il segretario generale; mentre i consiglieri sono: Mirella Marchi, Elisabetta Boccoli, Melissa Esposito e Samuele Chericoni
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Per la Misericordia di Seravezza 
Francesco Speroni 

lunedì 20 maggio 2024

CAMBIO DELLA GUARDIA ALLA CROCE ROSSA DI ALBIANO MAGRA.


‘’Cambio della guardia’’ al Comitato della  Croce Rossa di Albiano Magra. Marcello Lo Presti è il nuovo presidente, subentra a Rita Peroni.

‘’Cambio della guardia’’ al Comitato della  Croce Rossa di Albiano Magra. A seguito della tornata elettorale Marcello Lo Presti è il nuovo presidente. Subentra a Rita Peroni grande manager,  che avendo effettuato due mandati e essendo anche stata Commissario, per Statuto non poteva essere eletta per un terzo mandato. Marcello Lo Presti è un giovane molto attivo, da anni in Croce Rossa. Questi i componenti del Consiglio Direttivo: Rita Peroni; Rao Antonio Salvatore; Francesca Coscia. Nei prossimi giorni il neo Consiglio si riunirà per la distribuzione dei vari incarichi previsti dallo Statuto. Come si sa chi ha il diritto di voto nella Croce Rossa sono solo i volontari attivi quelli cioè che prestano servizio attivo: 118, sociali.

‘’ Per ben dieci anni, a capo di questo Comitato C.R.I. – scrive Rita Perone ai volontari e soci -   una lunga esperienza che  ritengo assai positiva perché  ho avuto al mio fianco una meravigliosa squadra che mi ha  sopportata e supportata. Un periodo molto lungo e non sono mancati anni assai impegnativi  come quello del Covid e la caduta del ponte, ma assieme abbiamo fronteggiato con  passione e professionalità, come è sempre stato nel nostro stile, anche questi eventi difficoltosi. Grazie anche ai Presidenti che mi hanno preceduta,  abbiamo fatto di questo nostro Comitato,  un punto di riferimento della nostra Comunità.  Questo è un merito del quale tutti noi dobbiamo andare fieri. Assieme abbiamo fatto tantissime cose, tante che esulano anche dalla nostra principale attività, le emergenze e le urgenze,  ma che  ne fanno parte integrante perché comunque tutte a sfondo sociale: gli incontri dell’Accademia Popolare, il  Progetto 8-13, il festival del Sosia & Friends, i giochi sul prato, i corsi DAE per Laici, i Corsi per la disostruzione pediatrica e tante altre iniziative  ed  infine  questo ambizioso progetto iniziato lo scorso anno dello Screening gratuito alla popolazione, con specialisti di fama mondiale. Tutto questo  ha comportato tanto impegno, ma voi mai vi siete tirati indietro,  avete dato la vostra collaborazione con generosità e  grazie a voi le nostre manifestazioni sono sempre risultate  ben organizzate e decorose e hanno fatto di noi una squadra imbattibile ed affiatata.’’

‘’La mia esperienza in Croce Rossa . continua - è stata qualcosa di molto affascinante, sicuramente molto impegnativa, ma piena di grandi soddisfazioni,  ho vissuto questo ruolo  orgogliosa di paragonare il nostro comitato ad una grande famiglia,  dove io stessa, ho trovato tanto conforto nei momenti  più tragici  della mia vita. Mai potrò scordare quanto mi siete stati tutti di grande conforto e quanto avete colmato il mio immenso vuoto, dimostrandomi affetto, amicizia e solidarietà. Ho sempre sperato di inculcare in tutti voi  questa sensazione di sentirvi in famiglia e confortati dalla consapevolezza che in CRI avrete sempre  qualcuno su cui contare, qualcuno che è abituato ad aiutare il prossimo,  qualcuno che al momento del bisogno c’è. Ringrazio il Consiglio Direttivo in modo particolare la vice Presidente Lucia che ha lavorato tantissimo in questi anni affianco a me, occupandosi in modo particolare della Segreteria dei Soci, del Servizio Civile, delle patenti e delle innumerevoli pratiche che di anno in anno sono diventate sempre più complicate   e ringrazio  Marcello, anche lui sempre presente e attivo nello svolgimento delle pratiche di segreteria, nell’organizzazione dei corsi, delle manifestazioni pur non trascurando il suo ruolo di rappresentante dei Giovani. Senza le loro capacità “digitali” sarei stata  persa.
Esprimo ringraziamento e  gratitudine  a tutti  i  Delegati  di AREA, tutti i Delegati Tecnici, che hanno fatto tutti un  ottimo lavoro e  ringrazio tutti i volontari per essere stati sempre presenti nei tanti servizi  quotidiani e nei servizi di emergenza. Vorrei ringraziarvi uno per uno, ma sicuramente dimenticherei qualche nome e sarebbe grave.  Un ringraziamento alle vostre famiglie  che generosamente rinunciano ad un po’ del vostro tempo  da dedicare alla C.R.I.’’

Nella foto: al centro Rita Peroni alla sua destra Marcello Lo Presti
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Alberto Ruffini.

martedì 14 maggio 2024

Albiano Magra sempre più cardio protetto: Abbiamo inaugurato un nuovo defibrillatore.


Albiano Magra sempre più cardio protetto: inaugurato un nuovo defibrillatore. Diplomati altri 15 volontari e grande festa


Albiano Magra sempre più cardio protetto. Un altro defibrillatore automatico  è stato inaugurato ad Albiano Magra in Lunigiana  nel grande parco giochi di via Marzabotto. E’ stato posto in memoria del  concittadino Mauro Demaria chiamato ''Zingaro’’,  ex carabiniere, una persona  simpatica, allegra, generosa e altruista prematuramente deceduto. L’acquisto grazie ad una raccolta fondi a cui ha partecipato il  Comitato della Cri di Albiano presieduto da Rita Peroni , la popolazione, i commercianti,  amici e parenti, l'Apostolato della Preghiera, la banda Filarmonica albianese, la Proloco Viviamo Albiano .
C’è da dire che ad Albiano da tempo grazie all’Amministrazione comunale, associazioni, ditte, alla cittadinanza e, ovviamente, alla Croce Rossa sono stati acquistati vari defibrillatori automatici posizionati  in varie frazioni del Comune   Caprigliola. Pallerone ed altre. Ad Albiano, poi  ce ne sono altri messi  da tempo sono uno davanti alle scuole elementari,  un secondo in paese nel centro storico, un terzo  nella sede della Cri in via Corsini 77  a disposizione per questa parte di paese.  La formazione per l’uso di questi apparecchi e le conseguenti  tecniche varie  rianimatorie  ad  oltre 100 persone, oltre manutenzione e l’aggiornamento annuale di questi operatori  è a spese totali e a cura del Comitato  della  locale Croce rossa. Da dire che, comunque, la Cri in continuo forma sempre a titolo gratuito gruppi di persone che desiderano imparare sia l’uso del defibrillatore che le tecniche varie di rianimazione che competono al personale non medico.

Importante questa rete capillare di DAE. Come è noto la morte cardiaca improvvisa in Italia è responsabile di circa 50.000 decessi all'anno. L'incidenza è di circa 1/1.000 individui all'anno ed aumenta a 8/1.000 soggetti all'anno aventi una storia di cardiopatie .È stato stimato, inoltre, che la morte cardiaca improvvisa è responsabile di circa il 70% di tutti i decessi dovuti a cause di origine cardiovascolare. Si manifesta in predominanza nel sesso maschile e in tutte le classi di età ma allo stesso tempo può colpire anche i bambini, in particolar modo, entro i primi 6-12 mesi di età. In questi casi si parla più precisamente di sindrome della morte improvvisa infantile, anche nota con l'acronimo SIDS, dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome. Se la fibrillazione ventricolare è trattata rapidamente con una scarica elettrica (defibrillazione) le possibilità di salvare la vita della persona in arresto cardiaco aumentano moltissimo: l'azione immediata può salvare molte vite. L'uso del defibrillatore è spesso decisivo nei casi di arresto cardiaco, poiché è in grado di fornire lo shock elettrico necessario a far ripartire il cuore. Per questo motivo importante avere a portata di mano con personale formato sempre reperibile il defibrillatore automatico esterno (DAE) utilizzabile anche dal personale non sanitario. Per legge (Decreto ministeriale 26 giugno 2017, noto anche come decreto Balduzzi) esso deve essere presente in piscine, palestre, centri sportivi, ambulanze, centri commerciali e luoghi aperti al pubblico (uffici pubblici, porti, aeroporti, etc.) importante anche la  legge 4 agosto 2021 n.116.’’ oltre a vari Decreti del Ministero della Salute che dettano disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici’. Ovviamente, non in tutti i casi è necessaria la defibrillazione: in tali situazioni, il DAE indicherà che non è necessaria l'erogazione dello shock elettrico e dirà al soccorritore di continuare la rianimazione cardiopolmonare . Sempre più in attività il Comitato Cri albianese ormai diventato una vera e propria ‘’cittadella della prevenzione’’. Grandi preparativi per l’evento di giugni prossimo ma  è notizia che da parte della Croce Rossa nazionale è stata conferita la medaglia della ‘’benemerenza – il tempo della gentilezza’’ al presidente, ai volontari ed a 10 persone di Albiano esterne ma  segnalate dal locale Comitato Cri ‘’ per – si legge nel diploma – il servizio ed il supporto fornito all’Associazione di Croce Rossa durante l’emergenza pandemica ‘’che durante la pandemia del Covid. Nella circostanza la presidente Peroni ha consegnato attestati ai volontari con 15 e 25 anni di attività. ed a docenti dell’Accademia popolare creata in seno al Comitato cri. Intanto grande festa al Comitato della Croce Rossa di Albiano Magra presieduto da Rita Peroni peraltro grande manager. L’iniziativa, assieme  alla giornata di prevenzione di sabato scorso sulla sindrome metabolica che ha registrato ben 350  tra visite, test ed altro, operati da un gruppo di specialisti volontari che operano a gratuitamente, fa parte dei festeggiamenti dell’annuale settimana internazionale della Croce Rosse che, appunto, ha avuto il suo culmine ieri in occasione della ricorrenza della nascita del fondatore Henri Dunant, fondatore del Movimento. Come accaduto nel corso degli ultimi anni. Nella circostanza su indicazione della presidenza nazionale della Cri e dell’Anci, l’Associazione dei Comuni  Italiani ’, i Comitati della Croce Rossa Italiana sono stati invitati a consegnare alle amministrazioni locali una bandiera della Croce Rossa con la preghiera che la stessa sia esposta fuori dai palazzi comunali . Si tratta di un segno tangibile che sottolinea la potenza umanitaria dell’Emblema di Croce Rossa e, allo stesso tempo, l’importanza del ruolo ausiliario che la CRI ha rispetto ai pubblici poteri. Inoltre, i Comuni, si rileva in una nota della Cri, sono invitati ad illuminare di rosso un monumento del proprio territorio. Al fine di sottolineare il forte legame che lega la Croce Rossa Italiana al territorio.’’ Monumenti illuminati di rosso  a Pontremoli, Aulla, Podenzana ed in altri Comuni ai quali è stata consegnata anche la bandiera della Cri . Ovviamente tutta  imbandierata ed illuminata di rosso la sede della Cri albianese. Nella circostanza ieri sono stati consegnati gli attestati a 15 ragazzi e ragazze che hanno superato gli esami di ammissione per  accedere al servizio attivo  in qualità di Volontari C.R.I. precisando che  quelli  di età inferiore ai 32 anni sono stati di diritto iscritti alla Componente della Gioventù. 


Questi i nuovi volontari attivi che vanno ad aggiungersi al ‘’battaglione’’ dei circa 160 volontari attivi del Comitato:  Atif Alam; Mattia Benetti- Giovane; Carmen Adriana Contreras Apacio; Giulia Dolfi- Giovane; Alessandro Leusciati; Cristian Lubrano; Serena Magnani; Fanica Adriana Nicolai- Giovane; Mirco Peroni; Giuseppe Emanuele Rao- Giovane; Laura Ronchieri; Leonardo Russo; Mirela Mariana Veverita - Giovane ; Alex Zucchett; Ginevra Zucchetto- Giovane. Dopo la consegna dei diplomi grande festa con cena offerta ai partecipanti. Nell’occasione sono state annunciate anche altre iniziative in cantiere: sabato e domenica prossimi  corso formativo nella sede cri; a giugno, poi, altra grande giornata di prevenzione sempre  nella sede Cri con un gruppo di specialisti volontari  diventata una vera e propria ‘’cittadella della salute’’.


Nelle foto: Foto 1:  il cippo dove è installato il defibrillatore; foto 2 e 3 : momenti dell’inaugurazione; foto 4:  attestati a docenti dell’Accademia, un gruppo di volontari; la sede Cri di Albiano in rosso. 


mercoledì 8 maggio 2024

ALBIANO MAGRA: UN ENORME SUCCESSO LA GIORNATA DI PREVENZIONE !!!


Un successo la giornata di prevenzione alla Cri di Albiano Magra . Lunigiana Massa Carrara - che ha visto anche la presenza di un numero uno dello sport e della Medicina. Prossima tappa degli specialisti: Torino.


Chiamare  successo l’annunciata  giornata di prevenzione gratuita che si è svolta, come annunciato, nella sede del Comitato locale della Croce Rossa di Albiano Magra- Lunigiana Massa-Carrara- , presieduto da Rita Peroni,  diventato una vera e propria  “cittadella della salute”.  Si è trattato di un   evento nazionale contro la sindrome metabolica diabete in testa è a dir poco superfluo. Tante, tante le persone provenienti anche da varie province per poter ottenere visite, esami e test  effettuati dai numerosi e soprattutto  altamente qualificati specialisti. 


La Giornata si è inserita nella settimana nazionale della Croce Rossa nazionale che quest’anno celebra il 160esimo anniversario della sua fondazione. Responsabile scientifico dell’evento il prof. dott. Ferruccio Bonino responsabile scientifico gastroenterologo ed epatologo di fama internazionale perché autore principale  o coadiutore o senior delle pubblicazioni originali sulla scoperta dei virus dell’epatite D, C e B-  HbeAg negativa. Dati i molteplici specialisti, la Cri ha allestito nel vasto parco adiacente alla sede  un PMA cioè l un  Posto Medico Avanzato che, come è noto,  è il centro della catena sanitaria dei soccorsi in caso di sensibili necessità. 


E’  una struttura medicalizzata attrezzata che, nel nostro caso, si è dimostrata ancora una volta di più di basilare importanza assieme ad un mega camper del Comitato Cri di La Spezia attrezzatissimo come ambulatorio  . Sempre nel vasto parco erano stati allestiti anche  maxi gazebo attrezzati  per raccogliere i consensi informati e per effettuare peso, altezza, circonferenza, determinazione glicemia, pressione arteriosa, pulsiossimetria. E anche come sale di attesa grazie anche alla bella e calda mattinata. Perchè importante la giornata? Stando a dati parlamentari di Diabete di tipo 2 in Italia ne soffrono quasi 4 mln di persone, con un trend in progressivo aumento. In particolare questa malattia  è stato peraltro rimarcato dai molti specialisti presenti colpisce il 21% degli over 75. La prevalenza cresce con l’età (è del 2% nelle persone con meno di 50 anni e sfiora il 9% fra quelle di 50-69 anni). È più frequente fra gli uomini che fra le donne (5,1% vs 4,2%). Massimo lo sforzo della Cri che , sotto il coordinamento della presidente  Rita Peroni , nella circostanza aveva messo in campo oltre  ottanta volontari ed altrettanti pronti a dare una mano.  ”Era ora, una struttura così ci voleva. Qui si fanno i fatti non i discorsi” - hanno detto le non poche persone presenti entusiaste. Dal canto loro gli organizzatori ancora una volta hanno tenuto a sottolineare di non volersi sostituire a nessuno ma essere solo , per quanto, possibile di ausilio. Questi i vari specialisti attivi , bioingegneri  e tecnici di alto livello presenti ed operativi: Nefrologo, Internista, Tossicologo: Dott. Ezio Szorenyi; Diabetologia: Prof. Dott. Ottavio Giampietro; dott. Fabio Costantino Scirocco: cardiologo;  Ortopedia: Andrologia, Endocrinologia, Perfezionato in Sessuologia: : Dott. Bruno Bianchi;  Dott. Giovanni Pesenti Barili; Epatologia - Gastroenterologia: Prof. Dott. Ferruccio Bonino; Angiologia – Linfedema . Dott. Stefano ; Angiologia – Linfedema . Dott. Stefano Tatini; Nutrizionistica: Dott. Arianna Ciardiello; Ottico: Dott. Carolina Poggi; Audiometria: Dott. Veronica Costi. Inoltre: Phd Dott.  Francesco Faita CNR Fisiologia Clinica Pisa; Dott. Luca Bassani;  Dott.  Fabrizio Furlani ; Dott. Vittorio  Rubino; Dott. Giampietro Rebughini; Anestesia e Rianimazione Terapia del dolore: Dott. Cristina Alessandrini.  Alla giornata di prevenzione oltre al Presidente dell'Ordine Luca Fialdini presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Massa Carrara, operativo come sempre.  assieme all'infermiere della consulta giovani Daniele Calevro, alla Consigliera Antonella Nobili che rappresenta tutta la Lunigiana all'interno del Consiglio Direttivo.  ”Questa è l'occasione in vista della Giornata internazionale dell’infermiere prevista per il 12 maggio, di lanciare a livello locale la campagna nazionale, rinnovando l’impegno quotidianamente profuso dalla professione per sviluppare un Sistema salute a misura di cittadino" conclude Fialdini.   “Nutriamo la salute” è, infatti, lo slogan scelto da FNOPI per la Giornata nella quale, in tutto il mondo, si celebra la professione dell’infermiere, celebrazioni coincidenti con l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. Questo fa l’infermiere nella sua attività quotidiana. L’articolo 4 del nostro Codice deontologico lo dice chiaramente: “Il tempo di relazione è tempo di cura”.  La grande sorpresa è stata la visita del celebre dott. Antonio Pagni numero uno nel campo dello sport e della riabilitazione soprattutto sportivo-agonistica, Personaggio cordiale  molto schivo che ha raccolto l’immediato applauso della sensibile folla presente. ”Grazie agli organizzatori che mi hanno invitato e con l’occasione Giovanni Mussolò presidente associazione  F.E.C.O.N.  che ha aderito a questa iniziativa che ha avuto un grande successo. ”   Numerosi, infatti, i noti personaggi dello sport ma anche dello spettacolo che vengono sia dall’Italia che dall’Estero per farsi trattare da Pagni nello  studio super attrezzato di fisokinesiterapia e riabilitazione a Montecatini Terme. Si tratta di celebri campioni  delle varie discipline sportive., calciatori  di alto livello come il nazionale inglese Trevor Francis, l’indimenticabile Mauro  Bellugi , l’ex ct della Nazionale Roberto Mancini, il brasiliano  Carlos  Dunga , l’ex ct della Nazionale Argentina Daniele Passarella, l’attuale allenatore della Francia  Didier  Deschamps, il campione del mondo Spagna 1982 Giancarlo Antognoni e Roberto Baggio, uno dei migliori calciatori nella storia del calcio. Proprio con “ll Divin Codino” , Pagni   ha instaurato nel corso degli anni un rapporto, di amicizia e professionale, stabile  che gli ha permesso di seguirlo in tutta la sua carriera calcistica ,  partendo dalla Fiorentina, poi  Juventus,  Milan ,  Bologna , Inter e  Brescia. Importante ricordare che Antonio Pagni con lo staff medico  della nostra Nazionale di calcio ininterrottamente   ha  partecipato   a sei campionati del mondo , compresa la vittoria del Mondiale  nel 2006 in Germania,    e cinque campionati europei .Non solo calciatori ma anche sportivi italiani e stranieri che militano ad alto livello si avvalgono delle cure di Antonio Pagni come Danka Bartekova , slovacca e vincitrice olimpica e di molte e prestigiose  medaglie ai campionati del  mondo di Tiro a volo skeet; o come il bulgaro  Dimov Ivan , il navigatore solitario  che su una barca a vela  di sei metri  ha fatto il giro del mondo .   . Altra personalità presente il dottor Stefano Tatini Direttore angiologia dell’Asl Centro Firenze una vera celebrità nella terapia oltreché nella diagnostica sempre molto attenta e precisa del difficile campo dell’angiologia e soprattutto del linfedema, Come è noto  è una condizione patologica caratterizzata da un anomalo ed esagerato accumulo di liquido linfatico in vari distretti dell'organismo. Più semplicemente, si definisce linfedema un qualsiasi ristagno di liquido nei tessuti, espressione di un blocco o di una compromissione del sistema linfatico. Gli specialisti sono stati invitati a Torino a tenere una giornata di screening soprattutto sul fegato,. Ad Albiano, comunque, le giornate non sono finite. Gli organizzatori ringraziano oltre agli specialisti, e i volontari, al Comitato provinciale Cri di La Spezia e Massa, all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara che ha patrocinato l’evento, ad Andrea Musso manager  del Conad di alto livello , all’Evam Fonteviva presente alla giornata, alla Movi di Milano, a Daniele Terzoni che ha curato la grafica, ai mezzi d’informazione: Tirreno ed Antenna Mediaset canale regionale 99 e moltissimi altri, Soluzione Udito, Ottica Optometrica Karol Marina di Carrara, alla Bottega di Adò e a chi ha contribuito a dare una mano. 


Nelle foto: Pagni il primo in alto a sx con accanto il dr Tatini  assieme ad alcuni specialisti;  il gruppo di specialisti e volontari; Andrea Musso con un gruppo di specialisti;  il Pma: il mega camper attrezzato da super ambulatorio

venerdì 3 maggio 2024

ALBIANO MAGRA: Il diabete un danno anche per il fegato: importante la giornata di prevenzione.


”Il diabete un danno anche per il fegato: importante la giornata di prevenzione” lo dice la prof. dott. Maurizia Brunetto 
Direttore dell’ Unità Operativa Complessa  e Laboratorio di Fisiopatologia Clinica di Epatologia, Centro di Riferimento della Regione Toscana per le Malattie Croniche e il Tumore del Fegato. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa che ”benedice” l’evento.

“Sono quindi molto importanti  eventi promozionali come quello organizzato ad Albiano Magra in quanto servono non solo come screening per la popolazione generale, ma anche come occasione di condivisione tra diversi medici specialisti (cardiologi, diabetologi, epatologi, medici di medicina generale, ecografisti..). Infatti, solo un coordinato lavoro di squadra tra i diversi operatori sanitari può garantire al singolo soggetto un’adeguata diagnosi e cura preventiva e al sistema sanitario Regionale la migliore appropriatezza di cura al minor costo.” Lo dice una grande figura di spicco: la  Prof. Dott. Maurizia Rossana Brunetto – Direttore della prestigiosa Unità Operativa Complessa  e Laboratorio di Fisiopatologia Clinica di Epatologia, Centro di Riferimento della Regione Toscana per le Malattie Croniche e il Tumore del Fegato. Ordinario di Gastroenterologia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa che, con un suo interessante intervento “benedice” la giornata di prevenzione gratuita (patrocinio Ordine delle Professioni Infermieristiche apuane) di sabato  maggio sulla prevenzione delle malattie metaboliche diabete in testa che, come annunciato, si terrà nella sede del Comitato locale della Croce Rossa di Albiano Magra in Lunigiana – Massa-Carrara - , presieduto da Rita Peroni, in  via Corsini n. 77 diventata una vera e propria  “cittadella della salute”  con inizio alle ore 9 termine tassativo 13,30. Si consiglia di venire digiuni e con la mascherina. Come dicevamo ogni esame e test è gratuito.  La Giornata si inserisce peraltro nella   settimana nazionale della stessa Croce Rossa nazionale. Non occorre prenotazione ma è necessario  prendere il bigliettino per la presenza che sarà consegnato dalle 8,30 alle 9,30: Per informazioni: 0187- 415493. Responsabile scientifico il prof. dott. Ferruccio Bonino responsabile scientifico gastroenterologo ed epatologo di fama internazionale perché autore principale  o coadiutore o senior delle pubblicazioni originali sulla scoperta dei virus dell’epatite D, C e B-  HbeAg negativa.
”La Steatosi Epatica o Malattia Epatica Steatotica (SLD)  - esordisce la prof. Dott. Maurizia Brunetto - è una patologia caratterizzata dall’accumulo di lipidi (trigliceridi)  in più del 5% delle cellule del fegato, spesso associato a deposito di grasso viscerale, sovrappeso o obesità. Il rischio di Diabete Mellito di Tipo 2 (DMT2) aumenta di ben 5 volte nei soggetti con SLD in conseguenza dell’aumento della resistenza insulinica nel tessuto epatico, muscolare e adiposo. La combinazione di SLD e DMT2 si associa all’incremento di tutti gli indicatori di rischio di eventi cardiovascolari acuti (infarto miocardico, ictus,..): ispessimento della intima-media carotidea, aumento dello score del calcio nelle arteria coronariche, precoce disfunzione diastolica del ventricolo sinistro, riduzione della perfusione e del metabolismo dei fosfati ad alta energia nel miocardio . Il rischio di malattie cardiovascolari è stimato essere di circa 2 volte superiore rispetto alla popolazione generale. Sia il rischio di sviluppare il DMT2 che quello delle malattie cardiovascolari possono essere significativamente ridotti con il miglioramento della SLD. Ciò è possibile- continua la studiosa ricercatrice -  in primo luogo modificando lo stile di vita  (dieta povera in zuccheri semplici e regolare attività fisica) per raggiungere il peso forma e ribilanciare le alterazioni dismetaboliche.” La professoressa aggiunge ancora: ”per i pazienti diabetici è poi possibile impostare una terapia antidiabetica . precisa -  utilizzando farmaci specifici, come raccomandato dalle principali associazioni diabetologiche internazionali Gli antagonisti del GLP-1 si stanno dimostrando in grado non solo di ridurre la steatosi, ma anche di risolvere la Steato-Epatite (SH), cioè la condizione caratterizzata dallo sviluppo di infiammazione intraepatica e che può portare alla progressione della malattia di fegato.” La Direttrice della prestigiosa  Unità Operativa Complessa  e Laboratorio di Fisiopatologia Clinica di Epatologia, Centro di Riferimento della Regione Toscana per le Malattie Croniche e il Tumore del Fegato. Ordinario di Gastroenterologia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa conclude: “la diagnosi precoce della SLD e soprattutto della SH, condizioni che associano anche alla progressione delle malattie sistemiche è opportuna non solo per ridurre nel singolo soggetto morbilità e mortalità ad esse associate,  ma anche per ridurre per i sistemi sanitari regionali  i costi derivanti dalla gestione di tali patologie.” 

Le fa eco il Dott. Bruno Bianchi Specialista in Endocrinologia, in Andrologia e  Perfezionato in Sessuologia. L'andrologo soprattutto nella lotta alla sindrome metabolica è una figura molto importante, infatti  è in possesso di numerose competenze: sa riconoscere e trattare, molto spesso in prima persona, le patologie che colpiscono l'apparato genitale maschile (tumore al testicolo, disfunzione erettile ecc.). ”La prevenzione delle malattie  andrologiche – esordisce lo specialista - nell'età giovanile, come del resto per tutte le specialità mediche, costituisce un momento fondamentale per evitare malattie in età adulta.

Prenderei in esame l'infertilità, in questo momento di "inverno demografico" : oggi sappiamo che  l'infertilità involontaria di coppia viene attribuita per il 40% alla componente maschile, per il 40% a quella femminile  e per un 20% resta inspiegata. Una delle cause principali della infertilità maschile è rappresentata dal varicocele, cioè le varici del plesso pampiniforme del testicolo , che talora si presenta anche alla pubertà : una precoce. e corretta diagnosi in quel periodo permette di evitare danni al testicolo, in particolare alla componente che produce gli spermatozoi che, a quarant'anni, età in cui oggi la maggior parte dei maschi cerca la paternità, è difficilmente modificabile, con una marcata riduzione della fertilità.” Il dott. Bianchi aggiunge: ”l'opportunità di un controllo in età puberale deriva anche dal necessario controllo dello sviluppo soprattutto dal punto di vista ormonale, evidenziando anche eventuali anomalie genetiche oppure della obiettività andrologica.” A questo punto lo specialista pone l’accento su un punto molto importante: ”Infine non si possono dimenticare le malattie infettive per la promiscuità sessuale e, tal'ora, la scarsa igiene personale : accanto al diffuso papilloma virus,torna a manifestarsi l'HIV, la gonorrea e la sifilide : una adeguata prevenzione potrebbe ridurre i gravi danni per la salute derivanti da queste importanti malattie.”.

Questi gli esami e test che verranno effettuati dal ”battaglione” di specialisti.

Determinazione: peso, altezza, circonferenza, glicemia, rilievo pressione arteriosa; consulto: diabetologico, andrologico, interni stico, nefrologico,  ortopedico.- attività motoria; nutrizionale, misura dell’elasticità del fegato – elastotemetria – e del fegato grasso – steatometria -  esame non invasivo, importantissimo Ecg, ;indice ABI caviglia-braccio, test non invasivo,   detto anche indice di Winsor  consiste nella valutazione del rapporto tra il valore della pressione sistolica misurato alla caviglia e quello ottenuto a livello del braccio. Importantissimo per i diabetici. Un indice ≤ 0,9 è considerato espressione di una malattia vascolare ostruttiva agli arti inferiori; test visivo, dell’udito tonale e vocale.

Nelle foto: la prof. Dott. Maurizia Brunetto; il dr Bruno Bianchi;

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IMMAGINI CENTRO CRI ALBIANO MAGRA:
(Immagini prof. dott. Maurizia Brunetto)