Negli
ultimi anni, si è andata diffondendo una cattiva abitudine nelle
elezioni comunali, anche se forse è più corretto parlare di
strategia politica. Ingannevole a mio dire,ma pur
sempre
di strategia si tratta.
Sto
parlando della cattiva abitudine di presentarsi nei comuni come
liste civiche,quando di civico non si ha nulla.Le
liste civiche, tanto per essere chiari, sono quelle che non sono
espressione diretta di un partito politico. Invece di essere
orgogliosi del percorso politico dei propri partiti, queste persone
preferiscono di lista civica probabilmente per ottenere più consenso
e sancire la loro lontananza dai partiti tradizionali. Intendiamoci
non ho nulla contro i partiti e il presentarsi come esponenti di
essi, anzi è proprio l'incontrario. Trovo ingannevole e irrispettoso
verso gli elettori presentarsi come espressione della società civile
prima delle elezioni per poi iniziare ad usare l'appartenenza
partitica il giorno dopo essere entrati in consiglio comunale.
È
stato questo uno dei motivi per il quale il partito in cui milito
adesso non ha partecipato alle elezioni del mio comune, la Lega Nord
non si nasconde dietro ad una civica.
Senza
contare che sulle liste civiche generano dei dubbi anche il fatto che
ci si trova gente che ha un passato da sindaco o da consigliere ultra
decennale.
A
San Marcello Piteglio per le elezioni dell'undici giugno sono
presenti 3 liste. Analizziamo un po se sono civiche o politiche.
La
lista di Luca Marmo Insieme
cerca di non essere né carne né pesce, non nasconde un appartenenza
politica ma si autodefinisce,di largo
respiro civico.
Ora la prima cosa comica è che a marzo si son fatte le primarie PD
per il candidato sindaco a San Marcello e ora il vincitore di quella
contesa è il candidato di una lista di respiro civico. E vorrei
sottolineare che al tempo venivano indicate come primarie del PD e
con le loro regole. Non si sono mai indicate come primarie di una
coalizione (Di questa affermazione ne parleremo poco più avanti.)
Ci
sarebbe da dire che il 50% della lista (Luca Marmo, Riccardo
Vespasiani, Alice Sobrero,Lorenzo Mucci, Giulio Baldassari e Moreno
Seghi) abbia non solo un appartenenza politica ben precisa (il 90% di
questa metà è PD), ma siano anche già stati amministratori, e
alcuni con esperienza ultra decennale ( Moreno Seghi).
Certo
qualcuno potrebbe definirla una coalizione,
e potrebbe non aver torto visto che ci sono di mezzo PD, SI e
Socialisti Italiani. Però per essere tale dovrebbe avere la
sincerità di mettere ugualmente i simboli dei partiti che vi
partecipano,magari affiancati da un simbolo civico per indicare le
persone che sono veramente espressione della società civile. Anche
se Secondo me visto i nomi e le probabili dinamiche con cui si sarà
formata la lista (Nota: Teorie personali mie non supportate da
fatti), secondo me di espressione della società civile non c'è
nulla,ma questo le vedremo solo in seguito. Come già detto sopra ci
sono tanti che si candidano come indipendente per poi manifestare la
loro appartenenza politica il giorno dopo le elezioni.
Finisco
con una parola su Giulio Baldassari, un ragazzo che rispetto pur
avendo idee diametralmente opposte alle mie e che quindi non avrà
mai il mio voto. Il discorso “faccio parte di Sinistra italiana ma
mi candido a titolo personale”...per carità ...può
essere!...ma mi pare una comoda scusa per salvare capra e cavoli,
però questa è una mia personale opinione e ognuno la può pensare
come vuole.
Anche
la lista patrocinata da Montagna col candidato sindaco Venusia Ducci
Futuro civico-uniti per San Marcello Piteglio .
sembra ben lungi da essere civica. La cosa non è chiara
infatti il 16 aprile sulla pagina FB della lista appare il seguente
comunicato:
La
nostra lista civica "FUTURO CIVICO" si presenterà con il
proprio simbolo senza accettare alcuna intromissione di loghi
politici.
La
natura di questa lista è apartitica ma non apolitica poiché al suo
interno ci sono persone di varia estrazione politica.
La
sintesi che unisce le persone che vi partecipano è il programma
elettorale e la convinzione che solo chi vive, lavora e ama questi
luoghi può dare il suo contributo per riappropriarsi del proprio
futuro.
Il Coordinamento.
Però
poco più di un mese dopo I coordinatori di Forza Italia e
Fratelli d'Italia fanno anche loro un comunicato:
Fratelli
d’Italia-An e Forza Italia sostengono in montagna in maniera
convinta la lista “Noi un’altra storia” con Diego Petrucci
Sindaco e “Futuro civico Uniti per San Marcello Piteglio” con
Venusia Ducci Sindaco.
Per
settimane la stampa locale si chiedeva cosa stesse facendo il centro
destra. Semplice, senza proclami senza tanto rumore abbiamo lavorato
per contrapporre al Pd un fronte unico e compatto.
Abbiamo lasciato spazio alla civicità perché convinti che solo con l’unione di tutte le forze possiamo dare una speranza di cambiamento alla montagna.
Abbiamo lasciato spazio alla civicità perché convinti che solo con l’unione di tutte le forze possiamo dare una speranza di cambiamento alla montagna.
Fino
a poche settimane fa sia Braccesi che Marmo passeggiavano con la
certezza della vittoria, adesso se la devono sudare e le prossime
settimane saranno determinanti. Possiamo farcela, nonostante il
tentativo del Pd di far nascere liste di disturbo.
Noi abbiamo le idee, le donne e gli uomini giusti per realizzarle.
A voi cittadini la responsabilità di cambiare.
Giorgio
Fabbri, Responsabile Fdi-An Montagna Pistoiese
Alberto Lapenna, Coordinatore prov.le e Montagna Pistoiese
Alberto Lapenna, Coordinatore prov.le e Montagna Pistoiese
Dal
quale apprendiamo che FI e FDI hanno lavorato alla lista civica...ma
allora è una lista civica senza intromissione dei partiti o c'è la
collaborazione di una parte del centro destra? Certo anche la
collaborazione “a titolo personale” del coordinatore di FDI-AN
Giorgio Fabbri potrebbe far pensare che l'intromissione dei partiti
ci sia stata fin da subito. A voler pensare male qui qualcuno ha
fatto giochi strani,ma senza prove si rimane nel dubbio e queste
rimangono pure illazioni.
Anche
questa lista presentata un buon 25% di ex amministratori ( Giuseppe
Montagna, Alessandro Belli e Chiara Venturi). E anche qui uno di essi
ha una esperienza ultra decennale ( Giuseppe Montagna ).
Infine
l'ultima lista a concorrere è la lista del Partito
indipendentista col
candidato Sindaco Carlo Vivarelli. Quasi per ironia del destino,
questa viene presa per una lista civica quando è l'unica che invece
è sinceramente politica. Certo di uno piccolo e che esiste (per sua
stessa natura) solo in Toscana, apprezzabile o meno,ma sempre un
partito è.Il fatto di avere tutte persone esterne,rende difficoltoso
sapere se ne ha con precedenti incarichi amministrativi, però sarà
mia premura accertarmene quanto prima
Fatto
sta che è l'unico che si è presentato sotto una bandiera politica
ben precisa, e senza vergognarsene. Una cosa che comunque mi sento di
apprezzare.
Queste
sostanzialmente sono le mie somme sulla civicità o la politicità
delle liste presenti a San Marcello Piteglio per le elezioni
dell'undici giugno prossimo. Le mie considerazioni sono personali e
in quanto tale soggettive. I fatti di partenza (appartenenza
politica,esperienza amministrativa, comunicati,ecc...) sono veri e
sono facilmente reperibili in rete da chiunque, sul come poi si siano
svolte le cose ognuno si faccia la sua di opinione. Io vi ho esposto
la mia personale da umile scribacchino e da persona che segue queste
vicende da tempo. La sentenza definitiva arriverà il dodici giugno
quando avremo l'esito delle amministrative.
distinti
saluti
Nessun commento:
Posta un commento