Quanto accade nella sanità è veramente sconcertante, dal
blocco dei prelievi a causa della mancanza di etichette, alla frequente
mancanza dei farmaci all'erogazione diretta probabilmente dovuta allo
spostamento del magazzino in carico alla asl 12 Versilia, alle porte degli
ambulatori delle visite all'Ospedale Unico, troppo strette per le barelle del
Pronto Soccorso, all'interno del quale oltretutto si possono notare infiltrazioni di pioggia, alla "destinazione" delle visite in un
qualsiasi Ospedale toscano, (che per un viareggino potrebbe anche essere
all'Isola d'Elba). Ma come si fa ad accettare una destinazione tanto
"decentrata" anche solo per fare una radiografia? Bene, rinunciando
alla prima proposta utile, quella successiva in un ospedale meno lontano dalla
propria residenza, non ha più alcun vincolo temporale, a questo punto il
decreto legislativo n. 124 del 1998 che stabilisce, nel caso di un appuntamento
troppo lontana dalla richiesta, che la prestazione possa essere effettuata
presso privati al solo pagamento del ticket, resta efficace?
Prendo inoltre atto, come Consigliera Comunale e membro
della Commissione Servizi alla persona, della sospensione "in attesa di
sviluppi"della mozione presentata da alcuni capigruppo di
minoranza di Viareggio,inerente una richiesta di Consiglio Comunale
sul tema sanità tra i Sindaci della Versilia. In attesa che i Presidenti del
Consiglio dei vari Comuni "trovino la forma più consona per organizzare
l'evento" i cittadini affrontano quotidianamente le stesse gravi
problematiche.
Maria D. Pacchini Capogruppo Lega Nord . Consiglio comunale
Viareggio
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