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sabato 23 dicembre 2017

VIAREGGIO, CONSIGLIO COMUNALE DEL 22/12 , LA DITTATURA DI DEL GHINGARO......




-Ultimo Consiglio Comunale dell'anno, quello di ieri, dove la Giunta e la maggioranza hanno confermato la linea che li contraddistingue.
Una linea  come ho avuto modo di esternare, che lascia basiti. 

Negata l'inversione dell'ODG per la mozione sulla richiesta di un Consiglio Comunale aperto, congiunto tra tutti i gruppi Consiliari della Versilia in tema di Sanità,  promotori Movimento dei cittadini e Forza Italia alla quale hanno aderito Lega, 5 stelle e Gruppo misto , bocciata comunque al  turno  di discussione, perchè tali iniziative "sono solo chiacchiere" , così come  esposto dal Capogruppo di maggioranza.

Non comprendiamo come mai il confronto tra i vari Consigli Comunali versiliesi, alla luce oltretutto del fatto che Viareggio non fa parte dell'Associazione dell'unione dei Comuni, su importanti temi quali la devastata sanità toscana, siano ritenute mere parole.

Bocciato anche l'emendamento proposto dalla Capogruppo della Lega, che richiedeva la soppressione del punto 6, art.4, c.1 , inerente la composizione  della Commissione Pari Opportunità, inerente la presenza di una donna appartenente alle Associazioni di migranti nell'elenco dei  membri, ritenendo discriminatoria la possibilità di includere un commissario  che non può rappresentare tutte le differenti categorie di migranti , costituite dalle personali motivazioni migratorie molto diverse,  dai motivi lavorativi (es. le collaboratrici domestiche, in prevalenza dell'est) a quelle dei rifugiati, ai ricongiungimenti  familiari.
A questo punto non resta che aspettare per conoscere chi sarà ritenuto all'altezza della situazione.

Anche gli emendamenti presentati dal Movimento 5 stelle sono stati tutti bocciati, quelli che la lega ha appoggiato ritenendoli particolarmente stringenti su un tema delicato come il Regolamento sui beni confiscati alla mafia,  punto che ha dato adito ad un " acceso"  dibattito scaduto indecorosamente  a causa, a nostro avviso,  di un malinteso nel contraddittorio e infine la richiesta di assunzione di responsabilità che il Sindaco chiede ai Consiglieri di opposizione nel votare le delibere proposte dall'Amministrazione, soprattutto in materia di Bilancio,  nel senso che sia ovviamente indirizzata all'approvazione delle stesse.

Il primo cittadino, almeno per quanto  riguarda la sottoscritta,  deve spiegare come sia possibile approvarle, quando sono frettolose e incomplete e magari com'è capitato, devono tornare in Consiglio per essere eventualmente revocate, con l'effetto che per giudizio, coscienza  e responsabilità personale l'unica posizione da assumere, è quella di votare contro. 

Maria D. Pacchini 

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