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lunedì 2 marzo 2015

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI TANA TERMINI-PITEGLIO I DATI DELL'ATO NEL PIANO DI AMBITO 2014-2021 di Marco Poli

Visto che stò studiandomi la relazione dell'Ato,per San Marcello Pistoiese,ne approfitto anche per pubblicare i dati previsti per l'impianto di Tana Termini,che è stato di recente al centro dell'attenzione,per la”puzza” che è arrivata a livelli insopportabili nel mese scorso.

Per la cronaca devo dire che il Sindaco di Piteglio Luca Marmo si è dimostrato,molto sensibile al problema e si stà operando per risolvere il problema quanto prima.

Dalla relazione del Piano di ambito 2014-2021,pagina 121,capitolo 10.4.2:

L’impianto di compostaggio è ubicato in località Tana Termini in Comune di Piteglio (PT). Il gestore dell’impianto e titolare dell’autorizzazione è la società Sistemi Biologici Srl.

Il trattamento di compostaggio sulle matrici organiche (rifiuti ligno cellulosici, frazione umida da raccolta differenziata, rifiuti agroindustriali, fanghi di depurazione agroindustriali, fanghi di depurazione delle acque reflue civili) è autorizzato per i seguenti quantitativi:


· attività R13: 150 t.;(R13 rifiuti vegetali da potature da avviare ad operazioni di recupero)

· attività R3: 31.000 t/a.(R3 Rifiuti Solidi Urbani e Rifiuti Speciali Assimilabili agli Urbani,rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata e di rifiuti vegetali)


Le lavorazioni prevedono il trattamento delle matrici organiche in biocelle (6 dedicate alla ossidazione e 6 alla successiva fase di maturazione).

Il processo inizia con la miscelazione nel locale ricezione dei diversi flussi da assoggettare a trattamento (organico, verde – conferito all’impianto già triturato – e fanghi ove presenti); alla miscelazione segue l’innesco con sovvalli di ricircolo secondo una ricetta variabile in funzione delle diverse percentuali giornaliere di conferimento. Alla miscelazione con pale meccaniche segue una triturazione lenta in un locale chiuso e in depressione. Successivamente la miscela viene avviata alla sezione di ossidazione e “igienizzazione batteriologica” in una delle sei biocelle specificamente attrezzate. Il tempo di permanenza è pari a 27 g; segue il trasferimento mediante pala meccanica alla vagliatura intermedia mediante vaglio rotativo con fori di diametro 70 mm ed il successivo recapito ad una delle sei biocelle di maturazione con tempo di permanenza pari a 44 gg. Il prodotto finito si ricava da una ulteriore vagliatura e raffinazione finale mediante vaglio rotativo con maglia di 14 mm.


Questo quanto scritto nel documento dell'ATO,se poi siano stati rispettato o meno,non sono in grado di dirlo,chiunque voglia mandare notizie è ben gradito.



Distinti saluti
Marco Poli

marcopoli76@gmail.com cell.334/9069101


 

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