Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
ulivi
BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.
LETTORI SINGOLI
sabato 7 ottobre 2017
A S T R O N E W S - 07/10 : La newsletter di Media Inaf
La camera montata sulla sonda Mars Odyssey ha osservato per la prima volta la più grande luna di Marte, ma solo per 18 secondi. I dati rivelano la gamma di temperature superficiali del satellite
Identificare la sorgente di neutrini potrà fornire la prova inequivocabile di quali sono i siti in cui stanno avvenendo i processi di accelerazione di protoni e ioni ad altissime energie, contribuendo così a risolvere anche l'annoso problema dell'origine dei raggi cosmici
C'è un mistero che avvolge, letteralmente, la stella di Tabby. Scartate le megastrutture aliene come causa delle sue ingenti e rapidissime variazioni di luminosità, le ricercatrici e i ricercatori che indagano sul caso passano al setaccio tutti i possibili fenomeni sospettati
Le supernove di tipo Ia sono tra le più potenti esplosioni stellari che si possano osservare, ma le cause sono ancora in parte sconosciute. Uno studio uscito oggi su Nature illustra un caso nel quale l'esplosione rilevata sarebbe stata provocata dalla detonazione di uno strato di elio sulla superficie di una nana bianca
Frutto di una collaborazione di 15 paesi europei (tra cui l'Italia), Est, il Telescopio solare europeo, sarà presentato oggi, giovedì 5 ottobre, nella sede dell'Accademia nazionale dei Lincei. Avrà uno specchio da 4 metri e sorgerà alle Canarie
All'una e 51 della notte fra il 5 e il 6 ottobre telescopi puntati sulla più grande fra le lune di Nettuno: grazie al transito davanti a una stella, avremo un'opportunità imperdibile per analizzarne l'atmosfera. I dati della missione Esa Gaia consentono di pianificare con precisione l'osservazione del fenomeno, possibile anche con telescopi amatoriali
Osservate in un ammasso di galassie nuvole di particelle relativistiche (ovvero in moto a velocità prossime a quella della luce) insolitamente brillanti rispetto alla loro età. La scoperta, che suggerisce la possibilità che ci siano meccanismi di accelerazione che abbiano rivitalizzato tali particelle, è stata possibile grazie all'osservazione in basse frequenze radio. Allo studio, guidato da un italiano, hanno partecipato anche due ricercatori dell'Istituto nazionale di astrofisica
Il 4 ottobre del 1957 l'Unione Sovietica lanciava il "satellite semplice", lo Sputnik: simbolo di un'era storica e scintilla che ha acceso la corsa allo spazio. Una sfera di metallo che è l'antenata delle sonde high-tech dei nostri giorni
I bandi di concorso ancora aperti, in ordine di data di scadenza, per assegni di ricerca, borse di studio e contratti a tempo determinato e indeterminato.
Nessun commento:
Posta un commento