In
tempi di promesse elettorali che vengono un po da tutti,è un piacere
leggere programmi elettorali e far venire fuori le inesattezze di
questi. Se poi le inesattezze saranno volute o date da una incapacità
di chi le promette,questo lo giudicherà chi legge.
Neanche
a farlo apposta mi ero occupato di rifiuti nell'articolo COSEA
QUANTO MI SEI COSTATO leggi qui.
E
come sulla sanità, essendo un argomento che ho seguito molto, non è
che mi se ne possa raccontare molte. Luca Marmo candidato sindaco
passato dalle primarie del PD per poi fare una lista dal forte
respiro civico (traduzione non
ci mettiamo i simboli che è meglio), ha scritto nel suo programma
elettorale il seguente passo:
Con
riferimento più specifico al servizio vanno citati gli importanti
processi di riorganizzazione che hanno interessato sia San Marcello
che Piteglio, processi che hanno consentito l'incremento
della raccolta differenziata fino
a valori che si aggirano attorno al 50%, risultato notevole
considerato che, fino a poco tempo fa, eravamo al di sotto del 20.
Obiettivo per i prossimi anni l'incremento ulteriore della quota di
differenziata che dovrà attestarsi al valore, certamente
raggiungibile, del 70%.
Ecco
mi piacerebbe sapere da dove Marmo ha preso questi dati, in quanto a
fine febbraio chiesi proprio le percentuali della differenziata degli
ultimi 5 anni, effettuata negli estinti comuni di San Marcello
Pistoiese e Piteglio. Poi all'inizio di Marzo mi fu recapitato il
documento con i dati che trovate anche all'inizio dell'articolo.
Quindi chiariamo subito che non è Marco Poli che da dei dati, ma il
comune di San Marcello Piteglio. Ora manca il dato del 2016 che al
momento non era disponibile, e quindi potrebbe essere che l'anno
scorso siamo arrivati al 50% però già come descritto nel precedente
articolo mi sembrava gonfiato il 30% del 2015 (partendo dal
15,10% del 2014) figuriamoci se mi pare possibile essere arrivati a
tanto. Se il dato corrisponde al vero ribadisco anche in questo
secondo articolo prendiamo i dirigenti di Cosea e mettiamoli a
gestire i rifiuti di tutta Italia! Sono
sprecati per questa cooperativa.
Io
comunque rimango malfidato e torno a ribadire che secondo me i dati
sono inesatti e per questo vi rimando alla lettura del precedente
articolo.
Ci
sarebbe da fare il discorso sui costi, sui quale se anche il dato
previsionale del 2016 fosse effettivamente quello ( 1.394.116 euro)
si avrebbe avuto comunque un aumento di più di 200.000 euro
sull'ultimo anno senza Cosea (2014).
Bisognerebbe
anche sottolineare che nei 2 anni e mezzo di governo Marmo a Piteglio
la differenziata è salita di quasi niente (meno di un punto
percentuale) e che se non è riuscito in un comune piccino sarà dura
che ci riesca in uno grande più del doppio.
Poi
mi dovrò informare se è cambiato qualcosa nel piano di ambito
2011-2021 (che ho menzionato più volte nel corso degli anni, fino ad
arrivare persino ad annoiare me stesso), perchè nel suddetto c'è
scritto nella sezione che riguarda l'ATO TOSCANA CENTRO e nello
specifico nell' AREA MONTANA DECENTRATA (di cui fanno parte San
Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano, Marliana e Sambuca Pistoiese)
che la percentuale massima di raccolta differenziata per questa è
del 47,6% . Quindi con quel 50% raccontato da Marmo si sarebbe già
raggiunto il massimo previsto
per il nostro comune e non credo che una cooperativa privata come
Cosea abbia intenzione di darsi da fare più del necessario di quanto
previsto da ATO.
Ora
sarà mia premura informarmi se la raccolta differenziata è arrivata
al 50% nel 2016 (comunque fino al prossimo anno,non ci saranno i dati
effettivi del nuovo comune) e se il piano di ambito è cambiato. In
caso contrario Marmo avrà dato dei dati sbagliati, sarà poi da
valutare se per errore o volutamente.
Distinti
saluti
Nessun commento:
Posta un commento