Potremmo chiamarlo il Comune delle grandi opere....incompiute.
Uno dei casi più eclatanti è senza dubbio quello del polo tecnologico di Segromigno in Monte, inaugurato in fretta e furia in piena campagna elettorale e, almeno fino a poco tempo fa, inutilizzato nonostante le promesse in pompa magna fatte dall'attuale amministrazione: inaugurato nel 2014, la prima azienda si è insediata infatti nel 2017 non dopo pochi cambi di scenario. Nato come vero e proprio polo per lo sviluppo delle nanotecnologie, è stato poi riconvertito in "parco scientifico" (parole dell'assessore Lia Miccichè) e, nonostante i tanti decantati contatti con varie aziende, ad oggi risulta pressoché inutilizzato.
Uno dei casi più eclatanti è senza dubbio quello del polo tecnologico di Segromigno in Monte, inaugurato in fretta e furia in piena campagna elettorale e, almeno fino a poco tempo fa, inutilizzato nonostante le promesse in pompa magna fatte dall'attuale amministrazione: inaugurato nel 2014, la prima azienda si è insediata infatti nel 2017 non dopo pochi cambi di scenario. Nato come vero e proprio polo per lo sviluppo delle nanotecnologie, è stato poi riconvertito in "parco scientifico" (parole dell'assessore Lia Miccichè) e, nonostante i tanti decantati contatti con varie aziende, ad oggi risulta pressoché inutilizzato.
La storia delle grandi opere inaugurate in pompa magna ed incompiute continua con l'Ospitale di Vorno, "rilanciato" nel dicembre 2016 nell'intento di "attrarre pellegrini e turisti" e soggetto di un doppio bando: il primo ad aprile 2017 ed il secondo a settembre 2017. Bandi che, pare, siano andati deserti.
Per non parlare, ovviamente, dell'aeroporto di Tassignano di cui ben poco c'è da aggiungere.
La prossima grande opera della Giunta pare ad oggi quella della cittadella dello sport, già paventata nel luglio 2016 dal Sindaco Menesini in concerto con l'ex presidente della Lucchese Bacci. Tutti sappiamo come è andata, purtroppo, a finire: progetto finito nel nulla e di cui non rimane traccia. Non rimane traccia nemmeno dell'impegno assunto dal Sindaco, in concerto con gli altri amministratori PD della piana, nel tentativo di salvare le sorti della squadra rossonera. Dell'incontro avvenuto nel dicembre 2016 ricordiamo infatti solamente una bella foto e nulla più.
Quando parliamo di "politica di marketing" intendiamo proprio questo: la ricerca del consenso attraverso grandi inaugurazioni utili solo per ammaliare i cittadini e che, nella realtà dei fatti, alla lunga portano ben pochi benefici.
Quanto è costato, ad oggi, il polo tecnologico? E quanto ha reso?
Che vantaggi ha portato, ad oggi, l'ospitale ai capannoresi?
Attendiamo risposte, che puntualmente non arriveranno mai.
Circolo Fratelli D'Italia Capannori
Nessun commento:
Posta un commento