Landini lancia la “coalizione sociale”: «La politica non è proprietà privata»
Roma - 14/03/15 -
«La politica non è proprietà privata. Questo convincimento deriva dalla nostra Costituzione che promuove esplicitamente la partecipazione alla vita pubblica e sostanzia la democrazia con la centralità della cittadinanza». È quanto sottolinea il segretario della Fiom, Maurizio Landini, nella lettera di invito ad associazioni, simpatizzanti e iscritti alla Fiom per fondare “una coalizione sociale” alternativa a quella dei partiti esistenti. «Le politiche della Commissione Ue e della troika, anche in Italia mettono in discussione la democrazie», aggiunge.
La riunione, convocata da Landini per costruire un’alternativa alle politiche del governo Renzi, è iniziata a porte chiuse questa mattina, e vede la partecipazione di diverse associazioni, da Emergency ad Arci, da Libera ad Articolo 21. Presenti anche rappresentanti di alcune categorie professionali come avvocati, farmacisti e dottorandi di ricerca. E non manca la partecipazione di un rappresentante politico vero e proprio, impersonato dalla senatrice ex M5s Maria Mussini. Tutti i partecipanti sono stati convocati da Landini presso la sede nazionale della Fiom con una lettera di invito nella quale si chiede di dare forma a dei «punti di programma condivisi nello spazio nazionale» che muovano da una certezza: «La politica non è una proprietà privata».
Ed entrando alla riunione uno dei partecipanti Paolo Perrino dell’associazione Spin Time Action dà un’idea dei punti di discussione che saranno affrontati: «Il futuro non può essere né cemento né fabbrica, ci vuole un’alternativa al governo, Renzi si è perso per strada la capacità di rappresentare gli interessi popolari».
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