"Di cosa continuano a parlare i 5 stelle?" lo chiede Fabrizia Giusti, vicesegretaria Lega Nord Versilia, contestualmente al botta e risposta tra i due partiti sulle graduatorie ERP.
"Ricostruiamo in modo temporale quello che loro non sanno: il modello che loro dicono di seguire nasce proprio ad Arezzo, con l'assessore della Lega Nord Tiziana Nisini, poi ripreso da Cascina e da altri Comuni fuori dalla Regione Toscana, è quindi un modello ormai sperimentato e funzionale applicato laddove governa la Lega Nord – sottolinea Giusti – Ecco che mi chiedo: come mai a Livorno dove governa il M5S ai primi posti delle graduatorie ci sono gli stranieri? E perché il suddetto modello non viene applicato dove loro governano? Semplice, intanto perché come da loro descritto non funzionerebbe dato che non basta saper copiare, ma si deve anche capire come applicare i provvedimenti".
"Come molte altre promesse dei grillini anche in questo caso si tratta di una 'trappola'
per prendere consensi ma che, come dimostrato da quanto hanno scritto, non metterebbero mai in pratica o lo farebbero un modo totalmente errato – afferma l'esponente leghista – Ci fa piacere quindi che prendano spunto dalla Lega Nord e da quello che siamo riusciti a fare dove governiamo; si ricordino che se qui se c'è qualcuno che deve porsi delle domande non siamo noi che portiamo avanti lo stesso programma in tutti i Comuni della Regione e che sappiamo applicarlo alla lettera".
"Non siamo noi che sappiamo bene di cosa parliamo, ma sono loro che si improvvisano esperti senza sapere come si applicano i regolamenti – chiude la salviniana – E che oltretutto presi in contropiede rispondono come chiunque sappia di essere dalla parte del torto: parlando a vanvera come un disco rotto".
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