Scrivere nel programma elettorale che si puntava ad una sostituzione etnica anche nel commercio, non avrebbe portato a prendere la maggioranza dei voti, ma almeno avrebbe denotato coerenza, invece nominare un assessore che si dichiara vicina ai commercianti per poi ostacolarli nel lavoro con ogni mezzo, è la prova che delle tradizioni e della nostra cultura, oltre che del lavoro dei lucchesi, al sindaco poco importa.
Non importa neanche che molti ambulanti che esponevano la loro merce in via dei Bacchettoni, dopo circa un anno di sacrifici affrontati nella nuova area, abbiano deciso di non lavorare più sulla piazza di Lucca, dove invece trovano terreno fertile venditori abusivi di oggetti prodotti con manodopera a basso costo, i cosiddetti "vu cumpra" , per non parlare dei delinquenti di ogni genere, razza e tipo, che spacciano, scippano e terrorizzano i cittadini. D'altronde si sa che esiste una Lucca buona e una cattiva e si sa anche di quali colori è composta la bandiera che alberga nel cuore del sindaco.
Marcella Maniglia
Segretario Lega Nord Lucca e piana
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