Chi
segue la mia attività sa che sia a livello di blogger che a livello
politico mi sono occupato del problema dei profughi nella montagna
pistoiese, e in particolare del centro di Lizzano Pistoiese.
Ho
scritto articoli,ascoltato i problemi della gente,fatto
esposti,protocollato lettere in comune,cercato di sensibilizzare i
consiglieri di minoranza e maggioranza sul tema,incontri col sindaco
e in futuro ci sarà da rincarare la dose per risolvere il problema.
In
questi giorni l'appennino pistoiese è sulla bocca di tutti per
quanto avvenuto al centro profughi di Abetone. Della vicenda sono
protagonisti due nigeriani.Una 23enne di nazionalità nigeriana, ha
denunciato di avere subito una violenza sessuale da parte di uno
degli ospiti della struttura, un connazionale 25enne. Da una prima
ricostruzione dei fatti, la ragazza, che verosimilmente
dovrebbe esercitare il meretricio, ed è a sua volta ospite di
un centro d’accoglienza di Pistoia, avrebbe conosciuto il
connazionale nella mattinata di ieri a Pistoia e con lui, benchè
estranea alla struttura della montagna pistoiese, si sarebbe
introdotta abusivamente all’interno del centro dove
sarebbe stata costretta a subire dallo stesso 25enne, un
rapporto sessuale sotto la minaccia di un coltello. In una seconda
analisi sembra che invece si sia trattato di una prestazione non
pagata. Ma aldilà di questo incominciamo a dire alcune cose.
I
profughi in questione sono nigeriani e questi non hanno diritto allo
status di profughi.In un’intervista concessa al
britannico Telegraph,nel
novembre dello scorso anno il presidente della Nigeria, Buhari,
spiega come ad abbandonare il suo Paese siano in gran parte i
criminali, e che non avrebbero alcun motivo di chiedere asilo, visto
che in Nigeria non ci sono guerre.
Parlando
con il corrispondente Colin Freeman durante un viaggio a Londra,
Buhari ha avvertito i suoi concittadini di “smettere di cercare
Asilo politico all’estero”, perché i nigeriani che “partecipano
all’esodo di clandestini verso l’Europa, lo stanno facendo solo
per ragioni economiche, piuttosto che perché erano in pericolo.”
Ha continuato dicendo che “a causa del numero di nigeriani detenuti
per violazioni della legge in tutta Europa, è improbabile ottenere
molta simpatia all’estero!”“Alcuni nigeriani affermano che è
troppo difficile tornare a casa, ma hanno anche reso difficile ad
europei e americani accettarli, a causa del numero di nigeriani nelle
prigioni di tutto il mondo accusati di traffico di droga o di
traffico di esseri umani”, ha detto.“Non credo che i nigeriani
abbiano motivo di lamentarsi. Possono rimanere a casa, dove sono
richiesti i loro servizi per ricostruire il paese”.Lo ha detto il
presidente della Nigeria,non un italiano”razzista”.
Poi
se c'è stata prostituzione,sorvolando come la penso sul tema
(andrebbe regolarizzata ma affronterò il tema nella completezza un
altra volta) questa è ancora un reato in Italia e quindi la donna
perdere i requisiti per richiedere l'asilo politico,che comunque non
aveva.
Se
c'è stato stupro è il giovane che ha perso i diritti (che non ha) e
in questo caso sarei curioso di sapere come la pensano i”buonisti”
sempre pronti a difendere i presunti profughi qualsiasi cosa
facciano. Qui come se la cavano? Nessun altro di mezzo,solo
le risorse di cui va tanto fiera la Boldrini.
E
vogliamo parlare della cosa più grave? Lasciando perdere cosa è
realmente successo,una persona non autorizzata è riuscita ad entrare
nel centro profughi di Abetone,dove si è consumato un reato (Stupro
o prostituzione che sia). É in questo modo che viene garantita la
sicurezza di questi centri? O hanno ragione i “cattivi” (tra cui
io) che dicano che sono lasciati allo sbando totale.
Quanto
passerà prima che accada qualcosa di brutto anche sulla montagna
pistoiese? L'abbiamo più volte sfiorato ma se non è successo nulla
è stata solo fortuna.
La
verità è che viviamo in paese dove ci si adopera per sfrattare una
vecchia di 95 anni dalla propria casa di legno,pagata con i suoi
soldi,perchè questa è abusiva per metterla in un container e si
lascia aperto il centro di Lizzano Pistoiese,anche se non ha le fogne
a norma. Cosa per la quale non si andrebbe tanto per il sottile se
fosse una casa privata. Quando succedono queste cose mi chiedo se la
razza umana non meriti l'estinzione.
Mi
adopererò insieme al mio partito e a chi vorrà unirsi alla
lotta,perchè siano ripristinati almeno i parametri di sicurezza, di
legalità e del numero di profughi che dovrebbero essere nella
montagna pistoiese.
Distinti
Saluti
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