Torno ad occuparmi dell'argomento province all'indomani delle dimissioni di Rinaldo Vanni dalla presidenza della provincia di Pistoia. L'argomento è nello specifico della provincia,ma quando sarà trattato potrebbe succedere in tutte le provincie d'Italia.
Le province non sono scomparse, ma sono diventati enti di secondo livello,come descrissi in un mio precedente articolo che consiglio come premessa a questo: IL RITORNO DELLE PROVINCE .
La motivazione che ha dato Vanni per le sue dimissioni, è che servono a riallineare le elezioni del presidente, con quelle del consiglio provinciale.
A mio dire questa è solo una scusa. Quella di Vanni è una mossa legalmente corretta, ma politicamente scorretta. Ci sarebbe da ricordare che le due elezioni non sono allineate per colpa di Federica Fratoni,che prima accettò di farsi eleggere presidente della provincia e poi si dimise per andarsene in regione.
Vanni sarebbe andato a scadenza il 25 maggio, perchè dopo le amministrative, anche se candidato difficilmente sarebbe stato rieletto sindaco.
E il nodo sta proprio qui! per le regole attuali dell'elezioni delle provincie al momento sono candidabili solo i sindaci di :
Pistoia
SerravalleLa motivazione che ha dato Vanni per le sue dimissioni, è che servono a riallineare le elezioni del presidente, con quelle del consiglio provinciale.
A mio dire questa è solo una scusa. Quella di Vanni è una mossa legalmente corretta, ma politicamente scorretta. Ci sarebbe da ricordare che le due elezioni non sono allineate per colpa di Federica Fratoni,che prima accettò di farsi eleggere presidente della provincia e poi si dimise per andarsene in regione.
Vanni sarebbe andato a scadenza il 25 maggio, perchè dopo le amministrative, anche se candidato difficilmente sarebbe stato rieletto sindaco.
E il nodo sta proprio qui! per le regole attuali dell'elezioni delle provincie al momento sono candidabili solo i sindaci di :
Pistoia
Abetone Cutigliano
San Marcello Piteglio
Larciano
Quarrata
Pescia
Marliana
Ponte Buggianese
Però possono votare anche le amministrazioni comunali attuali, di cui però 10 sono a fine mandato. Dopo il 25 maggio, non solo si sarebbero potuti candidare i sindaci di quasi tutti i comuni di Pistoia, ma il quadro politico sarebbe stato diverso. Il PD probabilmente avrebbe perso dei comuni e sicuramente non avrebbe avuto la forza di imporre il candidato presidente.
Già le elezioni di secondo livello falsano la realtà. Per fare un esempio , la Lega dato come primo partito potrà piazzare uno massimo due consiglieri, e non avendo sindaci non mette il presidente, quando in una elezione diretta farebbe capotto.
Ma con la mossa di Vanni il PD ha la forza di mettere diversi consiglieri provinciali e il presidente nonostante sia al suo minimo storico.
Quello che è accaduto a Pistoia è l'esempio lampante per il quale auspico,quanto prima,ad un ritorno ad elezioni dirette per le provincie.
Già le elezioni di secondo livello falsano la realtà. Per fare un esempio , la Lega dato come primo partito potrà piazzare uno massimo due consiglieri, e non avendo sindaci non mette il presidente, quando in una elezione diretta farebbe capotto.
Ma con la mossa di Vanni il PD ha la forza di mettere diversi consiglieri provinciali e il presidente nonostante sia al suo minimo storico.
Quello che è accaduto a Pistoia è l'esempio lampante per il quale auspico,quanto prima,ad un ritorno ad elezioni dirette per le provincie.
Marco Poli
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