Era il 13 ottobre 2015, quando la mozione della Capogruppo della lega Nord, Maria Pacchini, per l'uscita, anzi per la non entrata del Comune di Viareggio nella Società della Salute veniva bocciata dalla maggioranza in Consiglio comunale, contro la mozione già in O.D.G. dell'allora Consigliere Tomei che ne richiedeva l'ingresso.
Iniziativa riproposta, con la richiesta di recesso,questa volta dalla Giunta e votata favorevolmente nel consiglio comunale del 26 giugno 2017.
Nel frattempo c'è stato un ridimenzionamento dei reparti, sono aumentate le liste di attesa e il servizio farmaceutico centralizzato trasferito altrove.
Troppo tempo per appurare ciò che nella mozione era già chiaramente valutato ( anche su analisi di scelte operate da ESTAR, poi divenuta ESTAV) dalle carenze dovute alla soppressione dei servizi e non solo, alla notorietà dei compensi elargiti ai membri del Consiglio di Amministrazione della SDS, alla preoccupazione per l'impegno economico del nostro Comune dissestato nell'entrarvi.
L'intento delle SDS ad integrare i servizi tra Comuni e ASL, già avveniva con la delega dei Comuni, che gestivano in proprio alcune attività delle ASL così come il Comune di Viareggio che gestiva bene molte delle proprie attività socio-sanitarie, prestazioni che dovranno essere ripristinate con urgenza (se pur l'uscita sarà effettiva da gennaio 2018) e per questo ci siamo uniti alla richiesta di Consiglio Comunale aperto , sperando che l'attesa non sia lunga e visti i continui tagli, cercando anche di sapere quali siano state le perdite tra quanto immesso dal nostro Comune per essere all'interno della SDS e quanto ricevuto dagli utenti in termini di prestazioni e servizi.
Maria D. Pacchini
Capogruppo Lega Consiglio Comunale Viareggio
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