Mercoledì si è
finalmente inaugurato l'eliporto e dico “finalmente” perchè è
almeno da sette anni che ci rompono con questa storia.A fronte di una
riorganizzazione che si legge come una distruzione totale
dell'ospedale Pacini e del suo pronto soccorso, la scorsa settimana
siamo stati deliziati con questa ennesima commedia.
Un eliporto di cui le
omologazioni saranno sicuramente a posto dal punto di vista delle
carte,ma che sono decisamente forzate da quello che dovrebbero essere
in realtà. Un eliporto omologato a forza in un campo da calcio che
non ha neanche l'omologazione per questo. Se non ci fosse da piangere
ci sarebbe da ridere.
Un campo da calcio
(perchè questo è) che ci dicono a norma anche per gli atterraggi
notturni, ma di cui non è stato fatto ancora il collaudo per questi.
Come dire che si da un 10 ad uno studente prima di fargli fare il
compito. E molto simile ad un ragionamento sentito all'ultima udienza
sull'ammanco dell'ex comunità montana,dove si è dichiarato che si
finanziavano dei progetti non ancora presentati. Ragionamenti fuori
dal mondo che però vengono spacciati per normali o addirittura
dotti. Sinceramente non vorrei essere lo (s)fortunato che avrà
l'onore di essere il primo con cui sarà tentato l'atterraggio
notturno.Ci sarebbe da dire tante cose sull'effettiva agibilità
dell'elisoccorso di San Marcello,dalla troppa vicinanza alle case al
fatto che il più delle volte pegaso preferisce atterrare al campo
sportivo di Gavinana,ma penso che a chi ha seguito la questione con
attenzione sappia già tutte queste cose,gli altri li invito a
informarsi per farsi un idea.
Certo è che per avere un
eliporto abbiamo già pagato diversi soldi pubblici (dal progetto
dell'oppiaccio a quello della Dynamo) per ritrovarsi con un campo da
calcio.
L'evento di mercoledì
scorso è stato quanto di più autoreferenziale era possibile .
Praticamente il pubblico era composto rappresentanti istituzionali
del PD a vari livelli e dai volontari delle varie associazioni,con
tutta probabilità “spontaneamente” accorsi all'invito del
Sindaco ( e chi vuol capire le virgolette le capisca). Non un
politico di destra presente alla cerimonia,gli inviti o persi o
inviati all'ultimo momento. Una cerimonia poi dove se la sono cantata
e suonata da soli, in cui non era presente neanche un microfono per
parlare all'eventuale pubblico (che comunque non c'era).
L'ennesima recita
autoreferenziale ai danni dei cittadini,mentre negli scorsi giorni si
sono consumati altri piccoli potenziamenti, come i malati oncologici
che non hanno più diritto al viaggio gratuito per radio e
chemioterapia, e l'aver portato via una delle due macchine per il
prelievo del plasma all'AVIS.
Inutile a dirsi che fino
a che il governo della Regione rimarrà in mano al PD assisteremo
sempre più a queste sceneggiate e non ci sarà speranza di avere un
pronto soccorso adeguato in montagna. Come sempre la Lega Nord si
impegnerà comunque in questa battaglia al fianco dei cittadini.
Marco Poli
Lega Nord Montagna
Pistoiese
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