Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
venerdì 29 dicembre 2017
LEGA NORD VERSILIA MEDICEA: Auguri per un 2018 di giustizia fiscale.... di Francesco Speroni.
Caro 2018 che stai per iniziare, ti chiedo una cosa sola, per me molto importante: vorrei che in questo nuovo anno fosse istituita l'Agenzia delle Uscite.
Come ben sai in Italia esiste già l'Agenzia delle Entrate, che si preoccupa di ficcare il naso nella nostra vita e nei nostri affari, quasi che i soldi che noi italiani produciamo col nostro lavoro appartenessero di diritto allo Stato.
Non è così: i soldi sono di proprietà di chi, lavorando, produce il reddito. Punto.
Come diceva Margaret Thatcher, il denaro pubblico non esiste.
Lo Stato non produce nessuna ricchezza; al contrario si impossessa di quella prodotta dagli italiani tramite tasse e imposte.
Le due idee che presiedono questo stato delle cose sono le seguenti:
1) Gli italiani rubano soldi evadendo le tasse.
2) Lo Stato spende sempre con oculatezza il denaro.
Ebbene, entrambe queste idee sono false: gli italiani non rubano niente, poiché quei soldi sono di loro proprietà. Mentre lo Stato di soldi ne spreca una quantità enorme, forse incalcolabile.
Poiché non possiamo più tollerare un Moloch predone e scialacquatore, vorrei che questa nuova Agenzia delle Uscite facesse il monitoraggio completo di ogni singolo euro che esce dalle tasche del Governo nazionale, delle Regioni, dalle Province, dai Comuni e da tutte le Fondazioni ed enti a controllo pubblico.
Così si potrà subito vedere, tra i nostri politici e amministratori, chi, come, quando e quanto spende e per fare cosa.
In tutta onestà io mi sarei rotto gli zebedei nel vedere i nostri soldi tanto faticosamente guadagnati venir spesi in malomodo, troppo spesso sprecati, se non addirittura intascati da qualche furbacchione.
L'Agenzia delle Uscite - che potrebbe benissimo essere organizzata e gestita dal Centro studi della Banca d'Italia, il quale dispone di tutte le competenze in materia - dovrebbe essere nelle condizioni di sapere in ogni momento che cosa viene fatto coi nostri soldi.
Eccezion fatta per i casi di sicurezza nazionale di tipo militare, antiterroristico, anti criminalità o di intelligence, gli atti di spesa devono essere pubblici e tempestivamente verificabili da tutti in tempo reale.
Quei soldi sono nostri - caro Stato vampiro - e tu non hai nessun diritto di maltrattarli come quotidianamente fai, restando quasi sempre impunito.
Auguro pertanto un 2018 di giustizia fiscale a tutti quelli che lavorano e vengono rapinati dalle tasse.
Francesco Speroni
Lega Nord - Versilia Medicea
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