Da quanto si apprende dai giornali, da lunedì scorso, sul territorio della provincia di Lucca sono arrivati trenta militari a supporto delle forze dell'ordine per presidiare siti sensibili. Lo stesso servizio, se pur su scala maggiore, il sottoscritto l'ha svolto nel 1995 nella città di Palermo nell'operazione denominata Vespri Siciliani, dove militari dell'Esercito erano impegnati a sorvegliare siti ritenuti a rischio a seguito delle stragi dei giudici Falcone e Borsellino. All'epoca era la Mafia il male da tenere sotto controllo, oggi la nostra paura si chiama terrorismo. Nel periodo passato nell'indossare un'uniforme, c'era il Servizio di Leva, dodici mesi spesi a servire lo Stato, chi lo riteneva un anno perso e chi invece, come me, lo reputava e lo reputerebbe tutt'ora, un anno in cui un ragazzo di vent'anni diventava uomo,tra disciplina e nel pieno rispetto delle regole.
Oggi come ben sappiamo il servizio è stato soppresso e siamo passati ad un esercito di professionisti (riduzione dei costi?), mentre la Marina Militare è impegnata a portare in salvo i barconi al largo delle coste Italiane, barconi dove, come ho sempre sostenuto, spesso in mezzo ai veri disperati trovano un passaggio verso la terra promessa anche chi disperato non è, gente i cui ideali non sono precisamente di integrazione. Chiunque prova a spendere due parole su queste ondate di invasione verso l'Italia viene definito razzista, recentemente un inviato dell'Onu avrebbe proposto il blocco navale verso l'Italia, ma sia al Palazzo di Vetro che noi in Italia non vogliamo essere definiti razzisti, per cui preferiamo veder morire di stenti i figli di questo Stato, che non meriterebbe nemmeno la S maiuscola, tagliamo su sanità e servizi rivolti a cittadini che hanno sempre pagato le tasse ed aiutiamo invece, con sussidi e quant'altro, persone che in cambio non danno e non daranno mai un bel niente all'Italia. A rigor di logica in una famiglia prima si pensa ai propri figli, ma la sola cosa a cui mamma Italia in questo momento pensa è riempire le bocche sempre più fameliche dei nostri politicanti, che potremmo paragonare a dei vampiri, mentre a noi comuni mortali svuotano le tasche, tagliano servizi essenziali e nel frattempo, con le loro belle parole, vorrebbero farci credere che Cristo è morto dal sonno.
Ma la cosa bella è che c'è chi gli crede veramente.
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