Ho aspettato per scrivere quanto segue,e sono stato anche tentato di non scriverlo,la prima perché mi giravano decisamente le scatole e non voglio mai scrivere arrabbiato,perchè voglio cercare di mantenere l'obbiettività,la seconda invece è perché non mi piace mai scrivere di fatti anche personali,mi piace più parlare delle persone e dei loro problemi;però riflettendoci bene la cosa merita un approfondimento su più livelli che informa chi mi legge,di quanto è disorganizzato e menefreghista il comune di San Marcello Pistoiese.
Prima di tutto facciamo delle premesse la giunta attuale ha sempre fatto schifo nella comunicazione,nel bene e nel male,anche quando organizzano qualcosa di buono come ad esempio i martedì di cinema alla Dynamo,non riescano a diffonderlo ottimamente,tanto è che parte della popolazione manco sa che ci sono stati.
Affidano l'informazione principalmente a social network,giornali locali che quasi sempre dipingono sempre tutto rose e fiori,raramente si affidano ad assemblee aperte con cittadini,perchè non amano il contradditorio e appaiono poco preparati,inconcludenti e spesso si arrabbiano,quasi stizziti,come spesso accade al Sindaco Silvia Cormio,non che gli altri siano meglio.
C'è da dire che stanno seminando ciò che raccolgano,perchè quelle poche assemblee che fanno,sono spesso deserte,come l'ultima sui rifiuti,il tutto è imputabile al fatto che la gente si è rotta le scatole delle loro chiacchere.
Sul sito del comune non mi pronuncierò nemmeno perché è incompleto di moltissime cose , la cosidetta ” amministrazione trasparente ” manca di parecchie informazioni e quelle poche cose che ci sono, sono nascoste in un complicatissimo sito che scoraggia i più che cerchino qualsiasi cosa.
E quelle poche volte che informano,è mia opinione personale,che siano afflitti dalla”Sindrome di Gasparri”,espressione nata perché si dice che questi non solo non abbia scritto la famosa legge omonima,ma non l'abbia neppure scritta.Ecco gli amministratori non solo non scrivano i loro comunicati stampa,ma neppure li leggono,perchè sennò non si spiegherebbe perché nello scritto siano tanto preparati e competenti, quanto impreparati e incompetenti quando li trovi dal vivo.
Ma se uno scrive una lettera protocollata in comune, risponderanno? sarebberro anche obbligati per legge a farlo entro 30 giorni quindi lo faranno!Col piffero rispondo io.
Nel mio terreno ci sono dei tubi d'acqua,due di GAIA e uno del comune,di cui non ci sono documenti ufficiali,dopo aver chiesto documentazione prima in maniera amichevole al comune,poi fatto richiesta al demanio idrico ed aver protocollato varie lettere al comune, già dalla precedente amministrazione,quando c'era ancora Carla Strufaldi come sindaco.
Nel 2014 dopo varie lettere protocollate in comune,mi sono rivolto al difensore civico della provincia di Pistoia,per scoprire che il nostro comune non ha firmato la convenzione,quindi questo può invitare il comune a produrre i documenti e/o a sistemare la questione,ma non li può obbligare.Già non ho molta fiducia in un ente pubblico che si dovrebbe mettere contro un altro ente pubblico,se poi scopri che non ha neanche potere ti cascano i cosidetti.
Ieri ho ricevuto una lettera del difensore(che è pubblicata in fondo all'articolo)dove sostanzialmente dice,che dopo averci provato varie volte(qui è credibile perché ho le copie delle lettere mandate all'amministrazione)si arrende e archivia la pratica.
E ora?bisognerebbe che prendessi un avvocato,che ora non mi posso permettere per fare causa al comune,che probabilmente vincerei,ma spenderei soldi,due volte,prima personalmente e poi come contribuente visto che anche il comune dovrebbe pagare l'avvocato.
Perchè il comune non mi risponde?perchè sa di essere nel torto e non sa come uscirne? perchè : "sono l'uomo che scrive sempre contro” ? e sopratutto lo fa solo con me ? Carissima Silvia Cormio io ce l'avrò anche con te e la tua amministrazione, ma me ne date tutti i motivi, sia a livello di cittadino che a livello personale.
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