CHI VOTAVA, E QUALI ERANO LE LISTE:
Ad ogni elettore – sindaco o consigliere comunale – sarà consegnata una scheda per l'elezione dei consiglieri. Le schede sono di colore diverso a seconda della fascia demografica a cui appartiene il comune del votante:
fascia A: colore azzurro – Comuni con popolazione fino a 3mila abitanti;
fascia B: colore arancio – Comuni con popolazione superiore a 3mila e fino a 5mila abitanti;
fascia C: colore grigio – Comuni con popolazione superiore a 5mila e fino a 10mila abitanti;
fascia D: colore rosso – Comuni con popolazione superiore a 10mila e fino a 30mila abitanti;
fascia E: colore verde – Comuni con popolazione superiore a 30mila e fino a 100mila abitanti.
Sono chiamati al voto 460 tra sindaci e consiglieri comunali, definiti a seguito di un'accurata verifica del corpo elettorale in base alla circolare del ministero dell'Interno n.32 del 1 luglio 2014, collegata alla Legge Delrio (che assegna i parametri indicativi rispetto alla popolazione residente sul territorio provinciale e ai 33 Comuni che lo compongono).
Ogni elettore esprime un solo voto per uno dei candidati alla carica di consigliere provinciale. Sulla scheda l'elettore può esprimere nell'apposita riga un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere, scrivendone il cognome (in caso di omonimia, il nome e cognome).
I candidati alla carica di consigliere della Provincia, suddivisi nelle varie liste, sono:
Lista “ALTERNATIVA CIVICA CENTRODESTRA” – Serena Borselli, Pietro Frati, Riccardo Giannini, Maurizio Marchetti, Giada Martinelli, Alessandro Santini, Simone Simonini, Simona Testaferrata.
Lista “PARTITO DEMOCRATICO” – Nicola Boggi, Andrea Carrai, Sara D'Ambrosio, Roberta Menchetti, Elisa Montaresi, Lucio Pagliaro, Luca Poletti, Alessandro Profetti, Maurizio Verona, Serena Vincenti.
Lista “PROVINCIA CIVICA E PROGRESSISTA” – Maria Teresa Leone, Luigi Troiso, Claudio Simi, Claudio Cantini, Ottavio Antonio Baisi, Matteo Ricci, David Zappelli.
(il m5s non si è presentato, a loro quindi non interessa controllare l'operato dell'ente costituzionale che decide la gran parte degli appalti pubblici ma cari grillini, non servono solo parole al vento, ma anche fatti concreti, parlate tanto e poi vi tenete fuori dall'ente che andrebbe maggiormente controllato ??? questo è il rispetto che avete verso i propri elettori ???)
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HANNO VOTATO IL 76,3% dei sindaci e consiglieri.
non è un buon risultato e vi spiego il perché:
Su 460 ben 109 non sono andati a votare, a parte i pochi impossibilitati per motivi di salute, gli altri, in barba al mandato avuto dai cittadini se ne sono fregati, un elezione così tra politici, doveva avere percentuali almeno intorno al 90%.
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RISULTATI:
il PD elegge sette consiglieri (206 i voti ricevuti),
Alternativa Civica Centrodestra quattro (108 voti)
Provincia Civica e Progressista uno (37 voti).
In confronto al 2015 il centrodestra elegge un consigliere in più, tolto al Partito Democratico.
La lista di sinistra conferma un eletto.
Gli eletti del centrodestra, sono:
Riccardo Giannoni (CIVICO) Porcari, Maurizio Marchetti (FI) Altopascio, Pietro Frati (FDI) Coreglia e Simone Simonini (LEGA) Molazzana.
Per il PD eletti: Luca Poletti, Maurizio Verona, Lucio Pagliaro, Sara D'Ambrosio, Nicola Boggi, Alessandro Profetti e Andrea Carrari.
Lista di Sinistra: Luigi Troiso (VIAREGGIO).
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BUONO IL RISULTATO DEL CENTRODESTRA CHE SEPPUR PERDENDO DUE SINDACI E CONSIGLIERI RISPETTO A DUE ANNI FA' RACCOGLIE DI PIU'.
FATTO DOVUTO ANCHE AI MALUMORI INTERNI AD UN PD CHE ORMAI, ANCHE SE RADICATO NELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI, INIZIANO A FARLO SCRICCHIOLARE, E QUANDO LA NAVE AFFONDA I TOPI FUGGONO PER PRIMI.
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Considerazioni Personali sui dati elettorali di:
Andreotti Roberto.
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