CHIARA GRASSINI: Considerazioni su intervento di Antonio Tajani (FORZA ITALIA) alla Versiliana del 25/08/18.

Sabato 25 agosto 2018 

La Versiliana ( Marina di Pietrasanta).
 

E'  Antonio Tajani a parlare ai microfoni. Intervistato da Francesco Carrassi, vincitore del premio giornalistico le Cinque Terre 2018, inizia cosi il dibattito pomeridiano. 

Forzista, europeista convinto e cattolico sostiene sin da subito che gli italiani in difficolta' vanno aiutati. Si reputa una persona onesta e non bugiarda: non sa mentire.

Alla domanda su Berlusconi risponde che gode di ottima salute. Bene, benissimo.

Peccato pero' che il leader di Forza Italia si sia comportato male.
Ha chiuso Quinta Colonna e Dalla Vostra Parte e lasciato le trasmissioni trash della D'Urso.
Quelle in cui si discute animatamente del Ken umano e della Barbie.

Detto questo, il presidente del parlamento europeo prosegue e punta sui giovani.
A sentirlo parlare sembra che questa tematica non sia mai stata affrontata. Sicuro?
E Salvini cosa ripete costantemente?
Che i giovani devono fuggire all' estero? No. 

E ancora: occorre una buona politica industriale e risolvere i problemi dei cittadini.

Un  concetto simile lo ribadisce il Ministro 

dell' Interno: prima gli italiani. 

Alla domanda che cosa e' cambiato in questo governo Tajani replica brevemente evidenziando tre punti. Innanzitutto l' Italia conta meno in Europa, l' economia e' peggiorata e la questione immigrazione e' si stata posta, ma non risolta. Sottolinea: un politico serio deve occuparsi del Paese.

E il ponte Morandi di Genova? Il M5S era consapevole del crollo. Servono piu' ferrovie perche' il traffico degli anni Sessanta era diverso da quello attuale. Ora circolano troppi tir sulle autostrade.

Tajani conclude dicendo che e' opportuno rivedere il trattato di Dublino e che l' Europa sin ora ha fatto orecchi da mercante. Si e' svegliata tardi e cio' che manca e' la solidarieta'.

Chiara Grassini