Nuovi migranti in Versilia, Fratelli d'Italia dice no: «I Sindaci facciano fronte unito»
«Altri duecento migranti in Versilia? No, grazie» è secca la replica del direttivo provinciale di Fratelli d'Italia per bocca del Segretario Riccardo Zucconi.
«Fratelli d'Italia per prima ha denunciato la concreta possibilità che quello dell'accoglienza sia in realtà un business legato più ai ricchi contributi elargiti a chi gestisce questi presunti profughi, che invece un vero spirito di solidarietà. Quest'anno sono oltre 4,5 i miliardi di euro destinati all'accoglienza, solo 1,2 quelli invece per le famiglie italiane e straniere regolari in situazioni di povertà: cifre che parlano da sole e che se unite alla percentuale di richieste di asilo accettate, inferiore al 5%, e alla mancanza di obblighi di rendicontazione per chi li accoglie, ci regalano un quadro impossibile da accettare, soprattutto se dall'altra parte ci sono cittadini italiani in difficoltà abbandonati a se stessi dallo stesso Stato» sottolinea Zucconi.
«I Sindaci della Versilia devono fare fronte unico e dire no, senza eccezioni, e anche il resto della Provincia deve coalizzarsi e mettere il Prefetto di fronte alle esigenze si sicurezza e decoro del territorio, ben diverse da quelle calate da Roma e da questo Governo, vicino a tutti fuorché ai cittadini italiani. La Versilia non è un parcheggio per presunti profughi, bensì un territorio ad alto valore turistico che necessita di ben altre attenzioni – prosegue il Segretario Provinciale di Fratelli d'Italia – ormai è evidente a tutti che non è questa la strada per la risoluzione dei problemi legati all'immigrazione, solo una politica ottusa e interessata non lo ha capito. Sulla questione l'Unione Europea è inesistente, come per tutti i casi che non riguardano le banche e gli interessi tedeschi. La mancanza di politiche comuni si ripercuote sull'Italia e sui suoi territori».
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