"L'amministrazione comunale (o forse il suo assessore Marchini) sentiva la mancanza di un nuovo parco giochi a Lucca e non avendo magari disponibilità finanziarie per realizzarlo, ad esempio in una bella zona verde, si è inventata il 'labirinto di San Filippo'. I lucchesi avranno apprezzato questa voglia di stupire? Da quello che ci risulta pare siano alquanto inc... Se per l'Assessore questi sono esperimenti è meglio che lasci perdere e si diverta con altro, qui sta danneggiando un quartiere intero, con i suoi residenti e con le sue attività commerciali" lo afferma il Direttivo Fratelli d'Italia Lucca.
"Ma veniamo a cose serie (almeno per noi questo non è e non deve essere un gioco sulla pelle della gente), i continui cambi alla viabilità cittadina dello 'sperimentatore', pardon, assessore Marchini sono un forte danno per l'economia di Lucca. Abbiamo già espresso tutto il nostro disappunto per quanto sta accadendo a San Filippo, e siamo con forza a segnalare anche le ricadute negative sia per la salute dei cittadini, che trovano il loro quartiere invaso da macchine in transito, sia per le attività commerciali esistenti nella zona – prosegue FdI – Stessa situazione per le attività del quartiere di Sant'Anna che hanno a che fare con il cantiere per la nuova rotondona: sappiamo che, ad un paio di mesi dall'inizio dei lavori (che presumibilmente termineranno nel 2020), diversi commercianti stanno valutando la chiusura o il trasferimento della propria attività. Noi siamo dalla loro parte e suggeriamo loro, e ai negozianti del quartiere di San Filippo, di attivarsi per una class action, anche valutando una eventuale richiesta danni al Comune di Lucca, cosa questa che sosterremmo con convinzione".
"Non riusciamo a capire – chiude FdI Lucca – cosa la giunta Tambellini intenda per 'trasparenza' o 'condivisione', termini che il centrosinistra usa spesso per finalità propagandistiche per poi attuare una politica calata dall'alto senza confrontarsi con i cittadini e le famiglie che cercano di arrivare alla fine del mese. Lucca è una città operosa, ma i residenti (per la loro salute e tranquillità) e chi ha attività commerciali nelle varie zone interessate, non possono e non devono subire scelte dissennate di un'amministrazione che non permette loro vivere tranquilli e svolgere il proprio lavoro senza il rischio-certezza di perdere la clientela. Vivere nella Lucca di Tambellini è come partecipare a una corsa ad ostacoli senza possibilità di vedere mai il traguardo".
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