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COMUNICATO STAMPA
Clima di terrore...........
Questo è quanto si percepisce sul nostro territorio, nessuno osa ribellarsi o protestare.
La politica del "o con noi o contro di noi" e di dividere i cittadini in serie A, B e
Zeta… sta dando il suo risultato!
I cittadini contattano noi, come unica opposizione, per avere risposte precise su
argomenti scomodi per gli altri.
Scesta: il campo sportivo è tutto meno che quello per cui è destinato. Ricordiamo
esponenti della passata opposizione ora amministratori, che si inventavano difficoltà
di intervento da parte dell'ambulanza a causa di una buchetta all'imbocco della
stradina all’ingresso del campo! Lo sviluppo turistico, lanciato dalla passata
Amministrazione, ha bisogno di soluzioni a più ampio raggio.
San Cassiano: campo rovinato con una pista da ballo in cemento utilizzata per
quattro giorni l'anno. In passato per un parcheggio di una notte di pochi mezzi a fine
turistico è successa la fine del mondo, motivo: la pressione delle ruote sull'erba
poteva provocarne un danno. Il pretesto di realizzare un campo da pallavolo o uno
spiazzo per l’elicottero è fantascienza! Zato con tre reti montate sul campo sportivo è
da esempio su come si possano organizzare splendidi tornei senza fare scempi. Per la
scuola di San Cassiano la domanda più frequente riguarda i controsensi derivati dalle
decisioni prese. Si decide di chiuderla e accorparla nel nuovo plesso di Scesta per la
pericolosità dell’edificio di San Cassiano, dichiarando ufficialmente in consiglio
comunale che la scuola sorge su una frana attiva, ancor prima di avere i risultati del
monitoraggio geologico. Poi viene comunicato che ci sarà la deroga di un anno, non
parlando più di pericolosità, ma argomentando in merito agli iscritti. Inoltre l’edificio
rimarrà a disposizione del paese. Ma allora, la scuola è sicura o no? Se non è sicura
per cosa dovrebbe essere usata un domani dai paesani? E le abitazioni private
costruite nella medesima area sono anch’esse a rischio?
Montefegatesi: dove i lavori dell'ENEL dovevano essere terminati da un anno. Gli
amministratori attuali NON ERANO INFORMATI AL PUNTO CHE chiedevano
aggiornamenti sul proseguo dei lavori ai paesani che incontravano giù in Capoluogo
alla Villa. Non è per merito dei solleciti dell'attuale amministrazione che sono state
tappate le buche nel tratto tra il bivio di San Cassiano e Montefegatesi, ma la
coscienza dei tecnici ENEL che sono intervenuti per iniziativa loro.
Queste domande
saranno argomento di nostre interpellanze da discutere in consiglio comunale,
sperando che ottengano risposte e non i soliti giochi di parole senza fatti.
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Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
mercoledì 29 agosto 2018
BAGNI DI LUCCA, PROGETTO RINASCIMENTO (BETTI): NOI UNICA OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO A DIFESA DELLA GENTE.
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