Al
Presidente
Consiglio
Regionale
SEDE
Mozione
ai sensi dell’Art. 167 del regolamento interno
OGGETTO:
In merito alla necessità di riconoscere alla Montagna Pistoiese la
qualifica di “area disagiata”
IL
CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
RICORDATO
CHE:
Nei
giorni scorsi si è svolta una affollatissima assemblea pubblica a
San Marcello Pistoiese (PT) in merito necessità di un pronto
soccorso nella Montagna pistoiese;
RICORDATO CHE
Sono
state oltre 8145 le persone hanno firmato una petizione presentata da
16 associazioni del territorio, per avere il pronto soccorso
accreditato per l’ospedale di San Marcello Pistoiese, documento
consegnato poi all’ “Assessore Regionale diritto alla salute, al
welfare, e all’integrazione socio sanitaria e sport”, Stefania
Saccardi;
SOTTOLINEATO CHE
la
petizione segue la richiesta dei consigli comunali di
Abetone-Cutigliano e San Marcello-Piteglio che hanno deliberato già
nel mese di Agosto 2017 la richiesta alla Regione Toscana per il
riconoscimento di area disagiata e dunque l’applicazione del
decreto Balduzzi per avere a San Marcello un ospedale di base con
pronto soccorso a servizio della montagna pistoiese:
RAMMENTATI
Il
decreto legge n. 158 del 13 settembre 2012 (c.d. ''decreto omnibus''
per la sanità) che sostiene che il processo di de-ospedalizzazione,
se non e' accompagnato da un corrispondente e contestuale
rafforzamento dell'assistenza sanitaria sul territorio, determina di
fatto una impossibilita' per i cittadini di beneficiare delle cure.
il
Decreto ministeriale 70/2015 (c.d “decreto Balduzzi) “Regolamento
recante definizione degli standard qualitativi, strutturali,
tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera” che
al punto 9.2.2 “Presidi ospedalieri in zone particolarmente
disagiate” sottolinea che esistono zone particolarmente disagiate
per cui è considerato necessario prevedere presidi di soccorso di
base per garantire il diritto alle cure;
EVIDENZIATO
CHE
Il
D.M. n. 70/2015 è un complesso documento di programmazione sanitaria
che introduce, mediante le disposizioni contenute nel suo
allegato tecnico, una serie di importanti novità per la
sanità italiana, a cui le Regioni e le strutture sanitarie
avrebbero dovuto adeguarsi entro il 2016;
Il
punto 10 dell’Allegato I del D.M. n. 70/2015, è dedicato alla
continuità tra le reti dell’assistenza ospedaliera e quella del
territori e vi si afferma che la riorganizzazione della rete
ospedaliera sarà insufficiente se, in una logica di continuità
assistenziale, non verrà affrontato il tema del potenziamento delle
strutture territoriali, la cui carenza, o mancata organizzazione in
rete, produce forti ed immediate ripercussioni sull’utilizzo
appropriato dell’ospedale;
Il
punto 10.1 dell’Allegato I del D.M. n. 70/2015 qualifica il c.d.
ospedale di comunità, come la struttura che può fungere da elemento
d’unione tra la rete ospedaliera e quella del territorio,
coerentemente con quanto espressamente previsto, sia dalla Conferenza
Stato-Regioni con l’Accordo n. 36 del 13 febbraio 2013 (contenente
le linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di
emergenza-urgenza in rapporto alla continuità assistenziale), sia
dall’art. 5 del Patto per la Salute 2014-2016 (avente ad oggetto
l’assistenza territoriale).
Nello
specifico gli ospedali di comunità devono essere strutture capaci di
erogare una serie di cure che, pur non richiedendo il ricovero nelle
strutture ospedaliere ordinarie, necessitano di un livello
assistenziale superiore a quello domiciliare, e l’assistenza
medica al loro interno deve
essere assicurata da medici di medicina generale, pediatri o
altri medici, secondo criteri da definirsi al livello
regionale.
CONSIDERATO
CHE
risulta
evidente che la Montagna pistoiese rientri nella categoria delle
“zone disagiate” descritte dalla normativa sopracitata;
RAMMENTATO
CHE
Ci
troviamo in fase di discussione del nuovo Piano socio sanitario
integrale della Regione 2018-2020.
PRESO ATTO CHE
Nessuna
risposta ad oggi, è stata data ai cittadini della montagna
pistoiese, cosa inaccettabile su un tema quale quello del diritto
alla salute tutelato e garantito dell’art 32 dalla costituzione
della repubblica.
TUTTO CIO’ PREMESSO E
CONSIDERATO
IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE E
L’ASSESSORE COMPETENTE AFFICHE’
-
Venga riconosciuta nel più breve tempo possibile la zona della
montagna pistoiese come area disagiata e venga quindi attivato in
relazione alle normative di riferimento un pronto soccorso
accreditato, presso l’ospedale del comune di San Marcello Piteglio.
Luciana
Bartolini
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