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sabato 20 maggio 2017

LA SPAZZATURA PROMESSA


In tempi di promesse elettorali che vengono un po da tutti,è un piacere leggere programmi elettorali e far venire fuori le inesattezze di questi. Se poi le inesattezze saranno volute o date da una incapacità di chi le promette,questo lo giudicherà chi legge.
Neanche a farlo apposta mi ero occupato di rifiuti nell'articolo COSEA QUANTO MI SEI COSTATO leggi qui.  
E come sulla sanità, essendo un argomento che ho seguito molto, non è che mi se ne possa raccontare molte. Luca Marmo candidato sindaco passato dalle primarie del PD per poi fare una lista dal forte respiro civico (traduzione non ci mettiamo i simboli che è meglio), ha scritto nel suo programma elettorale il seguente passo:

Con riferimento più specifico al servizio vanno citati gli importanti processi di riorganizzazione che hanno interessato sia San Marcello che Piteglio, processi che hanno consentito l'incremento della raccolta differenziata fino a valori che si aggirano attorno al 50%, risultato notevole considerato che, fino a poco tempo fa, eravamo al di sotto del 20. Obiettivo per i prossimi anni l'incremento ulteriore della quota di differenziata che dovrà attestarsi al valore, certamente raggiungibile, del 70%.

Ecco mi piacerebbe sapere da dove Marmo ha preso questi dati, in quanto a fine febbraio chiesi proprio le percentuali della differenziata degli ultimi 5 anni, effettuata negli estinti comuni di San Marcello Pistoiese e Piteglio. Poi all'inizio di Marzo mi fu recapitato il documento con i dati che trovate anche all'inizio dell'articolo. Quindi chiariamo subito che non è Marco Poli che da dei dati, ma il comune di San Marcello Piteglio. Ora manca il dato del 2016 che al momento non era disponibile, e quindi potrebbe essere che l'anno scorso siamo arrivati al 50% però già come descritto nel precedente articolo mi sembrava gonfiato il 30% del 2015 (partendo dal 15,10% del 2014) figuriamoci se mi pare possibile essere arrivati a tanto. Se il dato corrisponde al vero ribadisco anche in questo secondo articolo prendiamo i dirigenti di Cosea e mettiamoli a gestire i rifiuti di tutta Italia! Sono sprecati per questa cooperativa.
Io comunque rimango malfidato e torno a ribadire che secondo me i dati sono inesatti e per questo vi rimando alla lettura del precedente articolo.
Ci sarebbe da fare il discorso sui costi, sui quale se anche il dato previsionale del 2016 fosse effettivamente quello ( 1.394.116 euro) si avrebbe avuto comunque un aumento di più di 200.000 euro sull'ultimo anno senza Cosea (2014).

Bisognerebbe anche sottolineare che nei 2 anni e mezzo di governo Marmo a Piteglio la differenziata è salita di quasi niente (meno di un punto percentuale) e che se non è riuscito in un comune piccino sarà dura che ci riesca in uno grande più del doppio.
Poi mi dovrò informare se è cambiato qualcosa nel piano di ambito 2011-2021 (che ho menzionato più volte nel corso degli anni, fino ad arrivare persino ad annoiare me stesso), perchè nel suddetto c'è scritto nella sezione che riguarda l'ATO TOSCANA CENTRO e nello specifico nell' AREA MONTANA DECENTRATA (di cui fanno parte San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano, Marliana e Sambuca Pistoiese) che la percentuale massima di raccolta differenziata per questa è del 47,6% . Quindi con quel 50% raccontato da Marmo si sarebbe già raggiunto il massimo previsto per il nostro comune e non credo che una cooperativa privata come Cosea abbia intenzione di darsi da fare più del necessario di quanto previsto da ATO.

Ora sarà mia premura informarmi se la raccolta differenziata è arrivata al 50% nel 2016 (comunque fino al prossimo anno,non ci saranno i dati effettivi del nuovo comune) e se il piano di ambito è cambiato. In caso contrario Marmo avrà dato dei dati sbagliati, sarà poi da valutare se per errore o volutamente.

Distinti saluti




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