Torniamo a parlare di Sanità in montagna e naturalmente per un disservizio.
Dopo una recente segnalazione che ha portato all'attenzione un problema sull'ambulatorio delle vaccinazioni dell'ospedale Pacini di San Marcello,ho inviato una mail alla consulta della Salute e poi ho protocollato lo stesso testo al Sindaco di San Marcello Luca Marmo in qualità di presidente dell'unione dei comuni dell'appennino Pistoiese e al vicesindaco Rimediotti in qualità di Presidente della Società della Salute.
Nella mail/lettera protocollata che trovate di seguito trovate la descrizione del problema.Aggiungo solamente che chi mi conosce sa che sono per la libertà vaccinale,ma così come bisogna tutelare i diritti di chi non vuole farli,dobbiamo garantire un ottimo servizio per chi invece sceglie di farli.
Inoltre il tutto mi sembra un voler togliere un ulteriore servizio al già nostro martoriato ospedale.
Data: 7
Dicembre 2017
A:
Luca Marmo Sindaco di San Marcello Piteglio e Presidente dell'unione
dei comuni dell'appennino pistoiese, Roberto Rimediotti vicesindaco
di San Marcello Piteglio e vice presidente della Società della
Salute e per conoscenza ai consiglieri di minoranza
Oggetto:Mail
su ambulatorio vaccinazioni alla consulta della salute
Con la
presente si mette a conoscenza della mail inviata alla consulta della
salute sulla situazione dell'ambulatorio delle vaccinazioni
dell'Ospedale Pacini,sulla quale chiedo attenzione sul problema anche
ai destinari di questa.
Spett. membri della consulta per la
salute
con la presente sono qui
a porre l'attenzione su un problema che mi è stato recentemente
segnalato da alcuni genitori sull'ospedale di San Marcello.Prima
della riorganizzazione sanitaria della regione di fine 2015,ogni
qualvolta che vi era un nuovo nato nei comuni della montagna,arrivava
una lettera a casa dei genitori per le vaccinazioni.
A questo punto i genitori
si recavano all'ospedale Pacini e l'infermiera organizzava il
calendario delle vaccinazioni.Gestendola in autonomia e senza troppri
problemi.
Da dopo la sopracitata
riorganizzazione,che ha prodotti tanti danni in sanità, questo non
avviene più e bisogna passare necessariamente dal CUP.Questo ha
prodotto diversi problemi che andrò ad indicare.
- Al CUP come avviene per tutte le altre visite,spesso non c'è il calendario degli appuntamenti e questo costringe i genitori a lunghe code per poi arrivare ad un nulla di fatto.
- In caso il bambino sia malato poco prima della data di una puntura ( e quindi ovviamente non possa fare il vaccino),prima bastava telefonare all'ambulatorio e l'infermiera,spostava semplicemente la vaccinazione alla settimana dopo in autonomia.Ora c'è tutta la complicanza della procedura ASL dove se non si disdice per tempo bisogna pagare comunque la visita e il ritornoal CUP per riprendere appuntamento.
- Sempre per il calendario “pazzo” del CUP si viene indirazzati per le vaccinazioni in altri posti come Agliana o Pescia,pur di farli nei tempi previsti,invece che nella comodità della nostra montagna.
- Le vaccinazioni devono essere fatte in determinati tempi e con questi contrattempi si rischia che non avvenga
Chi mi conosce sa che
sono per la libertà vaccinale,ma così come bisogna tutelare il
diritto di chi non vuol vaccinare i propri figli, si deve far si che
chi invece sceglie di vaccinarli sia altrettanto tutelato, e così
non è al momento.
Con la nuova legge
nazionale sui vaccini si chiede di farne 12 ai genitori,che in queste
condizioni diventa un calvario nella nostra montagna,quando invece
era un protocollo perfettamente funzionate.
Com'è possibile che con
i pochi nati che abbiamo in montagna,si sia reindirizzati in altri
comuni della piana? È un altro sistema per levare qualcosa che
funzionava bene in montagna. Inoltre la schizziofrenia di dover
passare dal CUP è davvero necessaria in un area come la nostra?
Segnalo questo problema
alla consulta e chiedo di vigilare anche su questa ennesima stortura
della sanità ai danni della montagna pistoiese. Chiedendo di
adottare tutte le pratiche per poter tornare al vecchio sistema,più
semplice e funzionale.
Questa
lettera sarà protocollata al sindaco di San Marcello Piteglio in
quanto presidente dell'unione dei comune e al vicesindaco dello
stesso comune,in quanto vicepresidente della Società della Salute.
Cordiali
saluti
Marco
Poli
Lega
Nord Montagna Pistoiese
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