Si è svolto lunedì 3 ottobre il consiglio comunale di San Marcello Piteglio (qui l'ordine del giorno ), che aveva il compito di esaurire i punti rimasti inevasi dal precedente consiglio.
Le comunicazioni del sindaco riguardano sempre le spese energetiche del comune e i possibili risparmi, in attesa di un intervento del governo che aspettiamo tutti.
Anche i punti 2 e 4 andavano sul discorso energia, anche se limitati al teleriscaldamento di Maresca. L'interpellanza (punto 2)chiedeva ragguagli sulle bollette a cui il sindaco ha risposto, che si sta passando ora dalla gestione dell'impianto da parte della provincia a quello del comune e quindi si dovrebbe riallineare tutto. Marmo ha auspicato che essendo passato diverso tempo dalle ultime bollette emesse, che le prossime siano dilazionate. La parte interessante era il punto 4, che chiedeva l'ampliamento del teleriscaldamento su cui la maggioranza converge.
Aggiungo io che bisognerebbe trovare i fondi e fare impianti di questo tipo, un po' in tutte le frazioni della montagna, visto che come detto in consiglio comunale, i prezzi di questo stanno diventando vantaggiosi.
La mozione 6 sulla casetta de Pulledrari è stata ritirata (con molto buon senso devo dire) perchè superata. La presidente del consiglio ha fatto notare al consigliere Vivarelli che questa è materia dell'unione e che dovrebbe rivolgersi ad essa. L'assessore Cinotti ha voluto aggiungere che era inutile levare la gestione al vincitore, al netto del ritardo che ha creato disagio , perchè si era presentato solo un partecipante.
Cose che avevo già ampiamente ponderato anch'io e chi mi segue lo sa.
Ritirata anche la mozione sulle pluriclassi, in quanto è stato annunciato dalla giunta che sarà istituita una consulta della scuola . Una piacevole sorpresa devo dire.
La vera discussione è nata sulla mozione di adeguamento tecnologico per fare i consigli comunali misti. Il consigliere di minoranza Lori ha fatto notare che la mancanza di questi lo ha escluso, in quanto era via per lavoro. La presidente Romagnani ha fatto notare che non c'era volontà di escludere nessuno, ma mancava semplicemente la parte tecnologica per farlo. La minoranza di Prospettiva Futuro ha recepito quando detto dalla presidente, si è detta pronta a votare la mozione di Vivarelli, precisando che sono per la presenza, salvo motivi particolare. Vivarelli e la maggioranza tutta sono per la presenza come formula normale. La discussione è stata rimandata in commissione per valutare tutti gli aspetti.
Qui vorrei fare una lunga considerazione personale. Chi vi scrive farebbe i consigli in remoto solo per motivi eccezionali , che dovrebbero essere stati di emergenza nazionali o condizioni meteo eccezionali . Per i misti, ci vorrebbero condizioni personali particolari. Ricordo anche che l'online non è la panacea di tutti i mali, in quanto problemi di connessione ce ne sono stati parecchi, non solo nel nostro comune.
Detto questo le cose da fare sono due:
1) In commissione si dovrebbe valutare i costi per la tecnologica (che sono elevati), valutando dove trovare le risorse. E visto che il gruppo Prospettiva Futuro si è espresso con forza per volerla, che facciano delle proposte per trovarli a bilancio. Io personalmente comunque, vista la cifra, quei soldi li userei per altro.
2) Redigere un regolamento preciso con tutte i casi per potere fare i consigli da remoto e misto. Mettendo i punti sulle i a tutto. Fermo restando che per me vale quanto detto sopra.
La discussione sulla mozione 8 di Prospettiva Futuro sulle commissioni, a me personalmente è sembrata più una lezione sul regolamento al gruppo di minoranza. Il capogruppo ha esordito dicendo che erano già presenti nel regolamento...tanto è che sembrava avesse letto il post facebook che avevo fatto in merito.,,anzi due. Poi ci sono state le spiegazione della segretaria, dove diceva che le commissioni che volevano loro c'erano già presenti nel regolamento , ma sotto altri nomi. Alla fine si è votato per le costituzione delle commissioni, all'unanimità . Ma tanto non sarebbe cambiato nulla in quanto queste sono previste dallo statuto e ci vuole un cambio di questo per eliminarle.
Consiglio al gruppo Prospettiva Futuro (per l'ennesima volta), la lettura del TUEL, dello statuto e regolamento comunale.
La mozione 9 sulla richiesta di far si che ci chieda l'applicazione dell'area disagiata e conseguentemente del decreto Balduzzi, ha trovato la convergenza di tutto il consiglio. La mozione è stata passata all'unanimità e a memoria, credo sia la prima volta che succede e controvoglia fo i miei complimenti al consigliere Vivarelli . Invece vorrei dire a consigliere Del Re che auspicava un documento unico tra maggioranza e minoranza, che un tale documento esiste già , fu fatto nel 2020 ed accolse pure il plauso di Fratelli d'Italia e Forza Italia.
La Nazione 5 maggio 2020 il centrodestra esprime soddisfazione per il documento unico |
Sul punto delle linee programmatiche tornerò più nello specifico un altra volta.
Invece sulle nomine dei rappresentanti comunali nella consulta della salute, che sono passati a due per la minoranza e due per la maggioranza, rilevo ancora la spaccatura nei gruppi di minoranza, visto che il gruppo Prospettiva Futuro si prende tutti e due i posti disponibili per l'opposizione. Cosa anomala, qualcuno della maggioranza ha dato un voto a Vivarelli, anche se è impossibile risalire a chi, in quanto voto segreto.
L'ultimo punto era la costituzione di una commissione in più, ovvero quella riguardo a Tana Termi , già presente nello scorso mandato. C'è stata una richiesta del gruppo Prospettiva Futuro che chiedeva diventasse una commissione ambiente. Il sindaco a questo punto ha proposto una riflessione e di rimandare al prossimo consiglio (a breve) dove saranno fatte anche le altre, come agire su questo.
A mio dire è inutile fare una commissione ambiente, in quanto questa tematica è già presente in quelle già previste dal regolamento. Anche qui andando a memoria, mi pare sia una delega della commissione 3, e quindi sarebbe una replica. Io visto il tema scottante, lascerei la commissione specifica.
C'è stato anche un dibattito sul fatto che il presidente di una commissione lo debba eleggere lo stesso o il consiglio comunale. L'art.32 del regolamento comunale recita all'inizio:" I Presidenti delle Commissioni sono eletti direttamente dal Consiglio Comunale."
Inoltre sempre in tema commissioni, secondo me bisognerebbe quanto e fatto in altri comuni, ovvero prevedere che tutti i gruppi consiliari siano rappresentati in queste. In quanto tutti rappresentato una parte della popolazione. E lasciatemi dire che un gruppo di minoranza che approfitta dei numeri per escluderne un altro, non lancia certo segnali di democrazia.
Naturalmente ricordo che quanto detto è frutto di opinioni personali, che non sono verità assolute , ma considerazioni individuali.
Di seguito il video del consiglio comunale.
Marco Poli
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