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giovedì 19 aprile 2018

BAGNI DI LUCCA, PROGETTO RINASCIMENTO (BETTI) : ESPOSTO SU BASE srl E RICHIESTA INCONTRO alla CORTE DEI CONTI

COMUNICATO STAMPA
A nome del Gruppo Progetto Rinascimento:


Con il presente comunicato il gruppo consiliare di minoranza Progetto Rinascimento vuole sottolineare agli organi di stampa ed alla cittadinanza di Bagni di Lucca che anche a seguito
dell’invio di un esposto in duplice copia alla Procura di Lucca ed al Prefetto di Lucca in data 07/04/2018 (inviato tramite raccomandata ed anticipato tramite email) ha segnalato il possibile perpetuarsi di un reato commesso dall’attuale dirigenza della Società in House Bagni di Lucca servizi Srl, in quanto la stessa NON HA I REQUISITI per l’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali. Ad oggi 19 Aprile, niente è successo e l’azienda continua a svolgere il proprio servizio raccogliendo i rifiuti, malgrado vi sia una possibile illegittimità di fondo, praticamente come guidare un mezzo senza patente! La domanda che noi come opposizione ci poniamo quindi è la seguente: “Perché le Autorità competenti non intervengono?
Chiediamo pertanto tramite questa “pacifica provocazione” alle istituzioni di controllo di intervenire e di mettere in chiaro quanto sopra esposto dal momento che da parte del Sindaco e della sua Amministrazione su questo argomento vige un silenzio totale! Teniamo a ribadire che nel frattempo abbiamo proceduto anche a fare una segnalazione alla Corte dei Conti a seguito della decisione dell’Amministrazione Michelini (in accordo con il gruppo consiliare di minoranza “Un Futuro per Bagni di Lucca Gemignani Sindaco”) di votare un debito fuori bilancio da 95.000 Euro sulla TARI, quando la società comunale BASE S.r.l. ha registrato utili oltre i 100.000 Euro. Infine stiamo chiedendo un incontro al Procuratore della Corte dei Conti del Tribunale di Firenze per esporre tutta la vicenda con atti e documenti a tutela di tutta la cittadinanza di Bagni di Lucca.

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Riportiamo qui di seguito copia dell’Esposto:

AL Procuratore della Repubblica di Lucca
Via Galli Tassi, 61 55100 Lucca (LU)
Email procura.lucca@giustizia.it
p.c. Prefetto di Lucca
Piazza Napoleone 55100 Lucca


Oggetto: Società in House Bagni di Lucca Servizi srl- Mancanza di requisiti iscrizione Albo Gestori Ambientali

Si informano le Signorie vostre che l’Assemblea ordinaria della Società BASE srl, società incaricata di svolgere in House il servizio di raccolta di rifiuti nel Comune di Bagni di Lucca, presieduta dal Sindaco pro tempore Paolo Michelini ha disposto, in data 29 marzo 2018, la revoca dell’Amministratore Unico Ing. Giuseppe Vitiello.
L’ing. Vitiello svolgeva anche le funzioni di Responsabile Tecnico per consentire l’iscrizione
all’Albo Gestori Ambientali della stessa società.
A seguito di tale revoca l’Ing. Vitiello ha presentato le dimissioni da Responsabile Tecnico in data 30 marzo 2018 poiché gli è stato fisicamente impedito da parte del Sindaco , tramite la polizia municipale, di accedere nei locali della società per poter volgere le funzioni di Responsabile Tecnico previste dalla legge. Di conseguenza dal 30 marzo 2018 la società sembrerebbe non essere più in possesso di un fondamentale requisito, quale è appunto la nomina di un Responsabile Tecnico professionalmente adeguato , previsto obbligatoriamente per poter esercitare l’attività di raccolta dei rifiuti autorizzata con l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali . Si richiama pertanto quanto prevede l’articolo 256 del D.Lgs. 152 del 2006, Testo Unico sull’Ambiente, relativo alle sanzioni penali:

256. Attività di gestione di rifiuti non autorizzata
1. Chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed
intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione
di cui agli articoli 208, 209, 210, 211, 212, 214, 215 e 216 è punito:
a) con la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se
si tratta di rifiuti non pericolosi;
b) con la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se
si tratta di rifiuti pericolosi.
4. Le pene di cui ai commi 1, 2 e 3 sono ridotte della metà nelle ipotesi di inosservanza delle
prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni, nonché nelle ipotesi di carenza dei
requisiti e delle condizioni richiesti per le iscrizioni o comunicazioni. Si chiede pertanto alle Signorie Vostre di accertare se non rammentino ipotesi di reato in quanto sopra esposto e se ritengono di dover intervenire per evitare il proseguimento del possibile reato.


Bagni di Lucca 07/04/2018
Il Capogruppo di Progetto Rinascimento

Consigliere Comunale (Dott. Massimo Betti)

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