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martedì 28 agosto 2018

(SAN MARCELLO PITEGLIO) IL DESTINO DI SANTA CATERINA

Il conservatorio di Santa Caterina allo stato attuale

Il conservatorio di Santa Caterina è da sempre una ferita aperta nel paese di San Marcello P.se e anche nel comune montano, di cui fa parte.
Chiesa di Santa Caterina
La struttura adiacente alla Chiesa di Santa Caterina ha subito nel corso degli anni importanti crolli. Uno nel 2012 (Crolla una parte del tetto del Conservatorio- Tirreno 6/7/2012)  e uno di quest'anno (Crolla una parte del tetto dell’ex conservatorio Tirreno 21/6/2018), e l'immobile ormai è in uno stato pietoso oltre che pericoloso.
Fino al 2014 se ne era occupata una fondazione fino a che il prefetto non ha dichiarato l'estinzione (Soppressa la Fondazione Santa Caterina di San Marcello Tirreno 9/10/2014). Per un periodo ci fu anche intenzione da parte dell'Usl di comprare parte del conservatorio, per riunire i servizi che allora erano dislocati in via Roma, all'ospedale. La vicenda è ben raccontata
Il conservatorio di Santa Caterina
nell'articolo
 L’INCREDIBILE STORIA DEL CONSERVATORIO DI SANTA CATERINA E DI 23 EURO DI AFFITTO AL MESE VERSATI DALL’ASL 3 (Linea Libera 26/3/2014). Un articolo che rispecchia in pieno il mio pensiero e quindi non commenterò oltre.
E il presente cosa riserva al conservatorio? Sono perfettamente conscio del valore artistico dell'immobile,ma sono anche un realista. Improbabile che qualcuno investa ingenti capitali,per riportarla all'antico splendore.Senza contare che ci sarebbe da capire a quale destinazione d'uso finalizzarla.
Per ora il primo passo avanti l'ha fatto il sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo(ben prima del secondo crollo importante), che si sta adoperando per far rimuovere il vincolo artistico Sarà messo all’asta l’ex conservatorio di Santa Caterina (Tirreno 17/2/2018).E questo è il primo passo per la realizzazione di qualsiasi progetto, ammesso e non concesso che verrà rimosso,perchè  la cosa è meno scontata di quanto si pensi.
Dettaglio dello stato attuale del tetto

Io ho sempre dichiarato che in quell'area,una volta avvenuta la demolizione, ci avrei visto un parcheggio, funzionale all'ospedale e al paese (decisamente carente di posti auto).E ritengo ancora la soluzione ottimale. Inutile farci un parco, visto che in montagna non ci manca il verde.
Però ho letto che i residenti del posto non trovano questa soluzione ottimale(Conservatorio i residenti dicono “no” al
Ultimo sopralluogo
dei vigili del fuoco
parcheggio
 Tirreno 8/9/2018), e quindi che fare? scontentare i residenti? oppure trovare una soluzione che salvi capre e cavoli? Nel mio piccolo avrei pensato ad accontentare tutti. 
La soluzione potrebbe essere ad una riqualificazione totale dell'area,compreso il già esistente parcheggio dietro Santa Caterina. Si potrebbe realizzare il tanto citato parcheggio a due piani,in quello già esistente , raddoppiando (o quasi) i posti auto esistenti. Il resto dell'area si potrebbe utilizzare per farci una piazza riservata ad eventi paesani  e al  mercato settimanale (anche perchè se aspettiamo di spostarlo nella zona Copit,campa cavallo...). In questa maniera si avrebbe una qualificazione di una area,quasi centrale al paese.
Certo che una proposta del genere, necessiterebbe di un finanziamento notevole,ma sono convinto che si potrebbe trovare. Anche perchè  per una qualsiasi riqualificazione dell'area, bisognerà trovare comunque dei soldi.
Io la mia idea l'ho lanciata, in ogni modo continuerò a seguire gli sviluppi della vicenda, per vedere come si concluderà ( se avrà fine).

Marco Poli
28 agosto 2018




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