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venerdì 13 marzo 2015

PRATO NEWS : il Tribunale in crisi a chi giova?!..... di Francesco Fedi


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: FRANCESCO FEDI — Data: 13/mar/2015 13:43
Oggetto: "Prato/Tribunale in crisi: A chi giova?!.." di Francesco Fedi
A: <capitan.futuro3000@gmail.com>

"Prato/Tribunale in crisi: A chi giova?!.." di Francesco Fedi
 
Orari di apertura della Cancelleria civile del Tribunale di Prato ridotti all'osso. Solo Due ore al giorno, dalle 10 alle 12, dal lunedì al venerdì, con completa chiusura il mercoledì quando.
Sofferta decisione presa dal Presidente del tribunale di Prato Nicola Pisano, dovuta ad un'apparentemente insanabile carenza di organico.
 
 "Gli amministrativi dovrebbero essere 64 e invece sono 43. A breve poi andranno via un'altra decina di impiegati. Siamo al limite del collasso. Se continua così chiudiamo il tribunale. O prendevo questo provvedimento o sarebbe stato impossibile assicurare altri servizi essenziali. E' una situazione conosciuta a tutti ma i rinforzi non arrivano, anzi ci sono in programma altri trasferimenti. I numeri dei magistrati sono più consolanti: Siamo 16, ce ne mancano 4 ed entro la fine dell'anno ne arriveranno due di cui uno di prima nomina. Ciò su cui siamo al collasso è la parte amministrativa".
 
Fatti su cui è intervenuto il movimento civico "La città per noi": "Non vorremmo che sia una mossa ben precisa per far si che Firenze inglobi anche il palazzo di giustizia pratese temiamo che questa vergognosa situazione di stallo porti a breve ad un assorbimento del tribunale pratese da parte di quello fiorentino. Non vediamo come un caso che il nuovo palazzo di giustizia sia stato costruito proprio a Novoli, a poca distanza da Prato. E' una soluzione che non accetteremo mai e contro la quale ci batteremo strenuamente".
 
Tutto questo va vantaggio di chi ha un torto da farsi riparare, ma forse, nonostante qui si parli di cancelleria civile, anche più in generale per chi delinque, con tanto che a Prato i delinquenti non sono pochi…
 
C'è poi il fatto che le istituzioni, la loro organizzazione ed efficienza, sono fatte anche di segnali che si lancia al mondo esterno. Segnali che i malintenzionati sono molto bravi a recepire…
 
Prato, non è una città qualsiasi,  ma una città che negli ultimi anni si è sempre classificata tra le prima dieci città in Italia per numero di reati denunciati…
 
Prato è anche una città di mafia e di corruzione, perché senza questi due elementi il "Caso Prato" non si spiega. Il terzo elemento, quello che chiude il cerchio, è una politica di costante assenza e sapiente ambiguità.
In proposito, da ricordare il pericoloso intreccio criminale fra rappresentanti della comunità cinese e affaristi italiani, denunciato dall Procuratore della Repubblica facente funzioni Antonio Sangermano , n occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, presso la Corte d'appello di Firenze, lo scorso 24 gennaio. Dopo aver ricordato la vicenda del Rogo di via Toscana, con la morte dei sette operai cinesi, l'atro episodio cardine portato a testimoniare le grave situazione pratese, era quello del pubblico ufficiale che "consentiva a cittadini cinesi di ottenere l'iscrizione anagrafica nel Comune di Prato, obliterando le ncessarie procedure e verifiche. L'associazione criminosa, composta da cittadini italiani e cinesi, questi ultimi nel ruolo di "intermediari" per l'ottenimento della iscrizione anagrafica, di fatto ha "venduto" la residenza a centinaia di cittadini extracomunitari, parte dei quali, nel quadro di un collaudato meccanismo, sono stati posti nella condizione, sulla scorta di un presupposto illegittimo, di aprire la partita Iva ed iscriversi alla Camera di commercio". Riportando alla  memoria questi casi Antonio Sangermano, aveva voluto riassumere "la polivalenza criminosa del "sistema Prato", lasciando altresì inferire, a monte, la sussistenza di incessanti e rilevanti attività di favoreggiamento della immigrazione clandestina, ed a valle, imponenti fenomeni di evasione fiscale e riciclaggio".
Reati, stranieri e talvolta anche clandestini. Una città altamente popolata da balordi, disperati e clandestini, cinesi, ridotti in schiavitù da connazionali: "Nell'anno 2013 su 9.367 persone indagate ben 4.833 erano di nazionalità straniera, per quanto riguarda il primo semestre 2014 su un totale di 4.341 indagati ben 2.410 sono di nazionalità straniera. A ciò si aggiunga che gli indagati oggetto di misure cautelari custodiali sono per la stragrande maggioranza di nazionalità straniera… ….  43.016 i cittadini stranieri con permesso di soggiorno, di cui 27.823 di etnia cinese (nell'intera provincia di Prato), 19151 asiatici ed il resto di etnia albanese, rumena, africana (per questi ultimi, con un sommerso di circa 10.000 cittadini irregolari e di circa 15mila cinesi" con tanto che "emergenze investigative fanno ipotizzare un forte coinvolgimento di cittadini italiani, taluni svolgenti attività professionali, nelle attività collegate all'indotto dell'immigrazione clandestina e del lavoro regolare svolto da cittadini stranieri". Queste le parole di Sangermano in quel giorno.
La mafia cinese è una presenza centrale: "Non si può escludere ma anzi taluni preoccupanti indici lo fanno ipotizzare, che nel circondario pratese operino cellule della criminalità organizzata cinese". E' per giunta una "mafia furba", impercettibile: più di un'indagine lascia pensare solo a tracce di mafia cinese, con tanto che l'associazione a delinquere di stampo mafioso non viene contestata agli indagati. Gli indizi non sebrano essere sufficienti perché ad esempio " Gli indizi sono le modalità usate per chiedere il "pizzo" e la presenza di "soggetti noti e temuti nella comunità cinese", ma poi non si arriva a legare gli altri eleenti che potrebbero dare vita a "casi di mafia" con tutto ciò che ne consegue…
Dunque una mafia che c'è, ma che manca di qualche pezzo, motivo per cui, evidentemente, non può essere perseguita come tale, con tutto ciò che ne consegue.
E' in questo clima idilliaco, che il Tribunale di Prato, viene abbandonato a sé stesso…
Così ci possiamo divertire a chiederci a chi possa giovare…Chi ha interessere in tutto ciò?...
Domanda che appare assai retorica.
 

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