Ieri
su vari quotidiani cartacei e online è apparso un altro articolo
sulla social valley. La versione più completa si trova sulla voce
di pistoia leggi qui .
Ora
detto questo torniamo indietro nel tempo alla presentazione della
Social Valley fatta a fine Marzo a Maresca.La prima slide presentata
era questa:
La
data riportata era dell'Ottobre 2016 come si può chiaramente vedere.
Poi sono venuto in possesso di altre slide, e queste come si puo ben
vedere sono datate Gennaio 2017, tre mesi dopo.
Queste
slide sono meno e contengono meno informazioni di quelle presentate a
Maresca, ma contengono informazioni diverse. Mi vorrei soffermare su
queste due slide presenti quasi alla fine, nella versione di gennaio
2017.
A
ben vedere contengono tutto quello riportato nell'articolo di
ieri,anche se sintetizzato.Quindi ricapitoliamo... sono
state approntate delle slide a ottobre 2016, poi delle altre a
gennaio 2017, poi a Marzo 2017 viene fatta una assemblea a Maresca
presentando le slide di ottobre 2017 ma senza dire delle cose
presenti in quelle di gennaio 2017, che poi però vengono dette in
articolo a maggio 2017...mi fa
male la testa solo a me che ho seguito la vicenda, figuriamoci a chi
legge per la prima volta.
Allora
o è il primo caso documentato di sbalzo temporale in cui alcuni dati
viaggiano avanti e indietro nel tempo (Nota per i più duri-sono
ironico!) o c'è qualcosa che non torna!!!
Le
domande sono:
- Ma se a grandi linee sapevano già queste cose a Gennaio 2017 perchè alla presentazione di Maresca non sono state dette?
- Perchè dirle solo ora?
Io
rimango della mia personale opinione che il progetto sia già
completo (e che i alcune fasi preliminari siano già realizzate)e
stiano solo aspettando le elezioni per partire con la parte
importante. Ma questa è una mia personale e per ora è tale, anche
se ci sono alcuni fatti che spingono nella direzione di questa mia
elucubrazione. E si sa sono l'uomo che scrive sempre
contro, quindi ognuno si faccia
la sua teoria.
Prima
di congedarmi vi lascio con la spiegazione del principio
della rana bollita, utilizzato dal filosofo americano Noam Chomsky.
Principio applicato anche in montagna per spogliarci dell'ospedale
Pacini, che potrebbe dare una “spiegazione” a questo dare
informazioni col contagocce, sulla Social Valley.
Il principio della rana bollita: Immaginate in un pentolone pieno d'acqua fredda, nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l'acqua si riscalda pian piano.
Presto l'acqua diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole. La temperatura sale. Adesso l'acqua è calda, un pò più di quanto la rana non apprezzi. La rana si scalda un pò tuttavia non si spaventa. Adesso l'acqua è davvero troppo calda, e la rana la trova molto sgradevole. Ma si è indebolita, e non ha la forza di reagire. La rana non ha la forza di reagire, dunque sopporta. Sopporta e non fa nulla per salvarsi. La temperatura sale ancora, e la rana, semplicemente, finisce morta bollita. Ma se l'acqua fosse stata già bollente, la rana non ci si sarebbe mai immersa, avrebbe dato un forte colpo di zampa per salvarsi.
Ciò
significa che quando un cambiamento viene effettuato in maniera
sufficientemente lenta e graduale sfugge alla coscienza e non suscita
nessuna reazione, nessuna opposizione.
Distinti
saluti
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