Il
25 giugno 2017 a Pistoia c'è stato un cambiamento quasi epocale
nella storia della città. Per la prima volta nella storia della
repubblica, le elezioni sono state vinte da una amministrazione di
centro destra, togliendo così lo scettro del potere dopo 70 anni
alla sinistra.
Ma
quest'ultima come ha reagito? Male decisamente male. Qualche sentore
c'era stata nelle due settimane precedenti il ballottaggio,dove la
cosiddetta sinistra come unico programma elettorale sono state
gridare “ al fascista, al fascista” contro l'allora candidato
Tomasi. Oddio ogni tanto veniva inserita anche la variante “al
razzista,al razzista”, ma senza motivare, né ovviamente parlare o
fare un confronto serio sul programma elettorale . Convinti del
vessillo di bontà e della giusta crociata che portavano avanti, i
sinistri hanno portato avanti questa campagna elettorale fino al
giorno del ballottaggio.
E
come era prevedibile con così fatta strategia,fondata su solide
argomentazioni,la sinistra ha perso le elezioni (ed era ora che
accadesse aggiungo io).
E
che cosa ha fatto la sinistra dal 25 giugno ad ora dopo averci
sbomballato i marroni (quelli con la m minuscolo,non quello del caso
Consip),sulla critica costruttiva e sul fatto che non si può stare
sempre a polemizzare? Ha forse messo in pratica i consigli che dava
alle precedenti opposizioni? No neanche per idea, si è comportata
ancora peggio di come accusava di essere alla destra,m5s e altri.
Da
due mesi siamo tempestati da articoli assurdi contro la nuova
amministrazione di Pistoia,senza contare quello che viene scritto nei
vari social, Facebook in primis.
Quelli
che si sono sempre autoinvestiti della casacca di buoni
si sono scagliati contro la destra con un rancore indescrivibile.
L'unica cosa che traspare è rabbia,aggressività e un continuo
polemizzare, cosa di cui la sinistra pistoiese quando era al comando
accusava l'altra parte.
Intendiamoci
il ruolo dell'opposizione è questo: una critica alla idee
inaccettabili della maggioranza e proposte di buon senso anche se di
idee politiche differente. Questa
è critica costruttiva e
non dire sempre di si a tutte le porcate presentate dalla maggioranza
come qualcuno vorrebbe far credere.
Ma
a parte questo la sinistra quand'era al potere criticava fortemente
questo tipo di approccio,per zittire le opposizioni additandole come
“quelle che sanno solo protestare” o definendole populiste.Come
se il termine populismo fosse una cosa negativa. Ora che invece si
trova dall'altra parte la sinistra sta facendo in peggio,quello di
cui accusava la destra.Lo fa infatti in maniera becera e urlata con
un risentimento non indifferente.
L'offesa
e la denigrazione alla nuova amministrazione è all'ordine del
giorno. Farebbero bene invece a domandarsi perchè hanno perso le
elezioni,anche se qui sono partite le scuse più disparate,quando la
realtà è una sola: la sinistra in 70 anni ha fallito e la gente
(quella poca che è andata a votare) ha voluto provare a cambiare.
Il
punto più basso si è voluto toccare dando spago a Don Biancalani un
prete che prima è entrato prepotentemente nella vita politica del
paese e poi sul suo profilo facebook ha fatto una provocazione bella
e buona postando alcune foto di “presunti profughi” portati in
piscina. Se voleva far del bene (e non mi sognerei mai di contestare
un parroco che lo fa)lo doveva fare in silenzio e non sbattendolo in
faccia così, in un clima sociale già teso di per se.
Non
voglio commentare neanche la vergognosa strumentalizzazione delle
sinistre,che ne è seguita,al solo fine di dare addosso all'attuale
amministrazione pistoiese.
Si
ho detto sinistre,perchè per ora l'unico cambiamento che si è
manifestato è che tutti i pezzettini di sinistra,rappresentati dai
vari partitini si sono ricompattati nel denigrare la nuova
amministrazione.
A
questo mondo il problema non sono i cattivi
(o meglio quelli definiti tali) ma i cosiddetti salvatori
della patria. Questa gente
autoinvestiti della casacca di “buoni” son quelli che ci hanno
portato alla rovina e ancora vogliono parlare. La loro dignità
l'hanno buttata nel cesso senza problemi.
Nessun commento:
Posta un commento